Fine di un amore

Salve dottore,vorrei farle alcune domande perchè sono davvero preoccupato.Sono stato lasciato circa 4 mesi fa dalla mia ex,in un primo momento ero disperato,cercavo di riconquistarla in tutti i modi.Dopodichè mi sono rassegnato e da circa 2 mesi non trovo più la voglia di vivere,ho perso interesse in tutto,e tutto mi ricorda lei.Vederla semplicemente in giro mi provoca una grandissima malinconia e quella sensazione allo stomaco(le cosi dette farfalle).Sono preoccupato perchè non percepisco che queste sensazioni diminuiscano d'intensità e ho paura di non poter arrivare all'indifferenza.Anche perchè lei è stata il mio primo amore,e di conseguenza non ho altre esperienze per potermi rassicurare.Esco con gli amici,faccio sport,leggo e cerco di occupare il tempo ma la situazione non mi sembra migliorare.Vorrei anche aggiungere che una volta la abbandonai io qualche mese fa causandogli molto dolore e che da allora le cose non si sono più aggiustate.La nostalgia che provo è legata a ricordi di un anno fa e non alla relazione appena finita.
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Dr.ssa Valentina Bovio Psicologo, Psicoterapeuta 71 1
Gentile utente,
dunque la relazione si era interrotta in un primo momento per sua volontà, poi c'è stato un riavvicinamento e la rottura voluta dalla sua ragazza, giusto?
La fine di una relazione è una perdita, e come tale comporta un periodo di elaborazione del lutto...considerando che si tratta del suo primo amore e di una relazione intensa è possibile che 4 mesi non siano sufficienti a questa elaborazione. Inoltre nella sua nostalgia potrebbe esserci una nota di senso di colpa per averla "abbandonata" in passato, e aver vissuto quindi gli ultimi mesi della vostra relazione in modo non sereno, perciò probabilmente ricorda con nostalgia i primi tempi della relazione e non gli ultimi.

Saluti

Dr.ssa Valentina Bovio - Psicologa Psicoterapeuta

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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Esatto dottore,anche se provo nostalgia per il periodo precedente perchè gli ultimi mesi li abbiamo vissuti in una storia a distanza e ci siamo visti pochissimo.Inoltre lei sembrava non tenerci più come prima.A settembre iniziai l'università e proprio per questo decisi di abbandonarla.Quindi dottore,devo solo lasciar passare più tempo?Il mio comportamento e la mia apatia può essere considerata "normale"?Se ha qualche ulteriore consiglio da darmi gliene sono riconoscente.Cordiali saluti e un sicero ringraziamento
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Dr.ssa Valentina Bovio Psicologo, Psicoterapeuta 71 1
Vede, i tempi di elaborazione di una perdita sono estremamente soggettivi. Potremmo dire che c'è un tempo esterno e un tempo interno: il tempo esterno è quello cronologico, se vogliamo più superficiale, il tempo interno è quello dell'elaborazione vera e propria, del voltare pagina.
Dal punto di vista del tempo esterno lei sembra aver superato la rottura, quando dice che si è rassegnato dal tentare di riconquistarla, ma il tempo interno trascorso è ancora insufficiente perchè lei volti pagina e si riprenda la sua vita.
Dunque probabilmente è ancora presto...comunque, se nei prossimi mesi dovesse ancora riscontrare una forte apatia, potrebbe rivolgersi a uno psicologo che approfondirà insieme a lei il suo specifico vissuto di separazione, cosa che un consulto online ovviamente non può realizzare.

Saluti