Problemi confusione mentale
Ho da tempo problemi psicologici. Faccio subito il punto della situazione:
tempo fa, quando la mia mente era ancora brillante, riuscivo a dedurre moltissime cose senza pensarci su un momento, non avevo problemi di personalità, nel senso che mi atteggiavo con gli altri spontaneamente, mentre adesso ogni volta cerco mutarmi sempre di più imitare le abitudini degli altri, e oltre a questo, con ogni persona diversa ho una maschera; non sentivo mai la necessità di esplicitare quel che ho in mente, cosa che a sua volta ha complicato le cose. Mi capita spesso di soffrire di amnesia, non ricordo vari nomi, o vari momenti (questo non sempre); grande confusione e incertezza quando penso a cose di grandi proporzioni; continua insicurezza in quel che dico/penso; una delle cose più frequenti (o forse la PIU' frequente) è che cerco di trovare una ragione a tutto e a tutti, intasando ulteriormente la mia testa; mancanza d'etica, del tipo che cerco di di voler fare un lavoro correttamente ma dopo poco tempo sento la necessità di staccarmici; non riesco a concretizzare quello che ho in mente la maggior parte delle volte; in certe situazioni divento paradossale, quando, per qualche motivo, mi capita di incrociare un cartello con scritto un regolamento, il quale mi spinge a dare considerazione, anche se incredibilmente paradossale, al testo; sono indeciso più che mai; non riesco a elaborare concetti logici/matematici come un tempo; naturalmente nessuna amicizia, vista la mia misantropia la quale però, stranamente, mi da dei grandissimi sensi di soddisfazione quando riesce a farmi allontanare dagli altri (penso sia l'unica cosa negativa che riesce a procurarmi conforto in me stesso). Da tutto questo scaturisce ovviamente una forte dose di depressione che condisce incredibilmente tutto in modo perfetto. Naturalmente ci sono molte altre cose che mi piacerebbe scrivervi, ma non vorrei esagerare più di quanto già non abbia fatto.
Ci tengo a sottolineare le mie forti dosi di misantropia, indipendenza mentale, e mancanza di logica e deduzione come un tempo.
La cosa alla quale desidero riporre rimedio è però questa grandissima confusione mentale, o meglio, riprendermi quella mia grande dote di deduzione (o logica, chiamatela come volete) che avevo un tempo.
Stando a mie analisi, la soluzione sarebbe riprendere a elaborare concetti matematici logici di un tempo, consentendo alla mia mente di raggiungere una posizione di sblocco alla sua confusione. Può sembrarvi paradossale, ma essendo una reazione a catena, questo può comportare lo svanimento di tutti questi caratteri negativi.
Tenete conto che nello scrivere questo testo mi è stato veramente difficile assemblare tutto quel che avevo in mente, e sono sicuro che vi sarà piuttosto difficile comprendere il significato di parecchi elementi, a causa di tutto ciò. Noterete anche quanto possa esservi sembrato disperato e sciocco nell'esporvi il testo.
Insomma, vi ringrazio in anticipo e mi auguro mi sappiate aiutare.
tempo fa, quando la mia mente era ancora brillante, riuscivo a dedurre moltissime cose senza pensarci su un momento, non avevo problemi di personalità, nel senso che mi atteggiavo con gli altri spontaneamente, mentre adesso ogni volta cerco mutarmi sempre di più imitare le abitudini degli altri, e oltre a questo, con ogni persona diversa ho una maschera; non sentivo mai la necessità di esplicitare quel che ho in mente, cosa che a sua volta ha complicato le cose. Mi capita spesso di soffrire di amnesia, non ricordo vari nomi, o vari momenti (questo non sempre); grande confusione e incertezza quando penso a cose di grandi proporzioni; continua insicurezza in quel che dico/penso; una delle cose più frequenti (o forse la PIU' frequente) è che cerco di trovare una ragione a tutto e a tutti, intasando ulteriormente la mia testa; mancanza d'etica, del tipo che cerco di di voler fare un lavoro correttamente ma dopo poco tempo sento la necessità di staccarmici; non riesco a concretizzare quello che ho in mente la maggior parte delle volte; in certe situazioni divento paradossale, quando, per qualche motivo, mi capita di incrociare un cartello con scritto un regolamento, il quale mi spinge a dare considerazione, anche se incredibilmente paradossale, al testo; sono indeciso più che mai; non riesco a elaborare concetti logici/matematici come un tempo; naturalmente nessuna amicizia, vista la mia misantropia la quale però, stranamente, mi da dei grandissimi sensi di soddisfazione quando riesce a farmi allontanare dagli altri (penso sia l'unica cosa negativa che riesce a procurarmi conforto in me stesso). Da tutto questo scaturisce ovviamente una forte dose di depressione che condisce incredibilmente tutto in modo perfetto. Naturalmente ci sono molte altre cose che mi piacerebbe scrivervi, ma non vorrei esagerare più di quanto già non abbia fatto.
