Pornografia e coppia
Buongiorno,
ho scoperto che il mio fidanzato guarda film porno, ho subito affrontato con lui l'argomento perchè mi aveva sempre detto di essere contrario all'utilizzo di materiale pornografico soprattutto per chi è impegnato in una relazione.
La cosa mi ha ferita perchè l'avevo sempre visto come una persona diversa; mi ha detto che da quando stiamo insieme infatti una cosa così non gli era mai capitata, ma ormai da mesi, a causa del fatto che abbiamo diradato i rapporti, deve ricorrere a quel tipo di materiale per stimolare la fantasia.
La frequenza dei rapporti è diminuita a causa di un calo della libido da parte mia in seguito ad un periodo difficile che ho dovuto e sto ancora affrontando di cui lui è a conoscenza. Quindi mentre io passavo mesi a soffrire per cause personali che influenzavano negativamente anche la mia vita sessuale e provavo a parlargli del mio disagio, lui pensava a SOSTITUIRMI con quei video.
Questo episodio mi fa sentire in parte ferita, tradita nella fiducia, in colpa ed insicura. E' normale?
ho scoperto che il mio fidanzato guarda film porno, ho subito affrontato con lui l'argomento perchè mi aveva sempre detto di essere contrario all'utilizzo di materiale pornografico soprattutto per chi è impegnato in una relazione.
La cosa mi ha ferita perchè l'avevo sempre visto come una persona diversa; mi ha detto che da quando stiamo insieme infatti una cosa così non gli era mai capitata, ma ormai da mesi, a causa del fatto che abbiamo diradato i rapporti, deve ricorrere a quel tipo di materiale per stimolare la fantasia.
La frequenza dei rapporti è diminuita a causa di un calo della libido da parte mia in seguito ad un periodo difficile che ho dovuto e sto ancora affrontando di cui lui è a conoscenza. Quindi mentre io passavo mesi a soffrire per cause personali che influenzavano negativamente anche la mia vita sessuale e provavo a parlargli del mio disagio, lui pensava a SOSTITUIRMI con quei video.
Questo episodio mi fa sentire in parte ferita, tradita nella fiducia, in colpa ed insicura. E' normale?
[#1]
Gentile Signorina,
Come psicologa donna la posso capire a livello umano.
Ma penso sia bene approfondire un attimo, anche per depotenziare per quanto possibile la sua amarezza.
Il livello di "affettivita" che gli uomini ripongono nel porno e' minimo.
La loro sensibilita' erotica e' prettamente visivaa e quindi decodificano le immagini a un livello minimale.
Per una donna questo e' inconcepibile tanto che non esiste una pornografia femminile.
Per una donna il livello di affettivita' e' sempre legato allo stimolo sessuale. E' un meccanismo istintivo.
Cerchi percio' alla luce di questo discorso di comprendere che non e' stata sostituita da immagini porno. Il suo ragazzo ha solo cercato uno stimolo davvero insignificante che non ha comportato alcu danno sul vostro rapporto.
Spero di esserle stata d'aiuto!
Cordialmente
Come psicologa donna la posso capire a livello umano.
Ma penso sia bene approfondire un attimo, anche per depotenziare per quanto possibile la sua amarezza.
Il livello di "affettivita" che gli uomini ripongono nel porno e' minimo.
La loro sensibilita' erotica e' prettamente visivaa e quindi decodificano le immagini a un livello minimale.
Per una donna questo e' inconcepibile tanto che non esiste una pornografia femminile.
Per una donna il livello di affettivita' e' sempre legato allo stimolo sessuale. E' un meccanismo istintivo.
Cerchi percio' alla luce di questo discorso di comprendere che non e' stata sostituita da immagini porno. Il suo ragazzo ha solo cercato uno stimolo davvero insignificante che non ha comportato alcu danno sul vostro rapporto.
Spero di esserle stata d'aiuto!
Cordialmente
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la tempestività e sensibilità; avevo letto dei consulti dove dei suoi colleghi rispondevano a quesiti simili facendo riflettere sul fatto che "lo fanno tutti". Lo so bene quanto la cosa sia diffusa, so anche che se lasciassi lui per un altro ipotetico compagno il problema non sparirebbe!
Ma il problema più profondo per me è che la persona che amo, a cui do fiducia non è "tutti". Sento come se ci fosse un lato egoistico in come si è comportato; in 4 anni ha detto di non aver mai cercato nulla, però non appena ho avuto un periodo di defaillance ha dovuto rimediare. La vedo anche come una sorta di punizione nei miei confronti, perchè ha detto che si sentiva rifiutato da me. E ora la colpa (se di colpa si può parlare) sento che è tutta addosso a me; se in futuro ricapitasse un periodo no, quanto ci metterebbe magari a tradirmi, cosa che per lui è fuori discussione come 2 anni fa lo era il porno??
