Rapporti sentimentali: insicurezze e problemi, solo problemi...
Salve!
Premettendo che in passato (e ancora oggi, anche se con sedute fatta molto di rado) sono stata seguita da una psicologa per problemi analoghi a quello che vi sto per proporre.
Arrivo da una serie di delusioni amorose che ritengo "pesanti" per il carico di emozioni negative che mi porto appresso.
Da qualche mese frequento un uomo più grande di me di una decina d'anni, la relazione è nata da una blanda amicizia che però mi ha permesso di venire a conoscenza delle sue esperienze passate negative.
Oserei quindi dire che "siamo sulla stessa barca".
Il problema è che per quanto ci troviamo bene fra di noi in tutto, intimità inclusa, io faccio il possibile per vivermela, mentre lui continua a tirare dei freni e a definire la nostra storia una conoscenza.
A livello pratico c'è l'esclusività del rapporto, la voglia di vedersi e farlo frequentemente, il sentirsi tutti i giorni e le emozioni, ma a livello di "formalità" lui è a piedi piombati e molto titubante, non sapendo come evolverà il rapporto.
Io viste le mie esperienze passate prendo tutto ciò come un rifiuto, o un preparare il terreno per un lento abbandono.
Lui nega assolutamente.
Vivo il forte malessere di non capire se sono condizionata da un passato ingombrante o se davvero i miei timori sono fondati.
Come riacquistare lucidità?
Ringrazio.
L.D.
Premettendo che in passato (e ancora oggi, anche se con sedute fatta molto di rado) sono stata seguita da una psicologa per problemi analoghi a quello che vi sto per proporre.
Arrivo da una serie di delusioni amorose che ritengo "pesanti" per il carico di emozioni negative che mi porto appresso.
Da qualche mese frequento un uomo più grande di me di una decina d'anni, la relazione è nata da una blanda amicizia che però mi ha permesso di venire a conoscenza delle sue esperienze passate negative.
Oserei quindi dire che "siamo sulla stessa barca".
Il problema è che per quanto ci troviamo bene fra di noi in tutto, intimità inclusa, io faccio il possibile per vivermela, mentre lui continua a tirare dei freni e a definire la nostra storia una conoscenza.
A livello pratico c'è l'esclusività del rapporto, la voglia di vedersi e farlo frequentemente, il sentirsi tutti i giorni e le emozioni, ma a livello di "formalità" lui è a piedi piombati e molto titubante, non sapendo come evolverà il rapporto.
Io viste le mie esperienze passate prendo tutto ciò come un rifiuto, o un preparare il terreno per un lento abbandono.
Lui nega assolutamente.
Vivo il forte malessere di non capire se sono condizionata da un passato ingombrante o se davvero i miei timori sono fondati.
Come riacquistare lucidità?
Ringrazio.
L.D.
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Le ipotesi sono due, per essere molto diretti e terra-terra: o quest'uomo le sta dicendo la verità (esclusività compresa), e quindi vuole solo prendersi il suo tempo perché in questo momento non si sente di fare ulteriori passi, oppure si sta più che altro divertendo.
In entrambi i casi insistere potrà solo contribuire ad allontanarvi.
Perciò lasci tempo al tempo, e usi il tempo per capire a che gioco gioca.
In entrambi i casi insistere potrà solo contribuire ad allontanarvi.
Perciò lasci tempo al tempo, e usi il tempo per capire a che gioco gioca.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 16/08/2012.
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