Paura di muoversi
Buonasera dottori...ho scritto piu volte ricevendo risposte confortanti..riguardo alla mia malattia...volevo chiedervi un consiglio....io come scritto in precedenza...soffro di attacchi di panico da 6 anni..in modo brutale direi..nel senso che passo 24 ore al giorno ad averli... e ho semre il terrore di avere un problema al cuore..perche mi fa male il braccio il petto..e tutto cio che puo sembrare un infarto...ancheh se ho fatto 1 mese un ECG.dove e tutto a posto...Il problema..e che la mia ansia mi sta facendo vivere male..mi e successo gia 2 volte,tra cui oggi..e a fine giugno..che dovevo partire per grosseto a trovare la mia eventuale ragazza...nom che un apersona che e statada me tutto luglio..e che mi ha fatto stare bene...sarei dovuto partire in treno..viaggiare 6 ore...da solo..per arrivare da lei...ma e gia' la 2a volta che appena arrivo a torino,,,(io abito a 15 km da torino)..mi blocco..inizio a sudare..a pensare...e devo per forza scendere dal trenp e tornare a casa,buttando via soldi del biglietto fatto...e prenotazione di hotel..a grosseto..sembr apiu una paura di viaggiare solo..perche sinceramente non l ho mai fatto in 6 anni...ho semrpe viaggiato con qualcuni al mio fianco..Ora il 5 di settembrre inzio delle sedute di psicoterapia privata dove dovrei fare un a seduta alla settimana per un anno..vorei chiedervi..questa mia paura..ch3e ho di viaggiare da solo..come puo essere superata?puo la psicoterapia fari passare tutto questo?perche per me 6 anni...sono molti...ho perso la madre un anno fa..e penso che essend da solo...(con un padre che ce poco)voreri essere piu sicuro e libero..e non avere sempre paura..anche di dormire da solo..come succede spesso...grazie..distinti saluti
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Caro Utente,
se lei soffre di un serio disturbo d'ansia ha preso un'ottima decisione (anche se un po' tardiva) contattando uno psicologo psicoterapeuta per iniziare a farsi seguire.
Problemi come il suo possono essere risolti solo con una terapia adeguata: non esistono "consigli" da darle per aiutarla a fare qualcosa che scatena in lei un'ansia così acuta da renderle impossibile raggiungere l'obiettivo che si era prefissato.
Quando avrà iniziato la psicoterapia nel corso del tempo riuscirà a recuperare e tornerà ad essere in grado di compiere le azioni che adesso le risultano impossibili, ma che una volta invece svolgeva senza problemi.
L'unico suggerimento che potrei darle è quello di rivolgersi anche ad un medico psichiatra, perchè un'ansia così invalidante potrebbe essere meglio curata integrando psicoterapia e terapia farmacologica.
Nel frattempo eviti di sottoporsi a "prove" e situazioni che sa già in partenza saranno molto difficili da affrontare, aspetti di vedere dei miglioramenti e magari concordi con chi la seguirà cosa ricominciare a fare e quando farlo.
se lei soffre di un serio disturbo d'ansia ha preso un'ottima decisione (anche se un po' tardiva) contattando uno psicologo psicoterapeuta per iniziare a farsi seguire.
Problemi come il suo possono essere risolti solo con una terapia adeguata: non esistono "consigli" da darle per aiutarla a fare qualcosa che scatena in lei un'ansia così acuta da renderle impossibile raggiungere l'obiettivo che si era prefissato.
Quando avrà iniziato la psicoterapia nel corso del tempo riuscirà a recuperare e tornerà ad essere in grado di compiere le azioni che adesso le risultano impossibili, ma che una volta invece svolgeva senza problemi.
L'unico suggerimento che potrei darle è quello di rivolgersi anche ad un medico psichiatra, perchè un'ansia così invalidante potrebbe essere meglio curata integrando psicoterapia e terapia farmacologica.
Nel frattempo eviti di sottoporsi a "prove" e situazioni che sa già in partenza saranno molto difficili da affrontare, aspetti di vedere dei miglioramenti e magari concordi con chi la seguirà cosa ricominciare a fare e quando farlo.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
grazie dottoressa..si infatto e un po tardiva...io pero ho gia un a cura..di paroxetina e xanax..ma la dotoressa psicoterapeuta che mi prendera'in cura mi ha detto di farmi togliere graduatamente queste medicine..che prendo da ben 5 anni....perhce forse non sono piu adatte....evitero'di fare cio che so di non riuscire a portare in fondo..come viaggiare...anche se..compreso stasera...ho passato delle notti spaiate in settimana a dormire da solo..e fortunatamente non ho avuto problemi...il problema principale e che non potendo viaggiare..rischio di perdere anche se per frtuna a mia ragazza...capisce...la persona a me importante...e di conseguenza non lavorando..nonpotrei al mometo trovare lavoro lontano ds casa mia..per lo stesso problema...
