Ansia e non solo

Buonasera gentili Dottori,
Qualche gg fa ho già chiesto in ambito psichiatrico, ora sto scrivendo in ambito psicologico per avere qualche maggiore delucidazione. Come spiegavo circa un mese fa a causa di uno spinello di marijuana (unico episodio, dato che non sono un consumatore abituale) sono stato molto male con ansia costante ed sensazioni strane. Nei gg successivi mi sono rivolto ad uno psichiatra il quale mi ha prescritto un trattamento con alprazolam. Settimana scorsa, dato che l'ansia non era passata, ma anzi avevo avuto anche episodi ossessivi sono tornato a farmi visitare. Attraverso una visita più approfondita, la dottoressa mi ha consigliato di iniziare un percorso psicoterapico perche' secondo lei lo spinello aveva "scoperchiato" un malessere più profondo, dovuto forse alla scomparsa di mia mamma quando ero piccolo. Ora vorrei capire se secondo Voi i due episodi sono complemamente indipendenti o possono essere effettivamente collegati. Premetto che antecedentemente all'episodio dello spinello, mai avevo sofferto di ansia o attacchi di panico, anche in momenti di tensione (ad esempio esami universitari) sono sempre stato tranquillo. Grazie per l'attenzione e buon lavoro! Cordialità
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Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

via web e con pochi dettagli a disposizione è difficile determinare se vi sia un collegamento tra i due episodi, comunque la cosa non è da escludere e merita sicuramente un approfondimento con l'aiuto di uno psicoterapeuta della Sua zona.

Inoltre, tenga presente che la marijuana oggi in commercio è di una varietà molto più potente, e quindi molto più dannosa, di quella che si utilizzava qualche anno fa.

La letteratura scientifica riporta casi con gravi conseguenze dovute all'uso abituale di marijuana.

Quindi le consiglierei di lasciar perdere quella roba e trovare modi più salutari di svagarsi.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

è difficile risponderLe dato che bisognerebbe sapere cosa effettivamente ha fumato ed in quale quantità. Come ben saprà esiste anche un uso terapeutico della marijuana, ma dipende appunto dalla quantità e dalla purezza della sostanza. E mi permetta di dubitare delle doti da biochimico e del fornitore della sostanza e del preparatore dello *spinello*.

Concordo con quanto le ha risposto il collega Dr. Vassilis Martiadis sul fatto che l'evento traumatico passato che riaffiori a causa dello spinello di oggi è poco probabile: cosa ha provato quando scriveva la descrizione dell'evento incidente?
Se non prova la stessa angoscia ed ansia che lo spinello dovrebbe aver *scoperchiato*, allora è poco probabile che i due eventi siano legati.

Ciò non toglie che l'intensità emotiva provata le abbia ricordato quell'evento.
I ricordi sono del passato, ma l'ansia e l'angoscia sono del presente.
Forse l'esperienza di oggi le serve per esplorare meglio l'esperienza del passato, ed oggi è pronto per *dare uno sguardo* dietro.
Non faccia da solo, ma aiutato da un esperto.

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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Utente
Utente
Grazie ad entrambi i dottori per le risposte. Tengo a sottolineare che e' stato un unico episodio, dato che non sono un fumatore abituale. Si e' trattato di qualche tiro.
Diciamo che io in passato per l'evento incidente in quanto tale non ho mai provato particolare angoscia posso dirvi che ho sempre preferito non parlarne pubblicamente (spesso lasciavo che gli amici lo scoprissero indirettamente ad esempio) e negli anni Dell''adolescenza specialmente ho sofferto molto la mancanza di mia mamma, pur avendo un ottimo padre sempre presente.
Ora chiaramente con l'aiuto di un vostro collega mi piacerebbe raggiungere due obiettivi:
1-uscire da questo stato di ansia/ angoscia che mi perseguita e non mi permette di vivere in modo sereno,
2-riuscire a guardarmi dentro, per migliorare ove possibile certi aspetti del mio carattere
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Utente
Utente
...può essere una giusta soluzione no? Grazie milla
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Certo, sono obiettivi perseguibili con dei colloqui psicologici.
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Utente
Utente
Grazie mille. Buon lavoro!!
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Dr.ssa Roberta De Bellis Psicologo, Psicoterapeuta 48
Gentile utente,

le sostanze stupefacenti hanno il potere di "slatentizzare" ciò che inconsciamente non emerge alla nostra coscienza. Se abbiamo vissuto un episodio, fonte di malessere, disagio e sofferenza e l'abbiamo tenuto lì a bada per difenderci, esso può uscire a galla anche a distanza di molto tempo, perchè non è stato metabolizzato e superato. Penso che i due episodi siano collegati; fumare uno spinello l'ha resa piu' vulnerabile, in un momento in cui già lo era.
Un percorso psicoterapeutico può aiutarla ad affrontare ciò che ha dentro e renderla piu' libero dalla sofferenza.
Cordiali saluti

Dott.ssa Roberta De Bellis

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Utente
Utente
Grazie per lo spunto interessante. Spero realmente di poter risolvere questa situazione, che e' diventata pesante anche di notte. Dormo molto male, svegliandomi sudatissimo, senza motivo. Cordialità
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Utente
Utente



Gentili dottori,
Sono stato da uno psicologo il quale mi ha consigliato e proposto di iniziare un ciclo di sedute, attraverso la tecnica EMDR. Secondo Voi può essere una soluzione idonea al mio caso? Grazie per l'attenzione e buon lavoro!
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Utente
Utente
Gentili dottori, mi piacerebbe ove possibile avere una risposta!! Mi scuso per il disturbo e ringrazio di cuore per l'attenzione!!
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

purtroppo la psicologia è molto più efficace ed efficente a spiegare a posteriori i comportamenti, che non a prevedere gli esiti, dato che sono innumerevoli i fattori che intervengono nelle scelte umane, e più la situazione è normale più risorse ha a disposizione la persona.

L'EMDR è una tecnica recente ampiamente utilizzata nel trattamente dei disturbi da stress e recentemente la ricerca scientifica è in grado di spiegarne l'efficacia. Come la maggior parte dei trattamenti psicologici, al di là della tecnica, è necessario verificare quanto la tecnica si dimostra efficace e quanto la trova compatibile con la sua persona.

Chieda al collega orientativamente di quante sedute ha bisogno per valutare o meno l'efficacia della tecnica.

Poi deve solo provare, ed a margine di un tempo di prova, valutare se approfondire o cambiare tecnica.
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Utente
Utente
Ok. Grazie mille. Lunedì avrò la prima seduta. Vi faro' sapere!!!
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