Aiuto per l'ansia

Carissimi Dottori,Vi scrivo perchè ho bisogno di aiuto.Vi spiego meglio dall'inizio: è iniziato tutto due anni fa con un gonfiore improvviso alla gola (io soffro di angioedema fin da bambina) per la quale mi hanno prescritto una cura a base di cortisone. Gia mentre facevo la cura sono iniziati un insieme di sintomi (vertigini,mal di stomaco,senso di confusione,paura di stare di male,dolori dappertutto).Ho associato tutti questi disturbi al farmaco per cui mi sono detta <passeranno..>.Non è stato così.Dopo due anni di sofferenza mi sono decisa a fare degli esami:
Holter cardiaco : risultato nella norma (prendo Lobivon per i battiti cardiaci da tre anni)
Ecocolor doppler cardiaco : nella norma
Risonanza magnetica senza contrasto alla testa : risultato nella norma eccetto per l'ipofisi che ha le dimensioni sotto la norma e qualche linfonodo cervicale.
Esami del sangue (tiroide e altri valori) : tutti nella norma
Visita neurologica : abbiamo parlato della possibile causa psichica dei sintomi e mi ha parlato di "errore di conversione" e di ansia e mi ha detto di non potermi dare dei medicinali perchè mi farebbero sentire più ammalata e che avrei dovuto aiutarmi da sola.

Sono passati sei mesi dalla visita e sto malissimo.
Non riesco più a vivere...i sintomi peggiorano...ho sempre dei forti dolori allo stomaco, respiro male, dormo poco per via dei tremolii ai muscoli che mi vengono sia di giorno che di notte,sono piena di dolori (penso muscolari) dovuti alla tensione a volte perdo anche sensibilità al mignolo della mano destra (ho moltissimi tic nervosi).Combatto almeno tre volte al giorno con le crisi di panico: i battiti aumentano tantissimo e sento un bruciore allo stomaco quasi da svenire.Mi sento in confusione e non riesco a controllarmi. All'altezza dello sterno ho come un gonfiore dolente al tatto e quando mi piego di lato.Penso sia dovuto all'ernia iatale ma l'ansia di certo di non aiuta.
Non so più dove sbattere la testa....possibile che non ci siano dei medicinali in grado di aiutarmi? Io ci provo a dirmi <non hai nulla adesso passa..> ma non ci riesco.L'unica soluzione è mettermi nel letto sperando di addormentami per non sentire più i sintomi.
Vi prego di aiutarmi,
Cinzia

[#1]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14
Gentile Cinzia,
decisamente ci sono altre soluzioni che non l'addormentamento! Dovrebbe sentire il parere di un altro medico, un neurologo ed uno psichiatra, vista l'implicazione di condizioni mediche. Poi dovrebbe effettuare una consulenza psicologica per i sintomi d'ansia, valutare la sua situazione ed impostare un trattamento!
E' una evidenza scientifica che l'ansia si può trattare in modo efficace con una terapia combinata, farmacologica e psicologica.

Noi non conosciamo la sua storia di vita, non sappiamo se l'ansia è legata alle sue condizioni mediche, oppure ad altro. Però ipotizzerei che i problemi fisici abbiano favorito la sintomatologia ansiosa.

Si può fare qualcosa, assolutamente! Non si scoraggi e cerchi dei buoni curanti ai quali affidarsi.

Un caro saluto e ci tenga aggiornati, se crede.

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

[#2]
Utente
Utente
Devo ringraziarLa per la velocissima risposta rincuorante! Ho girato parecchi ospedali e devo dire che sono parecchio scoraggiata perchè alcuni medici nemmeno mi hanno visitata e sono ostili a darmi delle cure.Proverò a cercare in zona altri ospedali a cui affidarmi ( io abito a Mortara - Pavia ) spero vivamente di risolvere il problema perchè non riesco più a vivere. La ringrazio infinitamente e La terrò aggiornata sicuramente.
Cinzia
[#3]
Utente
Utente
Cara Dottoressa ,chiedo scusa se disturbo di nuovo. Ho telefonato in un ospedale che mi hanno consigliato per prenotare le visite da Lei consigliate.Ho circa due mesi di attesa sia per la neurologica che per la psichiatrica e nel frattempo, se non disturbo , vorrei farle un paio di domande perchè sono un po' spaventata. Continuo a non sentire il mignolo della mano destra ed è un paio di giorni che vedo come delle macchie nere dall'occhio destro.Dopo la sua risposta ho cercato di capire meglio cosa fosse il "disturbo di conversione" che mi ha diagnosticato il neurologo.Ho letto che il disturbo di conversione puo' portare a paralisi ,cicità e puo' coinvolgere anche gli organi (il neurologo non mi aveva parlato di queste cose)

Questa patologia è pericolosa per la vita o posso attendere le visite?
Quando mi daranno una cura e una terapia tornerò a vedere bene e a muovere la mano?

La ringrazio in anticipo,
Spaventatissima Cinzia


[#4]
Dr.ssa Serena Rizzo Psicologo 202 9
Carissima Cinzia,
immagino la sua sofferenza e soprattutto il suo sentirsi sola,in balia di tante,troppe visite mediche. Non che non siano state necessarie, ma adesso sarebbe il caso di contattare al più presto uno psicologo o uno psicoterapeuta. Mi rendo conto dei lunghi tempi di attesa nel pubblico e proprio per questo le consiglio di provvedere privatamente. Sicuramente la sua zona potrà offrirle un ampio ventaglio di seri professionisti,provi a cercare su questo portale.
La saluto caramente,
Dott.ssa Rizzo.

Dr.ssa serena rizzo

[#5]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14
Gentile Cinzia, da qui noi non possiamo sapere la sua situazione medica e non possiamo fare nulla se non darle delle indicazioni. Se è cosi spaventata si rivolga al suo medico di base, gli spieghi la situazione e lui valuterà cosa è meglio fare. Se non può attendere le visite presso la asl, deve cercare dei professionisti privatamente.

[#6]
Utente
Utente
Grazie infinite Dottoresse...seguirò i Vostri preziosi consigli.

Un abbraccio ,
Cinzia
[#7]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Cara Cinzia,

se il neurologo le ha diagnosticato un disturbo di conversione significa che il suo disagio è sul piano psichico e non organico.

Fermo restando il parere della Collega, dr.ssa Ferretti, di sentire una seconda opinione e di fissare quindi una visita con un nuovo neurologo, il consiglio che mi sento di darle è di contattare, in attesa delle visite, uno psicologo psicoterapeuta con cui poter iniziare a lavorare sul piano psichico.

Da quanto ci racconta credo, infatti, che un lavoro psicologico sia indispensabile per poter superare il suo marcato disagio e che il neurologo e lo psichiatra non possano essere sostitutivi della figura dello psicoterapeuta; le competenze di ogni professionista sono infatti differenti.

Per maggiore chiarezza la invito a leggere il seguente articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1404-quale-professionista-psi.html

Le auguro di poter trovare presto un po' di serenità.

Un caro saluto.

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#8]
Utente
Utente
Grazie mille dei consigli Dottor Callina,domani torno dal mio medico curante e proverò a chiedere se conosce un bravo psicologo psicoterapeuta ,un neurologo ed uno psichiatra privati a cui affidarmi.
Sento di aver bisogno di aiuto e di non poter farcela da sola e spero che questo percorso con lo psicoterapeuta mi aiuti a stare meglio....
Vi terrò aggiornati perchè siete stati tutti gentilissimi con me.
Un abbraccio,
Cinzia
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