FARE L'AMORE DIVENTA SEMPRE PIU' UN PROBLEMA
Buongiorno,
chiedo un consulto perchè non so più dove cercare risposte.Ho 25anni e sono sposata da 1anno e mezzo con un mio coetaneo.Migliori amici dalla scuola poi sposati!all'inizio era tutto perfetto,dopo un anno sono diminuiti i rapporti fino ad ora che succedono circa 1/2volte al mese.Ne abbiamo parlato e riparlato senza arrivare ad un dunque..all'inizio non voleva più in macchina perchè non era tranquillo,poi "non capitava l'occasione"ma era sicuro che una volta sposati avremmo risolto il problema.Ora che siamo sposati l'occasione c'è ma ha sempre una scusa,ogni tanto mi cerca ma anche quando lo facciamo non è come all'inizio, è molto monotono.Io sto male,malissimo,mi sento uno schifo,non mi sento donna,periodicamente scoppio ma è sempre la solita storia:lui mi ama,mi desidera,non c'è nulla che non va, mi ha detto che per lui non è cosi fondamentale farlo spesso,gli passo davanti nuda per andare in doccia e non gli faccio nessun effetto..vede che sto malissimo ma dice che non c'è un vero e proprio perchè per cui non succede,solo che quando vorrebbe io dormo o in quel momento non è possibile(dice lui). Stesse giustificazioni che mi da quando quel paio di volte l ho scoperto fare "da solo".
Le ho pensate tutte:non gli piaccio ma ha paura di farmi male dicendomelo,il fatto che questo problema magari deriva dal fatto che anni fa eravamo come fratello e sorella,stress??che sia vero che non gli interessa cosi tanto?eppure all'inizio non era cosi..e poi perchè fa da solo e non cerca me quando gli va?sono arrivata addirittura a insinuarmi il dubbio che fosse omosessuale e lui ovviamente ha dato di matto.. insomma lui non mi da risposte,sa che esiste un problema ma vive facendo finta di nulla finchè io non lo tiro fuori,anzi sembra perfino che gli da fastidio ogni volta riparlarne perchè non sa cosa dirmi, non sa nemmeno lui spiegare ciò che gli chiedo.. al di fuori di questo il nostro rapporto è perfetto e io vorrei solo capire il motivo,la causa di questo problema e tentare di risolverlo perchè più passa il tempo più anche in me si spegne il desiderio, e quando facciamo l'amore mi sento perfino imbarazzata a lasciarmi andare a volte. Spero di avervi dato abbastanza elementi per cercare di aiutarmi a capire.. Vi ringrazio
chiedo un consulto perchè non so più dove cercare risposte.Ho 25anni e sono sposata da 1anno e mezzo con un mio coetaneo.Migliori amici dalla scuola poi sposati!all'inizio era tutto perfetto,dopo un anno sono diminuiti i rapporti fino ad ora che succedono circa 1/2volte al mese.Ne abbiamo parlato e riparlato senza arrivare ad un dunque..all'inizio non voleva più in macchina perchè non era tranquillo,poi "non capitava l'occasione"ma era sicuro che una volta sposati avremmo risolto il problema.Ora che siamo sposati l'occasione c'è ma ha sempre una scusa,ogni tanto mi cerca ma anche quando lo facciamo non è come all'inizio, è molto monotono.Io sto male,malissimo,mi sento uno schifo,non mi sento donna,periodicamente scoppio ma è sempre la solita storia:lui mi ama,mi desidera,non c'è nulla che non va, mi ha detto che per lui non è cosi fondamentale farlo spesso,gli passo davanti nuda per andare in doccia e non gli faccio nessun effetto..vede che sto malissimo ma dice che non c'è un vero e proprio perchè per cui non succede,solo che quando vorrebbe io dormo o in quel momento non è possibile(dice lui). Stesse giustificazioni che mi da quando quel paio di volte l ho scoperto fare "da solo".
