Non ho un dialogo coi miei familiari..
Gentili dottori, sono una ragazza di 17 anni che vive un rapporto molto turbolento coi propri familiari. Premetto, sono una ragazza con la testa sulle spalle; studio, aiuto in casa e cerco di dare il massimo in ogni cosa. In quest'ultimo anno, ho cominciato a subire offese molto pesanti dai miei genitori, riguardo alla mia persona e alla mia vita privata.. Queste offese però sono arrivate ad essere talmente pesanti ed assillanti al punto da non permettermi di stare tranquilla e di avere un equilibrio interno che mi permetta di affrontare la vita di tutti i giorni; queste mi vengono dette puntualmente ad ogni litigata e non fanno altro che crearmi crisi d'identità. I miei familiari sono sempre stati troppo possessivi , 'pressanti' e troppo invadenti nei miei confronti. A causa di ciò, io vivo perennemente nell'ansia. Sono troppo controllata e questo mi porta a perdere i miei spazi e a chiudermi. Si, perchè mi sono accorta di aver più dialogo con i miei nonni (ancora abbastanza giovani) che con la mia famiglia. Loro invidiando questo ciò, cercano di soffiarmi nelle orecchie riguardo alla gente che mi sta intorno.. Sono arrivata al punto di fare tutto di nascosto perchè non so più come affrontare la situazione. Chiudendomi poi, con loro, quasi non gli racconto nemmeno quello che faccio per evitare di sentire commenti sgradevoli o sentirmi rinfacciare ogni minima cosa con un linguaggio piuttosto colorito.. Insomma, con loro non ho un dialogo ma cerco di tenerli fuori dalla mia vita privata. Chiedo cortesemente un aiuto o un consiglio per affrontare questo problema.. Ringrazio in anticipo!
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Gentile Ragazza,
questo servizio è riservato alle persone maggiorenni, pertanto l'unico suggerimento possibile è quello di provare ad affrontare il tuo disagio rivolgendoti allo psicologo della scuola (se nella tua è previsto) dal momento che tra poche settimane riprenderà, oppure allo Spazio Giovani del Consultorio Familiare dell'ASL a cui puoi accedere autonomamente e gratuitamente, senza necessità di richiesta da parte del medico di base né dell'autorizzazione dei tuoi genitori:
http://www.giovani.aslmn.it/chisiamo.asp?IDLivello1=75&IDLivello2=703
Un caro saluto.
questo servizio è riservato alle persone maggiorenni, pertanto l'unico suggerimento possibile è quello di provare ad affrontare il tuo disagio rivolgendoti allo psicologo della scuola (se nella tua è previsto) dal momento che tra poche settimane riprenderà, oppure allo Spazio Giovani del Consultorio Familiare dell'ASL a cui puoi accedere autonomamente e gratuitamente, senza necessità di richiesta da parte del medico di base né dell'autorizzazione dei tuoi genitori:
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Un caro saluto.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
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Gentile Ragazza,
Se pur doloroso e faticoso, deve parlare con i suoi genitori.
Il servizio e' esclusivamEnte per maggiorenni.
Parli con loro e, poi ad autorizzazione ricevuta, si rivolga ad un consultorio della sua zona.
V.Randone
Se pur doloroso e faticoso, deve parlare con i suoi genitori.
Il servizio e' esclusivamEnte per maggiorenni.
Parli con loro e, poi ad autorizzazione ricevuta, si rivolga ad un consultorio della sua zona.
V.Randone
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 19/08/2012.
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