Paura incontrollabile di vomitare
Salve,
il mio problema ormai è diventata un'ossessione.Da circa un paio di anni ho paura di vomitare,da circa un'anno però è diventata una vera e propria ossessione.Sto attenta a quello che mangio o bevo,prendo spesso il peridon o dopo cena maalox o comunque digestivi e non sono tranquilla fino a quando non sento che ho fame di nuovo.Il problema è che ora di notte mi sveglio con un senso di soffoccamento alla gola come se avessi qualcosa che sale e scende e la sera verso le sette mi comincia questo gonfiore all'addome e passa un pò solo se mi stendo nel divano. di notte non dormo se non ho la tv accesa e naturalmente se non sento di aver digerito tutto. D'inverno naturalmente le ansie aumentano per via dei virus che ci sono in giro e lavorando nelle scuole ho anche pensato di lasciare il lavoro per evitare il contagio perchè se sento che qualcuno ha il virus mi allontano e finchè non so che è guarito non mi avvicino compresi bambini a me vicini. purtroppo sono andata da vari psicologi della mia provincia ma nessuno è stato in grado di aiutarmi l'unica cosa che sanno dirmi è ...e come mai hai questa paura?... io vorrei che qualcuno mi aiutasse e non che mi chiedesse come mai perchè sta diventando insostenibile e non ne posso più...
Grazie...
il mio problema ormai è diventata un'ossessione.Da circa un paio di anni ho paura di vomitare,da circa un'anno però è diventata una vera e propria ossessione.Sto attenta a quello che mangio o bevo,prendo spesso il peridon o dopo cena maalox o comunque digestivi e non sono tranquilla fino a quando non sento che ho fame di nuovo.Il problema è che ora di notte mi sveglio con un senso di soffoccamento alla gola come se avessi qualcosa che sale e scende e la sera verso le sette mi comincia questo gonfiore all'addome e passa un pò solo se mi stendo nel divano. di notte non dormo se non ho la tv accesa e naturalmente se non sento di aver digerito tutto. D'inverno naturalmente le ansie aumentano per via dei virus che ci sono in giro e lavorando nelle scuole ho anche pensato di lasciare il lavoro per evitare il contagio perchè se sento che qualcuno ha il virus mi allontano e finchè non so che è guarito non mi avvicino compresi bambini a me vicini. purtroppo sono andata da vari psicologi della mia provincia ma nessuno è stato in grado di aiutarmi l'unica cosa che sanno dirmi è ...e come mai hai questa paura?... io vorrei che qualcuno mi aiutasse e non che mi chiedesse come mai perchè sta diventando insostenibile e non ne posso più...
Grazie...
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<<io vorrei che qualcuno mi aiutasse e non che mi chiedesse come mai>>
Ha ragione: anche se trovasse una causa, non troverebbe in questo modo la soluzione.
Gli psicologi a cui si è rivolta di che orientamento erano? Che cosa le hanno proposto? Quante sedute ha effettuato con loro?
I farmaci che assume le sono stati prescritti dal medico di base o da altri?
Vive sola?
Al di là di questo problema, come va la sua vita?
Cordialmente,
Ha ragione: anche se trovasse una causa, non troverebbe in questo modo la soluzione.
Gli psicologi a cui si è rivolta di che orientamento erano? Che cosa le hanno proposto? Quante sedute ha effettuato con loro?
I farmaci che assume le sono stati prescritti dal medico di base o da altri?
Vive sola?
Al di là di questo problema, come va la sua vita?
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
salve...
orientamento non lo so sapevo solo che erano delle psicologhe...
L'unica che mi aveva proposto qualcosa era stato di scrivere in un diario la mia giornata e il momento in cui cominciava l'ansia cercando di scrivere se c'era qualcosa che l'aveva scatenata ma... se lo sapessi credo riuscirei a controllarmi non so... sedute ne ho fatto circa 4 o 5 con ognuna ma poi cominciavano tutte a dirmi non capisco da cosa potrebbe partire e quindi ci rinunciavo ovvio anche perchè erano privati e non posso permettermi di "buttare" soldi... i farmaci non me li ha prescritti nessuno anche perchè prendo solo questi digestivi e il peridon perchè so che lo danno in caso di vomito e quindi prevengo...almeno mi autoconvinco di farlo... vivo con mia madre che è molto apprensiva perchè sono figlia unica e mio padre è morto quando ero piccola...la mia vita non la ritengo molto fortunata..in amore sono sempre stata sfortunata...economicamente non siamo messe bene...lavoro ma è un lavoro invernale come le ho spiegato prima... spero di averla risposta in modo chiaro
orientamento non lo so sapevo solo che erano delle psicologhe...
L'unica che mi aveva proposto qualcosa era stato di scrivere in un diario la mia giornata e il momento in cui cominciava l'ansia cercando di scrivere se c'era qualcosa che l'aveva scatenata ma... se lo sapessi credo riuscirei a controllarmi non so... sedute ne ho fatto circa 4 o 5 con ognuna ma poi cominciavano tutte a dirmi non capisco da cosa potrebbe partire e quindi ci rinunciavo ovvio anche perchè erano privati e non posso permettermi di "buttare" soldi... i farmaci non me li ha prescritti nessuno anche perchè prendo solo questi digestivi e il peridon perchè so che lo danno in caso di vomito e quindi prevengo...almeno mi autoconvinco di farlo... vivo con mia madre che è molto apprensiva perchè sono figlia unica e mio padre è morto quando ero piccola...la mia vita non la ritengo molto fortunata..in amore sono sempre stata sfortunata...economicamente non siamo messe bene...lavoro ma è un lavoro invernale come le ho spiegato prima... spero di averla risposta in modo chiaro
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Gentile Utente,
ha pensato di provare con l'ipnosi?
Dato che riferisce una sintomatologia psicosomatica, l'ipnosi può aiutarla.
I farmaci li assume sottocontrollo medico?
Ha eseguito degli esami medici strumentali?
ha pensato di provare con l'ipnosi?
Dato che riferisce una sintomatologia psicosomatica, l'ipnosi può aiutarla.
I farmaci li assume sottocontrollo medico?
Ha eseguito degli esami medici strumentali?
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#5]
Gentile Utente,
credere è questione di fede, qui invece parliamo di fatti...
Qualche esame strumentale è necessario per escludere qualunque causa di origine biologica, dati i sintomi che riferisce.
Forse l'origine sarà psicologica, ma a lungo andare il fisico ne risente, specialmente se si cura da sola.
E non vorrei che Le sue *paure* la spingano ad indagare la mente per evitare di indagare il corpo, cosa che purtroppo delle volte succede.
Provi ad essere più incisiva con il Suo medico ed a porsi in maniera più decisa, facendogli presente che il problema lo sente molto più importante di quanto non riesca ad esprimerlo.
credere è questione di fede, qui invece parliamo di fatti...
Qualche esame strumentale è necessario per escludere qualunque causa di origine biologica, dati i sintomi che riferisce.
Forse l'origine sarà psicologica, ma a lungo andare il fisico ne risente, specialmente se si cura da sola.
E non vorrei che Le sue *paure* la spingano ad indagare la mente per evitare di indagare il corpo, cosa che purtroppo delle volte succede.
Provi ad essere più incisiva con il Suo medico ed a porsi in maniera più decisa, facendogli presente che il problema lo sente molto più importante di quanto non riesca ad esprimerlo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.1k visite dal 22/08/2012.
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