Matrimonio di facciata: aiuto!

Salve, sono una donna di 32 anni che dopo una relazione di 11 anni (di cui 2 di matrimonio) si trova ad affrontare un marito diventato un'altra persona in poco tempo. Dopo un periodo di pochi mesi si alza una mattina e mi dice di aver capito che in tutti questi anni tutte le sue decisioni sono state viziate dal mio pensiero, che non è mai riuscito a prendere una decisione da solo (inclusa quella di sposarsi)... Mi dice: " hai sempre comandato tu, ma ora si cambia... Qui comando io! Hai sempre deciso tutto tu... Adesso basta!" ma questo é solo una goccia nell'oceano. Frasi come: "non credo come te alle promesse fatte di fronte a Dio... Sono diventato egoista, voglio poter stare con i miei amici (quando nessuno gliel'ha mai vietato!) forse avere altre donne... Se rimango a casa è per farti un piacere, tanto tu non vuoi che me ne vada solo perché non vuoi rimanere da sola!"
Ed invece in cuor mio so per certo che non è cosí: lo amo tanto, soffro da morire, e non ho nessuna intenzione di cacciarlo via, perché io invece a quelle promesse fatte in chiesa ci credevo e ci credo davvero! Ma è giusto? Vi ringrazio fin da ora per la vostra gentile attenzione, speranzosa che possiate darmi qualche prezioso consiglio. Buona domenica!
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora, che tipo di consiglio ci chiede? Come desidererebbe essere aiutata?

Cosa desidera che accada per ritrovare la serenità?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
"e non ho nessuna intenzione di cacciarlo via"
Ma di chiarire ha intenzione?
Come reagisce a quanto le dice suo marito?
Cosa è cambiato da quando vi siete sposati?
Come siete arrivati alla decisione di sposarvi?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Vorrei sapere se è giusto ció che sto facendo... O se mi sto facendo solo del male...
Quando mio marito mi dice certe cose mi sento inerme e sotto accusa, forse ho sbagliato anch'io? E se è sì, come posso rimediare?
Non riesco a capire cosa sia cambiato... Quando glielo chiedo mi dice che è lui ad essere cambiato! Ci siamo sposati perché io l'ho messo un po' alle strette lo ammetto, ma solo perché ero sicura di amarlo e di volere un figlio da lui...
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Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
E poi dott.ssa Rinella, ma chiarire in che senso? Cosa potrei chiedergli in più ? È stato molto esplicito purtroppo per me!
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Signora,
chiarire nel senso di confrontarsi costruttivamente sulle difficoltà che abitano il vostro matrimonio e su bisogni, aspettative personali e di coppia.
<forse ho sbagliato anch'io? E se è sì, come posso rimediare?> In una coppia le responsabilità appartengono ad entrambi.
Se non riuscite da soli ad aprire un dialogo che vi consenta di superare i problemi che state incontrando, sarebbe opportuno rivolgersi a un terapeuta di coppia al fine di chiarirli e affrontarli in modo idoneo, in un contesto protetto e non giudicante. Trascurarli e trascinarli può portare ad un inasprimento delle difficoltà e dunque a una situazione di peggior malessere per entrambi e per la coppia.
Non si arrenda davanti alle frasi di suo marito, ma proponga un'alternativa a questa situazione.
Se suo marito non fosse d'accordo sull'opportunità di chiedere un consulto specialistico, può farlo lei in prima persona.

Molti auguri