Allergia e pcos
Buongiorno,
Una curiosità spinta da parecchie persone che hanno commentato sulla vicinanza psicologica tra ovaie e allergia alle uova...
Ho un'allergia alle uova diagnosticata anni fa, ed entrambe le ovaie policistiche, diagnosticate anch'esse anni fa. Premetto che in entrambi i casi si parla di diagnosi conclamate e non di sintomi psicosomatici. Entrambe le situazioni non mi creano particolari problemi - non mangio le uova e non ho particolari disturbi per quanto riguarda l'ovaio policistico, anche senza prendere la pillola.
Quella che era la mia curiosità è avere l'opinione di uno psicologo - più che altro perché mi hanno messo in parecchie occasioni la pulce nell'orecchio - su un'eventuale causa psicosomatica, una correlazione e un significato di queste "sindromi", se esiste (a grandi linee). Può esistere una causa psicologica a queste situazioni? E se sì, che significato potrebbe avere?
Grazie mille!
Una curiosità spinta da parecchie persone che hanno commentato sulla vicinanza psicologica tra ovaie e allergia alle uova...
Ho un'allergia alle uova diagnosticata anni fa, ed entrambe le ovaie policistiche, diagnosticate anch'esse anni fa. Premetto che in entrambi i casi si parla di diagnosi conclamate e non di sintomi psicosomatici. Entrambe le situazioni non mi creano particolari problemi - non mangio le uova e non ho particolari disturbi per quanto riguarda l'ovaio policistico, anche senza prendere la pillola.
Quella che era la mia curiosità è avere l'opinione di uno psicologo - più che altro perché mi hanno messo in parecchie occasioni la pulce nell'orecchio - su un'eventuale causa psicosomatica, una correlazione e un significato di queste "sindromi", se esiste (a grandi linee). Può esistere una causa psicologica a queste situazioni? E se sì, che significato potrebbe avere?
Grazie mille!
[#1]
Gentile Utente,
fermo restando che i significati in un sintomo, di una sindrome, ecc... sono sempre da comprendere all'interno di un setting ben preciso quale ad esempio quello psicoterapico. Non ha molto senso, infatti, cercare di attribuire eventuali significati ad un sintomo (qualunque esso sia) senza conoscere la persona e soprattutto i significati che il pz. attribuisce a quel sintomo.
E' chiaro che lo psicologo psicoterapeuta è il professionista che aiuta il pz. a comprendere a ad attribuire il senso ma è altrettanto chiaro che è il pz. il massimo esperto di se stesso.
Per quanto riguarda la Sua domanda su eventuali cause psicosomatiche, non ne sono a conoscenza.
Attenzione però alle interpretazioni selvagge e ai significati attribuiti senza conoscere situazioni e persone!
Se Lei sta bene ed è sotto il controllo del medico, non mi preoccuperei.
Un cordiale saluto,
fermo restando che i significati in un sintomo, di una sindrome, ecc... sono sempre da comprendere all'interno di un setting ben preciso quale ad esempio quello psicoterapico. Non ha molto senso, infatti, cercare di attribuire eventuali significati ad un sintomo (qualunque esso sia) senza conoscere la persona e soprattutto i significati che il pz. attribuisce a quel sintomo.
E' chiaro che lo psicologo psicoterapeuta è il professionista che aiuta il pz. a comprendere a ad attribuire il senso ma è altrettanto chiaro che è il pz. il massimo esperto di se stesso.
Per quanto riguarda la Sua domanda su eventuali cause psicosomatiche, non ne sono a conoscenza.
Attenzione però alle interpretazioni selvagge e ai significati attribuiti senza conoscere situazioni e persone!
Se Lei sta bene ed è sotto il controllo del medico, non mi preoccuperei.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
Buongiorno,
Grazie per la risposta.
Nessuno effettivamente ha provato a darmi una spiegazione, effettivamente si sono limitati a notare la "coincidenza" tra uova e ovaie e mi hanno chiesto perché non provare a parlarne con uno psicologo.
Da qui il mio post.
Preoccuparmi non mi preoccupo, ma effettivamente essendo due situazioni incurabili e che comunque mi influenzano nel quotidiano, se con una terapia psicologica si potessero migliorare sarebbe certo un bell'investimento.
