Capogiri causati da stress?
Salve a tutti!
Io nei prossimi giorni mi laureerò, e devo dire che la tensione è alle stelle..è da circa un mese che prendo delle gocce di fiori di bach ( Rock rose, larch e walnut) perchè mi hanno detto che mi avrebbero aiutato a rilassarmi e a farmi passare la paura, ma è da 2 giorni che mi vengono dei capogiri e annebbiamenti della vista..è possibile che anche questi siano causati del forte stress che sto sopportando in queste settimane?
Attendendo una vostra risposta, vi auguro una Serena Pasqua
Io nei prossimi giorni mi laureerò, e devo dire che la tensione è alle stelle..è da circa un mese che prendo delle gocce di fiori di bach ( Rock rose, larch e walnut) perchè mi hanno detto che mi avrebbero aiutato a rilassarmi e a farmi passare la paura, ma è da 2 giorni che mi vengono dei capogiri e annebbiamenti della vista..è possibile che anche questi siano causati del forte stress che sto sopportando in queste settimane?
Attendendo una vostra risposta, vi auguro una Serena Pasqua
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Gentile utente,
ho letto con attenzione il post odierno e quelli da Lei inviati precedentemente e mi sembra di percepire una tendenza spiccata all'"autoascolto" delle proprie sensazioni fisiche e psichiche. Probabilmente la sua è una predisposizione temperamentale, con tratti di ansia e apprensività che si manifestano sia nella Sua vita relazionale (post sulla verginità) che in quella universitaria (ultimo post). Non le fornisco nessun commento a riguardo delle "cure" che sta effettuando anche se ho una mia opinione. La vorrei comunque tranquillizzare nel dirLe che in situazioni di stress in concomitanza di un evento particolare (nel suo caso la laurea) un livello di ansia fisiologico è auspicabile in quanto uno stato d'allerta maggiore può essere d'aiuto nel superamento di un evento così impegnativo. Se però l'ansia in oggetto raggiunge livelli tali da interferire con lo svolgimento delle sue occupazioni, allora bisogna porre rimedio per evitare che tanti sforzi vengano vanificati dall'incremento dei livelli d'ansia. Le suggerirei di parlarne con il suo medico curante che, considerati i tempi a disposizione per un qualsiasi intervento, le potrà dare qualche utile consiglio o rimedio; successivamente potrà prendere in considerazione l'eventualità di rivolgersi ad uno specialista psichiatra che potrà prendere in considerazione il suo completo quadro clinico (riferito vaginismo, ecc)per fornirle l'aiuto di cui ha bisogno. I miei migliori auguri per i Suoi studi.
Cordiali saluti
Dott. Vincenzo Menniti
www.psycheonline.it
vincenzo.menniti@gmail.com
ho letto con attenzione il post odierno e quelli da Lei inviati precedentemente e mi sembra di percepire una tendenza spiccata all'"autoascolto" delle proprie sensazioni fisiche e psichiche. Probabilmente la sua è una predisposizione temperamentale, con tratti di ansia e apprensività che si manifestano sia nella Sua vita relazionale (post sulla verginità) che in quella universitaria (ultimo post). Non le fornisco nessun commento a riguardo delle "cure" che sta effettuando anche se ho una mia opinione. La vorrei comunque tranquillizzare nel dirLe che in situazioni di stress in concomitanza di un evento particolare (nel suo caso la laurea) un livello di ansia fisiologico è auspicabile in quanto uno stato d'allerta maggiore può essere d'aiuto nel superamento di un evento così impegnativo. Se però l'ansia in oggetto raggiunge livelli tali da interferire con lo svolgimento delle sue occupazioni, allora bisogna porre rimedio per evitare che tanti sforzi vengano vanificati dall'incremento dei livelli d'ansia. Le suggerirei di parlarne con il suo medico curante che, considerati i tempi a disposizione per un qualsiasi intervento, le potrà dare qualche utile consiglio o rimedio; successivamente potrà prendere in considerazione l'eventualità di rivolgersi ad uno specialista psichiatra che potrà prendere in considerazione il suo completo quadro clinico (riferito vaginismo, ecc)per fornirle l'aiuto di cui ha bisogno. I miei migliori auguri per i Suoi studi.
Cordiali saluti
Dott. Vincenzo Menniti
www.psycheonline.it
vincenzo.menniti@gmail.com
[#2]
Concordo con il collega Menniti nel consigliarle un primo consulto con il medico curante per fronteggiare la situazione della tesi. Se poi i disturbi dovessero persistere la strada migliore è quella di rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per un inquadramento completo della sua condizione. Comunque è possibile che forti stress psicofisici diano una sintomatologia vertiginosa, anche se dovremmo capirci qualcosa in più sulla frequenza e sulle caratteristiche di tale sintomatologia. In bocca al lupo per la laurea
cordiali saluti
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Sintomi d'ansia si associano spesso a manifestazioni neurovegetative, come capogiri, palpitazioni, sensazioni di svenimento ecc. Considerando la Sua propensione (come rilevato sopra dal collega) verso il polo ansioso del temperamento è anche possibile che la fitoterapia da Lei ad oggi assunta risulti inadeguata.
Presumibilmente l'assunzione di farmaci di tipo allopatico, ovviamente sotto controllo medico, potrebbe ovviare meglio al breve periodo che La separa dalla Laurea.
Qualora poi la permanenza dei sintomi o la loro invadenza permanesse tale, un consulto di tipo specialistico potrebbe esserLe forse di giovamento.
Cordiali saluti
Gabriele Tonelli
Presumibilmente l'assunzione di farmaci di tipo allopatico, ovviamente sotto controllo medico, potrebbe ovviare meglio al breve periodo che La separa dalla Laurea.
Qualora poi la permanenza dei sintomi o la loro invadenza permanesse tale, un consulto di tipo specialistico potrebbe esserLe forse di giovamento.
Cordiali saluti
Gabriele Tonelli
Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.1k visite dal 22/03/2008.
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