Gastrite e sensazione di stanchezza
Buongiorno a tutti,
grazie per l'opportunità di porre la mia domanda:
Sono un ragazzo di 25 anni, non ho mai assunto nessun tipo di droga , tuttavia fumo circa 15sigarette al giorno, da 3 anni circa soffro costantemente di gastrite, o meglio un fastidio allo stomaco, talvolta bruciore, talvolta sensazione di pesantezza, ma soprattutto un forte senso di stanchezza / fiacchezza /disorientamento che mi accompagna per tutto il giorno, dalla mattina alla sera, rendendomi la vita un inferno.
solitamente la crisi dura circa un 15gg , ma ad oggi è oltre un mese che mi sento così, tra alti e bassi, ci sono giorni in cui sto meglio ed altri in cui fatico moltissimo a recarmi al lavoro per esempio, ma fatico persino a mangiare ed ad uscire per divertirmi, mi sento pigro ed apatico.
Talvolta mi capita di di sentire anche un fastidio, quasi una fitta in zona toracica, come un sussulto al cuore oppure un pizzichio , non saprei come spiegarlo.
In questi 3 anni ho fatto vari esami per capire cosa non andasse, ma poi dopo aver fatto 2 volte gli esami del sangue ed un elettrocardiogramma, mi sono arresso per paura della gastroscopia, qualcosa che non riesco assolutamente ad affrontare.
Non so' spiegare a cosa sia dovuto ciò che provo , ma posso dire che mi sta davvero rendendo la vita molto dura, la mia domanda è potrebbe essere qualcosa legato a problemi psicologici? ansia , stress, potrebbe farmi bene rivolgermi ad un psicoterapeuta?
Grazie per il vostro aiuto
grazie per l'opportunità di porre la mia domanda:
Sono un ragazzo di 25 anni, non ho mai assunto nessun tipo di droga , tuttavia fumo circa 15sigarette al giorno, da 3 anni circa soffro costantemente di gastrite, o meglio un fastidio allo stomaco, talvolta bruciore, talvolta sensazione di pesantezza, ma soprattutto un forte senso di stanchezza / fiacchezza /disorientamento che mi accompagna per tutto il giorno, dalla mattina alla sera, rendendomi la vita un inferno.
solitamente la crisi dura circa un 15gg , ma ad oggi è oltre un mese che mi sento così, tra alti e bassi, ci sono giorni in cui sto meglio ed altri in cui fatico moltissimo a recarmi al lavoro per esempio, ma fatico persino a mangiare ed ad uscire per divertirmi, mi sento pigro ed apatico.
Talvolta mi capita di di sentire anche un fastidio, quasi una fitta in zona toracica, come un sussulto al cuore oppure un pizzichio , non saprei come spiegarlo.
In questi 3 anni ho fatto vari esami per capire cosa non andasse, ma poi dopo aver fatto 2 volte gli esami del sangue ed un elettrocardiogramma, mi sono arresso per paura della gastroscopia, qualcosa che non riesco assolutamente ad affrontare.
Non so' spiegare a cosa sia dovuto ciò che provo , ma posso dire che mi sta davvero rendendo la vita molto dura, la mia domanda è potrebbe essere qualcosa legato a problemi psicologici? ansia , stress, potrebbe farmi bene rivolgermi ad un psicoterapeuta?
Grazie per il vostro aiuto
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Gentile Utente,
ritengo che un consulto psicologico le potrà essere utile per sondare le componenti emotive legate ai suoi disturbi e per accompagnarla nel percorso di individuazione dell'origine di questa sua sintomatologia.
ritengo che un consulto psicologico le potrà essere utile per sondare le componenti emotive legate ai suoi disturbi e per accompagnarla nel percorso di individuazione dell'origine di questa sua sintomatologia.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
[#3]
Non posso darle una risposta, senza neanche aver parlato con lei.
Immagino che anche le 15 sigarette al giorno non aiutino.
L'unico modo per approfondire l'argomento (e magari lavorare anche sulla riduzione di comportamenti poco salutari) è rivolgersi ad uno psicologo di persona.
In questo modo potrete affrontare insieme questi dubbi.
Immagino che anche le 15 sigarette al giorno non aiutino.
L'unico modo per approfondire l'argomento (e magari lavorare anche sulla riduzione di comportamenti poco salutari) è rivolgersi ad uno psicologo di persona.
In questo modo potrete affrontare insieme questi dubbi.
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Gentile Utente,
La prima tappa diagnostica e' di tipo medico, escluse cause organiche correlate alla sua sintomatologia, un colloquio psicologico potrebbe esse utile, per approfondire le cause altre correlate al suo disagio
La prima tappa diagnostica e' di tipo medico, escluse cause organiche correlate alla sua sintomatologia, un colloquio psicologico potrebbe esse utile, per approfondire le cause altre correlate al suo disagio
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Utente
Grazie dottoressa, ho prenotato una gastroscopia sarà tra circa un mese purtroppo vi farò sapere il risultato per avere un vostro parere ! Nel frattempo vorrei chiede se è possibile che una gastrite mi comporti anche la sensazione di stanchezza e pesantezza che mi accompagna costantemente tutto il giorno ,
Grazie per il vostro aiuto!
Grazie per il vostro aiuto!
