Ho troppi corteggiatori

Cara ragazza,

releggendo anche i suoi consulti precedenti mi sembra di poter dire che la sua indecisione sia una costante.

Non più di una decina di giorni fa era indecisa se sposare o meno l'uomo con cui stava e prima ancora chiedeva consigli su una relazione instaurata con un uomo sposato...

Non crede ci sia qualcosa da rivedere nella sua vita?
Ha pensato seriamente alla possibilità di rivolgersi ad un collega di persona, come del resto le è stato suggerito nei precedenti consulti, per provare a fare un po' di chiarezza dentro di sè?

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

Gentile utente,
come mai ha questi dubbi? come mai ha il dubbio se uscire con tutti, cosa pensa?

Sarah Cervi
www.psicologadellosviluppo-roma.blogspot.it
www.comunitalaquiete.blogspot.it

si la mia indecisione è costante
premetto che io non ho una relazione con nessuno in questo momento,i dubbi che io ho esposto qui ,sono puramente i miei dubbi che avevo negli anni e che qui ho scritto e che si sono sempre ripresentati nel tempo
poi con l uomo sposato ,non posso dire che ho una relazione proprio perche è sposato
io non so perche ho questi dubbi sul piano sentimentale,forse perche la vita è una sola e non la vorrei sprecare con qualcuno che non mi merita

<<forse perche la vita è una sola e non la vorrei sprecare con qualcuno che non mi merita>>

e non crede che così facendo rischia di sprecarla a chiedersi cosa sia giusto e cosa sia sbagliato? :-)

Ogni nostra decisione va ponderata ma bisogna anche avere il coraggio di affrontare la vita e di assumersi il rischio di sbagliare.

Non credo che ossessionandosi continuamente per il timore di sbagliare potrà mai trovare le certezze di cui sembra aver bisogno; credo, anzi, che in questo modo non farà che alimentare la sua sete di certezze e finirà per instaurare un circolo vizioso che si autoalimenta.

Più lei cerca risposte certe e più non ne trova; più non ne trova e più la sua mente andrà alla ricerca di risposte certe... e via così in un turbine di pensieri che le farebbero sprecare la vita a cercare risposte che, forse, non esistono.

Non tutto ciò che facciamo ha una controparte razionale, esistono le emozioni, i sentimenti... ed è con questi che forse dovrebbe cominciare a misurarsi.

Tutto ciò sembra richiamare dinamiche di grande insicurezza interiore; cosa ne pensa al riguardo?

Credo che le farebbe davvero bene confrontarsi con un professionista di persona.

Un caro saluto.

gentile Ragazza,
Come ha giustamente osservato il Collega Dr.Callina, l' insicurezza le fa compagnia da tanto e non solo in ambito sentimentale.
In passato ci ha scritto per una fisicita' che non era soddisfacente, per una sessualita' insoddisfacente , per unomini sbagliati, ecc...
Un compagno di vita, che sia corteggiatore occasionale, amante, compagno o marito, non si sceglie come se si scegliesse una borsa da portare o un abito, ma solo dopo un' indispensabile conoscenza di se stessa e di cosa le piace, le serve, le necesssita, la intriga, la incuriosisce, ecc.
Credo che uno psicologo, sia sempre la figura professionale, che potrebbe esserle d' aiuto

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

il problema è che io non ho mai saputo che cosa fare ne della mia vita ne ho mai saputo scegliere ,ne ho mai saputo cosa voglio ,cosa no,o cosa mi piace,ne cosa mi serva,perche ho una personalità incostante
che ho avuto una sessualità e dei uomini sbagliati questo è vero
ma perche mi è capitato questo ,proprio perche scegliendo non ho fatto la scelta giusta

Cara ragazza,
da quello che lei scrive, anche riferendomi alle richieste di consulti precedenti, emerge una grande confusione rispetto se stessa e ai rapporti sentimentali che prova ad intraprendere. Ciò ha a che fare con la sfera dell'affettività, di cui l'aspetto relazionale è una derivazione diretta.
Le consiglio di contattare uno psicologo per intraprendere una psicoterapia.
La saluto cordialmente,
Dott.ssa Serena Rizzo.
www.psicologiabenevento.it

Dr.ssa serena rizzo

Definirsi come una persona con una "personalità incostante" fa pensare a un'etichetta (se l'è data da sola o qualcun'altro gliel'ha impressa e lei c'ha creduto?)... ed è davvero difficile quando ci si "incarna" come "persona con una certa caratteristica", è un po' come dire "sono fatta così" o "è il mio carattere"... è difficile quando ci si etichetta immaginarsi diversi.
Difficile, ma non impossibile se c'è la forza di volontà. Se questa etichetta non le piace, se la fà soffrire, provi a lavorarci sù, provi ad immaginarsi come una persona decisa, come una persona che vuole e che sa scegliere, provi ad immaginare come si comporterebbe se lo fosse... provi a cambiare prospettiva...


<<il problema è che io non ho mai saputo che cosa fare ne della mia vita ne ho mai saputo scegliere ,ne ho mai saputo cosa voglio ,cosa no,o cosa mi piace,ne cosa mi serva,perche ho una personalità incostante
che ho avuto una sessualità e dei uomini sbagliati questo è vero
ma perche mi è capitato questo ,proprio perche scegliendo non ho fatto la scelta giusta>>

<<io non so perche ho questi dubbi sul piano sentimentale,forse perche la vita è una sola e non la vorrei sprecare con qualcuno che non mi merita >>

E poi provi a fidarsi di sè. Non significa che se facciamo degli errori nello scegliere non lo sappiamo fare... .certo è che se non andiamo in bicicletta non impariamo mai a pedalare, per cui astenersi dallo scegliere per paura di sbagliare e soffrire non l'aiuta a uscire dal problema, non l'aiuta ad imparare a fare quell'esperienza (anche sofferta, che ben venga) che le insegna a capire di cosa lei ha bisogno, di chi fidarsi,e che cosa vuole...


cordialmente

Fatico a prendere una direzione nella vita perchè so che scegliere una strada
vuol dire rinunciare ad un altra