Ma il problema più profondo per me è che la persona che amo, a cui do fiducia non è "tutti". Sento come se ci fosse un lato egoistico in come si è comportato; in 4 anni ha detto di non aver mai cercato nulla, però non appena ho avuto un periodo di defaillance ha dovuto rimediare. La vedo anche come una sorta di punizione nei miei confronti, perchè ha detto che si sentiva rifiutato da me. E ora la colpa (se di colpa si può parlare) sento che è tutta addosso a me; se in futuro ricapitasse un periodo no, quanto ci metterebbe magari a tradirmi, cosa che per lui è fuori discussione come 2 anni fa lo era il porno??
[#3]
Gentile Signorina,
Mi rendo conto dalle Sue parole quante emozioni negative abbia smosso nel suo animo questo evento.
Purtroppo il problema che Lei si pone e' profondo e non e' legato alla pornografia. E' legato alla rappresentazione idealizzata del suo ragazzo.
Forse su questa e' necessario riflettere.
Questo evento la sta facendo soffrire soprattutto per il crollo di questa rappresentazione.
Purtroppo e' un dubbio che non potra' mai completamente ignorare.
Potrei tranquillizzarla dicendo che con il tempo si sbiadira'. Ma non credo sia il caso.
Lavori sulla "vulnerabilita" della natura umana. E cerchi di accettarla.
Un defaillance potrebbe capitare anche a Lei e magari sarebbe più' ancorata al livello emotivo/affettivo.
E'' quindi una condizione reciproca, a meno di rari casi di persone che si impongono, per convinzioni morali o cuclturali, un controllo assoluto su tali manifestazioni. E non sempre con risultati davvero positivi sulla relazione affettiva che coltivano.
Ci scriva di nuovo quando vuole!
I migliori saluti
Mi rendo conto dalle Sue parole quante emozioni negative abbia smosso nel suo animo questo evento.
Purtroppo il problema che Lei si pone e' profondo e non e' legato alla pornografia. E' legato alla rappresentazione idealizzata del suo ragazzo.
Forse su questa e' necessario riflettere.
Questo evento la sta facendo soffrire soprattutto per il crollo di questa rappresentazione.
Purtroppo e' un dubbio che non potra' mai completamente ignorare.
Potrei tranquillizzarla dicendo che con il tempo si sbiadira'. Ma non credo sia il caso.
Lavori sulla "vulnerabilita" della natura umana. E cerchi di accettarla.
Un defaillance potrebbe capitare anche a Lei e magari sarebbe più' ancorata al livello emotivo/affettivo.
E'' quindi una condizione reciproca, a meno di rari casi di persone che si impongono, per convinzioni morali o cuclturali, un controllo assoluto su tali manifestazioni. E non sempre con risultati davvero positivi sulla relazione affettiva che coltivano.
Ci scriva di nuovo quando vuole!
I migliori saluti
[#4]
Gentile Signorina,
Mi rendo conto dalle Sue parole quante emozioni negative abbia smosso nel suo animo questo evento.
Purtroppo il problema che Lei si pone e' profondo e non e' legato alla pornografia. E' legato alla rappresentazione idealizzata del suo ragazzo.
Forse su questa e' necessario riflettere.
Questo evento la sta facendo soffrire soprattutto per il crollo di questa rappresentazione.
Purtroppo e' un dubbio che non potra' mai completamente ignorare.
Potrei tranquillizzarla dicendo che con il tempo si sbiadira'. Ma non credo sia il caso.
Lavori sulla "vulnerabilita" della natura umana. E cerchi di accettarla.
Un defaillance potrebbe capitare anche a Lei e magari sarebbe più' ancorata al livello emotivo/affettivo.
E'' quindi una condizione reciproca, a meno di rari casi di persone che si impongono, per convinzioni morali o cuclturali, un controllo assoluto su tali manifestazioni. E non sempre con risultati davvero positivi sulla relazione affettiva che coltivano.
Ci scriva di nuovo quando vuole!
I migliori saluti
Mi rendo conto dalle Sue parole quante emozioni negative abbia smosso nel suo animo questo evento.
Purtroppo il problema che Lei si pone e' profondo e non e' legato alla pornografia. E' legato alla rappresentazione idealizzata del suo ragazzo.
Forse su questa e' necessario riflettere.
