Paura e gelosia
Salve Dottori,
mi rendo conto che ogni tot. mesi vi scrivo perchè ho bisogno di un Vs parere su qualcosa che mi fa stare male.
Questa volta si tratta di gelosia verso il mio partner.
Non so cosa sia successo ma da un pò di tempo a questa parte provo un forte senso di gelosia e una paura che mi pervade portandomi in alcuni casi a stati di angoscia dove sento anche dolori allo stomaco.
Non riesco a capirne la ragione in quanto fino a poco tempo fa si, ero gelosa ma senza stare male. Mi spiego meglio: adesso ho paura che il mio ragazzo guardi le altre ragazze e che mentre lo faccia, le desideri o che pensi che abbiano un corpo più desiderabile del mio. Penso anche che lui sia più bello di me e che tante ragazze e donne gli vadano dietro ed ho paura.
Adesso quando usciamo con altre persone non riesco a stare tranquilla perchè di nascosto incrocio lo sguardo del mio ragazzo per vedere se sta guardando un'altra ragazza del gruppo e l'ultima volta che siamo usciti con un gruppo di amici c'era una ragazza nuova, da pochissimo tornata single che ho dovuto anche portare in macchina del mio ragazzo ed avevo paura che lui dallo specchietto cercasse gli occhi di lei. Inoltre per una circostanza il mio ragazzo, questa ragazza e (perfortuna) mia cugina sono rimasti per alcuni minuti da soli ed io ero pervasa da un senso di agitazione e paura fin quando non gli ho visti tornare e sono stata colta anche dalla rabbia in quanto il mio ragazzo si trovata al centro tra mia cugina e questa ragazza che a mio modo di vedere avrebbe dovuto camminare accanto a mia cugina (nonchè sua amica già) e non vicino al mio ragazzo (appena conosciuto come me).
Inoltre al tavolo ho provato sempre le emozioni che descrivevo prima perchè è capitato che si scambiassero qualche parola ed io nel frattempo stavo male ed infine è capitato che eravamo tutti in cerchio e il mio ragazzo e questa ragazza si siano trovati vicini mentre tutti noi parlavamo insieme loro due hanno continuato un discorso a parte per qualche minuto dove il mio ragazzo chiedeva a questa ragazza informazioni su un fatto che gli avevo già raccontato io qualche tempo prima.
La mia preoccupazione è che quindi lui sia interessato un poco a lei e che lei a mio modo di vedere prenda un pò troppa confidenza. Tra l'latro tornando a casa, la ragazza in questione mi ha detto che avrei dovuto apprezzare un comportamento del mio ragazzo senza che nessuno l'avesse interpellata davanti al mio ragazzo e mia cugina e sinceramente questo atteggiamento mi ha dato molto fastidio perchè si è permessa di giudicare il rapporto tra me ed il mio ragazzo oltre tutto la prima volta che ci vedeva!
inoltre il mio ragazzo prende l'aereo spesso per lavoro ed ora un'amica di mia sorella lavora in aeroporto e quindi si incontrano spesso al check-in ed io ho paura che man mano inizino a prendere più confidenza e che magari poi nasca qualcosa di più o che al mio ragazzo, questa ragazza piaccia anche perchè è bella.
Come posso fare per stare meglio?
mi rendo conto che ogni tot. mesi vi scrivo perchè ho bisogno di un Vs parere su qualcosa che mi fa stare male.
Questa volta si tratta di gelosia verso il mio partner.
Non so cosa sia successo ma da un pò di tempo a questa parte provo un forte senso di gelosia e una paura che mi pervade portandomi in alcuni casi a stati di angoscia dove sento anche dolori allo stomaco.
Non riesco a capirne la ragione in quanto fino a poco tempo fa si, ero gelosa ma senza stare male. Mi spiego meglio: adesso ho paura che il mio ragazzo guardi le altre ragazze e che mentre lo faccia, le desideri o che pensi che abbiano un corpo più desiderabile del mio. Penso anche che lui sia più bello di me e che tante ragazze e donne gli vadano dietro ed ho paura.
