Non desidero più mio marito
Buongiorno, avrei bisogno di un vostro parere prima di prendere decisioni definitive.
Sono sposata da più di 15 anni con un uomo che conosco da quando ero poco più che adolescente. Entrambi siamo cresciuti insieme, innamorati, sposati ed ora genitori di 2 figli di 7 e 14 anni. Siamo sempre stati caratterialmente diversi, ma questo per molti anni ci ha reciprocamente compensati e siamo sempre stati una coppia apparentemente serena ed equilibrata. Dico apparentemente perchè questo è quello che abbiamo sempre trasmesso ai nostri amici, parenti, conoscenti ecc.ecc. In realtà a me è sempre mancato qualcosa che non ho mai saputo ben definire fino a poco tempo fa, attribuendo le mie inquietudini al mio carattere un pò irrequieto rispetto a quello di mio marito più stabile e riflessivo.
Col passare degli anni notavo sempre di più aspetti di lui che non mi piacevano sia fisicamente che caratterialmente a discapito delle cose che mi affascinavano fino a non desiderarlo più. Ecco il vero nocciolo della questione. Io non lo desidero più da tempo, non lo cerco mai e faccio di tutto per evitare che sia lui a cercarmi. Io potrei vivere con lui tutta la vita, fare le stesse cose che abbiamo sempre fatto, ma l'idea di fare l'amore con lui mi dà persino fastidio. Da parte sua non c'è nessuna richiesta di spiegazioni o di tentativi per riavvicinarsi a me. E' capitato di parlarne poche volte e io sono stata sincera, ma lui non sembra aver accusato molto la cosa e questo mi lascia ulteriormente perplessa. Perchè non si preoccupa? E' superficialità? Continua ad essere sorridente e sereno come se niente fosse.
Cosa mi è successo? Non lo amo più?
Cosa ne pensate? Grazie
Sono sposata da più di 15 anni con un uomo che conosco da quando ero poco più che adolescente. Entrambi siamo cresciuti insieme, innamorati, sposati ed ora genitori di 2 figli di 7 e 14 anni. Siamo sempre stati caratterialmente diversi, ma questo per molti anni ci ha reciprocamente compensati e siamo sempre stati una coppia apparentemente serena ed equilibrata. Dico apparentemente perchè questo è quello che abbiamo sempre trasmesso ai nostri amici, parenti, conoscenti ecc.ecc. In realtà a me è sempre mancato qualcosa che non ho mai saputo ben definire fino a poco tempo fa, attribuendo le mie inquietudini al mio carattere un pò irrequieto rispetto a quello di mio marito più stabile e riflessivo.
Col passare degli anni notavo sempre di più aspetti di lui che non mi piacevano sia fisicamente che caratterialmente a discapito delle cose che mi affascinavano fino a non desiderarlo più. Ecco il vero nocciolo della questione. Io non lo desidero più da tempo, non lo cerco mai e faccio di tutto per evitare che sia lui a cercarmi. Io potrei vivere con lui tutta la vita, fare le stesse cose che abbiamo sempre fatto, ma l'idea di fare l'amore con lui mi dà persino fastidio. Da parte sua non c'è nessuna richiesta di spiegazioni o di tentativi per riavvicinarsi a me. E' capitato di parlarne poche volte e io sono stata sincera, ma lui non sembra aver accusato molto la cosa e questo mi lascia ulteriormente perplessa. Perchè non si preoccupa? E' superficialità? Continua ad essere sorridente e sereno come se niente fosse.
Cosa mi è successo? Non lo amo più?
Cosa ne pensate? Grazie
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Gentile Signora,
mi permetta alcune domande di approfondimento: a cosa si riferisce quando scrive dell'eventualità di prendere delle decisioni definitive? Sta pensando di lasciarlo?
Secondo Lei, ci sarebbe qualcosa che suo marito potrebbe fare per farle tornare il desiderio e l'attrazione o ritiene che non ci possa essere rimedio?
Da tanto tempo non lo desidera più, ma in questo stesso tempo ha provato attrazione per altri? Si è sentita comunque "vitale" dal punto di vista sessuale?
