Ansia, insonnia e altri disturbi
Gentili Dottori,
sono uno studente di 23 anni e ultimamente avverto i seguenti disturbi: ansia (frequente respiro affannato, occasionali palpitazioni), insonnia, mancanza di concentrazione, apatia, mancanza di interesse e piacere per la maggior parte delle cose (occasionale mancanza di appetito e nausea), irritabilità, muscoli indolenziti, umore costantemente basso (ma con molte "variazioni di grigio" anche nella stessa giornata), frequenti pensieri negativi e preoccupazioni ingiustificate (ad es. convinzione di avere gravi malattie), confusione e sensazione di vuoto e futilità.
Ho già avuto diversi di questi disturbi in passato ma mai così tanti e tutti insieme (anche se mi sembra di ricordare qualcosa di simile durante l'adolescenza) e non mi ero mai rivolto a un medico per questo motivo. Oltretutto è un periodo già di per sè impegnativo in quanto dovrei scrivere la tesi di laurea (ma mi mancano le energie e la fiducia).
Ho parlato con il mio medico di base che dopo due o tre domande mi ha prescritto Citalopram per 3 mesi, partendo da 4 e arrivando a 8 gocce al giorno. Tuttavia ho paura che possa farmi più male che bene e sto pensando di rivolgermi piuttosto a uno specialista. Dopotutto penso di poter rilevare le cause dei miei problemi in fattori ambientali (familiari, sentimentali; comunque non esclusivamente contingenti al fattore stressante che corrisponde alla fine degli studi, come individuato dal mio medico) anche di lunga durata, e penso che già solo parlarne con qualcuno di fidato possa farmi star meglio (o almeno che questo sia il primo passo prima di procedere all'assunzione di farmaci).
Quale delle due opzioni secondo Voi è la più indicata? A quale tipo di specialista potrei rivolgermi? Psicologo, psichiatra, psicoterapeuta, psicanalista... da ignorante in materia tutte queste diciture mi confondono.
Ringraziando per l'attenzione porgo cordiali saluti.
sono uno studente di 23 anni e ultimamente avverto i seguenti disturbi: ansia (frequente respiro affannato, occasionali palpitazioni), insonnia, mancanza di concentrazione, apatia, mancanza di interesse e piacere per la maggior parte delle cose (occasionale mancanza di appetito e nausea), irritabilità, muscoli indolenziti, umore costantemente basso (ma con molte "variazioni di grigio" anche nella stessa giornata), frequenti pensieri negativi e preoccupazioni ingiustificate (ad es. convinzione di avere gravi malattie), confusione e sensazione di vuoto e futilità.
Ho già avuto diversi di questi disturbi in passato ma mai così tanti e tutti insieme (anche se mi sembra di ricordare qualcosa di simile durante l'adolescenza) e non mi ero mai rivolto a un medico per questo motivo. Oltretutto è un periodo già di per sè impegnativo in quanto dovrei scrivere la tesi di laurea (ma mi mancano le energie e la fiducia).
Ho parlato con il mio medico di base che dopo due o tre domande mi ha prescritto Citalopram per 3 mesi, partendo da 4 e arrivando a 8 gocce al giorno. Tuttavia ho paura che possa farmi più male che bene e sto pensando di rivolgermi piuttosto a uno specialista. Dopotutto penso di poter rilevare le cause dei miei problemi in fattori ambientali (familiari, sentimentali; comunque non esclusivamente contingenti al fattore stressante che corrisponde alla fine degli studi, come individuato dal mio medico) anche di lunga durata, e penso che già solo parlarne con qualcuno di fidato possa farmi star meglio (o almeno che questo sia il primo passo prima di procedere all'assunzione di farmaci).
Quale delle due opzioni secondo Voi è la più indicata? A quale tipo di specialista potrei rivolgermi? Psicologo, psichiatra, psicoterapeuta, psicanalista... da ignorante in materia tutte queste diciture mi confondono.
Ringraziando per l'attenzione porgo cordiali saluti.
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
Le sottopongo una breve descrizione delle figure che cita:
- lo psichiatra è un medico specializzato in psichiatria e può prescrivere farmaci;
- lo psicologo è un professionista che può svolgere colloqui di approfondimento su questioni di natura psicologica;
- lo psicoterapeuta è uno psicologo o un medico specializzato in psicoterapia, di cui esistono vari tipi;
- lo psicoanalista è uno psicoterapeuta che svolge un particolare tipo di psicoterapia: la psicoanalisi.
Se si è già orientato verso un consulto di tipo psicologico Le consiglierei di contattare uno psicologo o uno psicoterapeuta della Sua zona che sia specializzato in disturbi d'ansia e dell'umore.
Le sottopongo una breve descrizione delle figure che cita:
- lo psichiatra è un medico specializzato in psichiatria e può prescrivere farmaci;
- lo psicologo è un professionista che può svolgere colloqui di approfondimento su questioni di natura psicologica;
- lo psicoterapeuta è uno psicologo o un medico specializzato in psicoterapia, di cui esistono vari tipi;
- lo psicoanalista è uno psicoterapeuta che svolge un particolare tipo di psicoterapia: la psicoanalisi.
Se si è già orientato verso un consulto di tipo psicologico Le consiglierei di contattare uno psicologo o uno psicoterapeuta della Sua zona che sia specializzato in disturbi d'ansia e dell'umore.
[#2]
Gentile Ragazzo,
per la scelta dello specialista le suggerisco la lettura di questi articoli per maggiori approfondimenti ai link
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1404-quale-professionista-psi.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
Se dopo averli letti ha bisogno di ulteriori delucidazioni ci può far sapere.
Cordialmente
per la scelta dello specialista le suggerisco la lettura di questi articoli per maggiori approfondimenti ai link
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1404-quale-professionista-psi.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
Se dopo averli letti ha bisogno di ulteriori delucidazioni ci può far sapere.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
Grazie per le delucidazioni, ora ho sicuramente le idee più chiare. Tuttavia sono ancora indeciso se iniziare ad assumere il Citalopram (il che mi pone anche un problema di fiducia nei confronti del mio medico) o se "bypassare" la prescrizione e rivolgermi a uno specialista. Come faccio a prendere questa decisione? Cordialmente ringrazio e auguro una buona domenica
[#4]
Gent.le ragazza,
ti consiglio di rivolgerti al Consultorio Familiare della tua ASL e prenotare un colloquio con uno Psicologo che ti consentirà di fare una prima valutazione e ricevere indicazioni riguardo all'intervento terapeutico più adeguato, qui trovi i riferimenti per un primo contatto:
http://bancadati.informagiovanipiemonte.it/schede-orientative/schede/1666/consultori
ti consiglio di rivolgerti al Consultorio Familiare della tua ASL e prenotare un colloquio con uno Psicologo che ti consentirà di fare una prima valutazione e ricevere indicazioni riguardo all'intervento terapeutico più adeguato, qui trovi i riferimenti per un primo contatto:
http://bancadati.informagiovanipiemonte.it/schede-orientative/schede/1666/consultori
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 02/09/2012.
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