Debolezza ,tremori e crisi di panico
Buongiorno . Scrivo per un problema che in realtà riguarda mia madre e non me.
Cerco di spiegar,e brevemente. Mia mammma da qualche mese ,in maniera alternata, soffre di alcuni sintomi tipici di un esaurimento nervoso( così dicono i medici che l'hanno visitata). I sintomi sono debolezza muscolare cronica, tremori alternati( cioè non continuativi ma a fasi alterne) e solventi crisi di panico specie se si allontana da casa.Clinicamente , a parte un po' di gastrite ,helicobaatter pilori e un dimagrimento di circa 8 chili in due anni, non presenta patologie gravi.premerto che 2 anni fa e' mancato mio padre e da allora mia madre non trova una sua dimensione. Io e mia sorella abitiamo a Torino ma siamo di Napoli e lei ha traslocato 4 volte in due anni da Napoli a Torino . Prima pero' la sua indecisione e la sua debolezza nell'affrontare il cambiamento di vita dovuto alla scomparsa di mio padre le dava solo instabilità emotiva e non anche fisica. Come ho già detto, invece, nell'ultimo mese anche fisicamente e' crollata e la sua debolezza fisica non le permette di avere una vita quotidiana movimentata come ha sempre avuto. Vuole delegare tutto agli altri e non riesce a reagire in nessun modo. Le persone che le stavano vicino, man mano vanno a trovarla sempre meno perché presi già dai loro problemi e stanchi di stare con persone che per loro non hanno reali patologie. In questo senso, mia madre si ente anche abbandonata e ,probabilmente il senso d'abbandono le crea maggiore sofferenza.C'e anche da dire che mia mamma ha troppe attennzioni verso se stessa e oramai che e' 60 enne vede scaricarsi man mano quell'energia attrattiva che in passato aveva.comunque, al di la di divagazioni personali la mia domanda e': e' possibile che sia uno stato ansioso depressivo? Se si, come tentare di aiutarla? E' il caso di fare ulteriori analisi cliniche. In poche parole scrivo a voi esperti per essere indirizzato verso una strada che tracci un percorso che finora non e' stato ancora imboccato. Hanno parlato una decina di medici ma nessuno ha soddisfatto le esigenze di mia madre. Chi dice di fare una cura farmacologica, chi dice di non prendere farmaci, chi omeopatici, e ancora ,chi dice che sono sintomi da effetti collaterali a dei medicinali presi in precedenza per l'ansia e poi interrotti in maniera immediata.
Insomma ,spero che qualcuno di voi sappia suggerrmi la strada da seguire. Grazie a tutti e buona giornata
Cerco di spiegar,e brevemente. Mia mammma da qualche mese ,in maniera alternata, soffre di alcuni sintomi tipici di un esaurimento nervoso( così dicono i medici che l'hanno visitata). I sintomi sono debolezza muscolare cronica, tremori alternati( cioè non continuativi ma a fasi alterne) e solventi crisi di panico specie se si allontana da casa.Clinicamente , a parte un po' di gastrite ,helicobaatter pilori e un dimagrimento di circa 8 chili in due anni, non presenta patologie gravi.premerto che 2 anni fa e' mancato mio padre e da allora mia madre non trova una sua dimensione. Io e mia sorella abitiamo a Torino ma siamo di Napoli e lei ha traslocato 4 volte in due anni da Napoli a Torino . Prima pero' la sua indecisione e la sua debolezza nell'affrontare il cambiamento di vita dovuto alla scomparsa di mio padre le dava solo instabilità emotiva e non anche fisica. Come ho già detto, invece, nell'ultimo mese anche fisicamente e' crollata e la sua debolezza fisica non le permette di avere una vita quotidiana movimentata come ha sempre avuto. Vuole delegare tutto agli altri e non riesce a reagire in nessun modo. Le persone che le stavano vicino, man mano vanno a trovarla sempre meno perché presi già dai loro problemi e stanchi di stare con persone che per loro non hanno reali patologie. In questo senso, mia madre si ente anche abbandonata e ,probabilmente il senso d'abbandono le crea maggiore sofferenza.C'e anche da dire che mia mamma ha troppe attennzioni verso se stessa e oramai che e' 60 enne vede scaricarsi man mano quell'energia attrattiva che in passato aveva.comunque, al di la di divagazioni personali la mia domanda e': e' possibile che sia uno stato ansioso depressivo? Se si, come tentare di aiutarla? E' il caso di fare ulteriori analisi cliniche. In poche parole scrivo a voi esperti per essere indirizzato verso una strada che tracci un percorso che finora non e' stato ancora imboccato. Hanno parlato una decina di medici ma nessuno ha soddisfatto le esigenze di mia madre. Chi dice di fare una cura farmacologica, chi dice di non prendere farmaci, chi omeopatici, e ancora ,chi dice che sono sintomi da effetti collaterali a dei medicinali presi in precedenza per l'ansia e poi interrotti in maniera immediata.
Insomma ,spero che qualcuno di voi sappia suggerrmi la strada da seguire. Grazie a tutti e buona giornata
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cara signora, in primo luogo bisogna valutare la condizione psicologica di sua madre con una diagnosi accurata per valutare se c'e' depressione, ansia o altro e solo dopo decidere la terapia adatta: farmaceutica e/o psicoterapeutica. fondamentale e' capire cosa prova sua madre e se e' intenzionata a un percorso di cure. Io partirei dal mio medico di base per delle visite specialistiche .
cordiali saluti
cordiali saluti
Dr. Alberto Migliore
Psicologo - Psicoterapeuta
Torino - Chieri
www.migliorepsicologia.com
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Utente
Ho seguito il suo consiglio ed effettivamente mia mamma ha bisogno di un neurologo perché ha una depressione reattiva. Oltre questo, poiché nel frattempo e' stata in ospedale per un peggioramento dei sintomi , le e' stata diagnosticata una TIA . sta prendendo i farmaci che le hanno consigliato i dottori Dell'ospedale cardarelli di Napoli. Inoltre deve stare sotto controllo medico. Io, di mia iniziativa, le ho prenotato anche una visita cardiologica .ho fatto bene? Grazie e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.2k visite dal 27/08/2012.
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