Paure ed incertezze

Buongiorno! Mi presento: mi chiamo Marta ed ho 23 anni.
Mi capita spesso di leggere i vostri consulti, sempre molto chiari ed utili, e vorrei potervi esprimere le mie paure, le mie incertezze in merito alla situazione che riporto di seguito.
Sono fidanzata da circa un anno e mezzo con un uomo molto più grande di me e non ho mai avuto rapporti sessuali completi. Vergine a 23 anni.
La verginità, secondo il mio punto di vista, ha un grande valore...vorrei vivere il mio primo rapporto con una persona che mi voglia davvero bene, mi rispetti, mi accetti per quella che sono, vorrei potermi concedere all'uomo che in quel momento amo, con la certezza che il sentimento sia reciproco. 
Ne ho parlato con il mio fidanzato (lui ha 20 anni più di me), gli ho espresso i miei dubbi e le mie incertezze ma ho ricevuto questa risposta: "dovresti prendere tutto con maggior leggerezza, senza crearti chissà quali aspettative, più passa il tempo e più aumenterà la tua paura". Specifico che non mi ha mai forzata, non mi ha mai obbligata a fare nulla contro la mia volontà, sotto questo punto di vista mi rispetta e non mette paletti. 
Ogni volta che sono in intimità con lui, mi dico: "ho 23 anni, forse dovrei lasciarmi andare, forse ha ragione lui"..mi sento una bambina divorata dalla paura di fare questo passo e poi pentirmene. Forse non sono sicura della solidità della nostra storia, vista la differenza d'età, le diverse prospettive di vita, le diverse abitudini.
Tutta questa confusione si ripercuote anche a livello fisico, tendo ad irrigidirmi e non godermi i momenti di piacere con lui. 
Inoltre ho una grande fobia: quella del sangue. Su internet si legge di tutto e non sopporterei l'idea di perdere sangue in abbondanza dopo la mia prima volta. Questa ulteriore paura mi rende ancora più nervosa, tesa e rigida. 
Mi sento infantile, condizionata da troppe dicerie e ho paura di risultare bambina agli occhi del mio ragazzo, data la mia età e la vita che mi sto costruendo (fra poco inizierò il 4 anno di giurisprudenza e vorrei diventare avvocato). Insomma, una ragazza determinata nel corpo di unp adolescente timorosa. Questa etichetta comincia a pesarmi, parecchio. 
Non so come uscirne, da un lato vorrei lasciarmi andare...dall'altro il "terrore" del dopo (post rapporto, paura di essere sedotta ed abbandonata ) mi distrugge, mi infonde timore ogni giorno di più.
Provo imbarazzo nel parlarne per paura di essere giudicata. Avrei voluto dialogare con la mia ginecologa mesi fa durante l'ultima visita ma non sono riuscita a proferire parola. 
Di cosa ho paura? Forse non sono pronta fisicamente? O forse il mio blocco è dovuto ad una questione psicologica? 
Vivo da giorni con questa angoscia, mi sento diversa rispetto ad altre ragazze che sicuramente in materia sessuale hanno maturato molta più esperienza. Come posso smuovere questa situazione?
Mi scuso per essermi dilungata parecchio...e ringrazio infinitamente per l'attenzione. 
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Marta,

dai particolari che ci riferisce sembrerebbe che il suo, più che una scelta dettata da determinati valori, sia un comportamento motivato da una serie di paure.

Ci dice in sostanza di aver paura di crescere e di quello che si aspetta di poter provare fisicamente con un rapporto completo (dolore e perdita di sangue), oltre che di essere usata e abbandonata.

L'uomo con cui sta da un anno e mezzo senza che abbiate rapporti sessuali però non sembra il tipo di persona che possa usarla e abbandonarla, perchè in caso contrario non sarebbe stato con lei per tutto questo tempo in attesa che lei si senta pronta.
Oltre a non forzarla, cosa pensa della situazione?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Di cosa ho paura? Forse non sono pronta fisicamente? O forse il mio blocco è dovuto ad una questione psicologica?
>>>

Direi che potrebbe trattarsi quasi certamente di un blocco psicologico.

