Perenne paura di essere incinta
Buongiorno Dottore,vorrei parlarle di un problema che ho da molto tempo e che mi fa vivere male..
Ho 19 anni e quando ne avevo circa 14 ho frequentato un ragazzino della mia stessa età per un paio di mesi...ero alle superiori e mi sentivo grande,per quello "progettavamo" anche di fare sesso.
I miei lo scoprirono e da quella volta il mio rapporto con il sesso è cambiato radicalmente.
I miei hanno iniziato a dirmi che fare sesso a quell'età era una brutta cosa,che potevo rimanere incinta ecc e la cosa mi ha un pò traumatizzato anche perchè era solo un progetto quello di avere rapporti,una cosa da adolescenti..
Sono cresciuta e ho frequentato altri ragazzi,i miei non mi hanno più parlato di sessualità e quindi me la sono cavata da sola.
Ho avuto il primo rapporto sessuale a 18 anni con la persona sbagliata,in quanto uscivo da un periodo non bello della mia vita e quindi sono stata quasi "con il primo che passava". Ho sempre usato il preservativo ma fin da subito ho visto che c'era qualcosa che non andava: sono sempre stata molto scrupolosa in questo ma nonostante cioè avevo la perenne PAURA di essere rimasta incinta.
Questo ha fatto sì che vivessi male questa cosa e mi causasse continuamente ansia (soffro per questo di colon irritabile).
L'anno scorso mi è stata diagnosticato un ovaio micromultifollicolare,poi diventato policistico.
Ad Aprile ho iniziato ad assumere Diane per questo motivo e proprio in quel periodo mi sono fidanzata con il mio attuale ragazzo.
Lui era il mio migliore amico,lo conosco bene e sono serena con lui...ma la cosa che mi frena è che nonostante prenda la pillola sono in ansia,tantè che per 2 mesi abbiamo usato anche il preservativo perchè IO ERO CONVINTA che il mio colon potesse aver diminuito l'efficacia ecc...alla fine del mese avevo paura di esserci rimasta(lo so che è praticamente impossibile)...ogni mese è così...ogni mese trovo qualcosa che non va,un clistere fatto,un integratore preso (mia mamma è un medico,sa che prendo la pillola e ogni volta che assumo qualcosa mi dice se interferisce o meno,anche se non le ho detto che ho rapporti.)
Sto malissimo perchè vorrei essere più serena su questo ma non ce la faccio...il mio ragazzo dice che se mi sento più sicura possiamo usare il preservativo ma spezza la magia del rapporto e vorrei solo essere più tranquilla :(:(
La ringrazio molto
Ho 19 anni e quando ne avevo circa 14 ho frequentato un ragazzino della mia stessa età per un paio di mesi...ero alle superiori e mi sentivo grande,per quello "progettavamo" anche di fare sesso.
I miei lo scoprirono e da quella volta il mio rapporto con il sesso è cambiato radicalmente.
I miei hanno iniziato a dirmi che fare sesso a quell'età era una brutta cosa,che potevo rimanere incinta ecc e la cosa mi ha un pò traumatizzato anche perchè era solo un progetto quello di avere rapporti,una cosa da adolescenti..
Sono cresciuta e ho frequentato altri ragazzi,i miei non mi hanno più parlato di sessualità e quindi me la sono cavata da sola.
Ho avuto il primo rapporto sessuale a 18 anni con la persona sbagliata,in quanto uscivo da un periodo non bello della mia vita e quindi sono stata quasi "con il primo che passava". Ho sempre usato il preservativo ma fin da subito ho visto che c'era qualcosa che non andava: sono sempre stata molto scrupolosa in questo ma nonostante cioè avevo la perenne PAURA di essere rimasta incinta.
Questo ha fatto sì che vivessi male questa cosa e mi causasse continuamente ansia (soffro per questo di colon irritabile).
L'anno scorso mi è stata diagnosticato un ovaio micromultifollicolare,poi diventato policistico.
Ad Aprile ho iniziato ad assumere Diane per questo motivo e proprio in quel periodo mi sono fidanzata con il mio attuale ragazzo.
Lui era il mio migliore amico,lo conosco bene e sono serena con lui...ma la cosa che mi frena è che nonostante prenda la pillola sono in ansia,tantè che per 2 mesi abbiamo usato anche il preservativo perchè IO ERO CONVINTA che il mio colon potesse aver diminuito l'efficacia ecc...alla fine del mese avevo paura di esserci rimasta(lo so che è praticamente impossibile)...ogni mese è così...ogni mese trovo qualcosa che non va,un clistere fatto,un integratore preso (mia mamma è un medico,sa che prendo la pillola e ogni volta che assumo qualcosa mi dice se interferisce o meno,anche se non le ho detto che ho rapporti.)
