Ansia e panico dal nulla

Salve a tutti. Il diciassette agosto di quest'anno ho avuto cardiopalmo, con battiti sui 105 al minuto. Tutto è incominciato intorno alle 13, dopo essere stato sotto il sole per una decina di minuti. Io sopporto bene il caldo, ma quel giorno era davvero troppo. Mi sono sentito male per tutto il giorno, e il mattino seguente sono andato al pronto soccorso per accertamenti. Nel giro di due settimane mi hanno fatto molti controlli, quali: 2ecg, 2ecocardio, un emocromo, prelievi per non so quali malattie, e via dicendo. Pensavo "non c'entra l'ansia, è colpa di qualcosa!" e invece tutti gli esami mi dicevano "stai bene, non hai praticamente nulla.".

Dal 17 in poi ho avuto altri attacchi del genere: uno legato di nuovo al caldo, passato dopo qualche ora, e un altro dopo una forte arrabbiatura.
Soffro di attacchi d'ansia e di panico fin da quando avevo 10 anni, ma non riesco ancora a capirli. Spesso l'ansia mi viene dal nulla. Cammino, non penso a nulla, e il panico mi assale, senza che prima sia successo niente. Ho dato la colpa allo stress, ma sono due giorni che mi sento molto rilassato, eppure è da ieri che mi sento nuovamente ansioso. Inoltre penso di avere molta tensione muscolare (non la scarico), visto che le mani mi tremano, seppur debolmente, e sento un po' di fastidio al braccio sinistro.
E tutto ciò mi porta a pensare di nuovo di avere qualcosa a livello fisico.
Cuore perfetto, sangue a posto e tiroide al meglio. Non fumo, non bevo roba eccitante né alcool, né tanto meno mi drogo (ci mancherebbe). Allora penso sia per la crescita. Ma poi escludo pure questa, e torniamo punto e a capo. Ripenso pure alla visita in ospedale, quando dopo aver detto "sento la pressione salire quando mi alzo dal letto" mi vedo scritto nei risultati degli esami "110/70".

Come posso tranquillizzarmi? Mi rivolgo al web perché non posso permettermi una seduta da uno specialista, cercando rimediare in qualche modo. Leggo di tenere un diario, di ascoltare musica, di pensare positivo, di parlarne con qualcuno, di prendere camomilla, e via discorrendo. Ma fino a che punto sono realmente utili questi consigli?
Ringrazio chiunque mi risponda, e chiedo perdono nel caso abbia infranto qualche arcana regola che vige qui dentro.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Soffro di attacchi d'ansia e di panico fin da quando avevo 10 anni>

Gentile Ragazzo,
ha ricevuto in passato diagnosi, si è mai rivolto a qualche specialista, ne ha parlato con i suoi genitori?

<Come posso tranquillizzarmi?> Se gli accertamenti ai quali si è sottoposto hanno dato esiti negativi e i suoi disagi si trascinano da tempo, non sono tanto i consigli che possono esserle di reale beneficio, quanto il consultare direttamente uno psicologo che possa valutare la sua situazione e suggerirle la strada migliore per recuperare il suo benessere.

Può anche rivolgersi al servizio pubblico, presso il Consultorio Familiare ASL.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Salve dottoressa.
Non mi sono mai rivolto a nessuno specialista, in quanto, fino a qualche settimana fa, nascondevo i miei disagi. Ma da quando sono andato al pronto soccorso ne parlo con mia madre, e sono sorpreso dal sapere che anche lei ne soffre e che non lo dà a vedere.
Cercherò di rivolgermi al Consultorio Familiare che mi ha suggerito.
La ringrazio per la risposta.
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