Nervosismo apatia
Buongiorno Dottore, sono una ragazza di 24 anni. Ultimamente mi sento apatica, e soprattutto TROPPO facilmente irritabile. mi arrabbio per qualsiasi cosa. Sono sempre stata allegra e felice. Probabilmente è stata una serie di eventi che mi ha portato a cambiare ma adesso nn ce la faccio più soprattutto perchè sento che sto per perdere le persone a mio fianco a causa della mia acidità e nervosismo... 2 anni fa è morto mio papà di un tumore. Mio fratello è stato arrestato per spaccio. Il mio fidanzato mi ha lasciata. Ho cercato di scappare alla malattia di mio padre infatti andavo poco all'ospedale e quando era a casa trovavo ogni banale scusa per andarmene. dopo 2 mesi che è morto mio fratello è stato arrestato. ha 33 anni ma mentalmente 12. non fa nulla a casa, non lavora più, si caccia sempre in situazioni spiacevoli, risponde male e mente a mia mamma. Nonostante sia io che mia mamma gli diciamo di darsi una mossa non fa niente per migliorarsi o per maturare, non vuole cercarsi un lavoro. Da quando è stato arrestato mia mamma gli corre dietro come se fosse disabile, qualsiasi cosa lui le chiede lei lo fa. Poi viene a lamentarsi da me che a 33 anni non si piò essere così. Poi passiamo al lavoro, sono entrata in una ditta che già andava male, il mio capo pur di risparmiare mi ha lasciata da sola a fare tutto pur nn essendo capace, sono l'unica impiegata. non mi versa i contributi ed i miei colleghi non percepiscono la paga da mesi. la situazione è stressante in quanto clienti e fornitori chiamano in continuazione, stiamo fallendo Abbiamo diverse cause con avvocari. e in più il mio capo pretende sempre di più da me e mi sgrida se non riesco a fare quello che prima facevano in 3 dicendomi che sono mal organizzata e che non è difficile quello che mi chiede di fare! Vorrei licenziarmi ma mi sento in colpa con la mia famiglia, mia mamma mi dice di stare a casa ma poi mi dice che se lavora solo lei non ce la si può fare anche se sa che cercherei un altro lavoro subito. Col mio fidanzato tutto ok, va tutto bene tranne che ultimamente questa apatia e nervosismo non mi fanno più scherzare, non ho più voglia di fare l'amore con lui, sono ipercritica con tutto e tutti. Ho paranoie, se mi bevo un vino ho paura che mi vada il fegato in cirrosi e se mi fumo una sigaretta che mi venga un tumore. L anno scorso sono andata da una psicologa la quale mi aveva detto che erano tutti sintomi normalissimi dopo la perdita di mio padre e che essendo che non avevo ancora realizzato nella mia testa stavo vivendo questa fase di "depressione" che sarebbe passata col tempo. io però non ce la faccio più! Se incontro qualcuno di nuovo non riesco a parlarci, se sono al mare vorrei essere in montagna, non sono felice. Lei cosa ne pensa?? Sono recuperabile?? io ho anche pensato che questi miei sintomi fossero collegati alla pillola anticoncezionale. Grazie in anticipo per la risposta.
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Gentile ragazza,
descrivi una serie di eventi che metterebbero a dura prova chiunque. Non ho però ben capito se stai ancora insieme al tuo ragazzo o se lui ti ha lasciata...
A parte questo, ritengo sia possibile cercare di cambiare almeno alcuni aspetti contingenti: il lavoro per esempio. Perchè essere vittima di sopprusi? Mentre continui a lavorare per questa Azienda, puoi nel frattempo cercare un altro lavoro più adeguato alle tue capacità e al dispendio di energie.
La situazione che descrivi a casa in effetti è una situazione pesante: nessuno sapeva di tuo fratello?
Tua mamma ha una rete sociale che possa aiutarla in questa situazione difficile? Ha degli affetti su cui contare?
E tu hai delle persone che possano sostenerti in questa situazione?
Hai provato a parlare col tuo medico di base dell'apatia e nervosismo che hai ultimamente?
descrivi una serie di eventi che metterebbero a dura prova chiunque. Non ho però ben capito se stai ancora insieme al tuo ragazzo o se lui ti ha lasciata...
A parte questo, ritengo sia possibile cercare di cambiare almeno alcuni aspetti contingenti: il lavoro per esempio. Perchè essere vittima di sopprusi? Mentre continui a lavorare per questa Azienda, puoi nel frattempo cercare un altro lavoro più adeguato alle tue capacità e al dispendio di energie.
La situazione che descrivi a casa in effetti è una situazione pesante: nessuno sapeva di tuo fratello?
Tua mamma ha una rete sociale che possa aiutarla in questa situazione difficile? Ha degli affetti su cui contare?
E tu hai delle persone che possano sostenerti in questa situazione?
Hai provato a parlare col tuo medico di base dell'apatia e nervosismo che hai ultimamente?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
gentile ragazza, la sua situazione oggettiva che sta vivendo è difficile (il papà che è mancato, il fratello "problematico", rapporto difficile con il ragazzo, un lavoro poco soddisfacente...), sarebbe difficile per chiunque, pertanto ciò che lei descrive come possibile sintomo, è con molta probabilità da intendersi come evidentemente legato a questa situazione. Però direi anche che in molti al suo posto probabilmente starebbero molto peggio di lei, che tutto sommato, anche se con tanta rabbia, mi sembra stia reagendo in qualche modo. Ha tutto il diritto di essere nervosa e arrabbiata. La rabbia e il nervosismo che prova però, sono anche una fonte di energia in questo momento, se lei riuscisse a trasformarla in energia produttiva, magari per cercarsi un nuovo lavoro, potrebbero persino esserle d'aiuto. Non si scoraggi, lei è una ragazza in gamba. Magari torni anche a trovare la collega psicologa che ha già incontrato. Le auguro ogni bene e a saluto con viva cordialità.
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 16/08/2012.
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