Delusione verso la persona che amo
Salve, ho 30 anni. Da circa 2 anni e 1/2frequento un uomo di 39 anni, conosciuto in chat. Tra di noi ce' stata subito attrazione, e poi' il rapporto si e' transformato in qualcosa di piu' intimo, ora frequento casa sua regolarmente, ho conosciuto suo papa', anche se viviamo a piu' di 1 ora di distanza, per via del tempo disponibile sono io che vado sempre a trovarlo,cosi' quasi ogni settimana mi fermo per l'intero week end a casa sua. Lui e' stato sin da subito chiaro quando ho cercato di capire il nostro rapporto. Non vuole una fidanzata, ma anche se siamo amici non sono un'amica qualunque e' ha ammesso che prova qualcosa di piu'. Ha avuto prima di me una storia durata 14 anni dove ha convissuto ed e' nata una bimba, ma si e' conclusa male. Cosi' ora ha problemi per l'affidamento della bimba e si e' rivolto in tribunale, tutto cio' dura da 4 anni. Io sono sempre stata comprensiva, cercando di capire che lui aveva bisogno di tempo, che la situazione che viveva era difficile e non lo faceva sentire bene tanto da non riuscire a stare con una persona serenamente. Nonostante la sua apparente freddezza,con me e' stato sempre presente, cercandomi ogni giorno in 2 anni e 1/2, non ce' mai stata una sola volta che non l'abbia fatto.In tutto questo tempo e' stata la persona piu' presente nella mia vita. Pero' io sono sempre stata insicura, e il fatto di avere il ruolo d'amica per lui, nonostante ci frequentassimo a tutti gli effetti mi ha sempre fatto temere che lui potesse conoscere un'altra, sopratutto conoscendo la sua passione per le chat. Anche se lui mi ha sempre detto che non era piu' interessato a conoscere una ragazza sopratutto on line, e che stava bene cosi', con me, non aveva bisogno di altro, anche perche' non aveva intenzione di fidanzarsi o sposarsi con nessuno. Io ho sempre accettato questa situazione, perche' lui in fondo mi ha sempre tenuta al suo fianco, nonostante conoscesse i miei sentimenti, e non li ricambiasse, non mi ha mai voluto fuori dalla sua vita. E poi' a tutti gli effetti ha sempre dimostrato che non aveva bisogno di altre donne, fino a quando 2 sere fa', parlando con lui e' uscito fuori che aveva iniziato a chattare da all'incirca 2 mesi con una ragazza che vive a 600 km di distanza da lui, che stava iniziando a provare qualcosa per lei nonostante non l'avesse mai vista ma sentita per telefono. Lei e' bella intelligente, e si sentiva confuso, ma quando io gli ho detto che mi facevo da parte,perche' non riuscivo ad accettarlo, lui non ha voluto perdermi, ammettendo di aver sbagliato di non riuscire a sopportare la cosa, e ha chiuso subito con lei dicendole di me, perche' ora vuole stare con me in quanto si rende conto che sono la persona piu'importante e che l'idea di non avermi piu' lo ha fatto tremare e che in questo tempo il fatto di tenermi come amica era stato solo un fattore di comodita' ma che ora doveva assumersi le sue responsabilita' ed impegnarsi con me. Ora io vorrei essere felice ma non mi fido piu'....
[#1]
Gentile ragazza,
dalle sue parole sembra emergere una certa confusione di definizioni nel rapporto con quest'uomo: è un'amica, vi state frequentando, siete intimi ma non impegnati però va a casa sua e conosce la sua famiglia...probabilmente questo non aver mai delineato i confini della vostra relazione non ha permesso che si instaurasse un senso di fiducia reciproca necessario al consolidamento della relazione stessa. Lei si è mostrata subito pronta a farsi da parte per una conoscenza virtuale, e lui ha subito fatto un passo indietro dicendo di volersi impegnare, contrariamente a quanto aveva sempre affermato...invece di movimenti così repentini, forse sarebbe meglio fermarsi un attimo a riflettere, entrambi, su cosa volete e cosa rappresentate l'uno per l'altra, in modo da poter fare maggiore chiarezza ed eventualmente ripartire da basi più stabili.
Saluti
dalle sue parole sembra emergere una certa confusione di definizioni nel rapporto con quest'uomo: è un'amica, vi state frequentando, siete intimi ma non impegnati però va a casa sua e conosce la sua famiglia...probabilmente questo non aver mai delineato i confini della vostra relazione non ha permesso che si instaurasse un senso di fiducia reciproca necessario al consolidamento della relazione stessa. Lei si è mostrata subito pronta a farsi da parte per una conoscenza virtuale, e lui ha subito fatto un passo indietro dicendo di volersi impegnare, contrariamente a quanto aveva sempre affermato...invece di movimenti così repentini, forse sarebbe meglio fermarsi un attimo a riflettere, entrambi, su cosa volete e cosa rappresentate l'uno per l'altra, in modo da poter fare maggiore chiarezza ed eventualmente ripartire da basi più stabili.