La paura può produrre effetti fisici molti concreti, come ad esempio l'irrigidimento della muscolatura nei vari distretti corporei, facendo sì che per lei l'avvicinamento fisico-sessuale sia più un problema che un piacere.

Dovrebbe rivolgersi però a uno psicologo di persona, problemi come il suo si possono risolvere bene ma non può essere fatto online.

[#3]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Ringrazio entrambi per le vostre risposte.
Dr Santonocito, pensavo anche io di rivolgermi ad uno specialista...sperando di trovare il coraggio e la forza per parlarne.

Dr Massaro. La relazione che vivo con questo uomo é particolare, data la differenza d'età non abbiamo un progetto comune (quale famiglia o figli), viviamo questa nostra storia per il piacere di viverla, di mettere a confronto due mondi, di fare un percorso insieme finché dura.
Anche questo aspetto, la mancanza di solidità di questa relazione mi spaventa....lui peró é un uomo fantastico, rispettoso, dolce, mi vuole bene e quindi mi piacerebbe lasciarmi andare.
Non mi giudica, rispetta i miei tempi...pochi giorni fa mi ha addirittura detto: "per vivere la tua prima volta occorre un posto tranquillo, dovrai essere rilassata, sarò molto dolce con te...." insomma non posso chiedere di più! .....ma qualcosa mi blocca.....
[#4]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Al di là delle sue possibili difficoltà e paure in ambito sessuale, quello che ci dice della storia che avete non rispecchia il tipo di contesto che lei indica come adeguato per pensare di iniziare una relazione anche sessuale:

"data la differenza d'età non abbiamo un progetto comune (quale famiglia o figli), viviamo questa nostra storia per il piacere di viverla, di mettere a confronto due mondi, di fare un percorso insieme finché dura".

Se lei pensa che la vostra relazione non abbia un futuro è comprensibile che non si senta abbastanza sicura per cercare di superare il "blocco" che in sostanza ci dice di avere.
A questo punto le chiedo come mai porta avanti una storia del genere e come mai non fate dei progetti, visto che ci riferisce aspetti unicamente positivi di quest'uomo e che, per quanto la differenza d'età sia evidente, non è impossibile pensare ad un futuro assieme.

E' la sua prima storia o ha avuto altre relazioni in precedenza?
[#5]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
"Forse non sono sicura della solidità della nostra storia, vista la differenza d'età, le diverse prospettive di vita, le diverse abitudini."

"Inoltre ho una grande fobia: quella del sangue. Su internet si legge di tutto e non sopporterei l'idea di perdere sangue in abbondanza dopo la mia prima volta. Questa ulteriore paura mi rende ancora più nervosa, tesa e rigida. "

Gent.le ragazza,
ho citato le tue affermazioni perché credo siano gli aspetti più significativi del tuo vissuto che meriterebbero un approfondimento, la sessualità è ricca di risvolti e sfumature che è preferibile siano consapevole e non "zittite" dal solito mantra "vivi con leggerezza", se da parte tua ci sono delle resistenze non sono certamente casuali e fini a sé stesse.
Per un colloquio con uno Psicologo puoi rivolgerti al Consultorio della tua ASL
anche per avere delucidazioni sulla fisiologia del rapporto sessuale, qui di seguito trovi il link per un primo contatto:

http://sup.nord.usl6.toscana.it/usl6/modules.php?name=FAQ&myfaq=yes&id_cat=35&categories=I%20consultori#143

