Risvegli notturni bimba dieci anni

Buongiorno,vorrei gentilmente un consulto su un problema ormai per noi abbastanza grave.Mia nipote di dieci anni da qualche mese fa fatica addormentarsi,dorme qualche ora poi si sveglia senza nessun apparente motivo e non riesce più ad addormentarsi.Premetto che non ha mai avuto problemi per il sonno,nè paura del buio e ha sempre dormito da sola fin dai primi mesi senza problemi.Non abbiamo riscontrato problemi nella scuola se non un piccolo calo di impegno,ma mia nipote è molto distratta e non ha molta concentrazione,cioè dopo due minuti che le dice una cosa l ha dimenticata e anche per le sue cose molto distratta.L unica cosa a mio parere è che la mamma,mia figlia è molto esigente per la scuola e sul fatto che la bimba è grande e divrebbe pensare da sola alle sue cose.Naturalmentela bimba adora la mamma e ha sempre bisogno della sua approvazione su ogni cosa,anche la più banale e questo esaspera ancora di più la mamma e diventa un circolo chiuso.premetto che c è molto affiatamento tra loro e molto dialogo su tutto nessuna paura di dire qualsiasi problema.Mia figlia ha un nuovo compagno da nove anni perciò la bimba non ha avuto problemi con la separazione e vede il padre tutte le settimane,ora arriverà la nuova sorellina ed è molto contenta ma la situazione del sonno è estenuante anche per la mamma nelle sue comdizioni.Pediatra prima ha detto che sono gli ormoni che la bimba quest anno si svilupperà poi dato della valeriana e abbiamo provato omeopatia di camomilla vulgaris e gelsomino,ma dopo i primi giorni di nuovo da capo.Ormai pensiamo sia più una cosa psicologica che quando va a letto si fissa che tanto non dorme,e se ne sta li tranquilla con gli occhi aperti.Si è provato anche con vari cambi comportamentali e dei riti abitudinari della sera.Non è mai andata letto prima delle dieci mezzo ma non era un problema le piace leggere molto,leggeva qualche pagina poi la buonanotte con storiella e nanna tranquilla stesse cose anche quando capitava dormire da me.Niente è cambiato se non che si addormenta dopo due ore e verso la quattro si sveglia senza più sonno.Mi scuso per il dilungamento ma non è semplice cercare di spiegare alcune cose.Spero mi possa dare una soluzione o a chi dobbiamo rivolgerci.Durante il giorno non si nota nessun problema al mancato dormire in lei anzi sempre molto attiva,fa due sport poche amicizie della sua età preferisce molto più piccoli per guardarli e farli giocare.Credo sia tutto ringrazio anticipatamente una nonna in pena
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Dal punto di vista psicologico e con le riserve del caso, dato che non conosciamo le persone in questione, potrebbe essere un comportamento messo in atto inconsapevolmente dalla bambina per richiamare l'attenzione. Per quanto possa aver superato bene la separazione dei genitori, 10 anni potrebbero essere pochi per riuscire a darsi da sola tutte le rassicurazioni che le servono, relative al fatto che anche se i genitori non stanno più insieme le vogliono ancora bene. Perciò restare sveglia potrebbe avere la funzione di fare stare in pena per lei genitori e nonna, e mi sembra che stia riuscendo benissimo. Ovviamente in modo inconsapevole.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
la ringrazio per la risposta e in effetti si era pensato a qualcosa del genere dato che non riscontriamo altri seri problemi ma quale soluzione si dovrebbe attuare o da ci rivolgersi per un eventuale terapia?Ora inizierà scuola per lei e lavoro per tutti e sarà più dura.I disturbi comunque non si sono fermati neanche in vacanza prima con papà e ora con mamma nonostante sia stata bene divertita stancata e anche rilassata.Mi sarebbe di aiuto un suo parere su cosa fare grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Suggerimenti diretti d'intervento da qui non sarebbe opportuno darne. Tuttavia una cosa che potete fare è NON mostrare alla bambina che il suo comportamento vi sta facendo stare in pensiero. Dirle tranquillamente: "Se non hai sonno non importa, quando avrai sonno vedrai che dormirai" potrebbe essere un inizio.

L'importante è che riusciate a tranquillizzarla non a parole, dicendole "sta' tranquilla", ma mostrando che anche voi siete tranquilli e che la cosa non è grave.

Se poi la cosa dovesse continuare, i genitori dovrebbero rivolgersi a uno psicologo ad es. a indirizzo sistemico-relazionale o strategico, non per una terapia, perché è probabile che la bambina non abbia alcuna patologia, ma per una consulenza genitoriale.