Lei pensa che l'amore sia venuto meno?
Ritiene che lui la ami ancora? Crede che, comunque, lui la desideri?
Saluti.
mi permetta alcune domande di approfondimento: a cosa si riferisce quando scrive dell'eventualità di prendere delle decisioni definitive? Sta pensando di lasciarlo?
Secondo Lei, ci sarebbe qualcosa che suo marito potrebbe fare per farle tornare il desiderio e l'attrazione o ritiene che non ci possa essere rimedio?
Da tanto tempo non lo desidera più, ma in questo stesso tempo ha provato attrazione per altri? Si è sentita comunque "vitale" dal punto di vista sessuale?
Lei pensa che l'amore sia venuto meno?
Ritiene che lui la ami ancora? Crede che, comunque, lui la desideri?
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
Gentile dr.ssa Scalco,
io credo di non provare più attrazione per lui e quindi di non desiderarlo più da parecchi anni, probabilmente dopo la nascita della mia secondogenita che oggi ha 7 anni, ma per un pò ho pensato che fosse un calo del desiderio "normale" dovuto agli impegni quotidiani (lavoro, figli, casa, stanchezza ecc.ecc.). Però il passare del tempo non ha risolto il problema, ma lo ha accentuato. E mentre io ho iniziato a pormi delle domande, lui non l'ha mai fatto come se non fosse un problema....invece io ritengo sia un grosso problema in una coppia, un segnale d'allarme. Forse questo suo atteggiamento passivo mi ha deluso ancora di più....
Io mi sento molto vitale dal punto di vista sessuale, avrei desiderio di avere una vita sessuale soddisfacente, ma non con lui. Non mi piace più. A volte mi piacerebbe trovare una persona per la quale poter provare di nuovo quel desiderio, quindi credo che non sia un mio problema fisiologico o patologico, bensì una incompatibilità tra me e mio marito.
Mi è capitato di provare attrazione per altre persone, ma è stato solo un pensiero che non ho voluto mai approfondire per evitare ulteriori danni
Questo mi fa pensare che non lo amo più, nonostante io nutra per lui un profondo affetto che mi tiene legata a lui ancora oggi.
Io penso che lui mi ami ancora e a volte credo che non voglia affrontare l'argomento per paura di avere delle risposte che lo ferirebbero, ma come si può continuare così. Abbiamo poco più di 40 anni.
Ho pensato di lasciarlo, eccome, ma sarebbe una soluzione piena di problemi....
io credo di non provare più attrazione per lui e quindi di non desiderarlo più da parecchi anni, probabilmente dopo la nascita della mia secondogenita che oggi ha 7 anni, ma per un pò ho pensato che fosse un calo del desiderio "normale" dovuto agli impegni quotidiani (lavoro, figli, casa, stanchezza ecc.ecc.). Però il passare del tempo non ha risolto il problema, ma lo ha accentuato. E mentre io ho iniziato a pormi delle domande, lui non l'ha mai fatto come se non fosse un problema....invece io ritengo sia un grosso problema in una coppia, un segnale d'allarme. Forse questo suo atteggiamento passivo mi ha deluso ancora di più....
Io mi sento molto vitale dal punto di vista sessuale, avrei desiderio di avere una vita sessuale soddisfacente, ma non con lui. Non mi piace più. A volte mi piacerebbe trovare una persona per la quale poter provare di nuovo quel desiderio, quindi credo che non sia un mio problema fisiologico o patologico, bensì una incompatibilità tra me e mio marito.
Mi è capitato di provare attrazione per altre persone, ma è stato solo un pensiero che non ho voluto mai approfondire per evitare ulteriori danni
Questo mi fa pensare che non lo amo più, nonostante io nutra per lui un profondo affetto che mi tiene legata a lui ancora oggi.
Io penso che lui mi ami ancora e a volte credo che non voglia affrontare l'argomento per paura di avere delle risposte che lo ferirebbero, ma come si può continuare così. Abbiamo poco più di 40 anni.
