Incubi persistenti
Buonasera
Ho una sorella di circa 16 anni, che da un paio di anni , soffre di incubi persisteni ma che non si manifestano con cadenza regolare, possono durare un paio di settimane o un paio di mesi per poi sparire; di seguito le caratteristiche questi incubi:
- Durano da circa 3 anni ed sono cominciati dopo la visione di un film horror, che principalmente gli a causato stati d'insonnia e successivamente si sono manifestati gli incubi.
- Si manifestano con cadenza e con durata del tutto casuale.
- La tipologia di incubo è sempre differente
Esiste una cura e o uno specialista che cura questi disturbi?
Ho una sorella di circa 16 anni, che da un paio di anni , soffre di incubi persisteni ma che non si manifestano con cadenza regolare, possono durare un paio di settimane o un paio di mesi per poi sparire; di seguito le caratteristiche questi incubi:
- Durano da circa 3 anni ed sono cominciati dopo la visione di un film horror, che principalmente gli a causato stati d'insonnia e successivamente si sono manifestati gli incubi.
- Si manifestano con cadenza e con durata del tutto casuale.
- La tipologia di incubo è sempre differente
Esiste una cura e o uno specialista che cura questi disturbi?
[#1]
Cara ragazza,
a parte l'evento scatenante che lei ci racconta (la visione del film horror), probabilmente la ragione di tali incubi risiede nella storia individuale di sua sorella, nel suo modo di essere, nel suo modo di relazionarsi agli altri, nel suo modo di sentire e percepire ciò che l'eredità e l'ambiente le hanno offerto.
Il professionista a cui rivolgersi per comprendere ed affrontare tale disagio è senza dubbio lo psicologo psicoterapeuta che, dopo aver fatto una precisa diagnosi del caso, potrà suggerirvi quale sia il percorso migliore da seguire.
Tenga conto che, essendo sua sorella minorenne, è necessario il consenso di entrambi i genitori per accedere ad un consulto psicologico.
Un caro saluto e, se crede, ci tenga aggiornati
a parte l'evento scatenante che lei ci racconta (la visione del film horror), probabilmente la ragione di tali incubi risiede nella storia individuale di sua sorella, nel suo modo di essere, nel suo modo di relazionarsi agli altri, nel suo modo di sentire e percepire ciò che l'eredità e l'ambiente le hanno offerto.
Il professionista a cui rivolgersi per comprendere ed affrontare tale disagio è senza dubbio lo psicologo psicoterapeuta che, dopo aver fatto una precisa diagnosi del caso, potrà suggerirvi quale sia il percorso migliore da seguire.
Tenga conto che, essendo sua sorella minorenne, è necessario il consenso di entrambi i genitori per accedere ad un consulto psicologico.
Un caro saluto e, se crede, ci tenga aggiornati
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#3]
Cara ragazza,
la psicoanalisi, così come tutte le correnti psicodinamiche, utilizzano il sogno nel processo di cura con il paziente per "leggere" quelli che possono essere i significati più profondi della personalità individuale.
Ciò premesso, non credo che il disagio di sua sorella possa essere circoscritto al mondo dei sogni; come le ho scritto, ritengo che questo aspetto sia invece legato a dinamiche che abbracciano ambiti ben più ampi e che riguardano l'intero nucleo di personalità di sua sorella.
Il sonno è il "proseguimento" della nostra vita da svegli; pertanto un disturbo del sonno rappresenta un campanello d'allarme che indica che qualcosa nella nostra vita non sta funzionando come dovrebbe.
In questo senso uno psicologo psicoterapeuta di qualsiasi orientamento sarà in grado di valutare il disagio che ci descrive e suggerire l'eventuale percorso di cura che sarà ritenuto opportuno.
Lo psicoanalista altro non è che uno psicologo psicoterapeuta di orientamento psicodinamico che ha conseguito il titolo di analista, senza alcun ulteriore valore legale, a seguito di un percorso di analisi personale.
Spero di averle chiarito i suoi dubbi; nel caso non esiti a scriverci di nuovo.
Un caro saluto.
la psicoanalisi, così come tutte le correnti psicodinamiche, utilizzano il sogno nel processo di cura con il paziente per "leggere" quelli che possono essere i significati più profondi della personalità individuale.
Ciò premesso, non credo che il disagio di sua sorella possa essere circoscritto al mondo dei sogni; come le ho scritto, ritengo che questo aspetto sia invece legato a dinamiche che abbracciano ambiti ben più ampi e che riguardano l'intero nucleo di personalità di sua sorella.
Il sonno è il "proseguimento" della nostra vita da svegli; pertanto un disturbo del sonno rappresenta un campanello d'allarme che indica che qualcosa nella nostra vita non sta funzionando come dovrebbe.
In questo senso uno psicologo psicoterapeuta di qualsiasi orientamento sarà in grado di valutare il disagio che ci descrive e suggerire l'eventuale percorso di cura che sarà ritenuto opportuno.
Lo psicoanalista altro non è che uno psicologo psicoterapeuta di orientamento psicodinamico che ha conseguito il titolo di analista, senza alcun ulteriore valore legale, a seguito di un percorso di analisi personale.
Spero di averle chiarito i suoi dubbi; nel caso non esiti a scriverci di nuovo.
Un caro saluto.
[#6]
Gentile Signorina,
Vorrei integrare il consulto fornito dal collega essendo io di area psicodinamica.
I sogni sono una via preferenziale di analisi in quanto portano in superficie contenuti dell'inconscio che non sono raggiungibili in altro modo che con i sogni e le associazioni che il paziente fa relativamente a tali sogni.
Freud scrisse l' "Interpretraziizione dei Sogni (e' l'opera a cui Lei si riferisce) nella quale espresse la sua teoria che il sogno si manifesti attraverso simboli stabili.
L'opera di Freud fu proseguita da Jung che introdurre una importante modifica alla teoria dei sogni freudiana; i simboli utilizzati dall'inconscio sono personali, quindi e' solo il sognatore che, attraverso associazioni e con l'aiuto dello psicoanalista (junghiano in questo caso) puo' decodificare il significato del sogno.
La presenza di incubi ricorrenti suggerisce che esistono dei nodi conflittuali consistenti e per essere decodificati occorre una mediazione graduale da parte dell'analista per portarli alla coscienza del soggetto interessato senza produrre traumi.
Spero di esserLe stata di aiuto per orientarsi.
I migliori auguri.
Vorrei integrare il consulto fornito dal collega essendo io di area psicodinamica.
I sogni sono una via preferenziale di analisi in quanto portano in superficie contenuti dell'inconscio che non sono raggiungibili in altro modo che con i sogni e le associazioni che il paziente fa relativamente a tali sogni.
Freud scrisse l' "Interpretraziizione dei Sogni (e' l'opera a cui Lei si riferisce) nella quale espresse la sua teoria che il sogno si manifesti attraverso simboli stabili.
L'opera di Freud fu proseguita da Jung che introdurre una importante modifica alla teoria dei sogni freudiana; i simboli utilizzati dall'inconscio sono personali, quindi e' solo il sognatore che, attraverso associazioni e con l'aiuto dello psicoanalista (junghiano in questo caso) puo' decodificare il significato del sogno.
La presenza di incubi ricorrenti suggerisce che esistono dei nodi conflittuali consistenti e per essere decodificati occorre una mediazione graduale da parte dell'analista per portarli alla coscienza del soggetto interessato senza produrre traumi.
Spero di esserLe stata di aiuto per orientarsi.
I migliori auguri.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 08/09/2012.
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