Inappetenza
Salve,
ho bisogno di parlare con qualcuno perchè il mio problema sta diventando un'ossesione per me. E' complicato da spiegare, cercherò di spiegarmi il più possibile. Ultimamente non ho più molto appetito, ho un peso allo stomaco come fosse nervosismo e a volte quando penso al cibo mi viene su un senso di nausea.
Voglio precisare che non sono una ragazza fissata per il fisico o per le diete, anzi sono una di quelle poche ragazze che quando vede che la bilancia le da un kg in più fa salti di gioia. Non è la prima volta che mi succede. Ci sono dei periodi che mangio veramente tanto e la prima cosa che mi trovo davanti e altri che mi prende così. Sono molto preoccupata. Aggiungo che è un anno che mi sono operata alla tiroide perchè soffrivo di ipertiroidismo e adesso prendo l'eutirox. Non è che è dovuto anche a questo? Spero che mi potete dare una risposta al più presto!
ho bisogno di parlare con qualcuno perchè il mio problema sta diventando un'ossesione per me. E' complicato da spiegare, cercherò di spiegarmi il più possibile. Ultimamente non ho più molto appetito, ho un peso allo stomaco come fosse nervosismo e a volte quando penso al cibo mi viene su un senso di nausea.
Voglio precisare che non sono una ragazza fissata per il fisico o per le diete, anzi sono una di quelle poche ragazze che quando vede che la bilancia le da un kg in più fa salti di gioia. Non è la prima volta che mi succede. Ci sono dei periodi che mangio veramente tanto e la prima cosa che mi trovo davanti e altri che mi prende così. Sono molto preoccupata. Aggiungo che è un anno che mi sono operata alla tiroide perchè soffrivo di ipertiroidismo e adesso prendo l'eutirox. Non è che è dovuto anche a questo? Spero che mi potete dare una risposta al più presto!
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Cara Ragazza,
la problematca endocrinologica che riferisci potrebbe influenzare il tuo appetito, ma è importante che ne parli con il medico che ti ha in cura per avere delle spiegazioni esaurienti al riguardo.
Per quanto riguarda invece il senso di nervosismo allo stomaco non ,si tratterebbe di nulla di strano: la tensione a volte si concentra in un punto specifico del corpo, e se ne tuo caso sta colpendo lo stomaco è comprensibile che ti passi la fame e che, anzi, al solo parlare di cibo ti venga la nausea.
Ti consiglio di rivolgerti in prima battuta al tuo curante per approfondire la parte medica del discorso, e, se permarrà la tensione fisica nonostante eventuali accorgimenti/aggiustamenti della terapia, ti consiglio di approfondire il discorso anche con uno psicologo per capire cosa ti causa stress e intervenire per liberartene.
la problematca endocrinologica che riferisci potrebbe influenzare il tuo appetito, ma è importante che ne parli con il medico che ti ha in cura per avere delle spiegazioni esaurienti al riguardo.
Per quanto riguarda invece il senso di nervosismo allo stomaco non ,si tratterebbe di nulla di strano: la tensione a volte si concentra in un punto specifico del corpo, e se ne tuo caso sta colpendo lo stomaco è comprensibile che ti passi la fame e che, anzi, al solo parlare di cibo ti venga la nausea.
Ti consiglio di rivolgerti in prima battuta al tuo curante per approfondire la parte medica del discorso, e, se permarrà la tensione fisica nonostante eventuali accorgimenti/aggiustamenti della terapia, ti consiglio di approfondire il discorso anche con uno psicologo per capire cosa ti causa stress e intervenire per liberartene.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Gent.le ragazza,
gli Psicologi non sono medici quindi non possono fare questo tipo di valutazioni, dato che stai assumendo un farmaco specifico per la tiroide è fondamentale che ci sia un monitoraggio periodico da parte dello specialista al quale potrei riferire dell'inappetenza e di quanto tu sia preoccupata.
Inoltre una consulenza dal nutrizionista non sarebbe da escludere considerando la condizione attuale di sottopeso, tuttavia anche su questo aspetto l'endocrinologo saprà darti le indicazioni più opportune.
gli Psicologi non sono medici quindi non possono fare questo tipo di valutazioni, dato che stai assumendo un farmaco specifico per la tiroide è fondamentale che ci sia un monitoraggio periodico da parte dello specialista al quale potrei riferire dell'inappetenza e di quanto tu sia preoccupata.
