Da cosa dipende l'aracnofobia? E' curabile?
Gent.mi dottori,
sono una ragazza che da anni ha paura dei ragni e insetti in genere. Ma stasera alla visione in un giardino di uno di questi molto grosso la mia solita reazione di urla e pianto è degenerata per la prima volta in un senso di mancamento: oltre a piangere e urlare mi sono sentita mancare il fiato ed è andata avanti così mezz'ora, anche dopo essermi allontanata dalla fonte. Non so bene perchè ho questa reazione, fatto sta che ogni mia uscita è compromessa: ho una specie di radar e se a metri di distanza vedo un ragno o simili sto male. Direi che è arrivato il momento di rivolgermi ad un medico, perciò vorrei chiedervi è possibile superare questa paura? a chi dovrei rivolgermi e cosa prevede la terapia? E' tipo terapia d'urto a diretto contatto con la fonte di paura? Perchè se così dovesse essere è un problema!! Vi ringrazio in anticipo, distinti saluti.
sono una ragazza che da anni ha paura dei ragni e insetti in genere. Ma stasera alla visione in un giardino di uno di questi molto grosso la mia solita reazione di urla e pianto è degenerata per la prima volta in un senso di mancamento: oltre a piangere e urlare mi sono sentita mancare il fiato ed è andata avanti così mezz'ora, anche dopo essermi allontanata dalla fonte. Non so bene perchè ho questa reazione, fatto sta che ogni mia uscita è compromessa: ho una specie di radar e se a metri di distanza vedo un ragno o simili sto male. Direi che è arrivato il momento di rivolgermi ad un medico, perciò vorrei chiedervi è possibile superare questa paura? a chi dovrei rivolgermi e cosa prevede la terapia? E' tipo terapia d'urto a diretto contatto con la fonte di paura? Perchè se così dovesse essere è un problema!! Vi ringrazio in anticipo, distinti saluti.
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Gentile Ragazza,
quella per i ragni è una fobia specifica che può essere trattata con efficacia da uno psicologo psicoterapeuta ad orientamento cognitivo-comportamentale.
Si rivolga ad un professionista della sua zona e senta cosa le propone, poi deciderà: è inutile e dannoso stabilire a priori che non ce la farà.
Cordiali saluti.
quella per i ragni è una fobia specifica che può essere trattata con efficacia da uno psicologo psicoterapeuta ad orientamento cognitivo-comportamentale.
Si rivolga ad un professionista della sua zona e senta cosa le propone, poi deciderà: è inutile e dannoso stabilire a priori che non ce la farà.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Gentile ragazza,
è possibile superare una paura e annientare una fobia, la terapia consiste nell' affrontare la paura, non attraverso una terapia d'urto, ma attraverso tecniche diverse, scelte per te dallo psicologo psicoterapeuta che vedrai.
Ottimo il consiglio della dott.ssa Scalco di scegliere uno psicologo psicoterapeuta di orientamento cognitivo-comportamentale: potrebbe, ad esempio, aiutarti a lavorare attraverso una esposizione graduale o una desensibilizzazione sistematica (che non vuol dire portare ragni in studio, sia chiaro!!) nella quale si creano le condizioni di rilassamento, introducendo poco per volta lo stimolo fobico.
In genere, se non ci sono complicazioni, si tratta di problemi che possono essere trattati in breve tempo e con ottimi risultati.
Nella terapia di tipo cognitivo-comportamentale non è importante, per fobie di questo tipo, andare a capire le cause e le fonti che ti hanno portato ad avere questa fobia: la cosa prioritaria è eliminare la risposta fobica. Anche perchè è possibile che non ci siano cause strane; semplicemente potresti aver appreso, magari associandolo a qualcosa di pericoloso o di disgustoso o altro, l'immagine del ragno. Ma questo, ripeto è secondario e comunque sapere il perchè non ti garantirebbe delle serate tranquille e piacevoli qualora tu vedessi un ragno. Lavorare operativamente sulla fobia sì.
In ultimo, tieni presente che più fai passare il tempo più le paure in genere si amplificano e poi diventa sempre più difficile lavorarci su per rimuoverle. Pertanto il mio suggerimento è di contattare quanto prima un professionista per affrontare il tuo disagio.
Buona serata,
è possibile superare una paura e annientare una fobia, la terapia consiste nell' affrontare la paura, non attraverso una terapia d'urto, ma attraverso tecniche diverse, scelte per te dallo psicologo psicoterapeuta che vedrai.
Ottimo il consiglio della dott.ssa Scalco di scegliere uno psicologo psicoterapeuta di orientamento cognitivo-comportamentale: potrebbe, ad esempio, aiutarti a lavorare attraverso una esposizione graduale o una desensibilizzazione sistematica (che non vuol dire portare ragni in studio, sia chiaro!!) nella quale si creano le condizioni di rilassamento, introducendo poco per volta lo stimolo fobico.
In genere, se non ci sono complicazioni, si tratta di problemi che possono essere trattati in breve tempo e con ottimi risultati.
Nella terapia di tipo cognitivo-comportamentale non è importante, per fobie di questo tipo, andare a capire le cause e le fonti che ti hanno portato ad avere questa fobia: la cosa prioritaria è eliminare la risposta fobica. Anche perchè è possibile che non ci siano cause strane; semplicemente potresti aver appreso, magari associandolo a qualcosa di pericoloso o di disgustoso o altro, l'immagine del ragno. Ma questo, ripeto è secondario e comunque sapere il perchè non ti garantirebbe delle serate tranquille e piacevoli qualora tu vedessi un ragno. Lavorare operativamente sulla fobia sì.
In ultimo, tieni presente che più fai passare il tempo più le paure in genere si amplificano e poi diventa sempre più difficile lavorarci su per rimuoverle. Pertanto il mio suggerimento è di contattare quanto prima un professionista per affrontare il tuo disagio.
Buona serata,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Ex utente
Gent.mi dottori,
vi ringrazio per le vostre risposte, prenderò al più presto provvedimenti dato che, come ha detto la Dr.ssa Pileci la situazione potrebbe degenerare ancora, ed è quindi meglio fermarla in tempo.
Vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato, mi rivolgerò al più presto ad uno psicoterapeuta.
Distinti saluti
vi ringrazio per le vostre risposte, prenderò al più presto provvedimenti dato che, come ha detto la Dr.ssa Pileci la situazione potrebbe degenerare ancora, ed è quindi meglio fermarla in tempo.
Vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato, mi rivolgerò al più presto ad uno psicoterapeuta.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 02/09/2012.
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