Ho pensato di lasciarlo, eccome, ma sarebbe una soluzione piena di problemi....
[#3]
Gentile Utente,
Leggo da lontano dalla mia postazione usuale la sua invocazione di aiuto, perché mi trovo fuori in vacanza e in un momento di riposo per mia moglie, ho smesso di leggere e ho voluto vedere cosa si diceva in Medicitalia.
Mi fa l'effeto, ma così è in definitiva, che lei si preoccupi perché suo martio non si preoccupa. Probabilmente suo marito ritiene che sia una breve crisi estiva che potrà passare e rientrare nei limiti della "normalità". Non voglio pensare che , tutto sommato, a lui vada bene così.
Certo è che affrontare una separazione e quindi tutti i problemi ad essa connessi non è né facile, né auspicabile. I ragazzi ci soffrirebbero molto. Voi vi accapigliereste per la loro presenza presso di voi. Il marito finirà per andarsene di casa e se ha beni a sufficienza riuscirà a sopravvivere. Lasciare tutto così non è il caso, però. Lei sente anche il desiderio sessuale che si fa sempre maggiore e non sa cosa fare e come risolvere la situazione. Sa soltanto che questo marito non le va più bene. E' lei, credo, che debba fare qualcosa, ma forse non ne ha il coraggio e ha cercato di spingere suo maarito a prendere qualche iniziativa al riguardo. Se dovesse prenderla, lei è preparata per affrontare una nuova vita da sola? E' sicura di farcela? o di poterlo fare? Guardi che poi non si torna più indietro, o sarà difficile farlo.
Rifletta, ne parli con qualcuno che si interessa di questi problemi, Senta il parere di un cosulente familiare, magari provi con una struttura pubblica del Comune o di altra associazione.
Io le formulo i migliori auguri per poter venire a capo di questio problema che assilla tante signore della sua età ed anche più o meno giovani di lei.
Cordiali saluti.
Leggo da lontano dalla mia postazione usuale la sua invocazione di aiuto, perché mi trovo fuori in vacanza e in un momento di riposo per mia moglie, ho smesso di leggere e ho voluto vedere cosa si diceva in Medicitalia.
Mi fa l'effeto, ma così è in definitiva, che lei si preoccupi perché suo martio non si preoccupa. Probabilmente suo marito ritiene che sia una breve crisi estiva che potrà passare e rientrare nei limiti della "normalità". Non voglio pensare che , tutto sommato, a lui vada bene così.
Certo è che affrontare una separazione e quindi tutti i problemi ad essa connessi non è né facile, né auspicabile. I ragazzi ci soffrirebbero molto. Voi vi accapigliereste per la loro presenza presso di voi. Il marito finirà per andarsene di casa e se ha beni a sufficienza riuscirà a sopravvivere. Lasciare tutto così non è il caso, però. Lei sente anche il desiderio sessuale che si fa sempre maggiore e non sa cosa fare e come risolvere la situazione. Sa soltanto che questo marito non le va più bene. E' lei, credo, che debba fare qualcosa, ma forse non ne ha il coraggio e ha cercato di spingere suo maarito a prendere qualche iniziativa al riguardo. Se dovesse prenderla, lei è preparata per affrontare una nuova vita da sola? E' sicura di farcela? o di poterlo fare? Guardi che poi non si torna più indietro, o sarà difficile farlo.
Rifletta, ne parli con qualcuno che si interessa di questi problemi, Senta il parere di un cosulente familiare, magari provi con una struttura pubblica del Comune o di altra associazione.
Io le formulo i migliori auguri per poter venire a capo di questio problema che assilla tante signore della sua età ed anche più o meno giovani di lei.
Cordiali saluti.
[#4]
<Io penso che lui mi ami ancora e a volte credo che non voglia affrontare l'argomento per paura di avere delle risposte che lo ferirebbero,>
Gentile Signora,
potrebbe essere, spesso nella coppia è difficile affrontare argomenti scottanti e certamente come dice lei il passare del tempo non risolve i problemi, ma li accentua.
