Quando una fantasia erotica diventa un disturbo?
Gentili dottori,
vi scrivo in merito a dei fatti che ho appena scoperto, e che vorrei capire se siano indice di un problema. Ho un rapporto molto bello da circa 4 anni con un ragazzo;
sotto tutti i punti di vista ci troviamo molto bene, anche per quanto riguarda il profilo sessuale... Recentemente però, ho scoperto che lui ha una fantasia erotica molto intensa (che aveva già da ben prima di conoscermi): di immaginarmi mentre ho rapporti sessuali con altri uomini. Ora, non è tanto il fatto che lui abbia questa fantasia a sconvolgermi, quanto che
1)ora che è venuta fuori, lui vorrebbe metterla in pratica
2)che la maggior parte delle volte, per sua stessa - recentissima - ammissione, ha bisogno di ricorrere a questa fantasia mentre stiamo avendo un rapporto.Cosa di cui io non avevo la minima idea.
In generale mi ha preoccupato sapere che per lui questa ormai è a tutti gli effetti un'ossessione, e soprattutto che lui non accetta in alcun modo di parlarne,
se non come fattore di eccitazione durante i rapporti. Ho provato a parlargliene in modo molto tranquillo, ma si è inferocito e mi ha ripetuto molte volte che discuterne così "gli uccide la sessualità". Secondo voi che problema può avere?Cosa mi consigliate di fare?Grazie mille.
vi scrivo in merito a dei fatti che ho appena scoperto, e che vorrei capire se siano indice di un problema. Ho un rapporto molto bello da circa 4 anni con un ragazzo;
sotto tutti i punti di vista ci troviamo molto bene, anche per quanto riguarda il profilo sessuale... Recentemente però, ho scoperto che lui ha una fantasia erotica molto intensa (che aveva già da ben prima di conoscermi): di immaginarmi mentre ho rapporti sessuali con altri uomini. Ora, non è tanto il fatto che lui abbia questa fantasia a sconvolgermi, quanto che
1)ora che è venuta fuori, lui vorrebbe metterla in pratica
2)che la maggior parte delle volte, per sua stessa - recentissima - ammissione, ha bisogno di ricorrere a questa fantasia mentre stiamo avendo un rapporto.Cosa di cui io non avevo la minima idea.
In generale mi ha preoccupato sapere che per lui questa ormai è a tutti gli effetti un'ossessione, e soprattutto che lui non accetta in alcun modo di parlarne,
se non come fattore di eccitazione durante i rapporti. Ho provato a parlargliene in modo molto tranquillo, ma si è inferocito e mi ha ripetuto molte volte che discuterne così "gli uccide la sessualità". Secondo voi che problema può avere?Cosa mi consigliate di fare?Grazie mille.
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Dr. Roberto Callina
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
1.3k 32
Gentile Utente,
la sessualità è un universo fatto di molte sfaccettature e, personalmente, ritengo non ci debbano essere limiti, se non quelli imposti dalla libertà altrui, e se vengono condivisi, più o meno esplicitamente, gli obiettivi all'interno della relazione.
In questo caso non mi sembra ci sia una condivisione di intenti rispetto alla fantasia del suo ragazzo e questo è già indice di un problema. E' un problema che potremmo ascrivere alla coppia perché, in questo momento, non c'è accordo su una sessualità che sia appagante per entrambi o, quanto meno, quella che era una sessualità da lei descritta in modo positivo è stata turbata da questo "scheletro nell'armadio".
Per quanto riguarda il suo primo punto credo che solo lei potrà decidere se ha voglia di assecondare le fantasie del suo ragazzo e nessuno, tantomeno noi da qui, potrà giudicarla per quello che deciderà di fare.
Non ho consigli da darle, visto che il mestiere dello psicologo non è dare consigli; quello che posso fare è porle qualche quesito per invitarla a riflettere e aiutarla, forse, a trovare le risposte dentro di lei.
Che cosa la disturba nel fatto che il suo ragazzo vive la sua fantasia durante il rapporto?
Se lui non le chiedesse di metterla in pratica la cosa le darebbe lo stesso fastidio?