Le ho pensate tutte:non gli piaccio ma ha paura di farmi male dicendomelo,il fatto che questo problema magari deriva dal fatto che anni fa eravamo come fratello e sorella,stress??che sia vero che non gli interessa cosi tanto?eppure all'inizio non era cosi..e poi perchè fa da solo e non cerca me quando gli va?sono arrivata addirittura a insinuarmi il dubbio che fosse omosessuale e lui ovviamente ha dato di matto.. insomma lui non mi da risposte,sa che esiste un problema ma vive facendo finta di nulla finchè io non lo tiro fuori,anzi sembra perfino che gli da fastidio ogni volta riparlarne perchè non sa cosa dirmi, non sa nemmeno lui spiegare ciò che gli chiedo.. al di fuori di questo il nostro rapporto è perfetto e io vorrei solo capire il motivo,la causa di questo problema e tentare di risolverlo perchè più passa il tempo più anche in me si spegne il desiderio, e quando facciamo l'amore mi sento perfino imbarazzata a lasciarmi andare a volte. Spero di avervi dato abbastanza elementi per cercare di aiutarmi a capire.. Vi ringrazio
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Una frequenza di rapporti di 2 volte al mese non sarebbe di per sé disastrosa, se non fosse per il fatto che siete molto giovani e sposati da poco. Con l'età e con il proseguire del matrimonio è normale che la frequenza dei rapporti abbia la tendenza a diminuire, ed è anche vero che non esiste una frequenza "normale" che vada bene per tutti. Ogni coppia ha ritmi e regole proprie. È possibile che qualcosa sia cambiato e che non consista solo nel fatto che vi siete sposati.
Dovrebbe proporre a suo marito la possibilità di fare dei consulti di coppia con uno psicologo, ponendolo di fronte al fatto che per lei il problema c'è e non è facilmente eludibile. Oltretutto anche la qualità dei pochi rapporti che riuscite ad avere è calata, motivo in più per evitare di mettere la testa sotto la sabbia, da parte di entrambi, e cercare un aiuto professionale.
Dovrebbe proporre a suo marito la possibilità di fare dei consulti di coppia con uno psicologo, ponendolo di fronte al fatto che per lei il problema c'è e non è facilmente eludibile. Oltretutto anche la qualità dei pochi rapporti che riuscite ad avere è calata, motivo in più per evitare di mettere la testa sotto la sabbia, da parte di entrambi, e cercare un aiuto professionale.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Signora,
il calo del desiderio sesuale o desiderio sessuale ipoattivo, può avere svariate cause che devono essere appurate mediante una diagnosi andrologica, sempre se si tratta di questo.
Escluse le cause organiche, si potranno investigare le cause psichiche, di coppia o correlate a possibili disfunzioni sessuali pregresse al calo del desiderio sessuale.
La quantità dell'intimità, solitamente correla con il concetto di "qualita'" non solo sessuale , ma anche della relazione fuori dal letto.
Le allego, qualche mio articolo sull'argomento.
V.Randone
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
il calo del desiderio sesuale o desiderio sessuale ipoattivo, può avere svariate cause che devono essere appurate mediante una diagnosi andrologica, sempre se si tratta di questo.
Escluse le cause organiche, si potranno investigare le cause psichiche, di coppia o correlate a possibili disfunzioni sessuali pregresse al calo del desiderio sessuale.
La quantità dell'intimità, solitamente correla con il concetto di "qualita'" non solo sessuale , ma anche della relazione fuori dal letto.
Le allego, qualche mio articolo sull'argomento.
V.Randone
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile signora,
Lei dice che il problema è sorto prima del matrimonio e che l'aspettativa (forse un po' magica) che le cose cambiassero era presente in entrambi. Tuttavia forse le dinamiche relazionali già in passato avevano un particolare equilibrio: infatti Lei dice a proposito delle ipotesi che ha in testa che "...il fatto che questo problema magari deriva dal fatto che anni fa eravamo come fratello e sorella...".
Ci sono determinate dinamiche nella coppia che possono spegnere la sessualità e questa Sua ipotesi è una di quelle.
A mio avviso la situazione meriterebbe un parere da parte di uno psicologo psicoterapeuta; se Suo marito per il momento non è propenso, potrebbe iniziare Lei per cominciare a capire meglio la situazione con l'aiuto di un professionista.
Cordiali saluti,
Lei dice che il problema è sorto prima del matrimonio e che l'aspettativa (forse un po' magica) che le cose cambiassero era presente in entrambi. Tuttavia forse le dinamiche relazionali già in passato avevano un particolare equilibrio: infatti Lei dice a proposito delle ipotesi che ha in testa che "...il fatto che questo problema magari deriva dal fatto che anni fa eravamo come fratello e sorella...".
Ci sono determinate dinamiche nella coppia che possono spegnere la sessualità e questa Sua ipotesi è una di quelle.
A mio avviso la situazione meriterebbe un parere da parte di uno psicologo psicoterapeuta; se Suo marito per il momento non è propenso, potrebbe iniziare Lei per cominciare a capire meglio la situazione con l'aiuto di un professionista.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 19/09/2012.
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