La mancanza di desiderio nella coppia è un segnale davanti al quale fermarsi a riflettere per capire cosa non sta funzionando nella relazione.
Lei parla di difficoltà di vecchia data che pare non siano state affrontate efficacemente, ma prima di prendere "decisioni definitive" non è sufficiente un consulto on line, sarebbe opportuno invece chiederlo direttamente a un terapeuta di coppia che vi possa aiutare a mettere sul piatto le questioni che da soli non riuscite ad affrontare e comprendere cosa fare del vostro matrimonio.
Molti auguri
Gentile Signora,
potrebbe essere, spesso nella coppia è difficile affrontare argomenti scottanti e certamente come dice lei il passare del tempo non risolve i problemi, ma li accentua.
La mancanza di desiderio nella coppia è un segnale davanti al quale fermarsi a riflettere per capire cosa non sta funzionando nella relazione.
Lei parla di difficoltà di vecchia data che pare non siano state affrontate efficacemente, ma prima di prendere "decisioni definitive" non è sufficiente un consulto on line, sarebbe opportuno invece chiederlo direttamente a un terapeuta di coppia che vi possa aiutare a mettere sul piatto le questioni che da soli non riuscite ad affrontare e comprendere cosa fare del vostro matrimonio.
Molti auguri
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#5]
Utente
Vi ringrazio per le preziosi risposte.
Mi consola pensare che siano più numerose di quanto immagini le donne con il mio stesso problema. Forse le coppie di vecchia data, prima o poi attraversano periodi come questo e noi stiamo insieme da molto tempo.
Io ne ho parlato con mio marito diverse volte, ma lui non mi è mai sembrato turbato o preoccupato, ha sempre ascoltato, poche volte suggerito una soluzione e il giorno dopo come se nulla fosse successo. Gli ho anche proposto di rivolgerci ad un terapeuta ma lui non ritiene risolutivo raccontare certi fatti privati ad una persona che nulla sa di noi. E' per questo che sottolineo la mia perplessità nel suo atteggiamento passivo e rassegnato, perchè mi ritrovo sola ad affrontare un problema che è un problema di entrambi e a volte mi sono sentita rispondere che non esiste solo il sesso. E' vero, ma neanche non pensarci più......
Forse dovrei seguire un percorso terapeutico da sola per avere dei consigli o suggerimenti.
Cosa ne pensate?
Mi consola pensare che siano più numerose di quanto immagini le donne con il mio stesso problema. Forse le coppie di vecchia data, prima o poi attraversano periodi come questo e noi stiamo insieme da molto tempo.
Io ne ho parlato con mio marito diverse volte, ma lui non mi è mai sembrato turbato o preoccupato, ha sempre ascoltato, poche volte suggerito una soluzione e il giorno dopo come se nulla fosse successo. Gli ho anche proposto di rivolgerci ad un terapeuta ma lui non ritiene risolutivo raccontare certi fatti privati ad una persona che nulla sa di noi. E' per questo che sottolineo la mia perplessità nel suo atteggiamento passivo e rassegnato, perchè mi ritrovo sola ad affrontare un problema che è un problema di entrambi e a volte mi sono sentita rispondere che non esiste solo il sesso. E' vero, ma neanche non pensarci più......
Forse dovrei seguire un percorso terapeutico da sola per avere dei consigli o suggerimenti.
Cosa ne pensate?
[#6]
Se suo marito è restio a rivolgersi a un terapeuta di coppia, potrebbe farlo lei in prima persona per sentire il parere dello specialista che potrebbe eventualmente anche darle indicazioni su come coinvolgere suo marito in una consultazione.
Cordialmente
Cordialmente
[#7]
Gentilissima,
Capisco che per molti non è facile parlarne con altri, seppur specialisti del settore.
Succede che a volte le persone implicate in questa situazione riescono poi a meditare su loro stessi e a trovare soluzioni idonee a risolvere in meglio gli eventi.
Provi anche lei a non fare di un piccolo fuoco un grosso incendio.
Cordiali saluti e molti auguri.
Capisco che per molti non è facile parlarne con altri, seppur specialisti del settore.
