Vivere insieme a i genitori
ho conosciuto una ragazza e viviamo insieme nella sua casa...adesso lei vorrebbe andare a vivere a casa dei genitori con me.
i genitori hanno una villetta su tre piani lori starebbero al piano centrale e non in seminterrato. ci separa solo una scala che unisce i due locali. i motivi per cui vuole andare a vivere li sono diversi...dice che la mamma non c'è la fa più a pulire la casa perchè grande e lei è del 44...il marito è un po rallentato e quasi sordo del tutto e poi ha un cane quindi gli servirebbe una mano....vorrebbe mettere in affitto la casa che lasciamo...altri motivi sono che c'è un inqulino maleducato che ci da fastidio...la casa è mlto fredda...la domanda è questa la convivenza con i genitori anche se su due piani diversi potrebbe funzionare o potrebbe inclinare il nosto rapporto?
i genitori hanno una villetta su tre piani lori starebbero al piano centrale e non in seminterrato. ci separa solo una scala che unisce i due locali. i motivi per cui vuole andare a vivere li sono diversi...dice che la mamma non c'è la fa più a pulire la casa perchè grande e lei è del 44...il marito è un po rallentato e quasi sordo del tutto e poi ha un cane quindi gli servirebbe una mano....vorrebbe mettere in affitto la casa che lasciamo...altri motivi sono che c'è un inqulino maleducato che ci da fastidio...la casa è mlto fredda...la domanda è questa la convivenza con i genitori anche se su due piani diversi potrebbe funzionare o potrebbe inclinare il nosto rapporto?
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Dr. Fernando Bellizzi
Psicologo, Psicoterapeuta
1.1k 37
Gentile Utente,
è difficile rispondere dato che dipende dalle persone coinvolte e dal grado di privacy e di collabrazione che reciprocamente riuscite a garantirvi.
Sicuramente diventa *una famiglia allargata* in cui bisognerà tenere conto della convivenza nello stesso stabile.
Poi se funziona dipende sia da voi, come coppia, che come due famiglie.
Forse un periodo di prova, e quindi di attesa nell'affittare la casa che attualmente occupate, potrebbe essere la soluzione, di modo che Vi lasciate un'alternativa, qualora la convivenza allargata risulti complicata per Lei, ma anche per la ragazza, dato che anche la ragazza in un certo senso si priva di quella libertà che aveva abitando da sola.
Sicuramente sarà diverso, e forse trovaerete altri disagi rispetto a quelli che attualmente lasciate, ma forse sono più accettabili.
Si aspetta o s'immagina qualche situazione in particolare?
è difficile rispondere dato che dipende dalle persone coinvolte e dal grado di privacy e di collabrazione che reciprocamente riuscite a garantirvi.
Sicuramente diventa *una famiglia allargata* in cui bisognerà tenere conto della convivenza nello stesso stabile.
Poi se funziona dipende sia da voi, come coppia, che come due famiglie.
Forse un periodo di prova, e quindi di attesa nell'affittare la casa che attualmente occupate, potrebbe essere la soluzione, di modo che Vi lasciate un'alternativa, qualora la convivenza allargata risulti complicata per Lei, ma anche per la ragazza, dato che anche la ragazza in un certo senso si priva di quella libertà che aveva abitando da sola.
Sicuramente sarà diverso, e forse trovaerete altri disagi rispetto a quelli che attualmente lasciate, ma forse sono più accettabili.
Si aspetta o s'immagina qualche situazione in particolare?
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese
Psicoterapeuta, Psicologo
3.8k 149
Gentile utente, da quanto tempo vive insieme alla sua ragazza? forse bisogna riflettere se la vostra è una convivenza collaudata, ed anche sulla qualità dei rapporti che ci sono tra voi e questi anziani signori, con qualche problema, ma neanche poi gravi.
Contano i caratteri ,la condivisione di valori , bisogna pensarci, ed un periodo di prova, come dice il collega sarebbe saggio farlo ,per la serenità di tutti. Tra l'altro , avreste un vantaggio economico ?
Insomma si può anche fare, anche se delle difficoltà sono possibili..
Parlatene fra voi due con chiarezza.
Molti auguri
Contano i caratteri ,la condivisione di valori , bisogna pensarci, ed un periodo di prova, come dice il collega sarebbe saggio farlo ,per la serenità di tutti. Tra l'altro , avreste un vantaggio economico ?
Insomma si può anche fare, anche se delle difficoltà sono possibili..
Parlatene fra voi due con chiarezza.
Molti auguri
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 29/08/2012.
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