Saluti
Dr.ssa Valentina Bovio - Psicologa Psicoterapeuta
[#2]
Utente
Che il nostro rapporto non sia stato mai chiaro e' vero, forse avremmo dovuto dargli una definizione sin dall'inizio, il fatto e' che io ho accettato di essere sua amica perche' credevo che lui avesse bisogno di tempo per via della situazione che vive con la ex per l'affidamento della figlia, e perche' sentivo che lui nonostante dicesse che ero un'amica, provava qualcosa di piu' che non voleva ammettere neanche' a se stesso. La conferma e' arrivata qualche giorno fa' quando abbiamo deciso di fare il nostro 1^ viaggio assieme che faremo tra 2 settimane. Io come le ho detto sono molto insicura, e soffro molto di complessi di inferiorita' verso le altre ragazze che reputo sempre piu' belle di me, e sapendo della sua attrazione verso le donne belle, sono sempre stata molto gelosa. Si metta nei miei panni, finalmente vuole fare una vacanza con me, per me un motivo per acquisire piu' sicurezza nei sentimenti che prova per me, e poi' invece la batosta, proprio mentre stiamo organizzando tutto per il viaggio che abbiamo gia' prenotato, lui si sente con una persona in chat, e nonostante non l'abbia mai vista di persona prova qualcosa di diverso rispetto a quello che prova per me che sono accanto a lui da 2 anni e mezzo? e questo basta a mandarlo in confusione? Io son stata sempre chiara, se ci fosse stata un'altra io mi sarei fatta da parte. mi sono dedicata anima e corpo a questo rapporto qualunque esso io, facendomi 120 km ogni settimana per lui, e dopo un mio viaggio all'estero mi son fatta promettere che lui mi avrebbe aspettata, e invece stava nascendo un nuovo sentimento per una persona che nella sua vita esiste solo virtualmente e che sente al telefono da una settimana. Non avrebbe dovuto neanche' iniziare nulla con lei, mi ha sempre detto che non le interessava conoscere ragazze su internet, un conto e' se succede nella vita reale, ma mettermi in dubbio in questo modo fa' male... Allora tutto quello che abbiamo vissuto in questo tempo vale meno di una chattata o una telefonata con una sconosciuta? Ha detto che si e' fatto prendere dal fatto che fosse bella, intelligente, si sentiva attratto da lei... a questo punto tutto quello che ce' stato tra noi? Io sento di non avergli fatto mancare nulla, e infatti appena lui ha sentito di perdermi ha avuto paura, perche' mi ha detto che io rappresento la sua sicurezza e solo dopo ha capito che non poteva perdere me, per qualcuno con cui probabilmente non si sarebbe mai conosciuto nella vita reale. Io non mi sono subito sentita pronta a mettermi da parte per una conoscenza virtuale, io gli sono stata sempre accanto, sono sempre corsa da lui quando era solo, non gli ho mai fatto mancare nulla, e spesso ho perso la mia autostima perche' purtroppo odio ammetterlo ma in questo rapporto ho speso piu' io che lui, e lui mi ripaga cosi'... Sara' sbagliato ma non me la sentivo di restare a guardare lui che iniziava a provare sentimenti per un'altra quando io lo amo. Io so' quello che ho fatto per lui, e non ho mai mancato in nulla,ed e' giusto che qualche volta anch' io venga ripagata. Non saro' bella, e neanche' intelligente, ma gli ho dato tutto l'amore che una sconosciuta non puo' avergli dato in cosi' poco tempo... Ho anch'io una dignita', e comunque ho accettato di restargli accanto, purche' questo rapporto non sia piu' definito dalla base di un'amicizia ma sia qualcosa in piu', anzi e' stato lui a dirmi di voler stare con me. Ora io voglio credergli, ma e' chiaro che devo andarci con i piedi di piombo, deve dimostrarmi che vuole impegnarsi sul serio, e spero che il tempo ci aiutera'... La ringrazio per la sua temmpestiva consulenza Dr.ssa cerchero' di fare chiarezza, perche' adesso ne' ho tanto bisogno.
Saluti.
Saluti.
[#3]
Gent.le ragazza,
quello che descrive sembrerebbe un rapporto sbilanciato all'interno del quale è Lei che si è adattata alle condizioni del partner, tuttavia la conoscenza di questa ragazza in chat ha determinato al rottura dell'equilibrio e forse un bilanciamento nella distribuzione delle responsabilità e del potere nella relazione di coppia. I suoi timori sono comprensibili e legittimi ma ora sta a lei scegliere se andare avanti o ritirarsi dalla "partita".
quello che descrive sembrerebbe un rapporto sbilanciato all'interno del quale è Lei che si è adattata alle condizioni del partner, tuttavia la conoscenza di questa ragazza in chat ha determinato al rottura dell'equilibrio e forse un bilanciamento nella distribuzione delle responsabilità e del potere nella relazione di coppia. I suoi timori sono comprensibili e legittimi ma ora sta a lei scegliere se andare avanti o ritirarsi dalla "partita".
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#4]
Gentile ragazza, la invito a rflettere su queste sue parole:.".io gli sono stata sempre accanto, sono sempre corsa da lui quando era solo, non gli ho fatto mancare nulla e spesso ho perso la mia autostima perchè purtroppo odio ammetterlo ma in questo rapporto ho speso più io che lui.."
troppo sbilanciato questo rapporto, mia cara, oltre che confuso..la invito a riprendere un pò di potere e a non regalarsi così..perchè non sentirsi bella nè intelligente e ritrovarsi in balia della prima ragazza chat che passa?
Diventare bella e intelligente si può, come diventare più interessante, un pò scafata e lucida, persino più magra se è questo il problema.
Potrebbe farsi aiutare ad avere più autostima e anche ad allargare il suo sguardo sul mondo che non può essere circoscritto agli umori ,
ai bisogni, ai pensieri di un uomo così centrato sul sè.
Coraggio.. non si squalifichi da sola..!
Molti auguri davvero..
troppo sbilanciato questo rapporto, mia cara, oltre che confuso..la invito a riprendere un pò di potere e a non regalarsi così..perchè non sentirsi bella nè intelligente e ritrovarsi in balia della prima ragazza chat che passa?
Diventare bella e intelligente si può, come diventare più interessante, un pò scafata e lucida, persino più magra se è questo il problema.
Potrebbe farsi aiutare ad avere più autostima e anche ad allargare il suo sguardo sul mondo che non può essere circoscritto agli umori ,
ai bisogni, ai pensieri di un uomo così centrato sul sè.
Coraggio.. non si squalifichi da sola..!
Molti auguri davvero..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#5]
Gentile ragazza,
mi colpisce la sua frase: "Io sento di non avergli fatto mancare nulla, e infatti appena lui ha sentito di perdermi ha avuto paura, perche' mi ha detto che io rappresento la sua sicurezza e solo dopo ha capito che non poteva perdere me, per qualcuno con cui probabilmente non si sarebbe mai conosciuto nella vita reale."
