Sono davvero omosessuale?
Salve a tutti, è da un po' che penso a questo e vorrei parlarne con qualcuno e ho pensato che uno psicologo sia una buona figura... è da un po' di tempo che ho il dubbio di essere omosessuale...vi spiego, da piccolo (13 e 14 anni) ho avuto sempre le fidanzatine, le prime cotte e i primi amori, ma proprio verso 13 anni ho cominciato a pensare ai ragazzi in modo diverso... mi eccitavo pensando a loro, e durante la masturbazione erano molto spesso figure maschili a cui pensavo...è da un po però che le cose sono cambiate.. adesso ho 16 anni, però non penso più ai ragazzi in quel senso e non mi eccito più...il problema è un altro... ho instaurato un rapporto abbastanza forte con un mio caro amico, solo che adesso non lo vedo più come un amico, ma provo un sentimento per lui.. mi manca, vorrei parlarci in continuazione e stare sempre con lui... lo ammiro molto come persona e come ragazzo...io per lui sono solo un caro amico, solo che stò attraversando un brutto periodo, sto male perchè penso a lui sempre, non vorrei perderlo, sono geloso quando si sente con le altre ragazze, poi noi parliamo di tutto e molte volte mi chiede aiuto con le ragazze (perchè strano ma vero ci so fare) il mio problema alla radice, però, è : se io solitamente sono interessato alle ragazze, penso e mi vorrei fidanzare con le ragazze, perchè penso a lui in quel senso?? aggiungo che non provo sentimenti per gli altri ragazzi, solo per lui!! e il problema è che penso solo a lui, non penso più alle ragazze, non provo niente per nessuna ragazza... esiste solo lui... e il problema è che, finche non mi ero innamorato non provavo nessun sentimento per alcuna persona, ne ragazzo ne ragazza... cosa che mi sembrava molto strana per un ragazzo della mia età e mi ha spaventato un pò. Ora vorrei dire alcune cose del mio passato che forse vi aiuteranno a darmi una risposta... molte volte mi hanno preso in giro nell'arco della mia vita (e forse anche adesso) perché mi davano del gay (perchè avevo atteggiamenti effeminati), mio padre da piccolo, e anche adesso , è stato sempre poco presente, e sono stato molto con mia madre, zie, cugine e nonne...ho avuto pochissimi rapporti con i maschi... (ora però preferisco stare con amici maschi che con amiche femmine e sto recuperando il tempo perso con i rapporti maschili) adesso pongo forse la domanda più importante, mi stò davvero rendendo conto di essere omosessuale?? omosessuale si nasce o si diventa a causa di una cattiva identificazione nel proprio sesso.. vi prego.. ultimamente ho paura, sono spaventato del futuro, e se questa cosa non fosse passeggera?? e fossi davvero gay?? quello che vorrei davvero e avere una vita sentimentale normale, cioè con una ragazza perché vorrei dei figli, o almeno li volevo (se potessi avere una storia con il mio amico rinuncerei), ma come faccio se i miei sentimenti sono altri?? si può smettere di essere gay?? so di essere stato molto confusionario ma è solo la confusione che ho in testa in questo periodo...spero che mi aiuterete a portare un po' di ordine, grazie tante in anticipo per il vostro aiuto
[#1]
Caro ragazzo,
essendo tu minorenne non possiamo risponderti nello specifico (come da linee-guida), ma in generale posso sicuramente dirti che ad un'età come la tua è un po' presto per ritenere la sessualità di una persona già definita ed è possibile provare i dubbi che ci riferisci - che però potrebbero anche derivare da un disturbo d'ansia perchè i pensieri ossessivi sul tema della propria eventuale omosessualità sono decisamente diffusi.
Se hai pensieri che ti stanno angosciando ti consiglio di chiedere ai tuoi genitori di farti parlare direttamente con un nostro collega (con il loro consenso), o in alternativa potresti rivolgerti allo Spazio Giovani del consultorio della tua zona o città.