Ci tengo a sottolineare le mie forti dosi di misantropia, indipendenza mentale, e mancanza di logica e deduzione come un tempo.
La cosa alla quale desidero riporre rimedio è però questa grandissima confusione mentale, o meglio, riprendermi quella mia grande dote di deduzione (o logica, chiamatela come volete) che avevo un tempo.
Stando a mie analisi, la soluzione sarebbe riprendere a elaborare concetti matematici logici di un tempo, consentendo alla mia mente di raggiungere una posizione di sblocco alla sua confusione. Può sembrarvi paradossale, ma essendo una reazione a catena, questo può comportare lo svanimento di tutti questi caratteri negativi.
Tenete conto che nello scrivere questo testo mi è stato veramente difficile assemblare tutto quel che avevo in mente, e sono sicuro che vi sarà piuttosto difficile comprendere il significato di parecchi elementi, a causa di tutto ciò. Noterete anche quanto possa esservi sembrato disperato e sciocco nell'esporvi il testo.
Insomma, vi ringrazio in anticipo e mi auguro mi sappiate aiutare.
[#1]
Gentile ragazza,
La ringraziamo per avere impiegato tanta energia per spiegarci il suo stato d'animo. Forse significa che ha fiducia in noi e desiderio di prendersi cura di Lei.
A mio parere la prima cosa d fare sarebbe parlare con il suo medico di base per un primo consiglio.
Lui La indirizzera' ad una struttura territoriale ove potra' fare le valutazioni del caso (psicologiche/psichiatriche) . Per indicarle quali dovra' essere propedeutico il parere del medico di famiglia che la conosce e magari si potra' rendere conto di quale decadimento lei presenti.
Ci possiamo risentire quando avra' effettuato quest prima valutazione.
I migliori auguri e saluti.
La ringraziamo per avere impiegato tanta energia per spiegarci il suo stato d'animo. Forse significa che ha fiducia in noi e desiderio di prendersi cura di Lei.
A mio parere la prima cosa d fare sarebbe parlare con il suo medico di base per un primo consiglio.
Lui La indirizzera' ad una struttura territoriale ove potra' fare le valutazioni del caso (psicologiche/psichiatriche) . Per indicarle quali dovra' essere propedeutico il parere del medico di famiglia che la conosce e magari si potra' rendere conto di quale decadimento lei presenti.
Ci possiamo risentire quando avra' effettuato quest prima valutazione.
I migliori auguri e saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Caro ragazzo, penso che lei stia attraversando le tempeste molto frequenti a questa età, forse successive a delusioni,a difficoltà relazio
nali .. fa bene ad andare dal medico di base per farsi aiutare a trovare la strada migliore.. la invito intanto a non scrutarsi così tanto, a lasciarsi un pò vivere e a credere nella sua intelligenza..c'è molta ansia nel suo osservarsi, rapportandosi a modelli assoluti.. tutti abbiamo momenti di defaillance , fa parte della vita..!