La sua attuale difficoltà a fidarsi di quest'uomo deriva forse dall'idea che se questa ragazza fosse stata geograficamente più vicina lui l'avrebbe conosciuta dal vivo...del resto anche la vostra conoscenza è nata in chat e poi si è concretizzata. Dal modo in cui scrive, sembra che lui abbia detto (o comunque a lei è arrivato così) di aver scelto lei perchè gli dà sicurezza, perchè è sempre pronta ad esserci, insomma per le sue doti di stabilità, in confronto ad una ragazza che seppur attraente è evanescente. Insomma, sembra che lui non abbia sottolineato di aver scelto lei perchè la ama o gli piace, o perlomeno lei nelle sue parole non mi ha dato l'impressione di essersi sentita scelta per amore, ma solo per stabilità. E con queste premesse, come si può aver fiducia dell'amore e dell'impegno dell'altro?
Lei ha espresso la disponibilità a farsi da parte, ad abbandonare la lotta, per timore di non avere le armi giuste per vincerla. E' importante lottare per ciò che si ama, ma ancor più importante è imparare ad amare se stessi, perchè l'insicurezza e la scarsa autostima pongono facilmente in balia, come ha detto anche la dott. Fregonese, degli umori di un uomo.
Al di là di questa relazione, per una sua maggiore stabilità emotiva, per queste sue insicurezze, ha pensato di consultare uno psicologo? Faccia qualcosa per la sua felicità, e non in funzione della felicità dell'altro.
Saluti
mi colpisce la sua frase: "Io sento di non avergli fatto mancare nulla, e infatti appena lui ha sentito di perdermi ha avuto paura, perche' mi ha detto che io rappresento la sua sicurezza e solo dopo ha capito che non poteva perdere me, per qualcuno con cui probabilmente non si sarebbe mai conosciuto nella vita reale."
La sua attuale difficoltà a fidarsi di quest'uomo deriva forse dall'idea che se questa ragazza fosse stata geograficamente più vicina lui l'avrebbe conosciuta dal vivo...del resto anche la vostra conoscenza è nata in chat e poi si è concretizzata. Dal modo in cui scrive, sembra che lui abbia detto (o comunque a lei è arrivato così) di aver scelto lei perchè gli dà sicurezza, perchè è sempre pronta ad esserci, insomma per le sue doti di stabilità, in confronto ad una ragazza che seppur attraente è evanescente. Insomma, sembra che lui non abbia sottolineato di aver scelto lei perchè la ama o gli piace, o perlomeno lei nelle sue parole non mi ha dato l'impressione di essersi sentita scelta per amore, ma solo per stabilità. E con queste premesse, come si può aver fiducia dell'amore e dell'impegno dell'altro?
Lei ha espresso la disponibilità a farsi da parte, ad abbandonare la lotta, per timore di non avere le armi giuste per vincerla. E' importante lottare per ciò che si ama, ma ancor più importante è imparare ad amare se stessi, perchè l'insicurezza e la scarsa autostima pongono facilmente in balia, come ha detto anche la dott. Fregonese, degli umori di un uomo.
Al di là di questa relazione, per una sua maggiore stabilità emotiva, per queste sue insicurezze, ha pensato di consultare uno psicologo? Faccia qualcosa per la sua felicità, e non in funzione della felicità dell'altro.
Saluti
[#6]
Utente
Vi ringrazio per la Vostra disponibilita' nei miei confronti... Si ci ho pensato spesso a consultare uno psicologo, spesso mi e' stato detto che ho una autostima troppo bassa, persino da lui, e che tendo a dipendere totalmente dall'altra persona, fino a quasi annullare me stessa. Io vivo eternamente con la paura che lui possa trovare un'altra che sara' per forza di cose meglio di me, perche' io non sono la donna adatta a lui. I miei amici, le persone che mi vogliono bene, mi odiano quando parlo male di me stessa, perche' dicono che io per loro sono una ragazza bella cosi', che valgo a differenza di quello che penso io. E anche lui mi ha sempre detto che non sono brutta,perche' io ho sempre pensato di non piacergli altrimenti non mi avrebbe tenuta come amica, e invece lui mi ha sempre detto che non e' quello e che se fosse stato cosi non mi avrebbe voluta con lui... Ma allora sapendo quanto soffro di questa cosa, perche' andare a conoscere un'altra piu' bella di me? Tra noi e' sempre stato tutto bello in questi 2 anni e 1/2... Abbiamo girato tanto assieme, vissuto tante belle esperienze, io l'ho sempre spinto a vivere tante cose, perche' a differenza sua sono molto attiva come persona, amo viaggiare andare in giro, mentre lui e' piu' passivo. Eppure si e' sempre fatto travolgere dal mio entusiasmo, perche' nonostante sono molto insicura non mi manca la simpatia, almeno in quello non credo di avere rivali. Spesso mi dicono che sono terribile e che ho un carattere davvero impossibile, ma nel senso buono. Lui sembrava davvero non desiderasse altro, ed era quello che lui stesso mi diceva, ed anzi quando io gli parlavo delle altre ragazze si irritava e non ne' voleva parlare, perche' non gli interessavano. Posso dire che qualcosa forse era venuto a mancare nel nostro rapporto. Come ho gia' detto all'inizio, tra noi il rapporto si e' reso subito intimo, perche' comunque eravamo attratti fisicamente, io non capivo come si potesse avere un rapporto con qualcuno che si ritiene solo un'amica, pero' lui diceva che esisteva questa possibilita' perche' io gli piacevo e se un'amica gli piace per lui esiste anche questa alternativa. Per 2 anni e' sempre stato cosi', e premetto che lui non ha mai avuto