Su che base sostiene che per lui sia diventata un'ossessione?
Sarebbe bene riuscire a parlarne con lui, magari cercando di porsi in modo "curioso" rispetto alla sua fantasia piuttosto che "indagatorio"; forse si tratta solo di trovare il modo giusto di entrare in comunicazione.
Una consulenza di coppia, ammesso che lui possa mai accettarla, potrebbe essere utile per cercare di riportarvi sulla stessa lunghezza d'onda.
Un caro saluto
la sessualità è un universo fatto di molte sfaccettature e, personalmente, ritengo non ci debbano essere limiti, se non quelli imposti dalla libertà altrui, e se vengono condivisi, più o meno esplicitamente, gli obiettivi all'interno della relazione.
In questo caso non mi sembra ci sia una condivisione di intenti rispetto alla fantasia del suo ragazzo e questo è già indice di un problema. E' un problema che potremmo ascrivere alla coppia perché, in questo momento, non c'è accordo su una sessualità che sia appagante per entrambi o, quanto meno, quella che era una sessualità da lei descritta in modo positivo è stata turbata da questo "scheletro nell'armadio".
Per quanto riguarda il suo primo punto credo che solo lei potrà decidere se ha voglia di assecondare le fantasie del suo ragazzo e nessuno, tantomeno noi da qui, potrà giudicarla per quello che deciderà di fare.
Non ho consigli da darle, visto che il mestiere dello psicologo non è dare consigli; quello che posso fare è porle qualche quesito per invitarla a riflettere e aiutarla, forse, a trovare le risposte dentro di lei.
Che cosa la disturba nel fatto che il suo ragazzo vive la sua fantasia durante il rapporto?
Se lui non le chiedesse di metterla in pratica la cosa le darebbe lo stesso fastidio?
Su che base sostiene che per lui sia diventata un'ossessione?
Sarebbe bene riuscire a parlarne con lui, magari cercando di porsi in modo "curioso" rispetto alla sua fantasia piuttosto che "indagatorio"; forse si tratta solo di trovare il modo giusto di entrare in comunicazione.
Una consulenza di coppia, ammesso che lui possa mai accettarla, potrebbe essere utile per cercare di riportarvi sulla stessa lunghezza d'onda.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
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Dr.ssa Monica Cappello
Psicologo, Sessuologo
39
Cara ragazza, per vivere pienamente la sessualità di coppia, è fondamentale che ci sia un dialogo aperto e sincero, su tutto ciò che riguarda quello che piace o non piace, durante i rapporti.
Le fantasie erotiche sono uno "strumento" molto utile per alzare il livello di eccitazione, e sono un valido aiuto per il raggiungimento dell'orgasmo.
Solitamente fantasie "particolari ed articolate", rimangono solo fantasie, e non necessariamente si sente l'esigenza di metterle in atto, ma vista la richiesta del suo partner, ritengo possa essere di aiuto una consulenza di coppia, come già detto dal Dr. Callina, per chiarirvi alcuni dubbi in proposito, ed arrivare ad una soluzione del problema.
Le allego alcuni miei articoli sull'argomento:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1607-fantasie-erotiche-ora-le-donne-osano-parlarne.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1277-le-fantasie-erotiche.html
Un saluto!
Le fantasie erotiche sono uno "strumento" molto utile per alzare il livello di eccitazione, e sono un valido aiuto per il raggiungimento dell'orgasmo.
Solitamente fantasie "particolari ed articolate", rimangono solo fantasie, e non necessariamente si sente l'esigenza di metterle in atto, ma vista la richiesta del suo partner, ritengo possa essere di aiuto una consulenza di coppia, come già detto dal Dr. Callina, per chiarirvi alcuni dubbi in proposito, ed arrivare ad una soluzione del problema.
Le allego alcuni miei articoli sull'argomento:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1607-fantasie-erotiche-ora-le-donne-osano-parlarne.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1277-le-fantasie-erotiche.html
Un saluto!
Dr.ssa Monica Cappello
Psicologa - Sessuologa
http://cappellosessuologa.oneminutesite.it
[#3]
Utente
Grazie per le risposte così tempestive!
