Ansia relazioni affettive

Buongiorno,
il mio ragazzo soffre di ansia, che si manifesta solo quanto ha una relazione affettiva con una donna. E' seguito da anni da una psocologa, ma non si vedono miglioramenti. I sintomi sono difficoltà nella respirazione e soprattutto appiattimento di tutti i suoi sentimenti, verso di me e verso tutti i suoi cari. Non riesce a sentire affetto, amore, ecc...
Nelle precedenti storie ha sempre "mollato" per questa sua difficoltà a vivere una relazione, ora però ha deciso che vuole superare questo suo limite, perchè vorremmo avere dei progetti per il futuro. Io vorrei tanto aiutarlo ma mi sento impotente, non so cosa fare per lui, a parte stargli vicino. Forse potrebbe provare a cambiare psicologo che lo ha in cura. Di sicuro non vuole farmaci.
Potete darmi qualche consiglio???
Non lo voglio perdere, non per questo!!!
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
qual'è l'opinione del suo ragazzo in merito al percorso che sta attuando con la sua curante?
Ha il suo stesso parere e nutre le sue stesse perplessità?
Sa se ha ricevuto diagnosi, che tipo di psicoterapia sta seguendo? (approccio)

Se ci scrivesse lui direttamente fornendo ulteriori elementi potremmo inquadrare meglio la questione,.

Se vuole aggiungere altro restiamo in ascolto.



Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
L'area critica potrebbe essere quella della "regolazione affettiva" che e' molto importante per la vita di tutti noi. Si tratta di un disturbo precocissimo e necessita di una valutazione approfondita. Che tipo di terapia ha seguito I'll Suo ragazzo fino'ora?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
Utente
Utente
Beh...anche lui si è reso conto che in 3 anni di sedute non si vedono risultati. Non so di preciso che percorso sta facendo, ma non mi pare si tratti di psicoterapia... Vorrei fare qualcosa per lui...
[#4]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Potrebbe allora proporgli una valutazione psicologica per comprendere a quale livello dello sviluppo infantile sia attribuibile questo disturbo.
Quanto piu' recente esso sia (un disturbo attribuibile ad un livello di sviluppo di 6 anni non e' grave come quello occorso a 1 anno) tanto piu' e" favorevole l'ipotesi di un risultato positivo de un ipercorso psicoterapeutico.
Ci contatti nuovamente se Le necessiteranno altre informazioni.
Cordialmente
[#5]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
potrebbe magari proporgli di leggere questi articoli per poter valutare con maggiori informazioni a disposizione, ai link

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html

E' comunque utile che il suo ragazzo si confronti con l'attuale curante parlando in modo aperto delle sue perplessità, per poi prendere eventuali decisioni sul cambiare terapeuta.

Cordialmente


[#6]
Utente
Utente
Grazie mille!!!
[#7]
Utente
Utente
...non potrebbe trattarsi di Philofobia?
[#8]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Il nome philifobia non indica altro che un disturbo della regolazione affettiva.
E come Le dicevo va fatta una valutazione accurata.
E' necessario vlutare diversi parametri e ocorre la presenza dell'interessato.
Di nuovo i migliori auguri!
[#9]
Utente
Utente
Sono ancora io... alla fine il mio ragazza mi ha lasciata (ieri), non perchè non mi ami, ma perchè sta male e non riesce più a reggere la situazione (attacchi di ansia e tristezza). Lui ha appena iniziato un nuovo percorso con un nuovo psi, ma non vede miglioramenti e sta sempre peggio...

Io non so davvero cosa devo fare...
[#10]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Lei e' consapevole delle difficolta' del suo ragazzo, quiindi I'll suo atteggiamento dovrebbe essere "morbido" e accogliente.
Se I'll ragazzo ha iniziato una nuova terapia sara' senz'altro molto concentrato su essa e avere deciso di parcheggiare I'll vostro rapporto in tale momento.
Gli lasci un tempo ragionevole di qualche settimana e poi is rifaccia viva con lui.
Ci faccia sapere!
I migliori auguri

[#11]
Utente
Utente
Grazie, è quello che sto facendo... ma lui non mi ha chiesto tempo, mi ha solo detto che non ce la fa più e di vivermi la mia vita. Io lo voglio aspettare perchè credo nel nostro amore e attendo che stia meglio.
Grazie
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