altre, pero' negli ultimi tempi qualcosa si era raffreddato tra noi, ma solo da quel punto di vista. Se io provavo ad avvicinarmi sembrava che si scostasse, o almeno era quello che interpretavo io, e in piu' aspettavo sempre che fosse lui a fare il 1^ passo, perche' questo fatto di essere un'amica e non la sua compagna mi ha sempre frenata, e se lui mi avesse respinta? Cosi' quando lui ha smesso di farsi avanti, ad un certo punto ho smesso anch'io, e per qualche mese nulla piu' a parte una volta. Ora che e' successa questa cosa gli ho detto se era per caso perche' c'era quest'altra donna nella sua vita, e lui mi ha detto che non era per quello, ma spesso veniva influenzato dalle situazioni che stava vivendo, sempre a causa della figlia, e a volte non ce' la faceva perche' andava molto ad umore, pero' io gli ho detto se non era per colpa mia, quando lui mi fa', si a volte tu saresti potuta essere piu' intrapendente e prendere l'iniziativa, e comunque non mi sentiva presente quando accadeva, cosa che invece non pensava fino a qualche mese fa' che al contrario mi diceva che io in quello ero perfetta e si sentiva che pensavo solo a lui in quel momento al contrario delle donne che aveva avuto in passato. Io mi sono raffreddata solo in conseguenza al suo comportamento. Comunque possibile che questo basti per cercare un'altra? Ma forse piu' semplicemente io per lui non ero completa, senno' mi avrebbe voluta come compagna e non come amica, e non sarebbe venuta fuori un'altra. Comunque ieri l'ho visto, e lui sembra diverso adesso, e' piu' dolce e premuroso, e sembra davvero volersi impegnare come compagno, ma forse adesso si comporta cosi' perche' e' tutto ancora a caldo, e se fra qualche tempo torna tutto come prima? Io veramente sento di non aver mancato in nulla, e anche lui mi ha detto che io ero stata perfetta, eppure questo non e' bastato, anche in passato ho avuto uomini per cui ero perfetta pero' cercavano le altre, sembra sempre la stessa storia che si ripete, non esiste qualcuno a cui piaccia cosi' come sono e gli basti per innamorarsi di me? O trovo solo uomini che hanno sempre bisogno di qualcos'altro? Sara' vero che lui vuole stare con me, fin'ora sembra che mi cerchi molto, e da come si e' comportato ieri potrebbe essere cosi', ma nel momento in cui verra' ad annoiarsi ci sara' ancora il rischio che sia tentato da quelle cavolo di chat, o torni a sentirsi con lei? Quante preoccupazioni mi assillano, spero' che il tempo mi aiuti a capire, io ho sempre saputo di volere lui, spero che anche lui capisca di volere me, perche' ora sembra convinto ma temo che possa cambiare idea...
[#7]
Gent.le ragazza,
ogni una relazione di coppia fa un percorso, evolve, si trasforma anche quando c'è un progetto condiviso a lungo termine, il rapporto non si cristallizza e ha bisogno di essere costantemente alimentato da entrambi, ciascuno dovrebbe sentirsi libero di mostrare all'altro ciò che prova, sapendo che l'altro farà altrettanto. Nessuno può darle garanzie, ma non si tratta di cambiare idea ma di assumersi la responsabilità di vivere fino in fondo la relazione.
ogni una relazione di coppia fa un percorso, evolve, si trasforma anche quando c'è un progetto condiviso a lungo termine, il rapporto non si cristallizza e ha bisogno di essere costantemente alimentato da entrambi, ciascuno dovrebbe sentirsi libero di mostrare all'altro ciò che prova, sapendo che l'altro farà altrettanto. Nessuno può darle garanzie, ma non si tratta di cambiare idea ma di assumersi la responsabilità di vivere fino in fondo la relazione.
[#8]
Gentile ragazza,
una relazione sentimentale non è un rapporto di lavoro. Sul lavoro una persona può chiedersi come mai sia stata licenziata nonostante abbia sempre fatto il proprio dovere, sia sempre arrivata in orario, sia stata perfetta. Nelle relazioni affettive non è così, essere sempre presenti e affettuosi non garantisce che l'altro corrisponda allo stesso modo e con la stessa intensità. Lei afferma di aver vissuto finora una relazione felice, eppure lui la considerava un'amica con cui avere intimità, mentre lei avrebbe voluto di più...
In una relazione non è importante che uno sia perfetto se l'altro è disimpegnato, l'amore è uno scambio naturale, e nel vostro caso è stato troppo sbilanciato, anche per via della sua convinzione di non essere in qualche modo degna di essere scelta e amata per quella che è. E se lei per prima non si ama per quella che è, come possono farlo gli altri?
Saluti
una relazione sentimentale non è un rapporto di lavoro. Sul lavoro una persona può chiedersi come mai sia stata licenziata nonostante abbia sempre fatto il proprio dovere, sia sempre arrivata in orario, sia stata perfetta. Nelle relazioni affettive non è così, essere sempre presenti e affettuosi non garantisce che l'altro corrisponda allo stesso modo e con la stessa intensità. Lei afferma di aver vissuto finora una relazione felice, eppure lui la considerava un'amica con cui avere intimità, mentre lei avrebbe voluto di più...
In una relazione non è importante che uno sia perfetto se l'altro è disimpegnato, l'amore è uno scambio naturale, e nel vostro caso è stato troppo sbilanciato, anche per via della sua convinzione di non essere in qualche modo degna di essere scelta e amata per quella che è. E se lei per prima non si ama per quella che è, come possono farlo gli altri?