Molti auguri
nali .. fa bene ad andare dal medico di base per farsi aiutare a trovare la strada migliore.. la invito intanto a non scrutarsi così tanto, a lasciarsi un pò vivere e a credere nella sua intelligenza..c'è molta ansia nel suo osservarsi, rapportandosi a modelli assoluti.. tutti abbiamo momenti di defaillance , fa parte della vita..!
Molti auguri
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Gentile Utente,
le deduzioni matematiche e logiche vanno bene per la matematica e per la logica, ma non sempre per le relazioni umane e per la previsione delle risposte degli altri e dell'altrui comportamento.
> Tenete conto che nello scrivere questo testo mi è stato veramente difficile assemblare tutto quel che avevo in mente,
Non lo posso mettere in dubbio, ma posso rassicurarla sul fatto che il testo è leggibile, è complesso, ma spiega bene cosa prova e cosa sente, quindi anche se la cosa è stata impegnativa e faticosa, il risultato è soddifacente.
> e sono sicuro che vi sarà piuttosto difficile comprendere il significato di parecchi elementi,
Beh, comunque ha scritto a degli esperti in psicologia che sono abituati a comprendere i comportamenti, sia quelli ordinari che quelli complesssi. Per quelli estremamente difficili dobbiamo impegnarci anche noi.
> Noterete anche quanto possa esservi sembrato disperato e sciocco nell'esporvi il testo.
Noteremo quello che vuole farci notare più altre cose che ognuno di noi vorrà notare, e sarà libero di farlo! ;)
Più noteremo quello che i nostri studi ci hanno isegnato a notare, cioè a leggere tra le righe ed oltre le righe.
Se si sente disperato e sciocco, allora cosa le ha tolto la speranza ed il sale? (laddove *sciocco* è un termine toscano per indicare la mancanza di sale).
Poi s'immagina come sarebbe noiosa la vita se a 18 anni già si fosse tutto stabilito e determinato? L'incertezza e la confusione nascono anche dalla capacità di saper cogliere tante sfumature, e la scelta nasce dalla ponderazione e dall'analisi della realtà!
le deduzioni matematiche e logiche vanno bene per la matematica e per la logica, ma non sempre per le relazioni umane e per la previsione delle risposte degli altri e dell'altrui comportamento.
> Tenete conto che nello scrivere questo testo mi è stato veramente difficile assemblare tutto quel che avevo in mente,
Non lo posso mettere in dubbio, ma posso rassicurarla sul fatto che il testo è leggibile, è complesso, ma spiega bene cosa prova e cosa sente, quindi anche se la cosa è stata impegnativa e faticosa, il risultato è soddifacente.
> e sono sicuro che vi sarà piuttosto difficile comprendere il significato di parecchi elementi,
Beh, comunque ha scritto a degli esperti in psicologia che sono abituati a comprendere i comportamenti, sia quelli ordinari che quelli complesssi. Per quelli estremamente difficili dobbiamo impegnarci anche noi.
> Noterete anche quanto possa esservi sembrato disperato e sciocco nell'esporvi il testo.
Noteremo quello che vuole farci notare più altre cose che ognuno di noi vorrà notare, e sarà libero di farlo! ;)
Più noteremo quello che i nostri studi ci hanno isegnato a notare, cioè a leggere tra le righe ed oltre le righe.
Se si sente disperato e sciocco, allora cosa le ha tolto la speranza ed il sale? (laddove *sciocco* è un termine toscano per indicare la mancanza di sale).
Poi s'immagina come sarebbe noiosa la vita se a 18 anni già si fosse tutto stabilito e determinato? L'incertezza e la confusione nascono anche dalla capacità di saper cogliere tante sfumature, e la scelta nasce dalla ponderazione e dall'analisi della realtà!
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#4]
Utente
Vi ringrazio tutti per l'attenzione che mi avete prestato. Come vi ho già detto, comunque, il mio scopo è quello di riprendermi indietro la mia normale ordinarietà mentale, per questo l'esempio banale delle "operazioni matematiche", per darmi appunto uno sblocco mentale che possa allontanarmi da questa paranoica confusione...
Tutto qui, vi ringrazio ancora.
Tutto qui, vi ringrazio ancora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 06/09/2012.
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