Ansia relazioni affettive
Buongiorno,
il mio ragazzo soffre di ansia, che si manifesta solo quanto ha una relazione affettiva con una donna. E' seguito da anni da una psocologa, ma non si vedono miglioramenti. I sintomi sono difficoltà nella respirazione e soprattutto appiattimento di tutti i suoi sentimenti, verso di me e verso tutti i suoi cari. Non riesce a sentire affetto, amore, ecc...
Nelle precedenti storie ha sempre "mollato" per questa sua difficoltà a vivere una relazione, ora però ha deciso che vuole superare questo suo limite, perchè vorremmo avere dei progetti per il futuro. Io vorrei tanto aiutarlo ma mi sento impotente, non so cosa fare per lui, a parte stargli vicino. Forse potrebbe provare a cambiare psicologo che lo ha in cura. Di sicuro non vuole farmaci.
Potete darmi qualche consiglio???
Non lo voglio perdere, non per questo!!!
il mio ragazzo soffre di ansia, che si manifesta solo quanto ha una relazione affettiva con una donna. E' seguito da anni da una psocologa, ma non si vedono miglioramenti. I sintomi sono difficoltà nella respirazione e soprattutto appiattimento di tutti i suoi sentimenti, verso di me e verso tutti i suoi cari. Non riesce a sentire affetto, amore, ecc...
Nelle precedenti storie ha sempre "mollato" per questa sua difficoltà a vivere una relazione, ora però ha deciso che vuole superare questo suo limite, perchè vorremmo avere dei progetti per il futuro. Io vorrei tanto aiutarlo ma mi sento impotente, non so cosa fare per lui, a parte stargli vicino. Forse potrebbe provare a cambiare psicologo che lo ha in cura. Di sicuro non vuole farmaci.
Potete darmi qualche consiglio???
Non lo voglio perdere, non per questo!!!
[#1]
Gentile Utente,
qual'è l'opinione del suo ragazzo in merito al percorso che sta attuando con la sua curante?
Ha il suo stesso parere e nutre le sue stesse perplessità?
Sa se ha ricevuto diagnosi, che tipo di psicoterapia sta seguendo? (approccio)
Se ci scrivesse lui direttamente fornendo ulteriori elementi potremmo inquadrare meglio la questione,.
Se vuole aggiungere altro restiamo in ascolto.
qual'è l'opinione del suo ragazzo in merito al percorso che sta attuando con la sua curante?
Ha il suo stesso parere e nutre le sue stesse perplessità?
Sa se ha ricevuto diagnosi, che tipo di psicoterapia sta seguendo? (approccio)
Se ci scrivesse lui direttamente fornendo ulteriori elementi potremmo inquadrare meglio la questione,.
Se vuole aggiungere altro restiamo in ascolto.
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile ragazza,
L'area critica potrebbe essere quella della "regolazione affettiva" che e' molto importante per la vita di tutti noi. Si tratta di un disturbo precocissimo e necessita di una valutazione approfondita. Che tipo di terapia ha seguito I'll Suo ragazzo fino'ora?
L'area critica potrebbe essere quella della "regolazione affettiva" che e' molto importante per la vita di tutti noi. Si tratta di un disturbo precocissimo e necessita di una valutazione approfondita. Che tipo di terapia ha seguito I'll Suo ragazzo fino'ora?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#4]
Gentile ragazza,
Potrebbe allora proporgli una valutazione psicologica per comprendere a quale livello dello sviluppo infantile sia attribuibile questo disturbo.
Quanto piu' recente esso sia (un disturbo attribuibile ad un livello di sviluppo di 6 anni non e' grave come quello occorso a 1 anno) tanto piu' e" favorevole l'ipotesi di un risultato positivo de un ipercorso psicoterapeutico.
Ci contatti nuovamente se Le necessiteranno altre informazioni.
Cordialmente
Potrebbe allora proporgli una valutazione psicologica per comprendere a quale livello dello sviluppo infantile sia attribuibile questo disturbo.
Quanto piu' recente esso sia (un disturbo attribuibile ad un livello di sviluppo di 6 anni non e' grave come quello occorso a 1 anno) tanto piu' e" favorevole l'ipotesi di un risultato positivo de un ipercorso psicoterapeutico.
Ci contatti nuovamente se Le necessiteranno altre informazioni.
Cordialmente
[#5]
Gentile Utente,
potrebbe magari proporgli di leggere questi articoli per poter valutare con maggiori informazioni a disposizione, ai link
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
E' comunque utile che il suo ragazzo si confronti con l'attuale curante parlando in modo aperto delle sue perplessità, per poi prendere eventuali decisioni sul cambiare terapeuta.
Cordialmente
potrebbe magari proporgli di leggere questi articoli per poter valutare con maggiori informazioni a disposizione, ai link
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
E' comunque utile che il suo ragazzo si confronti con l'attuale curante parlando in modo aperto delle sue perplessità, per poi prendere eventuali decisioni sul cambiare terapeuta.
Cordialmente
[#8]
Il nome philifobia non indica altro che un disturbo della regolazione affettiva.
E come Le dicevo va fatta una valutazione accurata.
E' necessario vlutare diversi parametri e ocorre la presenza dell'interessato.
Di nuovo i migliori auguri!
E come Le dicevo va fatta una valutazione accurata.
E' necessario vlutare diversi parametri e ocorre la presenza dell'interessato.
Di nuovo i migliori auguri!
[#9]
Utente
Sono ancora io... alla fine il mio ragazza mi ha lasciata (ieri), non perchè non mi ami, ma perchè sta male e non riesce più a reggere la situazione (attacchi di ansia e tristezza). Lui ha appena iniziato un nuovo percorso con un nuovo psi, ma non vede miglioramenti e sta sempre peggio...
Io non so davvero cosa devo fare...
Io non so davvero cosa devo fare...
[#10]
Gentile ragazza,
Lei e' consapevole delle difficolta' del suo ragazzo, quiindi I'll suo atteggiamento dovrebbe essere "morbido" e accogliente.
Se I'll ragazzo ha iniziato una nuova terapia sara' senz'altro molto concentrato su essa e avere deciso di parcheggiare I'll vostro rapporto in tale momento.
Gli lasci un tempo ragionevole di qualche settimana e poi is rifaccia viva con lui.
Ci faccia sapere!
I migliori auguri
Lei e' consapevole delle difficolta' del suo ragazzo, quiindi I'll suo atteggiamento dovrebbe essere "morbido" e accogliente.
Se I'll ragazzo ha iniziato una nuova terapia sara' senz'altro molto concentrato su essa e avere deciso di parcheggiare I'll vostro rapporto in tale momento.
Gli lasci un tempo ragionevole di qualche settimana e poi is rifaccia viva con lui.
Ci faccia sapere!
I migliori auguri
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 1.7k visite dal 04/09/2012.
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Approfondimento su Ansia
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