Saluti
[#9]
Utente
Salve, a distanza di 1 anno purtroppo mi trovo costretta a riscrivere qui chiedendo un consulto perche' sto' veramente molto male. Il titolo di questa discussione rappresenta esattamente cosa provo adesso.La mia storia con l'uomo della discussione e' terminata definitivamente piu' di 2 mesi fa', e nel peggiore dei modi. Dopo questo consulto, tutto sembrava procedere bene, lui si e' impegnato a comportarsi da compagno, a non parlarmi delle altre, e penso anche non entrare piu' nelle chat. Abbiamo fatto il nostro viaggio assieme, e tutto e' proceduto nel migliore dei modi, di tanto in tanto veniva fuori l'argomento sulla conoscenza di quella ragazza della chat, ma solo il 1 mese, poi lui mi rassicurava che ormai era fuori dalla sua vita perche' era impegnato con me. Nel frattempo ha vinto la causa con la ex per la bambina e ha ottenuto l'affidamento condiviso, ma sono sorti problemi perche' la bambina inizialmente sembrava non gradire molto la sua presenza e sopratutto di rimanere a dormire da lui cosa che spesso lo rendeva molto nervoso tanto da creargli vere e proprie crisi di sfogo nei miei riguardi.Ammetto che a volte non resistevo e me ne' risentivo, tra l'altro essendo molto sensibile esplodevo in crisi di pianto, ma questo avveniva per lo piu' quando eravamo distanti ognuno a casa nostra, quando eravamo assieme tutto si risolveva e trascorrevamo i nostri momenti spensierati. Poi a San Valentino ce' stato il primo cedimento di lui, ad ogni mia piccola protesta per qualunque cosa lui sembrava perdere la pazienza e cominciava a dire che non ce' la faceva, che non era innamorato che mi vedeva di nuovo come un'amica, che desiderava piu' tempo per se, che eravamo troppo attaccati, come se fossi soffocante per lui, e di nuovo tutte le premesse iniziali venivano a mancare. Poi sembrava pentirsi subito e mi chiedeva scusa delle sue crisi e diceva che era tutto apposto e di stare tranquilla e sembrava quasi ansioso di perdermi.Poi l'11 giugno qualcosa cambia. Di nuovo l'ennesima crisi, io non ce' la faccio piu', vuole restare solo mio amico, prendersi un po' di tempo per se, promettendomi cmq che ci sarebbe stato per qualsiasi cosa, ma io non resisto per me e' basta. Ero stufa di tutti i suoi dubbi, e non ero intenzionata a tornare sua amica, anche perche' finalmente mi sentivo piu' sicura ad essere la sua compagna. Cosi quella sera ci diciamo addio, ma poi lui torna a cercarmi solo la mattina seguente, e mi chiede scusa e che non era cambiato nulla. Alle sue scuse segue un'email, la piu' bella che mi abbia mai scritto. Mi chiede scusa delle sue continue crisi, che a volte aveva desiderio di cambiare vita e desiderava donnepiu' belle, ma poi si rendeva conto che ero io la sua ragazza, che nessuna donna gli aveva mai dato tanto, che lo facevo sentire speciale nonostante il suo carattere, e che senza di me si sentiva destabilizzato, e che ero la sua ancora di salvezza da se stesso e anche il fatto che litigavamo spesso ma poi tornavamo sempre sulla stessa strada era segno d'amore. Quella volta mi prego' di andare da lui e fu l'ultima volta che stetti a casa sua. Qualche giorno dopo e' sorto un problema di salute per lui, e' dovuto venire a Roma a fare dei controlli e avrebbe dovuto seguire una cura di antibiotici tramite flebo per una settimana. Lui mi fa' essendo io di li', di accompagnarlo, mi prendo anche un giorno di ferie perche' poi avrebbe dovuto fare la tac. Nel frattempo a casa sua cambiano alcune cose, la mamma aveva chiuso l'attivita' di fam. ed era andata in pensione e cosi era andata a casa sua per tenergli compagnia. In quei giorni, nonostante lui fosse sempre a casa, notavo che si lasciava sentire molto di meno, e quando glielo facevo notare tornava a dirmi che ero pesante. Poi arriva il giorno delle visite in ospedale, lo accompagno, quel giorno ci eravamo sentiti come sempre, eppure in una di quelle occasioni mi dice che era finita, che ormai era durata 3 anni, che adesso aveva bisogno di tornare ad innamorarsi sul serio dopo la fine della storia con la sua ex, e che voleva essere piu' spensierato e che aveva bisogno di tornarsi a fare battere il cuore. Tra l'altro durante il mio ultimo soggiorno a casa sua, mi aveva affidato una copia delle sue chiavi di casa dimostrandomi che stavolta faceva sul serio, cosa che si appresto' a richiedermi subito indietro quando mi stava lasciando ed erano passate solo 2 settimane. Mentre mi parlava sembrava sereno, e quasi con la mente altrove. Io non riuscii' a dirgli nulla, solo che era stato un'egoista ed era una persona instabile, e lui mi rispose soltanto che era fatto cosi. Me ne' andai' via senza neanche salutarlo e da allora non l'ho piu' rivisto e ne' sentito. Solo 20gg dopo gli mando un'email per sollecitarlo a rispedirmi le mie cose e lui mi rispose freddamente che era stato impegnato e che le avrebbe rispedite a breve, ma io non resistetti e gli sfogai tutto il mio rancore. Due gg dopo che mi aveva lasciata scoprii' che si era iscritto ad 1 sito di incontri, l'ultima connessione risaliva a quando ancora era con me e si descriveva single. Gli scrissi che era stato un immaturo, che era un dipendente dalle chat, che mi aveva usata solo perche' era solo, e che aveva giocato con i miei sentimenti. Lui per tutta risposta mi disse che gli spiaceva davvero e che era giusto che io mi facessi la mia vita con qlcuno che mi amasse veramente e che mi dasse realmente fiducia. Oggi purtroppo sono tornata a vedere e lui e' di nuovo su quella comunity virtuale dove conobbe quella ragazza, con un profilo che non lo rispecchia affatto. Scrive frasi e poesie romantiche, e alla sua descrizione dice che la felicita'e' quando trovi una persona che ti fa' sentire speciale e non la lasci piu' andare. Son sicura che lui ha ritrovato quella ragazza. E cio'che mi fa' male e' quella frase che dovrebbe essere rivolta a me, la persona che lui stesso amise lo aveva amato piu' di chiunque altra, invece e' rivolta a qualcun'altra che non sara' neanche presente fisicamente nella sua vita. E di questo ne' sono certa perche' sta dalla mattina alla sera sul quelle chat. Gli ho riscritto un'altra email, piu' tranquilla, dicendogli che infondo il suo desiderio di cambiare vita altro non era di ritornare alle sue vecchie abitudini, e che non lo riconoscevo piu' come persona, citava libri e film tra i preferiti di cui non mi aveva mai parlato. Io pensavo di conoscere ogni suo segreto piu' intimo, ho convissuto 3 anni con lui, e invece ora mi sembra una persona diversa. Alla mia email non e' seguita nessuna risposta. Lui sembra a distanza di 2 mesi avermi archiviata del tutto, allora perche' mi scriveva che io ero speciale, che nessuna lo aveva mai fatto sentire cosi? Lui non era uno che si lasciava andare con le parole, e so' che quando me le ha scritte lo ha fatto perche'le pensava davvero.Ma perche' oggi e' cosi diverso? Io non gli ho fatto nulla per meritare questa indifferenza. Premetto che finita la storia non mi son lasciata andare, intanto sono subito partita per un viaggio, sono sempre uscita con gli amici, ma nel 1 mese mi svegliavo sempre agitata, lo immaginavo con un'altra, e tutt'oggi mi succede.Perche' lui che si e' preso tutto da me lasciandomi nulla dev'essere felice e io no? Vi prego, aiutatemi...
