Battiti del cuore accellerati
Save ho 19 anni, 20 giorni fa dopo aver litigato con mio padre di pomeriggio la sera stavo in camera ( io dormo con mia sorella ) , mi sono messo a letto è successa una cosa cnhe con mia sorela e verso le 3.30 di mattina ancora nn dormivo e sentivo il cuore battere , misurando i batiti da solo mi sono accorto di avri a 100 cosi la mattina seguente mi dirigo verso il medico di famigia , ui mi dice che è solo ansia e di stare tranquillo , cosi mi rimanda a casa . Non contento prenoto una visita dal cardiologo dopo tracciato e ecografia al cuore risultano appostoe mi dice che ho un cuore sano , mi prescrive le analisi per la troide e del sangue , anche loro risultano apposto , cosi anche lui dice che è solo ansia . La prima settimana mi sono confidato con 2 amici fidati e il mal di stomaco è sparito quasi subito dopo la chicchierata solo questi battiti veoci sono rimasti , anzi la fissa di contarli in continuazione , secondo lei dottore puo essere che il fatto di credere di averli alti cmporti ansia e li facci aautomayicamente alzare ?? perche se non ci penso sto bene , se ci penso e sono a letto sentoil cuore battere da tutte le parti ..
Cordiai saluti e anticipatamente grazie .
Cordiai saluti e anticipatamente grazie .
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<anzi la fissa di contarli in continuazione , secondo lei dottore puo essere che il fatto di credere di averli alti cmporti ansia e li facci aautomayicamente alzare ??>
Gentile ragazzo,
descrive un meccanismo tipico dell'ansia, in effetti quando una persona è ansiosa si può instaurare un circolo vizioso in cui ansia, preoccupazioni, sintomi si rinforzano a vicenda, come sembra essere nel suo caso in cui mantenendo e concentrando l'attenzione sui suoi battiti cardiaci, non fa altro che alimentare questo meccanismo.
Si definirebbe una persona ansiosa, ha già avuto episodi di ansia in passato?
Gentile ragazzo,
descrive un meccanismo tipico dell'ansia, in effetti quando una persona è ansiosa si può instaurare un circolo vizioso in cui ansia, preoccupazioni, sintomi si rinforzano a vicenda, come sembra essere nel suo caso in cui mantenendo e concentrando l'attenzione sui suoi battiti cardiaci, non fa altro che alimentare questo meccanismo.
Si definirebbe una persona ansiosa, ha già avuto episodi di ansia in passato?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
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Utente
no o non ci ho fatto caso , ma ricordo che durate alcune discussioni con i prof mi saliva una paura e il cuore acellerava anche durante alcuni compiti in classe , ma prima non ci facevo caso . Ora se non ci penso sto bene ma se penso ai battiti li sento e accellerano .. è qualcosa di preoccupate ??
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Utente
Beh a nulla , forse è dovuta al fatto che è successo con mia sorella e tutto l'accumulo di arrabbiature prese adesso sembra stia passando , infatti se non ci penso i battiti sono regolari :) Anche perchè analisi della tiroide perfette analisi del sangue perfette , visita cardiologica tutto apposto visita medico generico tutto apposto . quindi lei pensa che i sintomi spariranno del tutto quando non ci pensero piu ? un altra cosa , dopo mangiato è normale che siano piu alti ?
Intanto la ringrazio per le precedenti risposte ..
Intanto la ringrazio per le precedenti risposte ..
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Caro ragazzo, si rilassi, va tutto bene dicono i medici..io le domando se si dispiace di litigare con la sorella, col padre e di discutere coi professori..forse sarebbe opportuno cercare di spiegare con calma le proprie ragioni, di prendere in considerazioni le ragioni degli altri, di non drammatizzare..
perchè non scrive un diario quando è arrabbiato...? rileggendolo qualche giorno dopo, potrebbe anche darsi che le cose le apparirebbero sotto una diversa, comprensibile luce..
Altrimenti qualche colloquio con uno psicologo potrebbe essere una buona idea..
Molti auguri...
perchè non scrive un diario quando è arrabbiato...? rileggendolo qualche giorno dopo, potrebbe anche darsi che le cose le apparirebbero sotto una diversa, comprensibile luce..
Altrimenti qualche colloquio con uno psicologo potrebbe essere una buona idea..
Molti auguri...
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
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Utente
Dottoresse intanto vi ringrazio per il sostegno e le vostre risposte , si da qualche giorno sto tentando dirilassarmi e sinceramente prima pensavo a quello che era successo ora non ci penso nemmeno piu , (con mia sorella non ci ho litigato e nemmeno fatto sesso ) cmq adesso spero che questi battiti tornino nella norma e sto cercando di non controllarli più . anzi ricomincero a fare anche sport che sono due anni che non faccio nulla
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Caro ragazzo,
l'ansia attiva un circuito caratterizzato da da un vero e proprio circolo vizioso.
Quando lei avverte il battito cardiaco accellerato inizia ad effettuare pensieri negativi del tipo " cosa mi sta succedendo?mi sta capitando qualcosa di brutto..."; tali pensieri influenzano il suo stato emotivo che, in quel momento si manifesta con paura e apprensione, emozioni che,a loro volta, vanno a rafforzare lo stato d'ansia iniziale.
E' per questo motivo che lei avverte che quando ci pensa di meno il suo battito cardiaco diminuisce.
Stia tranquillo, il disagio dovrebbe andarsene spontaneamente. Laddove non dovesse accadere provi a considerare l'ipotesi di contattare uno psicologo per un appuntamento.
La saluto cordialmente,
Dott.ssa Serena Rizzo.
www.psicologiabenevento.it
www.psicoterapiacognitivacampania.it
l'ansia attiva un circuito caratterizzato da da un vero e proprio circolo vizioso.
Quando lei avverte il battito cardiaco accellerato inizia ad effettuare pensieri negativi del tipo " cosa mi sta succedendo?mi sta capitando qualcosa di brutto..."; tali pensieri influenzano il suo stato emotivo che, in quel momento si manifesta con paura e apprensione, emozioni che,a loro volta, vanno a rafforzare lo stato d'ansia iniziale.
E' per questo motivo che lei avverte che quando ci pensa di meno il suo battito cardiaco diminuisce.
Stia tranquillo, il disagio dovrebbe andarsene spontaneamente. Laddove non dovesse accadere provi a considerare l'ipotesi di contattare uno psicologo per un appuntamento.
La saluto cordialmente,
Dott.ssa Serena Rizzo.
www.psicologiabenevento.it
www.psicoterapiacognitivacampania.it
Dr.ssa serena rizzo
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.9k visite dal 14/09/2012.
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Approfondimento su Ansia
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