Un caro saluto,
essendo tu minorenne non possiamo risponderti nello specifico (come da linee-guida), ma in generale posso sicuramente dirti che ad un'età come la tua è un po' presto per ritenere la sessualità di una persona già definita ed è possibile provare i dubbi che ci riferisci - che però potrebbero anche derivare da un disturbo d'ansia perchè i pensieri ossessivi sul tema della propria eventuale omosessualità sono decisamente diffusi.
Se hai pensieri che ti stanno angosciando ti consiglio di chiedere ai tuoi genitori di farti parlare direttamente con un nostro collega (con il loro consenso), o in alternativa potresti rivolgerti allo Spazio Giovani del consultorio della tua zona o città.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile utente,
è ancora molto giovane, non abbia fretta di cucirsi addosso un'etichetta, qualunque essa sia. L'orientamento sessuale spazia lungo un continuum che va dalla completa eterosessualità alla completa omosessualità, e in mezzo ci sono milioni di sfumature...non si fissi sui due estremi.
L'adolescenza, fase che lei sta ancora vivendo, è un periodo di sperimentazione in tanti sensi, anche in senso sessuale, probabilmente questo è il momento di viversi questa confusione, senza cercare di darle un'ordine frettolosamente. Ha parlato apertamente con il suo amico?
Se dovesse, nel suo cammino di vita, rendersi conto di essere gay, questo non escluderebbe la possibilità di una vita sentimentale felice e appagante, in questo momento le sue paure sono così ingombranti che non le permettono di vedere cosa vuole davvero, cosa la renderebbe felice.
Per quanto riguarda la sua domanda sulla sua sessualità, ovviamente solo lei può saperlo, e quando le paure si saranno un po' diradate, vedrà tutto con maggiore chiarezza.
Se ne sente il bisogno, può rivolgersi ad uno psicologo, non per sapere se è gay o meno, ma per affrontare con spalle più forti questi timori.
Saluti
è ancora molto giovane, non abbia fretta di cucirsi addosso un'etichetta, qualunque essa sia. L'orientamento sessuale spazia lungo un continuum che va dalla completa eterosessualità alla completa omosessualità, e in mezzo ci sono milioni di sfumature...non si fissi sui due estremi.
L'adolescenza, fase che lei sta ancora vivendo, è un periodo di sperimentazione in tanti sensi, anche in senso sessuale, probabilmente questo è il momento di viversi questa confusione, senza cercare di darle un'ordine frettolosamente. Ha parlato apertamente con il suo amico?
Se dovesse, nel suo cammino di vita, rendersi conto di essere gay, questo non escluderebbe la possibilità di una vita sentimentale felice e appagante, in questo momento le sue paure sono così ingombranti che non le permettono di vedere cosa vuole davvero, cosa la renderebbe felice.
Per quanto riguarda la sua domanda sulla sua sessualità, ovviamente solo lei può saperlo, e quando le paure si saranno un po' diradate, vedrà tutto con maggiore chiarezza.
Se ne sente il bisogno, può rivolgersi ad uno psicologo, non per sapere se è gay o meno, ma per affrontare con spalle più forti questi timori.
Saluti
Dr.ssa Valentina Bovio - Psicologa Psicoterapeuta
[#3]
Caro ragazzo,
come le ha spiegato la collega noi non potremmo rispondere alle sue domande, mancando il consenso dei suoi genitori.
Provi ad ottenere tale consenso in modo tale da poterla aiutare.
la saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicologiabenevento.it
www.psicoterapiacognitivabenevento.it
come le ha spiegato la collega noi non potremmo rispondere alle sue domande, mancando il consenso dei suoi genitori.
Provi ad ottenere tale consenso in modo tale da poterla aiutare.
la saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicologiabenevento.it
www.psicoterapiacognitivabenevento.it
Dr.ssa serena rizzo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 14/09/2012.
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