Succede che a volte le persone implicate in questa situazione riescono poi a meditare su loro stessi e a trovare soluzioni idonee a risolvere in meglio gli eventi.
Provi anche lei a non fare di un piccolo fuoco un grosso incendio.
Cordiali saluti e molti auguri.
[#8]
Cara Signora,
un matrimonio\relazione, affinchè sopravviva all'usura del quotidiano e del tempo, necessita di amorevoli cure, pazienza, tolleranza e continui investimenti emozionali, una sorta di "manutenzione continua" del legame.
Quando la relazione, inizia a perdere le foglie, prima di pensare a soluzioni drastiche, dolorose ed irreversibili, credo che sarebbe utile, qualora voi ci riusciste, attivare una funzione riparativa.
Chiedervi, cosa sta succedendo, perchè, dialogare a lungo, ma non una "comunicazione di servizio", ma una affettiva\emotiva, che possa fare luce sul disagio del vostro matrimonio, che non è mai da ricercare solo nel singolo o nel momneto storico in cui si manifesta.
Le allego qualche articolo, sulle dinamiche di coppia e sul desiderio sessuale, la cui assenza prolungata, solitamente e' un semaforo rosso, davanti al quale fermarsi a riflettere.V.Randone
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1460-calo-del-desiderio-sessuale-assenza-di-piacere-e-di-dolore-che-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
un matrimonio\relazione, affinchè sopravviva all'usura del quotidiano e del tempo, necessita di amorevoli cure, pazienza, tolleranza e continui investimenti emozionali, una sorta di "manutenzione continua" del legame.
Quando la relazione, inizia a perdere le foglie, prima di pensare a soluzioni drastiche, dolorose ed irreversibili, credo che sarebbe utile, qualora voi ci riusciste, attivare una funzione riparativa.
Chiedervi, cosa sta succedendo, perchè, dialogare a lungo, ma non una "comunicazione di servizio", ma una affettiva\emotiva, che possa fare luce sul disagio del vostro matrimonio, che non è mai da ricercare solo nel singolo o nel momneto storico in cui si manifesta.
Le allego qualche articolo, sulle dinamiche di coppia e sul desiderio sessuale, la cui assenza prolungata, solitamente e' un semaforo rosso, davanti al quale fermarsi a riflettere.V.Randone
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1460-calo-del-desiderio-sessuale-assenza-di-piacere-e-di-dolore-che-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#9]
Gentile Utente,
> e a volte mi sono sentita rispondere che non esiste solo il sesso. E' vero, ma neanche non pensarci più......
ma oltre a parlarne con il marito, ha provato a fare qualcosa per portare *il sesso* nuovamente nella coppia?
Delle volte una donna si aspetta che l'iniziativa venga presa dal marito e quindi se il marito non fa nulla, si percepisce un calo. Lei prende l'iniziativa, non a parole? Avete dei momenti d'intimità senza prole?
Prima dell'estate sono andato al cinema a vedere "American Pie 4". Una delle scene a mio avviso più divertente è quando il padre del protagonista racconta al figlio della vita sessuale con la moglie quando il figlio era piccolo. Ovviamente il figlio era inorridito da queste confessioni paterne. La frase più divertente, a mio avviso, è stata "e cosa credi che ti mandassimo a fare alla scuola ebraica nel pomeriggio".
Al di là del tipo di film goliardico, il tema centrale del film è sul ritrovarsi della coppia quando nascono i figli, e sulla necessità di ritrovare uno spazio per la coppia di amanti, mettendo ogni tanto da parte il ruolo di genitori.
> e a volte mi sono sentita rispondere che non esiste solo il sesso. E' vero, ma neanche non pensarci più......
ma oltre a parlarne con il marito, ha provato a fare qualcosa per portare *il sesso* nuovamente nella coppia?
Delle volte una donna si aspetta che l'iniziativa venga presa dal marito e quindi se il marito non fa nulla, si percepisce un calo. Lei prende l'iniziativa, non a parole? Avete dei momenti d'intimità senza prole?