Questo evento la sta facendo soffrire soprattutto per il crollo di questa rappresentazione.
Purtroppo e' un dubbio che non potra' mai completamente ignorare.
Potrei tranquillizzarla dicendo che con il tempo si sbiadira'. Ma non credo sia il caso.
Lavori sulla "vulnerabilita" della natura umana. E cerchi di accettarla.
Un defaillance potrebbe capitare anche a Lei e magari sarebbe più' ancorata al livello emotivo/affettivo.
E'' quindi una condizione reciproca, a meno di rari casi di persone che si impongono, per convinzioni morali o cuclturali, un controllo assoluto su tali manifestazioni. E non sempre con risultati davvero positivi sulla relazione affettiva che coltivano.
Ci scriva di nuovo quando vuole!
I migliori saluti
[#5]
(..)Ma il problema più profondo per me è che la persona che amo, a cui do fiducia non è "tutti". (..)
gentile ragazza è questo ciò che crea il suo problema, la convinzione che ciò che appartiene a noi è diverso unico e al di fuori degli schemi normali e, quindi, pretendiamo l'impeccabilità delle cose. Ma, dal momento in cui gli umani (compresi i fidanzati che stimiamo) non sono impeccabili cadiamo nello sconforto.
qui non ci sono colpe dal momento in cui, come sono solito dire, la differenza tra il suo ragazzo e gli altri è che è stato scoperto.
La pornografia sucita curiosità, stimoli eccitanti e fantasie e, oggi, è facilemnte reperibile.
chi afferma di non averne mai fatto uso (nel senso di non aver semplicemente guardato per più di qualche minuto scene in essa contenute) o sta mentendo o ha qualche problema di inibizione personale.
non si lasci sconfortare dalle scuse che ha trovato il suo ragazzo (trascuratezza ecc) qualcosa doveva pur dirla. non crei dei problemi su situazioni universali e non cada nella cosiddetta sindrome da utopia del tipo: un fidanzato serio e fedele non vede film porno. SE il fidanzato è normale e non ha inibizioni li vede eccome!
saluti
gentile ragazza è questo ciò che crea il suo problema, la convinzione che ciò che appartiene a noi è diverso unico e al di fuori degli schemi normali e, quindi, pretendiamo l'impeccabilità delle cose. Ma, dal momento in cui gli umani (compresi i fidanzati che stimiamo) non sono impeccabili cadiamo nello sconforto.
qui non ci sono colpe dal momento in cui, come sono solito dire, la differenza tra il suo ragazzo e gli altri è che è stato scoperto.
La pornografia sucita curiosità, stimoli eccitanti e fantasie e, oggi, è facilemnte reperibile.
chi afferma di non averne mai fatto uso (nel senso di non aver semplicemente guardato per più di qualche minuto scene in essa contenute) o sta mentendo o ha qualche problema di inibizione personale.
non si lasci sconfortare dalle scuse che ha trovato il suo ragazzo (trascuratezza ecc) qualcosa doveva pur dirla. non crei dei problemi su situazioni universali e non cada nella cosiddetta sindrome da utopia del tipo: un fidanzato serio e fedele non vede film porno. SE il fidanzato è normale e non ha inibizioni li vede eccome!
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#6]
Utente
Grazie ad entrambi per le Vostre risposte.
Capisco che sia questa tendenza ad idealizzare che mi crea dei problemi ed ho paura che mi farà soffrire in futuro.
Dr. De Vincentiis, non credo che il mio ragazzo abbia mentito dicendomi che da quando stiamo insieme non ha mai avuto bisogno di cercare quel materiale, anche perchè mi ha sempre detto che è una cosa che non gli piace e non trova tanto rispettosa nei miei confronti; quindi è stato frutto di una sua inibizione personale. Reputa che abbia approfittato della situazione difficile con me per disinibirsi in modo da poter avere poi un "alibi" che allontanasse da lui la responsabilità?
Capisco che sia questa tendenza ad idealizzare che mi crea dei problemi ed ho paura che mi farà soffrire in futuro.
Dr. De Vincentiis, non credo che il mio ragazzo abbia mentito dicendomi che da quando stiamo insieme non ha mai avuto bisogno di cercare quel materiale, anche perchè mi ha sempre detto che è una cosa che non gli piace e non trova tanto rispettosa nei miei confronti; quindi è stato frutto di una sua inibizione personale. Reputa che abbia approfittato della situazione difficile con me per disinibirsi in modo da poter avere poi un "alibi" che allontanasse da lui la responsabilità?