Sto malissimo perchè vorrei essere più serena su questo ma non ce la faccio...il mio ragazzo dice che se mi sento più sicura possiamo usare il preservativo ma spezza la magia del rapporto e vorrei solo essere più tranquilla :(:(
La ringrazio molto
[#1]
Gentile Utente,
sia da questo consulto che dai precedenti risulta uno stato di tensione emotiva molto forte che difficilmente può trovare aiuto in un consulto on-line, a maggior ragione essendo Lei consapevole che l'informazione *scientifica* non è sufficiente e che l'origine è legata ad un episodio avvenuto qualche anno fa che nel cors degli anni non è riuscita a gestire (non che dovesse) in modo diverso.
È per questo che la invito a recarsi ad un consultorio per valutare meglio il livello di ansia e per parlare con uno specialista.
sia da questo consulto che dai precedenti risulta uno stato di tensione emotiva molto forte che difficilmente può trovare aiuto in un consulto on-line, a maggior ragione essendo Lei consapevole che l'informazione *scientifica* non è sufficiente e che l'origine è legata ad un episodio avvenuto qualche anno fa che nel cors degli anni non è riuscita a gestire (non che dovesse) in modo diverso.
È per questo che la invito a recarsi ad un consultorio per valutare meglio il livello di ansia e per parlare con uno specialista.
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Sono in cura presso il mio consultorio dal punto di vista ginecologico ma non saprei proprio come affrontare la situazione dal punto di vista psicologico.
Dietro uno schermo e' piu facile esprimersi forse in modo libero,mentre io ho sempre paura di mostrare queste mie paure agli altri...mi sento debole per questo...strana direi... Le ho scritto qui per sapere se avevo realmente bisogno d aiuto
Sono in cura presso il mio consultorio dal punto di vista ginecologico ma non saprei proprio come affrontare la situazione dal punto di vista psicologico.
Dietro uno schermo e' piu facile esprimersi forse in modo libero,mentre io ho sempre paura di mostrare queste mie paure agli altri...mi sento debole per questo...strana direi... Le ho scritto qui per sapere se avevo realmente bisogno d aiuto
[#3]
Gentile Utente,
può chiedere al consultorio stesso se c'è un sostegno psicologico e quindi richiedere un colloquio di persona.
La diagnosi on-line non si può fare, però comprenderà Lei stessa che se le informazioni *scientifiche* non bastano a portarLe *serenità* o per lo meno mancanza di ansia, allora vuol dire che qualcosa da esplorare e conoscere meglio c'è.
Sicuramente dietro uno schermo è più facile, ma lo schermo non trasmette tutta l'informazione non verbale che si produce mentre si è di persona.
Mi perdoni l'ardire, ma se il preservativo *spezza la magia del rapporto*, anche lo schermo spezza la magia del faccia-a-faccia.
E solo uno specialista ed eventuali test possono dare indicazioni sull'intensità delle emozioni che prova e del tipo di intervento, se necessario.
può chiedere al consultorio stesso se c'è un sostegno psicologico e quindi richiedere un colloquio di persona.
La diagnosi on-line non si può fare, però comprenderà Lei stessa che se le informazioni *scientifiche* non bastano a portarLe *serenità* o per lo meno mancanza di ansia, allora vuol dire che qualcosa da esplorare e conoscere meglio c'è.
Sicuramente dietro uno schermo è più facile, ma lo schermo non trasmette tutta l'informazione non verbale che si produce mentre si è di persona.
Mi perdoni l'ardire, ma se il preservativo *spezza la magia del rapporto*, anche lo schermo spezza la magia del faccia-a-faccia.
E solo uno specialista ed eventuali test possono dare indicazioni sull'intensità delle emozioni che prova e del tipo di intervento, se necessario.
[#4]
Gentile Ragazza,
comprendo le sue difficoltà, ma uno schermo non può curare ne' risolvere il suo disagio.
Presso lo stesso consultorio, dovrebbe eesserci anche uno psicologo, richieda per incominciare una consulenza, poi valuterà il collega cosa è più indicato per lòei, se un sostegno psicologico o una psicoterapia.
comprendo le sue difficoltà, ma uno schermo non può curare ne' risolvere il suo disagio.
Presso lo stesso consultorio, dovrebbe eesserci anche uno psicologo, richieda per incominciare una consulenza, poi valuterà il collega cosa è più indicato per lòei, se un sostegno psicologico o una psicoterapia.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10k visite dal 25/08/2012.
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