Una famiglia,ora vi spiego

Buona sera.
Sono un ragazzo di 29 anni e chiedo personalmente il vostro aiuto.
Fino a tre anni fa ero u ragazzo solare con un lavoro autonomo e credevo di avere una famiglia,ora vi spiego.Decisi di sposare la mia fidanzata e dal giorno successivo i miei hanno iniziato una separazione durissima ed essendo anche figlio unico tutto sulle mie spalle,non ho parlato a mio padre per due anni per come si e comportato,persona incapace di dare affetto,e io sono stato a casa per due anni senza lavorare e allontanando tutti.Tre mesi fa finalmente si separano e si stavano sistemando le cose, anche con mia moglie che avendo all epoca 21 anni mi ha aiutato come ha potuto,vengo ha sapere che mia madre ha fatto una cosa imperdonabile e non ci parliamo piu,mio padre e da quasi un mese che e per i cavoli suoi e adesso anche mia moglie mi crea un sacco di problemi,non mi parla se dico qualcosa mi aggredisce e non mi considera piu.
Io e da qualche giorno che penso anche di farla finita perche sono da solo e non so come uscirne,aiutatemi perche e da tre anni che soffro peggio di un cane e adesso non so per chi devo rialzarmi.
Scusate per essermi dilungato ma mi sono sfogato,Vi ringrazio per le risposte
Buona sera
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
probabilmente un certo tipo di dinamiche familiari e la sua posizione di figlio unico l'hanno sospinta a rivestire un ruolo difficile e non dovuto da un figlio, quello di intermediario fra le diatrribe dei genitori, a quanto mi sembra di capire.
Ruolo appunto non dovuto da un figlio, in quanto i problemi della coppia genitoriale dovrebbero essere affrontati e gestiti da marito e moglie, anche se è pur comprensibile che un figlio si senta toccato dalle difficoltà e ne soffra.
E' comprensibile il suo sentire, tanto più che anche con sua moglie sta vivendo una fase difficile, forse non slegata dalle altre problematiche e dai risvolti ad esse connessi.
Raccolgo il suo sfogo e le suggerisco, di fronte al suo stato emotivo così sofferente, di non affidarsi alle sole nostre risposte che nulla possono concretamente fare per aiutarla, ma di rivolgersi di persona ad uno psicologo/psicoterapeuta per esporre il suo stato di malessere e i suoi problemi e poter ritrovare una condizione di benessere che le possa consentire di ritrovare fiducia nelle opportunità che ancora le può dare la vita.
Se vuole aggiungere altro, la ascoltiamo

Cari auguri

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le utente,
la conflittualità con sua moglie è legata alle problematiche relative alla separazione o ad un disagio nella relazione di coppia?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
L a ringrazio per la risposta celere,il problema e che essendo da solo non so da dove cominciare e non so neanche chi mi ha dato la forza di parlarne.
Sono un ragazzo che tiene alla famiglia,cosa che ormai non ho,e avevo diretto tutte le mie aspettative su di mia moglie e la nostra futura famiglia perche in otto anni insieme non eravamo mai riusciti a litigare ma adesso siamo meno di due estranei e non ho voglia di far niente.
Un paio di volte ho pensato di farla finita,ma quello che mi passa sempre in testa e il fatto che mi hanno abbandonato tutti e questo mi crea un dolore lancinante al petto e inizio a piangere,dopo questa fase inizio a pensare di andarmene non so dove e fare la vita da barbone e questo mi tranquillizza,ho perso un po di memoria e non riesco piu a concentrarmi come prima.
Ho paura di andare da uno specialista perche non voglio prendere medicine e in piu sono in un piccolo paese e qui succederebbe il finimondo,ma nel frattempo c e una parte di me che vuole vincere ma non so come.
La ringrazio e buona sera
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
non tema l'incontro con uno specialista, è la strada maestra per riuscire a vedere le cose da un'angolazione diversa e ritrovare il suo benessere.
Legga qui per comprendere di cosa si tratta e per quali motivi farlo, inizi con un primo consulto, utile per valutare il percorso più adatto a superare la sua sofferenza, ai link
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html


Cordialmente
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buon giorno,grazie per i ocnsigli che mi avete dato adesso pensero a cosa fare della mia vita ma grazie a voi ho capito che da solo mi sa che non ne esco.
Grazie e buona giornata
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Lieti di esserle stati utili.
Se desidera tenerci aggiornati in futuro o chiedere ulteriori informazioni, la ascoltiamo.
Buona giornata anche a lei e auguri di serenità.