[#10]
Gentile ragazza,
la vostra storia ha avuto, forse, un'evoluzione, per quanto finita male. Tuttavia in lei sembrano persistere gli stessi meccanismi di un anno fa: lei continua ad esaminare la vostra storia secondo una valutazione di merito, un po' come se si trattasse della carriera. Inoltre continua a leggere tutto quello che è successo in un senso riferito a lei, agli sforzi fatti, in termini di colpe e meriti: quando dice che la frase doveva essere riferita a lei perchè lei lo ha amato più di tutte, a me suona come una recriminazione di una ricompensa non ricevuta per un lavoro ben fatto...lui si era impegnato a darle ciò che voleva, ma poi non ce l'ha fatta.
Comprendo il suo astio e la sua amarezza per l'ulteriore delusione, ma credo che il possibile punto di svolta stia proprio nelle ultime parole:
"finita la storia non mi son lasciata andare, intanto sono subito partita per un viaggio, sono sempre uscita con gli amici, ma nel 1 mese mi svegliavo sempre agitata, lo immaginavo con un'altra, e tutt'oggi mi succede.Perche' lui che si e' preso tutto da me lasciandomi nulla dev'essere felice e io no? Vi prego, aiutatemi..."
il punto è proprio la felicità, la propria felicità, a prescindere da quest'uomo. Quello che è successo può essere l'occasione per cercare di mettere in campo nuovi modi di funzionare, a sperimentare nuovi meccanismi, poichè sono i meccanismi usati finora ad averla portata a non essere felice...non faccia come lui, non cerchi quello che le serve in chat...cerchi qualcuno che la possa aiutare da vicino.
Saluti
la vostra storia ha avuto, forse, un'evoluzione, per quanto finita male. Tuttavia in lei sembrano persistere gli stessi meccanismi di un anno fa: lei continua ad esaminare la vostra storia secondo una valutazione di merito, un po' come se si trattasse della carriera. Inoltre continua a leggere tutto quello che è successo in un senso riferito a lei, agli sforzi fatti, in termini di colpe e meriti: quando dice che la frase doveva essere riferita a lei perchè lei lo ha amato più di tutte, a me suona come una recriminazione di una ricompensa non ricevuta per un lavoro ben fatto...lui si era impegnato a darle ciò che voleva, ma poi non ce l'ha fatta.
Comprendo il suo astio e la sua amarezza per l'ulteriore delusione, ma credo che il possibile punto di svolta stia proprio nelle ultime parole:
"finita la storia non mi son lasciata andare, intanto sono subito partita per un viaggio, sono sempre uscita con gli amici, ma nel 1 mese mi svegliavo sempre agitata, lo immaginavo con un'altra, e tutt'oggi mi succede.Perche' lui che si e' preso tutto da me lasciandomi nulla dev'essere felice e io no? Vi prego, aiutatemi..."
il punto è proprio la felicità, la propria felicità, a prescindere da quest'uomo. Quello che è successo può essere l'occasione per cercare di mettere in campo nuovi modi di funzionare, a sperimentare nuovi meccanismi, poichè sono i meccanismi usati finora ad averla portata a non essere felice...non faccia come lui, non cerchi quello che le serve in chat...cerchi qualcuno che la possa aiutare da vicino.
Saluti
[#11]
Utente
Si, ma io mi aspettavo un minimo di gratitudine da una persona che mi diceva che ero stata importante, finalmente sentivo che era cosi, avvertivo la sua necessita'di avermi accanto, e io stessa sono cambiata molto con questo rapporto paradossalmente, mi son fatta piu' donna, l'unica mia vera insicurezza era dovuta al fatto che lui non mi rivolgesse mai parole di stima o di apprezzamento come dovrebbe fare un compagno che ci vuole bene. Ma io con lui accanto mi sentivo quasi completa, e son certa che io sono stata oltre che una compagna per lui, occupavo qualunque ruolo, e non e' per senso del dovere, ma perche' amavo quest'uomo piu' della mia stessa vita, ma e' normale che dopo che qualcuno ci promette che ci sarebbe stato sempre, e poi non e' cosi, e cosa ben peggiore se ne' va' da noi per dare importanza ad un mondo virtuale fatto di maschere e rapporti finti, che io mi senta delusa. Quando lo conobbi ho voluto rendere subito reale questo rapporto perche' volevo uscire dalle chat, e infatti ho smesso 2 mesi dopo aver conosciuto lui di chattare, lui invece ha sempre continuato a farlo, segno che io non soddisfassi appieno le sue mancanze. Lui per me compensava ogni cosa, amavo correre per andare da lui, eppure lui era li' a scrivere su quelle chat, che cercava amicizie femminili o anche qualcos'altro per fare tutte quelle cose che gia' faceva con me. Eravamo riusciti a fare cosi tante cose assieme, fino a 3 mesi fa' correvamo sui prati assieme e sembrava che nulla potesse incrinare davvero il nostro bisogno reciproco che avevamo. E oggi lui e' tornato li', ha preferito recludersi dentro casa a parlare con quelle persone attraverso un pc, perche' di una cosa son certa, se non e' venuto a trovare me che mi trovo a 120 km da lui non vedo perche' dovrebbe andare a trovare lei che si trova a oltre 600 km. Non si preoccupi, sono disgustata dal mondo delle chat, perche' purtroppo