Non riesco a dimenticare il mio ex

Salve, sono una donna di quasi 32 anni. La mia vita sentimentale è stata normale fino ai 20 anni, quando sono rimasta incinta. Ai miei genitori non ho detto niente, perchè avevo timore della loro reazione. Convivevo con il mio compagno e poi il fatto del mio fisico che ha nascosto bene la gravidanza, non si sono accorti di niente. E' nato mio figlio, i miei hanno accettato la situazione, mentre il mio compagno mi ha lasciato sola. Ho cresciuto mio figlio quasi da sola. Ho avuto alcune relazioni, durate poco, poi circa cinque anni fa, ho conosciuto al lavoro, un uomo separato, più vecchio di me di 18 anni a cui mi sono legata. Io sono romantica, dolce, possessiva e gelosa, mentre lui, è distaccato, poco romantico e a volte bugiardo. Ho sofferto e pianto, l'ho lasciato dopo un'anno. Sono stata sola un po', ma poi lui mi mancava e l'ho ricercato. Altro periodo insieme, con alti e bassi, poi nel 2010 l'ho lasciato, di nuovo soffrendo, perchè non era mai presente, mi chiamava poco e pensava solo alla figlia, mi metteva in secondo piano. Sono sprofondata quasi nella depressione, perchè mi mancava e non mi chiamava. Dopo ho conosciuto un collega, più giovane di lui. Sembrava tutto perfetto. romantico, dolce, sempre presente. Però lui è tornato. Mi chiamava e mi mandava sms, non sapeva che avevo un altra relazione, io ho ceduto, ho interotto la relazione dopo tre mesi, e sono tornata con lui. Altro anno, altri alti e bassi, continuavo a pensare che che non era adatto a me, ma continuavo, volevo vedere se cambiava, o io cambiavo. Poco presente, bugie e altro mi hanno costretta a lasciarlo, con rabbia e violenza questa volta, da parte mia. Altro periodo di depressione e stanchezza. Poi conosco un uomo, sempre più grande di me e quasi separato. Lui dolce, romantico sempre presente, anche troppo, sta bene anche con mio figlio, stiamo insieme, in case separate, ma aumentano le notti che dorme da me. E' vero mi sentivo su una nuvoletta, pensavo di aver raggiunto il mio sogno, un uomo che si occupa di me. Invece, vuoi la stanchezza del lavoro, vuoi che mi sentivo troppo legata e poi il mio ex "vecchio" era ritornato a farsi sentire, ho lasciato anche lui. Dopo qualche mese ero di nuovo insieme al veccho ex. Quanto è durato? circa quattro mesi. Così mi trovo a quasi 32 anni, sola, con due persone splendide che ho fatto soffrire, ma nel cuore e nella testa, una persona che mi ha lasciato tanti problemi. Ora mi fa ribrezzo, pensare all'intimità con un'altro uomo. Ho ripreso un dialogo di amicizia, con queste persone spendide, però non so come dimenticare quella persona che mi ha fatto soffrire, e ho paura di lasciarmi andare, di ricomnciare una relazione o con uno dei due o in futuro con un altro uomo. Perchè sono attratta da chi mi ha fatto soffrire, mentre chi è più vicino al mio carattere dolce e so che starei bene, ho fatto soffrire???. Scusate la mia lunghezza. saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
Da tutto quello che ci riferisce sembra che l'ambito dell'affettivita' sia un po' critico .
Sembrerebbe porre in essere sempre situazioni nelle quali non ci sia un progetto realizzativo, una propositivivita' reale riguardo al futuro.
Questa gravidanza che ha avuto in giovane eta' potrebbe avere avuto dei risvolti da elaborare.
La sua eta' e' il primo momento della vita in cui si tirano delle somme e si fanno dei bilanci.
Che Lei si sia posta qualche domanda mi sembra quindi positivom
Forse e' opportuno che si faccia aiutare a fare chiarezza. Una valutazione psicologica potrebbe essere utile.
L'ambito sentimentale e' infatti una delle dimensioni relazionali che risentono della regolazione affettiva individuale. Ci faccia sapere, se vuole.
Cordialmente

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Grazie Dottoressa per la pronta risposta. Dopo la nascita di mio figlio e il fatto che suo padre mi ha lasciato sola, mi ha rafforzato, perchè sono così, cerco sempre di arrangiarmi e mi rialzo da sola. E' nelle relazioni che devo capire che strada prendere. Ho capito che questo uomo maturo, non fa per me, ma non riesco a dimenticarlo. L'altro sempre maturo, è simile a me,ma non gli ho dato il tempo di sviluppare la relazione. anche se ora siamo amici, molto intimi e so che soffre. Mi è vicino, lo chiamo quando ho bisogno materialmente ed è sempre disponibile. Però nel cuore e nella testa ho sempre chi mi ha fatto soffrire. Sono una donna, come mi dice anche il mio amico, forte ma nello stesso tempo fragile, esigente che vuole sempre di più, che ha paura dei no e dei rifiuti. Ora mi trovo a un bivio, un ulteriore bivio della mia vita. Non mi vedo sola, ma ho paura di ricominciare una relazione, magari all'inizio bella, come è successo e poi fare sempre confronti o appena sento/vedo l'ex penso solo a lui. Spesso penso di sposarmi, o di convivere, comunque credo nelle favole e da principessa, vorrei il principe azzurro. Ma lui, il mio ex non ha voluto, l'altro avrebbe fatto in modo di accontentarmi. Buonanotte.
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