Adesso quando usciamo con altre persone non riesco a stare tranquilla perchè di nascosto incrocio lo sguardo del mio ragazzo per vedere se sta guardando un'altra ragazza del gruppo e l'ultima volta che siamo usciti con un gruppo di amici c'era una ragazza nuova, da pochissimo tornata single che ho dovuto anche portare in macchina del mio ragazzo ed avevo paura che lui dallo specchietto cercasse gli occhi di lei. Inoltre per una circostanza il mio ragazzo, questa ragazza e (perfortuna) mia cugina sono rimasti per alcuni minuti da soli ed io ero pervasa da un senso di agitazione e paura fin quando non gli ho visti tornare e sono stata colta anche dalla rabbia in quanto il mio ragazzo si trovata al centro tra mia cugina e questa ragazza che a mio modo di vedere avrebbe dovuto camminare accanto a mia cugina (nonchè sua amica già) e non vicino al mio ragazzo (appena conosciuto come me).
Inoltre al tavolo ho provato sempre le emozioni che descrivevo prima perchè è capitato che si scambiassero qualche parola ed io nel frattempo stavo male ed infine è capitato che eravamo tutti in cerchio e il mio ragazzo e questa ragazza si siano trovati vicini mentre tutti noi parlavamo insieme loro due hanno continuato un discorso a parte per qualche minuto dove il mio ragazzo chiedeva a questa ragazza informazioni su un fatto che gli avevo già raccontato io qualche tempo prima.
La mia preoccupazione è che quindi lui sia interessato un poco a lei e che lei a mio modo di vedere prenda un pò troppa confidenza. Tra l'latro tornando a casa, la ragazza in questione mi ha detto che avrei dovuto apprezzare un comportamento del mio ragazzo senza che nessuno l'avesse interpellata davanti al mio ragazzo e mia cugina e sinceramente questo atteggiamento mi ha dato molto fastidio perchè si è permessa di giudicare il rapporto tra me ed il mio ragazzo oltre tutto la prima volta che ci vedeva!
inoltre il mio ragazzo prende l'aereo spesso per lavoro ed ora un'amica di mia sorella lavora in aeroporto e quindi si incontrano spesso al check-in ed io ho paura che man mano inizino a prendere più confidenza e che magari poi nasca qualcosa di più o che al mio ragazzo, questa ragazza piaccia anche perchè è bella.
Come posso fare per stare meglio?
[#1]
Gentile Utente,
ma Lei cosa fa già per stare meglio?
Insomma, tutti questi pensieri non so come si conciliano con il *benessere*.
Da appartenente al genere maschile Le dico che fintanto che il suo ragazzo guarda le altre e non le tocca, va tutto bene. E che va bene anche se guarda le altre e poi torna da Lei, anche in questo caso va bene.
Certo, se la gelosia monta e se la gelosia La porta a fare commenti sulle altre, portando l'attenzione del suo ragazzo su quelle altre, e se lei diventa troppo gelosa, tanto da soffocarlo e farlo scappare, c'è la probabilità che sia Lei a spingerlo tra le braccia delle altre.
Perchè questa paura del tradimento? Stia attenta a non mischiare vicende che tra di loro possono essere tanto distnti!
ma Lei cosa fa già per stare meglio?
Insomma, tutti questi pensieri non so come si conciliano con il *benessere*.
Da appartenente al genere maschile Le dico che fintanto che il suo ragazzo guarda le altre e non le tocca, va tutto bene. E che va bene anche se guarda le altre e poi torna da Lei, anche in questo caso va bene.
Certo, se la gelosia monta e se la gelosia La porta a fare commenti sulle altre, portando l'attenzione del suo ragazzo su quelle altre, e se lei diventa troppo gelosa, tanto da soffocarlo e farlo scappare, c'è la probabilità che sia Lei a spingerlo tra le braccia delle altre.
Perchè questa paura del tradimento? Stia attenta a non mischiare vicende che tra di loro possono essere tanto distnti!
