Serenità familiare e di coppia

Gentile Dottore/Dottoressa,
sono una ragazza di vent'anni che frequenta l'università e che, come nella maggior parte dei casi, vive ancora con i genitori. Il mio rapporto con la famiglia, purtroppo è pessimo: sempre litigi, a volte per motivi di un certo spessore a volte per ragioni sciocche e infondate; probabilmente la colpa è anche mia in quanto non sono capace a "mandar giù" e a non replicare a critiche e offese. Come può immaginare soffro moltissimo per questa situazione che si trascina da anni, parlare e cercare di fare cessare tutto ciò risulta inutile ogni volta. E non sono serena. Di ciò è al corrente anche il mio ragazzo con il quale sto da quasi due anni; mi è sempre stato accanto e mi ha sempre sostenuto in questa mia situazione. Ultimamente, essendo le cose con i miei genitori peggiorate dato che d'estate sono libera da lezioni e studi e quindi sono più a contatto con loro, il mio ragazzo mi ha messo al corrente del fatto che se io non sono serena, dice che si vede anche dagli occhi, non riesce ad esserlo nemmeno lui sapendo di ciò che mi accade; ha ribadito di amarmi ma che vorrebbe serenità, che per causa dei miei problemi ora non abbiamo...e purtroppo questo gli fa pensare a come potrebbe essere il futuro tra di noi continuando in questo modo, dato che entrambi siamo solo all'inizio dell'università e che quindi dovrò stare a casa dei miei genitori ancora per qualche anno.
Chiedo gentilmente un parere sulla mia situazione e se posso anche un consiglio su come risolverla, soprattutto perchè non è giusto che dei problemi che vi sono fuori dalla coppia vadano a gravare sulla stessa compromettendone l'armonia.
La ringrazio per la disponibilità.