Dottor Callina: sono assolutamente d'accordo che alle fantasie non si debbano porre limiti, infatti all'inizio, quando pareva essere un gioco, l'ho presa molto bene ed avevo notato che i rapporti diventavano più appaganti. Col passare del tempo però ho intuito che per lui non erano solo un gioco...
Per rispondere alle sue domande, credo che mi ferisca il fatto di non bastargli, io da sola, ad eccitarlo abbastanza da raggiungere l'orgasmo: infatti spesso ha problemi di eiaculazione ritardata, che sono completamente scomparsi da quando ha iniziato a condividere con me la sua fantasia. Per quanto riguarda il metterla in pratica, da una parte in realtà mi piacerebbe farlo, ma prima avrei bisogno di rassicurazioni da lui. Penso sia diventata un'ossessione perchè a quanto pare se non la "usa" durante i rapporti gli riesce difficile arrivare all'orgasmo, e anche perchè per arrivare al punto di metterla in pratica dev'essere un pensiero estremamente ricorrente, che in lui ha superato tutti gli altri aspetti della vita di coppia; voglio dire, se realizzassimo questa fantasia, il rapporto potrebbe cambiare e non riesco a capire se lui ne abbia tenuto conto, o se arrivato a questo punto nemmeno gli interessi...
Gentile dottoressa Cappello, trovo i suoi articoli molto interessanti e li condivido al 100%. Le fantasie sono appaganti sotto molti punti di vista, ma per metterle in pratica
come dice lei, ci vuole un dialogo aperto e sincero, ed io non riesco a ottenerlo!
Quando gli ho chiesto "ma non ti dà fastidio il fatto di condividermi con altri uomini?" lui mi ha risposto "no, perchè io non sono geloso del tuo corpo". E si arrabbiava perchè non capivo questa cosa. Anzi,si è arrabbiato perchè io cerco di capire. Lui dice che devo accettare la sua sessualità così com'è,ed io sinceramente la accetto, ma ho anche bisogno di capirla, la sua sessualità.
Vi ringrazio ancora per le risposte.
Dottor Callina: sono assolutamente d'accordo che alle fantasie non si debbano porre limiti, infatti all'inizio, quando pareva essere un gioco, l'ho presa molto bene ed avevo notato che i rapporti diventavano più appaganti. Col passare del tempo però ho intuito che per lui non erano solo un gioco...
Per rispondere alle sue domande, credo che mi ferisca il fatto di non bastargli, io da sola, ad eccitarlo abbastanza da raggiungere l'orgasmo: infatti spesso ha problemi di eiaculazione ritardata, che sono completamente scomparsi da quando ha iniziato a condividere con me la sua fantasia. Per quanto riguarda il metterla in pratica, da una parte in realtà mi piacerebbe farlo, ma prima avrei bisogno di rassicurazioni da lui. Penso sia diventata un'ossessione perchè a quanto pare se non la "usa" durante i rapporti gli riesce difficile arrivare all'orgasmo, e anche perchè per arrivare al punto di metterla in pratica dev'essere un pensiero estremamente ricorrente, che in lui ha superato tutti gli altri aspetti della vita di coppia; voglio dire, se realizzassimo questa fantasia, il rapporto potrebbe cambiare e non riesco a capire se lui ne abbia tenuto conto, o se arrivato a questo punto nemmeno gli interessi...
Gentile dottoressa Cappello, trovo i suoi articoli molto interessanti e li condivido al 100%. Le fantasie sono appaganti sotto molti punti di vista, ma per metterle in pratica
come dice lei, ci vuole un dialogo aperto e sincero, ed io non riesco a ottenerlo!
Quando gli ho chiesto "ma non ti dà fastidio il fatto di condividermi con altri uomini?" lui mi ha risposto "no, perchè io non sono geloso del tuo corpo". E si arrabbiava perchè non capivo questa cosa. Anzi,si è arrabbiato perchè io cerco di capire. Lui dice che devo accettare la sua sessualità così com'è,ed io sinceramente la accetto, ma ho anche bisogno di capirla, la sua sessualità.