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#2]
Utente
Salve Dottore,
la ringrazio per la sua tempestiva risposta.
Ad ogni modo so bene che tutti questi pensieri a tutto portano, tranne che a farmi stare bene e probabilmente a non fare stare bene neanche la nostra coppia(me e il mio ragazzo).
Fino ad ora non ho esposto al mio ragazzo questi problemi, ovvero non ho portato la sua attenzione su altre arrabbiandomi con lui per qualcosa.
Lui va tranquillamente in palestra, si vede con gli amici se gli va ma ci chiediamo a vicenda di dirci tutto (o quasi insomma). Se incontriamo qualcuno, se parliamo con qualcuno, avvisiamo quando usciamo, quando rientriamo a casa ecc. Sono "norme" da noi stabilite che valgono per entrambi.
Non so perchè mi sento così minacciata, lui con me si comporta bene, sento che a me ci tiene davvero ma nonostante questo ho paura che lui possa lasciarmi per un'altra o che vedendo una bella ragazza immagini di fare sesso con questa o che non riesca ad essere abbastanza forte se una bella ragazza dovesse provocarlo. Ho tanta paura.
Prima di lui sono stata per due anni con un uomo che definire narcisista(nella accezione patologica del termine) sarebbe riduttivo.
Ogni volta che parlava con una donna piacente era mosso da secondi fini, mi faceva sentire brutta e mai alla sua altezza e alla fine ho scoperto i suoi innumerevoli tradimenti.
Io ed il mio attuale ragazzo inoltre, ci siamo conosciuti in un contesto lavorativo ed ora essendoci questa conoscente in aeroporto, luogo che lui frequenta settimanalmente, ho paura possano andare oltre se lei dovesse provocarlo e che magari lui faccia pensieri su questa ragazza quando la vede o che mi manchi di rispetto facendole percepire il fatto che a lui non dispiaccia fisicamente e questa cosa mi farebbe stare malissimo. Mi sentirei completamente presa in giro ed umiliata e forse sarebbe anche peggio del tradimento vero e proprio
la ringrazio per la sua tempestiva risposta.
Ad ogni modo so bene che tutti questi pensieri a tutto portano, tranne che a farmi stare bene e probabilmente a non fare stare bene neanche la nostra coppia(me e il mio ragazzo).
Fino ad ora non ho esposto al mio ragazzo questi problemi, ovvero non ho portato la sua attenzione su altre arrabbiandomi con lui per qualcosa.
Lui va tranquillamente in palestra, si vede con gli amici se gli va ma ci chiediamo a vicenda di dirci tutto (o quasi insomma). Se incontriamo qualcuno, se parliamo con qualcuno, avvisiamo quando usciamo, quando rientriamo a casa ecc. Sono "norme" da noi stabilite che valgono per entrambi.
Non so perchè mi sento così minacciata, lui con me si comporta bene, sento che a me ci tiene davvero ma nonostante questo ho paura che lui possa lasciarmi per un'altra o che vedendo una bella ragazza immagini di fare sesso con questa o che non riesca ad essere abbastanza forte se una bella ragazza dovesse provocarlo. Ho tanta paura.
Prima di lui sono stata per due anni con un uomo che definire narcisista(nella accezione patologica del termine) sarebbe riduttivo.
Ogni volta che parlava con una donna piacente era mosso da secondi fini, mi faceva sentire brutta e mai alla sua altezza e alla fine ho scoperto i suoi innumerevoli tradimenti.
Io ed il mio attuale ragazzo inoltre, ci siamo conosciuti in un contesto lavorativo ed ora essendoci questa conoscente in aeroporto, luogo che lui frequenta settimanalmente, ho paura possano andare oltre se lei dovesse provocarlo e che magari lui faccia pensieri su questa ragazza quando la vede o che mi manchi di rispetto facendole percepire il fatto che a lui non dispiaccia fisicamente e questa cosa mi farebbe stare malissimo. Mi sentirei completamente presa in giro ed umiliata e forse sarebbe anche peggio del tradimento vero e proprio
[#3]
Gentile Utente,
che dirle? L'unica persona sulla quale ha una certezza di come si comporta al 90% è solo Lei stessa, e mi riservo quell'ipotetico 10% poichè delle volte non siamo neanche consapevoli di ciò che facciamo... o ci accorgiamo *in opera* di ciò che stiamo facendo.