[#7]
(..)non credo che il mio ragazzo abbia mentito dicendomi che da quando stiamo insieme non ha mai avuto bisogno di cercare quel materiale, anche perchè mi ha sempre detto che è una cosa che non gli piace e non trova tanto rispettosa nei miei confronti;(..)
gentile ragazza, dovrà uscire da questa ingenuità per accetttare senza ansia certe esperienze.
(..)Reputa che abbia approfittato della situazione difficile con me per disinibirsi in modo da poter avere poi un "alibi" che allontanasse da lui la responsabilità? (..)
la costruzione di un alibi (la trascuratezza) è plausibile, l'utilizzo di questa per per disinibirsi lo è di meno.
ma questa ipotesi della disibinizione la sta costruendo lei perchè le risulta più disturbante ammettere che le abbia detto una bugia e quindi lo preferisce inibiuto.
certo è una ipotesi, ma dal momento in cui scrive
(..)
Capisco che sia questa tendenza ad idealizzare che mi crea dei problemi(..)
è facile ipotizzare che lei preferisce più un ragazzo inibito che bugiardo. lavori su queste sue convinzioni.
saluti
gentile ragazza, dovrà uscire da questa ingenuità per accetttare senza ansia certe esperienze.
(..)Reputa che abbia approfittato della situazione difficile con me per disinibirsi in modo da poter avere poi un "alibi" che allontanasse da lui la responsabilità? (..)
la costruzione di un alibi (la trascuratezza) è plausibile, l'utilizzo di questa per per disinibirsi lo è di meno.
ma questa ipotesi della disibinizione la sta costruendo lei perchè le risulta più disturbante ammettere che le abbia detto una bugia e quindi lo preferisce inibiuto.
certo è una ipotesi, ma dal momento in cui scrive
(..)
Capisco che sia questa tendenza ad idealizzare che mi crea dei problemi(..)
è facile ipotizzare che lei preferisce più un ragazzo inibito che bugiardo. lavori su queste sue convinzioni.
saluti
[#8]
Gentile Ragazza,
Nel rispetto del suo disagio e vissuto, credo che il suo racconto sia caratterizzato da un assunto di fondo falsamente diffuso: se un uomo/ donna e' fidanzato, non ha bisogno di autoerotismo e per di piu' di pornografia.
L' autoerotismo, non e' un' alternativa alla vita di coppia, ma una sessualita' solitaria non obbligatoriamente in via d' estinzione a coppia raggiunta.
Ho letto lo storico dei suoi consulti e molti contenevano argomentazioni inernti la sfera della sessualita' , dall' eiaculazione ritardata, al calo del desiderio, ecc...ne avete mai parlato con un professionista?
Le allego, qualche articolo sull' argomento
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2045-il-mio-ragazzo-marito-guarda-film-porno-mi-sento-tradita.html
Nel rispetto del suo disagio e vissuto, credo che il suo racconto sia caratterizzato da un assunto di fondo falsamente diffuso: se un uomo/ donna e' fidanzato, non ha bisogno di autoerotismo e per di piu' di pornografia.
L' autoerotismo, non e' un' alternativa alla vita di coppia, ma una sessualita' solitaria non obbligatoriamente in via d' estinzione a coppia raggiunta.
Ho letto lo storico dei suoi consulti e molti contenevano argomentazioni inernti la sfera della sessualita' , dall' eiaculazione ritardata, al calo del desiderio, ecc...ne avete mai parlato con un professionista?
Le allego, qualche articolo sull' argomento
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2045-il-mio-ragazzo-marito-guarda-film-porno-mi-sento-tradita.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#9]
Utente
Grazie anche a Lei Dott.ssa Randone per la sua risposta; io non sono convinta che l'autoerotismo sia una cosa non necessaria o non sana per le persone che hanno una relazione, non l'ho mai pensato.
Credo che i problemi che abbiamo vadano discussi con un esperto, ma sono solo io a volerlo; lui è convinto che dal sessuologo/andrologo si debbano rivolgere solo i malati e dallo psicologo le persone che non sono in grado di risolvere da sole i propri problemi.
E' uno scoglio molto duro da affrontare, se sollevo la questione scateno in lui rabbia e disappunto.
Credo che i problemi che abbiamo vadano discussi con un esperto, ma sono solo io a volerlo; lui è convinto che dal sessuologo/andrologo si debbano rivolgere solo i malati e dallo psicologo le persone che non sono in grado di risolvere da sole i propri problemi.
E' uno scoglio molto duro da affrontare, se sollevo la questione scateno in lui rabbia e disappunto.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 10.1k visite dal 09/09/2012.
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