anche l'uomo che conobbi prima di lui si comporto' allo stesso modo, solo che non fu una storia tanto lunga, ci incontrammo solo 2 volte, e di punto in bianco mi lascio' senza spiegazioni, oggi anche lui e' ancora in giro per chat, a partecipare ad incontri organizzati da persone di qualsiasi citta' occasionali. Quello che mette in discussione la mia felicita', e se io valga meno di un mondo cosi falso, o sono loro che valgono meno di me? Chiunque mi conosce, e che mi aveva provato a mettere in guardia da questa storia, dice che mi sono liberata e che un giorno lo ringraziero', che io infondo merito qualcosa di piu'. Non sono una brutta ragazza, sono una persona vitale, eppure questi uomini scelgono sempre altro, e' vero che sono insicura, ma se faccio tanto e poi non vengo mai apprezzata come faccio a credere in me stessa? Ho perso una persona importante, credevo in lui, nonostante spesso mi avesse creato insicurezza per via dei suoi vizi, e lui mi ha puntualmente deluso, e ora ho paura che chiunque potra' di nuovo comportasi cosi, comunque lei ha ragione, io continuo a cercare colpe e meriti, forse dovrei semplicemente andare avanti, se non ha funzionato perche' continuare a piangerci sopra, e ' solo che vorrei credere che merito anch'io qualcuno che mi ami senza scendere a compromessi e a condizioni, io avevo bisogno di lui per me stessa, e oggi senza di lui mi sento persa, ma in realta' ho vissuto gran parte della mia vita senza di lui, mi scusi la mia confusione, io ce' la sto' mettendo tutta, cerco di fare piu' cose possibili, ma spesso ci penso, lo immagino felice con un'altra e vorrei fosse stato cosi felice con me, mi manca la quotidianita' di prima, le piccole cose semplici che facevo con lui, e adesso devo camminare da sola e ho paura... Grazie comunque per la sua tempestiva disponibilita'.
[#12]
Utente
Comunque, credo che il mio principale problema, e' che io mi senta sempre messa da parte perche' scelgono altre, lei probabilmente mi rispondera' che dipende da me, perche' non mi piaccio, ma cosa devo fare per mostrarmi diversa? Io mi comporto da me stessa, sicuramente non mi mostro una persona sicura di me, ma do' anima e corpo, e non riesco piu' ad accettare di venire sempre messa da parte per altre,sin da piccola era cosi, mi piaceva un ragazzo e puntualmente a lui piaceva un'altra, che potevano essere dalla mia migliore amica, a mia sorella. Forse allora pero' non mi mettevo in discussione, ora invece che ho provato a mettermi in gioco, vengo comunque scartata. Io non so' piu' come devo comportarmi, non penso di avere nulla che non vada, possibile che incontri sempre le persone sbagliate? Sempre persone che mi lasciano perche' non possono darmi quello che cerco io, ma perche' le altre persone vivono storie d'amore felici e serene dove entrambi si impegnano l'uno per l'altra e io invece no? Anch'io vorrei tanto trovare qualcuno che si occupasse di me, ma oggi sembrano tutti presi da se stessi, io stessa ho trovato sempre persone che avevano bisogno di me per loro stesse. Qualche volta avrei tanto voluto anch'io sentirmi essere presa tra le braccia da qualcuno che diceva di non preoccuparmi, invece ero sempre io a rassicurare loro. E' vero che la vera serenita' deve partire da noi stessi, ma forse a 31 anni ho bisogno anch'io di trovare qualcuno che ricambi tutto l'amore che ho da dare. Scusi per lo sfogo, buona notte.
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"io avevo bisogno di lui per me stessa".. "io mi dò anima e corpo".. troppo, gentile ragazza,.... anche lui mi ha detto che non sono brutta.. " sono sempre stata pronta a farmi da parte "... con tutti questi scrupoli, tutta questa dedizione siamo a questi punti.. di grande infelicità mi pare..
La consiglio di farsi aiutare e prendere in mano la situazione , pensando a sè, questo lui mi sembra abbastanza uno che ci marcia.., mi scusi, viene quando gli serve, gli fa comodo, non è poi una buona strategia darsi anima e corpo e fare di tutto di tutto.. alla fine lo fa sentire fantastico e sempre più potente.. inoltre perchè non decidere di diventare no.. non brutta.. come dice questo gentiluomo, ma bellissima.. si occupi di sè , anche concretamente..
E poi spero che non solo questo lui abiti la sua vita, ma che abbia anche interessi, progetti, curiosità, letture.. anche essere interessanti serve, nella vita..
Un augurio affettuoso
La consiglio di farsi aiutare e prendere in mano la situazione , pensando a sè, questo lui mi sembra abbastanza uno che ci marcia.., mi scusi, viene quando gli serve, gli fa comodo, non è poi una buona strategia darsi anima e corpo e fare di tutto di tutto.. alla fine lo fa sentire fantastico e sempre più potente.. inoltre perchè non decidere di diventare no.. non brutta.. come dice questo gentiluomo, ma bellissima.. si occupi di sè , anche concretamente..
E poi spero che non solo questo lui abiti la sua vita, ma che abbia anche interessi, progetti, curiosità, letture.. anche essere interessanti serve, nella vita..