L'immaginazione non la si può controllare o leggere e daltronde Lei stessa dimostra questo quando dice che tutti questi pensieri se li tiene per sè stessa, senza che il Suo ragazzo sospetti qualcosa.
I tradimenti e le delusioni esistono e sono una possibilità, e forse è irrealistico aspettarsi fedeltà totale da tutti (senza che questo voglia essere una conferma del fatto che la fedeltà non sia possibile, ma semplicemente che per alcuni non è un comportamento compatibile).
Però, mi scusi, ma Lei che modo di rispetto dimostra nei confronti di lui con questi pensieri?
In che modo la gratifica stare con uno che (parafransando le Sue frasi), ci prova con tutte, va con tutte, è un debole che cede alle tentazioni, e le manca di rispetto?
Insomma, da ciò che scrive, meglio perderlo uno così, o sposarlo, se milionario, per poi divorziare da lui ed avere il mantenimento... ;)
Pensare quello che pensa del suo ragazzo in che modo influisce nella relazione, perchè, Lei è consapevole che pensare questo di lui in qualche influenza il Suo rapporto con lui?
che dirle? L'unica persona sulla quale ha una certezza di come si comporta al 90% è solo Lei stessa, e mi riservo quell'ipotetico 10% poichè delle volte non siamo neanche consapevoli di ciò che facciamo... o ci accorgiamo *in opera* di ciò che stiamo facendo.
L'immaginazione non la si può controllare o leggere e daltronde Lei stessa dimostra questo quando dice che tutti questi pensieri se li tiene per sè stessa, senza che il Suo ragazzo sospetti qualcosa.
I tradimenti e le delusioni esistono e sono una possibilità, e forse è irrealistico aspettarsi fedeltà totale da tutti (senza che questo voglia essere una conferma del fatto che la fedeltà non sia possibile, ma semplicemente che per alcuni non è un comportamento compatibile).
Però, mi scusi, ma Lei che modo di rispetto dimostra nei confronti di lui con questi pensieri?
In che modo la gratifica stare con uno che (parafransando le Sue frasi), ci prova con tutte, va con tutte, è un debole che cede alle tentazioni, e le manca di rispetto?
Insomma, da ciò che scrive, meglio perderlo uno così, o sposarlo, se milionario, per poi divorziare da lui ed avere il mantenimento... ;)
Pensare quello che pensa del suo ragazzo in che modo influisce nella relazione, perchè, Lei è consapevole che pensare questo di lui in qualche influenza il Suo rapporto con lui?
[#4]
Cara ragazza,
lei ci chiede " Come posso fare per stare meglio?" e a tal proposito condivido ciò che le ha fatto notare il mio collega, ossia che fondamentalmente ciò che le sta facendo vivere male questa relazione sono i suoi pensieri, ossia il dialogo interno che Lei utilizza con se stessa ogni qualvolta arriva a mettere in discussione la fedeltà del suo partner.
Sono i pensieri che lei formula ad influenzare poi il suo stato emotivo, come la paura e il sospetto, e ad inficiare in seguito i comportamenti che Lei mette in atto.
Lei va in allarme ogniqualvolta il suo fidanzato possa entrare in contatto con una donna. E ciò è altamente destabilizzante per entrambi perchè non si può pensare di evitare situazioni di questo tipo, dal momento che è la vita stessa, ogni giorno, a farci entrare in relazione,seppur solo di natura formale,con altre persone. E ciò è un bene,altrimenti saremmo esseri asociali,o costretti a relazionarci solo con con persone del nostro stesso sesso.