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Chi le ha prescritto questi farmaci?
Se li prende da 5 anni e non ha sentito alcun miglioramento penso proprio che la terapia possa essere ridiscussa, ma deve essere fatto da un medico psichiatra.
E' sicuramente possibile individuare un farmaco che le consenta di ottenere l'effetto desiderato, su questo può stare tranquillo.
Ovviamente però nel frattempo è necessaria anche la psicoterapia.
Evitando di intraprendere spostamenti che in questo momento non si sente di compiere da solo eviterà anche di andare incontro ad ulteriori fallimenti e di far peggiorare di conseguenza il suo umore, mentre se lo farà quando si sentirà meglio anche la sua autostima ne sarà influenzata positivamente.
Se li prende da 5 anni e non ha sentito alcun miglioramento penso proprio che la terapia possa essere ridiscussa, ma deve essere fatto da un medico psichiatra.
E' sicuramente possibile individuare un farmaco che le consenta di ottenere l'effetto desiderato, su questo può stare tranquillo.
Ovviamente però nel frattempo è necessaria anche la psicoterapia.
Evitando di intraprendere spostamenti che in questo momento non si sente di compiere da solo eviterà anche di andare incontro ad ulteriori fallimenti e di far peggiorare di conseguenza il suo umore, mentre se lo farà quando si sentirà meglio anche la sua autostima ne sarà influenzata positivamente.
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Ex utente
i farmaci mi sono stati prescritti da uno psichiatra 5 anni fa...dove sono stato in cura per un anno..pero andavo una volta ogni mese...tramite mutua..e non vedevo risultati..cosi ho deciso io di non andare piu..ho continuato la terapia...poi con la mia dottoressa di base...che mi ha al momento su richiesta della nuova psichiatra tolto mezza pastiglia di paroxetina alla sera..io prendo 2 pastiglie di paroxetina..o meglio..1 dopo colazione..mezza dopo cenqa..e 0,25 di xanax prima di andare a letto...prima prendevo 0.50..
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Come le dicevo, se dopo 5 anni di paroxetina la situazione è ancora questa si può rivolgere ad un altro psichiatra per gestire la sospensione di questa terapia e l'eventuale introduzione di un farmaco diverso.
Abbia fiducia nella possibilità sia di migliorare, sia di essere compreso dalla sua ragazza, che ha trascorso un mese con lei trovandosi bene e senza giudicarla per le difficoltà che ha avuto negli ultimi anni.
Abbia fiducia nella possibilità sia di migliorare, sia di essere compreso dalla sua ragazza, che ha trascorso un mese con lei trovandosi bene e senza giudicarla per le difficoltà che ha avuto negli ultimi anni.
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Ex utente
si certo..quello e vero..adesso vedro la psicoterapeuta cosa mi dira'...e come andranno le sedute...a e normale che questa ansia i porta sempre ad avere male al braccio sinistro.,,,sentirmi il petto pesante..e come se avessi uno sbandamento continuo?o dovrei approfondire di piu facendo delle visite?
[#7]
In linea di massima l'ansia può provocare moltissimi sintomi fisici privi di cause mediche:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
E' però importante non sottovalutare la possibilità che un certo disturbo possa dipendere da altro, e quindi è sempre consigliabile un controllo medico che permetta di concludere che il sintomo è di natura ansiosa e di escludere che sia legato ad una patologia organica.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
E' però importante non sottovalutare la possibilità che un certo disturbo possa dipendere da altro, e quindi è sempre consigliabile un controllo medico che permetta di concludere che il sintomo è di natura ansiosa e di escludere che sia legato ad una patologia organica.
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Ex utente
ho fatto in 6 anni tutte le visite possibili..all inizio dei miei attacchi di panico ho fatto Tac alla testa...visita cardiologica..e vari raggi al torace..sempre con esito negativo..come tutti gli esami del sangue che ho fatto...la pressione e a posto...130/80...o 125/80.ho fatto un elletrocardiogramma 1 mese fa con esito negativo...non saprei cosa fare altro..anche perche la mia dottoressa dice comunque che e tutto portato all ansia.lei mi consiglia di fare altre visite magari cardiologiche?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.7k visite dal 23/08/2012.
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