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#6]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
È la prima storia duratura, in cui mi sono messa realmente in gioco,è l'unico uomo per cui provo sentimenti forti e sinceri. Anche lui dice di volermi bene, di essere attratto da me...... Ma fin dall'inizio s ottolinea che abbiamo obiettivi diversi, trova impensabile un futuro insieme visti gli anni di differenza.
Ho deciso di frequentarlo, mi sono "buttata" senza pensare troppo....non immaginavo di affezionarmi così tanto. Ho accettato di vivere questa situazione, forse sbagliando.. E ora mi ritrovo di fronte un uomo che amo, sono ricambiata, con cui vorrei avere rapporti...ma ho la consapevolezza che un giorno tutta questa magia finirà.
È una situazione un po' contorta, ho però voglia di viverlo fino in fondo....senza paure, senza essere considerata infantile per la paura di avere rapporti...
Sono davvero molto confusa....vorrei e non vorrei....
[#7]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
forse non bisogna ridurre tutta alla scelta di avere o meno il primo rapporto sessuale ma contestualizzare questa scelta all'interno della relazione di coppia, tu vorresti un futuro con questa persona?
[#8]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Si, mi piacerebbe una persona come lui al mio fianco......devo peró ammettere che 22 anni di differenza sono tantissimi. Adesso è bello frequentarsi, conoscersi, scoprirsi, da lui ho molto da imparare....
Ad esempio, Quando avrò 40 anni lui ne avrà 62, avremo esigenze diverse in tutti i fronti. Il futuro probabilmente spaventa entrambi, è incerto....
Vivo il presente così come si presenta, provo a non pensare al domani poiché Nessuna relazione ha la garanzia del buon funzionamento! È un presente però ricco di paure e dubbi, che riguardano in primis la sfera sessuale....é l'unico mio "problema".
[#9]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Ragazza,

come concilia la frase <Vivo il presente così come si presenta> con <Quando avrò 40 anni lui ne avrà 62, avremo esigenze diverse in tutti i fronti.>
Quest'ultima frase presa ad esempio di molte *proiezioni* *catastrofiche* (lo so che Lei non usa questo aggettivo e che è mio, per cui mi corregga se sbaglio, ma è l'unico aggettivo che mi viene in mente leggendo).
[#10]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
"Nessuna relazione ha la garanzia del buon funzionamento!"

Tuttavia ci sono relazioni con una progettualità condivisa ma a quanto pare in questo caso non ci sono i presupposti ed entrambi i partners ne sono consapevoli.
[#11]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Riformulando ciò che i colleghi suggeriscono, direi che se lei ha la tendenza *generalizzata* a lasciarsi condizionare dai suoi timori e paure, poco cambierebbe se invece che 20 gli anni di differenza fossero solo 2: troverebbe comunque un altro modo per preoccuparsi.

Perciò è quella tendenza di base alla preoccupazione che va corretta.

Fatto questo, percepirà i suoi attuali problemi sotto una luce nuova. Quasi certamente meno problematica, più serena e distesa. Più orientata al "voglio" piuttosto che ai "devo" o "non devo".

[#12]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Ringrazio tutti per l'attenzione e le risposte. Siete stati molto gentili.
Spero di superare queste paure e riuscire a vivere in maniera tranquilla e serena questa situazione.
Grazie ancora.
[#13]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"Anche lui dice di volermi bene, di essere attratto da me...... Ma fin dall'inizio sottolinea che abbiamo obiettivi diversi, trova impensabile un futuro insieme visti gli anni di differenza"

E' quindi lui a sottolineare la differenza d'età e ad aver stabilito che non avete un futuro?

Lei si è adeguata o affermazioni del tipo "Quando avrò 40 anni lui ne avrà 62, avremo esigenze diverse in tutti i fronti" sono completamente farina del suo sacco e la penserebbe così anche se lui avesse un diverso atteggiamento?
[#14]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Mi sono adeguata ma trovo vere anche le sue affermazioni....ovviamente ho elaborato miei pensieri, come ad esempio quando avrò 40 anni lui ne avrà 62, un divario abbastanza rilevante, esigenze diverse, obiettivi diversi, diverso modo di ragionare. In questo momento la differenza d'età non può che essere per me fonte di arricchimento...a lungo andare potrebbe essere un ostacolo.
Ho iniziato questa storia con la consapevolezza che un giorno finirà, ma un futuro insieme non lo escludo, anche se lo ritengo difficile.
É una parentesi particolare della mia vita, ho avuto la fortuna, l'occasione di conoscere questa persona che ho sempre stimato ed apprezzato.......nonostante la situazione positiva non riesco a lasciarmi andare!
Se lui avesse un diverso atteggiamento, avesse idee chiare, avessimo un progetto comune probabilmente sarebbe tutto piu facile. Non mi alzerei al mattino con la paura di perderlo, sarei decisamente piu sicura. Ma la situazione è ben diversa e io l'ho accettata, o almeno ci sto provando..
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