Se quest'atteggiamento è costante e sente di non riuscire a risolvere la situazione da sola, Le consiglio di provare a parlarne con un collega, in quanto a lungo andare potrebbe seriamente compromettere il rapporto con il suo compagno. Inoltre una psicoterapia potrebbe chiarire a se stessa il perchè dell'instaurarsi e del mantenersi di queste dinamiche.
La saluto cordialmente,
Dott.ssa Serena Rizzo.
www.psicologiabenevento.it
lei ci chiede " Come posso fare per stare meglio?" e a tal proposito condivido ciò che le ha fatto notare il mio collega, ossia che fondamentalmente ciò che le sta facendo vivere male questa relazione sono i suoi pensieri, ossia il dialogo interno che Lei utilizza con se stessa ogni qualvolta arriva a mettere in discussione la fedeltà del suo partner.
Sono i pensieri che lei formula ad influenzare poi il suo stato emotivo, come la paura e il sospetto, e ad inficiare in seguito i comportamenti che Lei mette in atto.
Lei va in allarme ogniqualvolta il suo fidanzato possa entrare in contatto con una donna. E ciò è altamente destabilizzante per entrambi perchè non si può pensare di evitare situazioni di questo tipo, dal momento che è la vita stessa, ogni giorno, a farci entrare in relazione,seppur solo di natura formale,con altre persone. E ciò è un bene,altrimenti saremmo esseri asociali,o costretti a relazionarci solo con con persone del nostro stesso sesso.
Se quest'atteggiamento è costante e sente di non riuscire a risolvere la situazione da sola, Le consiglio di provare a parlarne con un collega, in quanto a lungo andare potrebbe seriamente compromettere il rapporto con il suo compagno. Inoltre una psicoterapia potrebbe chiarire a se stessa il perchè dell'instaurarsi e del mantenersi di queste dinamiche.
La saluto cordialmente,
Dott.ssa Serena Rizzo.
www.psicologiabenevento.it
Dr.ssa serena rizzo
[#5]
Gentile utente,
la risposta immediata che viene da darle è: smetta di provare gelosia e paura!! Le dico questo perchè, come ogni comportamento o convinzione che procurano malessere e disagio, essi possono essere modificati soltanto da noi, con un aiuto, se in un dato momento non ci si sente completamente in grado.
La paura e la gelosia sono sentimenti inutili e poco funzionali: la paura si attiva per difenderci da qualcosa, alle volte di oscuro, che va indagato e dipende molto dal momento che si sta vivendo o alle volte di eventi passati che si sono vissuti e che hanno provocato emozioni negative, che son rimaste lì senza essere metabolizzate. E' fisiologica dire; l'importante è non cronicizzarla, perchè diventerebbe compromettente per la qualità della vita.
La gelosia dipende anch'essa da motivazioni differenti: insicurezza, ansia, paura appunto e spesso, come nel suo caso, porta ad ingigantire situazioni e/o eventi che non hanno nulla di realistico, rispetto a ciò che ci si sta costruendo mentalmente.
Rifletta!
Cordiali saluti
la risposta immediata che viene da darle è: smetta di provare gelosia e paura!! Le dico questo perchè, come ogni comportamento o convinzione che procurano malessere e disagio, essi possono essere modificati soltanto da noi, con un aiuto, se in un dato momento non ci si sente completamente in grado.
La paura e la gelosia sono sentimenti inutili e poco funzionali: la paura si attiva per difenderci da qualcosa, alle volte di oscuro, che va indagato e dipende molto dal momento che si sta vivendo o alle volte di eventi passati che si sono vissuti e che hanno provocato emozioni negative, che son rimaste lì senza essere metabolizzate. E' fisiologica dire; l'importante è non cronicizzarla, perchè diventerebbe compromettente per la qualità della vita.
La gelosia dipende anch'essa da motivazioni differenti: insicurezza, ansia, paura appunto e spesso, come nel suo caso, porta ad ingigantire situazioni e/o eventi che non hanno nulla di realistico, rispetto a ciò che ci si sta costruendo mentalmente.
Rifletta!
Cordiali saluti
Dott.ssa Roberta De Bellis
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 39.3k visite dal 13/09/2012.
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