[#7]
Utente
Grazie dottoressa, ho prenotato una gastroscopia sarà tra circa un mese purtroppo vi farò sapere il risultato per avere un vostro parere ! Nel frattempo vorrei chiede se è possibile che una gastrite mi comporti anche la sensazione di stanchezza e pesantezza che mi accompagna costantemente tutto il giorno ,
Grazie per il vostro aiuto!
Grazie per il vostro aiuto!
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Gentile ragazzo,
se ha fatto esami medici e quindi ha escluso una causa organica, può essere un'idea quella di rivolgersi ad uno psicologo per una consulenza. Il corpo e la mente sono legati e spesso disagi di natura psicologica influenzano e si riversano sul corpo. Clinicamente si parla di "somatizzazione", ovvero vivere il disagio psicologico attraverso i sintomi fisici.
se ha fatto esami medici e quindi ha escluso una causa organica, può essere un'idea quella di rivolgersi ad uno psicologo per una consulenza. Il corpo e la mente sono legati e spesso disagi di natura psicologica influenzano e si riversano sul corpo. Clinicamente si parla di "somatizzazione", ovvero vivere il disagio psicologico attraverso i sintomi fisici.
Dott.ssa Roberta De Bellis
[#9]
Utente
Grazie dottoressa!
sono stato dal mio medico, mi ha prescritto il riopan 3 volte al giorno dopo i pasti, oltre alla esofagogastroduodenoscopia ( credo e spero sia scritto giusto).
quindi potrebbe anche essere un'ipotesi che il mio mal di testa infernale e la stanchezza e fiacchezza che ne deriva, non siano legati al mal di stomaco (il mio medico ipotizza un'ernia iatale) ma siano piuttosto una somatizzazione che deriva dallo stress che mi comporta avere costantemente mal di stomaco.
Porterò a termine tutti gli esami medici, se non si evidenzierà nessuna patologia particolare, allora mi rivolgerò ad uno psicologo.
Proverò qualsiasi cosa perchè davvero non sopporto più di vivere in queste condizioni.
Posso anche sopportare il mal di stomaco, che poi non è che un fastidio che aumenta magari al mattino oppure se mangio tanto, ma è veramente molto pesante alzarsi al mattino con tutto il collo indolenzito ed una sensazione di vertigini / stanchezza che non ti abbandona mai.
Grazie mille per l'aiuto
sono stato dal mio medico, mi ha prescritto il riopan 3 volte al giorno dopo i pasti, oltre alla esofagogastroduodenoscopia ( credo e spero sia scritto giusto).
quindi potrebbe anche essere un'ipotesi che il mio mal di testa infernale e la stanchezza e fiacchezza che ne deriva, non siano legati al mal di stomaco (il mio medico ipotizza un'ernia iatale) ma siano piuttosto una somatizzazione che deriva dallo stress che mi comporta avere costantemente mal di stomaco.
Porterò a termine tutti gli esami medici, se non si evidenzierà nessuna patologia particolare, allora mi rivolgerò ad uno psicologo.
Proverò qualsiasi cosa perchè davvero non sopporto più di vivere in queste condizioni.
Posso anche sopportare il mal di stomaco, che poi non è che un fastidio che aumenta magari al mattino oppure se mangio tanto, ma è veramente molto pesante alzarsi al mattino con tutto il collo indolenzito ed una sensazione di vertigini / stanchezza che non ti abbandona mai.
Grazie mille per l'aiuto
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Gentile Utente,
anche se alla base c'è uno stato d'ansia, quando la somatizzazione si protrae per lungo tempo, si arriva al danno biologico, ed è quindi necssario intervenire a livello medico.
L'ansia può essere conseguente al problema biologico (Lei già percepisce qualche segnale dal corpo e la qualcosa la mette in agitazione - ansia secondaria; oppure il suo stato di agitazione stressa lo stomaco, e quindi provoca delle lesioni biologiche - ansia primaria).
Se vuole approfondire il tema dei disturbi gastrici e dell'umore, il numero di Agosto di Mente & Cervello è proprio incentrato sul "cervello viscerale" e su come ci sia reciproca interazione tra le emozioni e l'intestino.
Per prepararsi all'esame di endoscopia, se non lo esegue in sedazione, può cercare un esperto in ipnositerapia che l'aiuti a gestire l'ansia legata all'esame strumentale e fornirLe delle tecniche ipnotiche da utilizzare durante l'esecuzione dello stesso.
anche se alla base c'è uno stato d'ansia, quando la somatizzazione si protrae per lungo tempo, si arriva al danno biologico, ed è quindi necssario intervenire a livello medico.
L'ansia può essere conseguente al problema biologico (Lei già percepisce qualche segnale dal corpo e la qualcosa la mette in agitazione - ansia secondaria; oppure il suo stato di agitazione stressa lo stomaco, e quindi provoca delle lesioni biologiche - ansia primaria).
Se vuole approfondire il tema dei disturbi gastrici e dell'umore, il numero di Agosto di Mente & Cervello è proprio incentrato sul "cervello viscerale" e su come ci sia reciproca interazione tra le emozioni e l'intestino.
Per prepararsi all'esame di endoscopia, se non lo esegue in sedazione, può cercare un esperto in ipnositerapia che l'aiuti a gestire l'ansia legata all'esame strumentale e fornirLe delle tecniche ipnotiche da utilizzare durante l'esecuzione dello stesso.
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 61.9k visite dal 17/09/2012.
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