Un augurio affettuoso
[#14]
Utente
Salve, questo lui, per mia fortuna non e' piu' presente nella mia vita, per sua stessa volonta' ha scelto di andarsene, e so' di non aver perso molto, perche' chi decide di uscire dalla tua vita in questo modo quasi come un codardo non degnandoti piu' di una minima considerazione, non vale la pena neanche di essere pensato. In fondo, lui si descriveva con me come una persona abituata a stare solo, ma non era affatto cosi', ecco perche' si rifiugiava sempre nelle chat, per carita', la vita e' sua, ma finche' c'ero io nella sua vita, aveva una spalla sicura su cui appoggiarsi,e so' che mi ha scacciata perche' non gli servivo piu', son sicura che la madre si sarebbe trasferita non so' per quale periodo a casa sua, perche' era suo desiderio farlo ora che era andata in pensione, e per un fattore di comodita' e vicinanza non essendo patentata, i suoi genitori sono separati. Quindi non sarebbe piu' stato fisicamente da solo in casa, e nei giorni che stava malato in casa deve aver ripreso a parlare con quella donna, lui mi diceva sempre che per un uomo la presenza di una donna era motivo di stabilita', quindi impossibile che mi avrebbe lasciata rischiando di rimanere realmente solo, perche' le altre volte che ci provava, poi concretizzava che sarebbe successo esattamente cosi, come so' anche che probabilmente l'anno scorso decise di restare con me e abbandonare l'altra per un fattore di vicinanza, e poi c'era di mezzo quel viaggio che avevamo prenotato, e che io volevo annullare. Io non sopporto di essere stata usata, mi aveva promesso che qualunque cosa sarebbe successa io potevo fare affidamento su di lui, anche se fosse finita, invece e' sparito senza piu' lasciar traccia di se, e solo perche' mi aveva sostituita. Se ero una persona tanto speciale, l'unica che era riuscito a dargli tanto perche' lasciarmi cosi senza piu' cercarmi e ignorando la mia ultima email? Gli uomini, quei pochi che ho avuto, mi hanno sempre sostituita con qualcun'altra, e come faccio io ad amarmi cosi? Io mi sentivo speciale inizialmente con loro, e anche con quest'ultimo, infondo sapevo di avere importanza che lui non si sarebbe mai potuto permettere di abbandonare una persona che gli era tanto accanto come me, eppure puntualmente appena trovano un'altra piu' bella, piu' dolce, mi sostituiscono. Eppure io son stata tanto dolce, son stata tanto comprensiva, affettuosa, ma perche' quando si tratta di me a loro non basta mai? Mi prendo gia' abbastanza cura di me stessa, ho fatto teatro, faccio palestra, ora mi iscrivero' a balli di gruppo, viaggio molto, non sono una persona che si lascia andare, ma vorrei essere amata tanto quanto amo io. Invece sembra che io debba farmi sempre in quattro, e poi non venga comunque apprezzata. Le altre non fanno nulla eppure trovano le storie d'amore piu' belle, io invece nonostante tutta la mia devozione rimango sempre con in mano nulla. Oggi sto' male non per lui, perche' e' una persona infedele e instabile chi si comporta cosi, ma per come mi fa sentire. Io sono buona, gli sono stata sempre vicino, e non meritavo questo trattamento, alla fine lui sta' bene e io soffro ogni giorno. Io mi posso prendere anche cura di me stessa come ho sempre fatto, ma a volte sarebbe bello anche il contrario. Stare assieme ad una persona e guardare con invidia le altre coppie che si lasciavano andare ad effusioni e si prendevano per mano, ecco, io questo non l'ho mai provato, lui diceva che in pubblico non amava certe cose. Invece dentro di me so' che era solo perche' ero io. Ero cosi oscena per lui? E' lui che ha iniziato a venire a letto con me, e' lui che ha voluto impegnarsi con me l'anno scorso pur di non perdermi, e poi mi ha mollata ed e' sparito per sempre. Come faccio a ritrovare questa fiducia. E' vero che da quando mi ha lasciata sono dimagrita, ricevo spesso complimenti che sono diventata piu' carina, 2settimane dopo che era finita un altro ragazzo mi corteggiava, pero' ora non mi fido piu', tanto io non sono destinata ad essere felice come gli altri. E lui adesso e' felice e io no, mentre ci eravamo promessi di aiutarci ed essere vicini reciprocamente, so' che non mi ha mai amata, ma non era l'amore la base del nostro rapporto, era un esserci per entrambi, io avevo bisogno di lui e lui era sempre li' pronto a rispondermi, e viceversa, in questo almeno non ha mai mancato, diceva che si faceva sentire e lo faceva, anche se a volte non aveva voglia, ma lo faceva per me, quindi non sopporto questo tradimento, io conoscevo tutto di lui, persino quante volte andava al bagno, e lui idem di me, con lui mi ero riuscita a mettere completamente a nudo come mai con chiunque altro, e invece lui mi ha preferito una persona astratta, diceva che io ero l'unica, che neanche la ex ci era riuscita in 14 anni, ad essere riuscita a fargli fare tutte quelle cose che avevamo fatto assieme e a spronarlo, e io lo vedevo sereno, non gli imponevo di fare cose che piacessero solo a me, ma facevamo quello che piaceva ad entrambi, per quest'estate progettavamo delle cose, e quindi non aveva intenzione di lasciarmi altrimenti non mi avrebbe dato la sua copia delle chiavi di casa, e ne' avrebbe fatto si che prendessi le ferie per andare all'ospedale ad accompagnarlo per la TAC e per andare da lui una volta guarito. Quindi so' che l'ha fatto solo perche' si e' fatto prendere dalla novita', dalla bellezza di una ragazza che gli dava attenzioni, io anche gliele davo ma non ero cosi bella, ero diventata scontata, ripetitiva. E quella frase su cui tanto mi sono accanita, quella frase quando hai una persona speciale non lasciarla andare, perche' rivolgerla a chi non gli e' stata accanto come me? Chi c'era quando litigava con la ex a prendersi i suoi sfoghi o non gli avevano permesso di partecipare al compleanno della figlia e lui disperato? C'ero io, chi c'era ad aiutarlo a ristrutturare casa dopo esser tornato alla sua citta' quando la ex se ne' era andata?Oppure a farsi tutti quei km tra Lazio e Umbria ogni settimana, anche con le peggiori condizioni climatiche pur di vederlo per qualche ora, o magari quando aveva la febbre per stare li' a prendersi cura di lui? Non c'era lei... Io ripeto, so' che lui sarebbe sprofondato senza di me, e sa' bene quanto dovrebbe essere grato di avermi avuta accanto, ma ora ha lasciato che spronfodassi io, e se ne' andato per la sua strada... Ora che sono io a stare male, e non lui, lui non ce', e io sono sola a piangere tutto il mio dolore...
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 9.8k visite dal 01/09/2012.
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