Prima dell'estate sono andato al cinema a vedere "American Pie 4". Una delle scene a mio avviso più divertente è quando il padre del protagonista racconta al figlio della vita sessuale con la moglie quando il figlio era piccolo. Ovviamente il figlio era inorridito da queste confessioni paterne. La frase più divertente, a mio avviso, è stata "e cosa credi che ti mandassimo a fare alla scuola ebraica nel pomeriggio".
Al di là del tipo di film goliardico, il tema centrale del film è sul ritrovarsi della coppia quando nascono i figli, e sulla necessità di ritrovare uno spazio per la coppia di amanti, mettendo ogni tanto da parte il ruolo di genitori.
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#10]
Utente
Gentile Dr. Bellizzi,
ammetto di non aver fatto nulla per riportare il sesso nella coppia, ma solo di aver sollevato il problema, ma, come ho già detto nel mio primo consulto, il motivo è che non ne ho proprio voglia. Non mi viene più naturale. Quindi sono mesi ormai che non abbiamo più rapporti intimi, al di là del problema figli. Questo mio atteggiamento ha senz'altro allontanato e scoraggiato mio marito nel tentare di riavvicinarsi a me, senza dubbio, me ne rendo conto ed è per questo che mi sono rivolta a voi e che probabilmente mi rivolgero (se pur da sola) ad uno specialista che mi possa aiutare a capire perchè io ho smesso di desiderarlo, se è un normale processo fisiologico o se c'è dell'altro.
Io rifletto molto e su questo argomento mi sono data delle risposte, ma vorrei ora trovare la soluzione...perchè quelle poche volte che ci ritroviamo soli senza figli, anzichè "approfittarne" sento che siamo lontani.....quasi imbarazzanti e non è piacevole dopo 17 anni di matrimonio.
Grazie comunque per i vostri consigli.
ammetto di non aver fatto nulla per riportare il sesso nella coppia, ma solo di aver sollevato il problema, ma, come ho già detto nel mio primo consulto, il motivo è che non ne ho proprio voglia. Non mi viene più naturale. Quindi sono mesi ormai che non abbiamo più rapporti intimi, al di là del problema figli. Questo mio atteggiamento ha senz'altro allontanato e scoraggiato mio marito nel tentare di riavvicinarsi a me, senza dubbio, me ne rendo conto ed è per questo che mi sono rivolta a voi e che probabilmente mi rivolgero (se pur da sola) ad uno specialista che mi possa aiutare a capire perchè io ho smesso di desiderarlo, se è un normale processo fisiologico o se c'è dell'altro.
Io rifletto molto e su questo argomento mi sono data delle risposte, ma vorrei ora trovare la soluzione...perchè quelle poche volte che ci ritroviamo soli senza figli, anzichè "approfittarne" sento che siamo lontani.....quasi imbarazzanti e non è piacevole dopo 17 anni di matrimonio.
Grazie comunque per i vostri consigli.
[#11]
Gentile Utente,
una delle domanda potrebbe essere cosa "Le viene naturale, ora, nei confornti di Suo marito?"
Potrebbe anche chiedersi se lo stimolo sessuale è sopito oppure se è rivolto altrove.
Dopo 17 anni di matrimonio è normale che ciò che c'era 17 anni non ci sia più e che sia evoluto in qualcosa di diverso, e che dobbiate scegliere cosa fare con gli anni a venire, considerando che sarà sempre più probabile che si verifichino <quelle poche volte che ci ritroviamo soli senza figli> per cui restare da soli è inversamente proporzionale alla presenza dei figli e crescendo questi tendono ad allontanarsi, se non fisicamente, almeno emotivamente.
Però è necessario andare da uno specialista psicologo ed anche effettuare un check up medico, per verificare che biologicamente sia tutto a posto, dato che possono anche essere in corso delle modificazioni ormonali che influisco sul carattere e che quindi portano conseguenze psicologiche.
una delle domanda potrebbe essere cosa "Le viene naturale, ora, nei confornti di Suo marito?"
Potrebbe anche chiedersi se lo stimolo sessuale è sopito oppure se è rivolto altrove.
