Fine di un amore
Salve dottore,vorrei farle alcune domande perchè sono davvero preoccupato.Sono stato lasciato circa 4 mesi fa dalla mia ex,in un primo momento ero disperato,cercavo di riconquistarla in tutti i modi.Dopodichè mi sono rassegnato e da circa 2 mesi non trovo più la voglia di vivere,ho perso interesse in tutto,e tutto mi ricorda lei.Vederla semplicemente in giro mi provoca una grandissima malinconia e quella sensazione allo stomaco(le cosi dette farfalle).Sono preoccupato perchè non percepisco che queste sensazioni diminuiscano d'intensità e ho paura di non poter arrivare all'indifferenza.Anche perchè lei è stata il mio primo amore,e di conseguenza non ho altre esperienze per potermi rassicurare.Esco con gli amici,faccio sport,leggo e cerco di occupare il tempo ma la situazione non mi sembra migliorare.Vorrei anche aggiungere che una volta la abbandonai io qualche mese fa causandogli molto dolore e che da allora le cose non si sono più aggiustate.La nostalgia che provo è legata a ricordi di un anno fa e non alla relazione appena finita.
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Gentile utente,
dunque la relazione si era interrotta in un primo momento per sua volontà, poi c'è stato un riavvicinamento e la rottura voluta dalla sua ragazza, giusto?
La fine di una relazione è una perdita, e come tale comporta un periodo di elaborazione del lutto...considerando che si tratta del suo primo amore e di una relazione intensa è possibile che 4 mesi non siano sufficienti a questa elaborazione. Inoltre nella sua nostalgia potrebbe esserci una nota di senso di colpa per averla "abbandonata" in passato, e aver vissuto quindi gli ultimi mesi della vostra relazione in modo non sereno, perciò probabilmente ricorda con nostalgia i primi tempi della relazione e non gli ultimi.
Saluti
dunque la relazione si era interrotta in un primo momento per sua volontà, poi c'è stato un riavvicinamento e la rottura voluta dalla sua ragazza, giusto?
La fine di una relazione è una perdita, e come tale comporta un periodo di elaborazione del lutto...considerando che si tratta del suo primo amore e di una relazione intensa è possibile che 4 mesi non siano sufficienti a questa elaborazione. Inoltre nella sua nostalgia potrebbe esserci una nota di senso di colpa per averla "abbandonata" in passato, e aver vissuto quindi gli ultimi mesi della vostra relazione in modo non sereno, perciò probabilmente ricorda con nostalgia i primi tempi della relazione e non gli ultimi.
Saluti
Dr.ssa Valentina Bovio - Psicologa Psicoterapeuta
[#2]
Ex utente
Esatto dottore,anche se provo nostalgia per il periodo precedente perchè gli ultimi mesi li abbiamo vissuti in una storia a distanza e ci siamo visti pochissimo.Inoltre lei sembrava non tenerci più come prima.A settembre iniziai l'università e proprio per questo decisi di abbandonarla.Quindi dottore,devo solo lasciar passare più tempo?Il mio comportamento e la mia apatia può essere considerata "normale"?Se ha qualche ulteriore consiglio da darmi gliene sono riconoscente.Cordiali saluti e un sicero ringraziamento
[#3]
Vede, i tempi di elaborazione di una perdita sono estremamente soggettivi. Potremmo dire che c'è un tempo esterno e un tempo interno: il tempo esterno è quello cronologico, se vogliamo più superficiale, il tempo interno è quello dell'elaborazione vera e propria, del voltare pagina.
Dal punto di vista del tempo esterno lei sembra aver superato la rottura, quando dice che si è rassegnato dal tentare di riconquistarla, ma il tempo interno trascorso è ancora insufficiente perchè lei volti pagina e si riprenda la sua vita.
Dunque probabilmente è ancora presto...comunque, se nei prossimi mesi dovesse ancora riscontrare una forte apatia, potrebbe rivolgersi a uno psicologo che approfondirà insieme a lei il suo specifico vissuto di separazione, cosa che un consulto online ovviamente non può realizzare.
Saluti
Dal punto di vista del tempo esterno lei sembra aver superato la rottura, quando dice che si è rassegnato dal tentare di riconquistarla, ma il tempo interno trascorso è ancora insufficiente perchè lei volti pagina e si riprenda la sua vita.
Dunque probabilmente è ancora presto...comunque, se nei prossimi mesi dovesse ancora riscontrare una forte apatia, potrebbe rivolgersi a uno psicologo che approfondirà insieme a lei il suo specifico vissuto di separazione, cosa che un consulto online ovviamente non può realizzare.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 30/08/2012.
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