Apprensione per problemi familiari
Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni sposata da 4 e con una figlia che a 4 anni. Io e Mio Marito non siamo della stessa città e quando ci siamo sposati avevamo detto che uno dei due si trasferiva dove viveva l'altro, ma questo non è succeso fino ad'ora.....i perchè per lui sono il lavoro....e per me e la famiglia e la città dove vivo. Molte volte penso di non amarlo abbastanza, e di non avere la possibilità di creare una famiglia unita. Lui vive in un paese industrializato, con molto inquinamento e poi dovrei abitare con la sua famiglia, dentro di me non vorrei esporre mia figlia a questo, visto che dove abitiamo ora e un paese di campagna con poche fabbriche e l'aria più pulita, ma credo che questo sia solo una scusa. Adesso lui mi ha chiesto di andare a vivere da lui, perchè sua madre a bisogno di una persona visto che lei per problemi di salute dovrà stare molto tempo in ospedale, e io dovrei stare in casa ad occuparmi del padre di mio marito, ma ho paura per la salute di mia figlia, visto che quest'anno e stata molto male, per varii virus presi al primo anno di asilo, non vorrei peggiorare tutto, ( anche perchè i genitori di mio marito sono molto apprensivi ). Non so cosa fare....la notte non dormo...e il giorno dopo sono molto stanca.
Grazie
Grazie
[#1]
Genitle Utente, credo che l'idea di cambiare città ma sopratutto di vivere in un contesto familiare già formato (quella di suo marito) possa costituire una fonte di preoccupazione per chiunque. Il punto è capire se la sua paura di cambiare città è dovuta al fatto che non le piace la vita nella città "industrializzata" e, per di più, a casa dei suoi suoceri oppure se (come ha già ipotizzato) il problema stà fra Lei e suo marito.
Rifletta sulla situazione ma sopratutto sul bisogno che Sua figlia ha di vivere con una famiglia unita, pur se in una città che a Lei non piace molto.
Cordialmente
Daniel Bulla
Rifletta sulla situazione ma sopratutto sul bisogno che Sua figlia ha di vivere con una famiglia unita, pur se in una città che a Lei non piace molto.
Cordialmente
Daniel Bulla
[#2]
Gentile Utente,
concordo con le osservazioni del dr Bulla.
Personalmente le consiglio di rivolgersi ad uno Psicoterapeuta della Famiglia ed andare con suo marito e sua figlia.
Suo marito mi sembra molto legato alla sua famiglia di origine ed insieme ad uno psicoterapeuta potete capire entrambi le ragioni profonde del vostro vivere lontani e pianificare nuovi progetti futuri a vantaggio di tutti, anche di vostra figlia.
Un cordiale saluto
g.apreda@mediciitalia.it
concordo con le osservazioni del dr Bulla.
Personalmente le consiglio di rivolgersi ad uno Psicoterapeuta della Famiglia ed andare con suo marito e sua figlia.
Suo marito mi sembra molto legato alla sua famiglia di origine ed insieme ad uno psicoterapeuta potete capire entrambi le ragioni profonde del vostro vivere lontani e pianificare nuovi progetti futuri a vantaggio di tutti, anche di vostra figlia.
Un cordiale saluto
g.apreda@mediciitalia.it
d..sa Giuliana Apreda
psicolo psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.5k visite dal 04/07/2005.
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