Dopo 17 anni di matrimonio è normale che ciò che c'era 17 anni non ci sia più e che sia evoluto in qualcosa di diverso, e che dobbiate scegliere cosa fare con gli anni a venire, considerando che sarà sempre più probabile che si verifichino <quelle poche volte che ci ritroviamo soli senza figli> per cui restare da soli è inversamente proporzionale alla presenza dei figli e crescendo questi tendono ad allontanarsi, se non fisicamente, almeno emotivamente.
Però è necessario andare da uno specialista psicologo ed anche effettuare un check up medico, per verificare che biologicamente sia tutto a posto, dato che possono anche essere in corso delle modificazioni ormonali che influisco sul carattere e che quindi portano conseguenze psicologiche.
[#12]
Utente
cosa "Le viene naturale, ora, nei confornti di Suo marito?"
Tutto tranne il sesso!!! Per il resto facciamo tutto ciò che abbiamo sempre fatto fino ad ora, condividere con i figli il tempo libero, viaggi, cinema, amici ecc.ecc.
E' l'aspetto sessuale che ha subito un cambiamento sostanziale nel tempo. Ma come voi mi suggerite e come penso anche io forse tutto ciò è piuttosto normale e io devo solo accettare i cambiamenti che naturalmente avvengono in una coppia di "vecchia data".
Comunque prenderò in considerazione anche la visita specialistica ormonale, perchè in effetti anche il mio umore non è più stabile come un tempo, sono spesso irritabile e nervosa anche senza motivi con sbalzi di umore frequenti, chissà forse la chiave è da cercare anche in questa direzione.
Grazie di cuore!
Tutto tranne il sesso!!! Per il resto facciamo tutto ciò che abbiamo sempre fatto fino ad ora, condividere con i figli il tempo libero, viaggi, cinema, amici ecc.ecc.
E' l'aspetto sessuale che ha subito un cambiamento sostanziale nel tempo. Ma come voi mi suggerite e come penso anche io forse tutto ciò è piuttosto normale e io devo solo accettare i cambiamenti che naturalmente avvengono in una coppia di "vecchia data".
Comunque prenderò in considerazione anche la visita specialistica ormonale, perchè in effetti anche il mio umore non è più stabile come un tempo, sono spesso irritabile e nervosa anche senza motivi con sbalzi di umore frequenti, chissà forse la chiave è da cercare anche in questa direzione.
Grazie di cuore!
[#13]
"Col passare degli anni notavo sempre di più aspetti di lui che non mi piacevano sia fisicamente che caratterialmente a discapito delle cose che mi affascinavano fino a non desiderarlo più."
Gent.le Sig.ra,
il calo del desiderio sessuale è l'aspetto più evidente di un disagio che forse è più sfaccettato e merita un'adeguata attenzione da parte di entrambi i partners.Innanzi tutto si dovrebbero creare condizioni favorevoli ad una comunicazione che vi consenta di condividere quanto sta accadendo all'interno della coppia, ma spesso il timore di sentirsi dire cose spiacevoli dall'altro, inibisce qualsiasi iniziativa.
A questo punto si rende necessario l'intervento di uno Psicologo che, attraverso uno spazio protetto dove i partners si sentono ascoltati, accolti e non giudicati, promuova un processo di cambiamento nella relazione di coppia.
Gent.le Sig.ra,
il calo del desiderio sessuale è l'aspetto più evidente di un disagio che forse è più sfaccettato e merita un'adeguata attenzione da parte di entrambi i partners.Innanzi tutto si dovrebbero creare condizioni favorevoli ad una comunicazione che vi consenta di condividere quanto sta accadendo all'interno della coppia, ma spesso il timore di sentirsi dire cose spiacevoli dall'altro, inibisce qualsiasi iniziativa.
A questo punto si rende necessario l'intervento di uno Psicologo che, attraverso uno spazio protetto dove i partners si sentono ascoltati, accolti e non giudicati, promuova un processo di cambiamento nella relazione di coppia.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 174.6k visite dal 29/08/2012.
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