Certo fare una terapia psicologica lunga e costosa senza problemi psicologici e scoprendo che poi la causa di tutto è l'inquinamento atmosferico, l'ereditarietà o... la semplice sfortuna!, mi sembra tempo sprecato. Quindi se non vi è alcuna ragione di attribuire a cause psicologiche le due cose, escludo l'idea a priori.
Grazie mille per il suo parere!
Grazie per la risposta.
Nessuno effettivamente ha provato a darmi una spiegazione, effettivamente si sono limitati a notare la "coincidenza" tra uova e ovaie e mi hanno chiesto perché non provare a parlarne con uno psicologo.
Da qui il mio post.
Preoccuparmi non mi preoccupo, ma effettivamente essendo due situazioni incurabili e che comunque mi influenzano nel quotidiano, se con una terapia psicologica si potessero migliorare sarebbe certo un bell'investimento.
Certo fare una terapia psicologica lunga e costosa senza problemi psicologici e scoprendo che poi la causa di tutto è l'inquinamento atmosferico, l'ereditarietà o... la semplice sfortuna!, mi sembra tempo sprecato. Quindi se non vi è alcuna ragione di attribuire a cause psicologiche le due cose, escludo l'idea a priori.
Grazie mille per il suo parere!
[#3]
Può trattarsi di una coincidenza, ma in tutta onestà non riuscirei a comprendere in che modo una terapia psicologica potrebbe migliorare... l'allergia o l'ovaio policistico!
Mi spiego meglio. La sua allergia con buona probabilità comporta una serie di attenzioni nel momento in cui deve verificare gli ingredienti negli alimenti e suppongo che sia anche, talvolta, una bella seccatura!
Ma se Lei non ha problemi, lasci perdere le "coincidenze", soprattutto se non vi è un fondamento scientifico.
Inoltre, in base alla mia esperienza, credo potremmo solo parlare di "forzature" per cercare un legame tra due situazioni come quelle da Lei descritte.
Chi le ha parlato di tale coincidenza e della possibile correlazione? Un medico?
Mi spiego meglio. La sua allergia con buona probabilità comporta una serie di attenzioni nel momento in cui deve verificare gli ingredienti negli alimenti e suppongo che sia anche, talvolta, una bella seccatura!
Ma se Lei non ha problemi, lasci perdere le "coincidenze", soprattutto se non vi è un fondamento scientifico.
Inoltre, in base alla mia esperienza, credo potremmo solo parlare di "forzature" per cercare un legame tra due situazioni come quelle da Lei descritte.
Chi le ha parlato di tale coincidenza e della possibile correlazione? Un medico?
[#4]
Ex utente
Un mio medico ha fatto effettivamente un commentino/battutina a riguardo, il che mi ha acceso la pulce nell'orecchio. Ma non è uno psicologo. Altre persone avevano commentato la cosa in passato ma non ci avevo mai dato peso perché appunto non medici.
In ogni caso, era proprio quello che volevo sapere- come si dice, la speranza è l'ultima a morire ;-) la terapia psicologica era la mia ultima spiaggia e sarebbe stato bello prendere due piccioni con una fava! Ripeto, ho postato qui per evitare inutili perdite di tempo e soldi prima di iniziare qualcosa di concreto.
Grazie ancora e saluti!
In ogni caso, era proprio quello che volevo sapere- come si dice, la speranza è l'ultima a morire ;-) la terapia psicologica era la mia ultima spiaggia e sarebbe stato bello prendere due piccioni con una fava! Ripeto, ho postato qui per evitare inutili perdite di tempo e soldi prima di iniziare qualcosa di concreto.
Grazie ancora e saluti!
[#5]
La psicoterapia serve esclusivamente per la cura di una psicopatologia diagnosticata dal medico o dallo psicologo.
Nel Suo caso specifico dovrebbe esserci una eventuale diagnosi o almeno un disagio legato all'allergia e/o all'ovaio policistico, che non c'è.
Cordiali saluti,
Nel Suo caso specifico dovrebbe esserci una eventuale diagnosi o almeno un disagio legato all'allergia e/o all'ovaio policistico, che non c'è.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 21/08/2012.
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