Vi ringrazio ancora per le risposte.
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Cara Ragazza,
le fantasie erotiche rappresentano una preziosa risorsa immaginativa per singolo e coppia, la sua possibile attuazione, dipende poi dal contenuto dalla fantasia, dall'empatia sessuale della coppia e dai possibili "postumi" post-fantasia.
La sessualità, di per sé, sarebbe sterile, ginnica e coitale, senza la componente del desiderio, dell’immaginario, dell’attesa e delle fantasie erotiche, aspetti che oggi (in special modo nei giovani), tendono ad essere sottovalutati, a favore di prestazioni sempre più acrobatiche e performanti.
Le fantasie erotiche, ossia le “rappresentazioni mentali dell’attività sessuale”, rappresentano il serbatoio inesauribile di emozioni, suggestioni, aspettative.
In clinica e tra le coppie, è un argomento tabu' e spesso affrontato raramente, perché profondamente intimo, difficilmente investigabile ed un po’ inquietante, ma l’attività fantasmatica gioca un ruolo fondamentale, sia nel funzionamento che nei disordini della vita sessuale.
Una coppia con un buon livello di sintonia ed empatia sessuale, può condividere lo scenario fantasmatico, arricchirlo con un processo di condivisione sotto le lenzuola e, giocare con lui, collocando la sessualità nella stanza dei giochi!
Le allego qualche articolo ed una intervista proprio sull'immaginario erotico.
V.Randone
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/516-e-normale-avere-delle-fantasie-perverse-durante-il-rapporto-sessuale.html
http://www.valeriarandone.it/home/interviste/161-rivista-qfocus-extraq-estate-2011
le fantasie erotiche rappresentano una preziosa risorsa immaginativa per singolo e coppia, la sua possibile attuazione, dipende poi dal contenuto dalla fantasia, dall'empatia sessuale della coppia e dai possibili "postumi" post-fantasia.
La sessualità, di per sé, sarebbe sterile, ginnica e coitale, senza la componente del desiderio, dell’immaginario, dell’attesa e delle fantasie erotiche, aspetti che oggi (in special modo nei giovani), tendono ad essere sottovalutati, a favore di prestazioni sempre più acrobatiche e performanti.
Le fantasie erotiche, ossia le “rappresentazioni mentali dell’attività sessuale”, rappresentano il serbatoio inesauribile di emozioni, suggestioni, aspettative.
In clinica e tra le coppie, è un argomento tabu' e spesso affrontato raramente, perché profondamente intimo, difficilmente investigabile ed un po’ inquietante, ma l’attività fantasmatica gioca un ruolo fondamentale, sia nel funzionamento che nei disordini della vita sessuale.
Una coppia con un buon livello di sintonia ed empatia sessuale, può condividere lo scenario fantasmatico, arricchirlo con un processo di condivisione sotto le lenzuola e, giocare con lui, collocando la sessualità nella stanza dei giochi!
Le allego qualche articolo ed una intervista proprio sull'immaginario erotico.
V.Randone
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/516-e-normale-avere-delle-fantasie-perverse-durante-il-rapporto-sessuale.html
http://www.valeriarandone.it/home/interviste/161-rivista-qfocus-extraq-estate-2011
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Utente
Cara dottoressa Randone,
leggendo gli articoli che mi ha allegato ho capito forse un po' meglio qual è la mia preoccupazione:
temo che, per citare un'espressione dal suo articolo, per lui "l’utilizzo dell’immaginario o dello scenario fantasmatico, diventa "indispensabile" ai fini di una buona intimità e risposta orgasmica". C'è un modo per capire se è così?E se così fosse, cosa comporta?
La ringrazio
leggendo gli articoli che mi ha allegato ho capito forse un po' meglio qual è la mia preoccupazione:
temo che, per citare un'espressione dal suo articolo, per lui "l’utilizzo dell’immaginario o dello scenario fantasmatico, diventa "indispensabile" ai fini di una buona intimità e risposta orgasmica". C'è un modo per capire se è così?E se così fosse, cosa comporta?
La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.1k visite dal 21/09/2012.
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