Inoltre una consulenza dal nutrizionista non sarebbe da escludere considerando la condizione attuale di sottopeso, tuttavia anche su questo aspetto l'endocrinologo saprà darti le indicazioni più opportune.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#4]
Utente
Salve dr.ssa,
io penso che la mia condizione di sottopeso sia dovuta anche al fatto che i membri della mia famiglia sono della stessa condizione.
Ho una parente che ha 38 anni e pesa 43kg. Cmq, non so se questo derivi in un certo senso anche da un'altra cosa. Ho iniziato a perdere peso a marzo, dopo che il mio ex mi ha lasciata. Adesso ogni mese ne perdo uno o mezzo.
io penso che la mia condizione di sottopeso sia dovuta anche al fatto che i membri della mia famiglia sono della stessa condizione.
Ho una parente che ha 38 anni e pesa 43kg. Cmq, non so se questo derivi in un certo senso anche da un'altra cosa. Ho iniziato a perdere peso a marzo, dopo che il mio ex mi ha lasciata. Adesso ogni mese ne perdo uno o mezzo.
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Come ti dicevo, per prima cosa devi rivolgerti al tuo medico per capire se il quadro che descrivi è legato all'assenza della tiroide e all'assunzione del farmaco.
Fatto questo passo, e prese eventuali contromisure che il medico potrà suggerirti, se non cambiasse nulla potrai parlarne anche di persona con un nostro collega.
Se stai soffrendo per la fine della relazione con il tuo ex è comprensibile che tu abbia poco appetito, ma sono passati ormai diversi mesi e le ipotesi sono due: o non riesci a superare il distacco e hai bisogno di un supporto psicologico per farlo, o la fine della storia non c'entra e si tratta di un sintomi risolvibili con strumenti medici.
Per stabilirlo è necessario sentire il tuo curante: fallo e se vuoi informaci su ciò che ti dirà.
Fatto questo passo, e prese eventuali contromisure che il medico potrà suggerirti, se non cambiasse nulla potrai parlarne anche di persona con un nostro collega.
Se stai soffrendo per la fine della relazione con il tuo ex è comprensibile che tu abbia poco appetito, ma sono passati ormai diversi mesi e le ipotesi sono due: o non riesci a superare il distacco e hai bisogno di un supporto psicologico per farlo, o la fine della storia non c'entra e si tratta di un sintomi risolvibili con strumenti medici.
Per stabilirlo è necessario sentire il tuo curante: fallo e se vuoi informaci su ciò che ti dirà.
[#6]
Utente
Bene, proverò a parlargli anche l'endocrinologo che mi segue da diversi anni, sottovaluta un pò queste cose. Dopo un anno ancora non riesce a trovare il dosaggio del farmaco giusto per me. Le analisi dovrò ripeterle ad ottobre e viste le analisi precedenti, se anche queste non saranno "perfette" dovrò fare un test di assorbimento per vedere se il mio intestino assorbe troppo velocemente il farmaco. Per il peso che attualmente ho, il dosaggio è molto alto.
Si, sono passati diversi mesi dalla fine della relazione, ma ancora non mi sono ripresa del tutto. Piano piano.
Poi anche il problema del mio fisico, che mi vedo troppo magra.. non mi sono ai accettata.. sarà anche per questo. Una serie di cose..
Si, sono passati diversi mesi dalla fine della relazione, ma ancora non mi sono ripresa del tutto. Piano piano.
Poi anche il problema del mio fisico, che mi vedo troppo magra.. non mi sono ai accettata.. sarà anche per questo. Una serie di cose..
[#8]
Gent.le ragazza,
considerando le incertezze riguardo all'endocrinologo potrebbe essere ancora più importante chiedere una consulenza al nutrizionista, in modo che tu possa avere un regime alimentare adeguato. Ultimo, ma non per importanza il colloquio psicologico che ti consentirà di fare il punto della situazione rispetto al processo di separazione che stai vivendo.
considerando le incertezze riguardo all'endocrinologo potrebbe essere ancora più importante chiedere una consulenza al nutrizionista, in modo che tu possa avere un regime alimentare adeguato. Ultimo, ma non per importanza il colloquio psicologico che ti consentirà di fare il punto della situazione rispetto al processo di separazione che stai vivendo.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.6k visite dal 16/09/2012.
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