Rabbia e cattiveria in un rapporto


Buonpomeriggio, Ancora non riesco a mettere da parte il disprezzo che nutro per una persona... quel disprezzo che mi logora dentro, i suoi silenzi mi fanno estremamente rabbia.... Lasciarmi tramite un email, tutto ciò non fa rabbia?..Non ha avuto neanche il coraggio di affrontarmi, di dirmi tutto ciò guardandomi negli occhi. questa persona la conoscevo già, pensavo fosse diverso da ciò che si è rivelato, tutto è nato da una semplice conoscenza che via via stava prendendo forma, quella forma da far conoscere genitori e parenti, che per lui erano le certezze in un rapporto... anche se io la pensavo diversamente le certezze per me erano voler stare insieme ogni giorno con la propria fidanzata, la voglia di vederla di VIVERLA di sentirla e non solo tramite messaggi invece a lui non gli passava neanche nell'anticamera del cervello volermi vedere o passare a casa anche 5 minuti anche prima che andassi a lavoro.. ... Ho paura che la sbagliata sia io, che tutto ciò che è successo sia colpa mia, volevo mi dimostrasse un pochino di affetto in più.. Io ho fatto solo uno sbaglio andare a farmi fare le carte,(e lui si è appigliato a questa cosa per lasciarmi) è una cosa impensabile ma se sono arrivata a quel punto è perchè mi ci ha portato lui, perchè non vedevo in lui quel desiderio di voler star con me, ma stava sempre su facebook a "consolare" tutte le ragazze, penso che ad ogni ragazza dia fastidio tutto ciò, io non lo riuscivo ad accettare, non perchè non avessi fiducia ma non lo riuscivo a concepirlo!!!, Ora oltre che continua a farlo, scrive tramite facebook che le persone cattive le affida a Dio, poichè ho scritto una frase poco carina nei suoi confronti che non si può scrivere....io non penso di essere cattiva..anzi, ho solo rabbia dentro.. tanta rabbia!!!!Rabbia o cattiveria stanno sullo stesso piano?? Io non perchè voglio la ragione ma tutto ciò si poteva risolvere???
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"non vedevo in lui quel desiderio di voler star con me..."

Gentile Utente,

il problema di questo tipo di relazioni è che quando ci si rende conto che l'altro non sa dare o non vuole dare ciò di cui si ha bisogno, si rimane nella relazione ugualmente e immobili. Ovvero Lei è rimasta immobile e quello che ha fatto è stato comunicare con lui, anzichè agire.

Ora la rabbia che prova potrebbe avere diverse ragioni d'essere. Verso chi è diretta questa rabbia?

Ad ogni modo, non ritiene che, se lui non aveva la stessa visione (o almeno vicina) della vostra storia, sia un bene quello che è accaduto?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Dr.ssa La rabbia è per il semplice fatto che lui rimane nel suo silenzio...non riesce ad affrontare??perchè?perchè ciò che prova o ha provato per me non era così forte per mandare avanti un rapporto?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Qualunque sia la ragione, sembra piuttosto chiaro che quell'uomo voglia chiudere e, per quando doloroso possa essere per Lei, non c'è nulla da fare.

Il silenzio potrebbe essere funzionale anche a non prendere responsabilità, o semplicemente non volerne parlare o non ritenere oggi importante parlarne.

Ancora, il silenzio fa in modo che quell'uomo la tenga ancora in pugno, perchè proprio attraverso il silenzio lui sta acquisendo un enorme potere su di Lei e sul Suo umore.

In tali situazioni conviene lasciar perdere ogni discussione. Capisco il Suo bisogno sensato di cercare una ragione e chiarirsi un po' le idee, ma lasci che il tempo Le sia d'aiuto a lasciarsi questa storia alle spalle.

Un cordiale saluto,