Continuo senso di inesistenza, irrealtà, alienazione

Gentili specialisti..Speravo di non arrivare a questo punto, ma a quanto pare è necessario per provare a sentirmi meglio. E' stato un anno difficile (o almeno così mi dicono tutti quelli che cercano di spiegarmi perchè sto così) soprattutto per il fatto di aver convissuto con un insopportabile senso di colpa verso la mia famiglia (che ho "abbandonato" per andare a studiare fuori, nonostante ci fossero dei problemi di salute in casa - ma i miei non mi hanno mai fatto pesare questo, sono io che mi ci sento e basta); poi il primo anno fuori casa, gli esami, i litigi con alcuni amici, alcune delusioni in ambito universitario, il mio generale senso di insoddisfazione, le mie ipocondrie.. E' stato un anno difficile e confidavo in un'estate rilassante,
Invece da fine giugno vivo in un totale, terribile e CONTINUO stato di IRREALTA'..come spiegarlo? Mi sento come se tutto ciò che mi circonda fosse un'illusione, una finzione, nonostante riesca ad essere "razionale" nelle cose che faccio (parlare e riconoscere le persone, cucinare, scrivere ORA questo messaggio..). Un senso di inesistenza, mi chiedo se davvero esisto, se questo corpo, questa voce..questa casa dove sono chiusa da ormai due mesi, siano reali..e mi assale una terribile angoscia, piango molto e "dal nulla" (prima mi sono commossa perchè ho sentito mamma che girava il caffè in una tazzina e ricordavo quando lo prendevamo sempre insieme dopo scuola..).. Ricordo la vita che avevo prima (sempre che non sia anche quella un'illusione) e mi piaceva vivere, stare con gli amici, avevo molti interessi, la filosofia, l'arte..ora tutto è piatto, tutto è fonte di ansia e ho paura. Mi chiedo se sono già morta oppure se morissi? Cioè se già ora non esisto dopo che accadrà? Ho paura di impazzire..e mi sento in colpa per i miei che devono subire le mie ansie
Ho avuto un attacco di panico un mese fa..è stato tremendo...Ma preferirei avere attacchi di panico piuttosto che questa sensazione di vuoto e nullità..
Ho fatto analisi del sangue, tiroide...tutto ok
Ho iniziato una terapia da circa tre settimane e all'inizio stavo benissimo..Solo che nell'ultima settimana è stato come ricadere in quei giorni bui appena dopo l'attacco di panico di un mese fa...Sono disperata..
Vorrei sapere soltanto se per me c'è una soluzione...Perchè il fatto di essermi sentita di così dopo le prime sedute mi fa pensare il contrario - eppure mi trovo benissimo con la dottoressa!
Scusate il mio essere prolissa, spero di non avervi annoiati troppo... Gradirei moltissimo un vostro parere
Cordial saluti
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile ragazza,
che tipo di percorso terapeutico sta seguendo?

Se sta parlando di psicoterapia come sembrerebbe e questa è iniziata da poco dovrebbe attendere tempo per beneficiarne appieno.

Ha ricevuto una diagnosi?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Utente
Utente
Salve dottoressa, innanzitutto la ringrazio molto per l'attenzione e la tempestività della sua risposta!
La mia terapista è specializzata in psicoterapia cognitivo-comportamentale e per adesso mi ha fatto parlare della mia vita, soprattutto dell'ultimo anno (ci siamo viste solo due volte) e mi sta facendo fare alcuni esercizi di respirazione e degli esercizi scritti, nel senso che devo descrivere alcuni avvenimenti che mi succedono durante il giorno e i miei rispettivi comportamenti e le emozioni che ne scaturiscono.. Domattina sarà il terzo incontro e io non vedo davvero l'ora perchè questi ultimi giorni sto manifestando i comportamenti "depressivi" proprio come i giorni appena successivi all'attacco di panico.. Per non parlare appunto di questa terribile sensazione di irrealtà, di inesistenza, da cui mi sembra che non uscirò mai.. La mia paura più grande è non guarirne.. Per non parlare del fatto che a fine settembre dovrei tornare all'università, quindi allontanarmi da casa, e questa cosa da un lato mi rallegra (perchè comunque è stata una bellissima esperienza vivere fuori) ma dall'altro mi spaventa molto..
Per quanto riguarda la diagnosi, non mi ha detto esplicitamente quale sia, ma credo di aver capito che si tratti di problemi di gestione dell'ansia, in parte causati (forse) anche da un fattore genetico (da parte di papà sono molto diffusi ansiolitici e cose del genere!)
Io non vorrei assumere farmaci..ho molta paura di diventarne dipendente.. Il medico mi ha dato solo degli integratori alla melissa, ma non sono niente di che (sono addirittura senza ricetta..)
Secondo lei il mio caso è quindi derivato dall'ansia? E potrei uscirne senza farmaci..? Scusi le domande martellanti..
Cordiali saluti e la ringrazio moltissimo per l'attenzione
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Ragazza,
è importante che lei si riferisca alla sua curante per porre interrogativi precisi, dato che la conosce direttamente diversamente che noi da qui, con i limiti che il mezzo virtuale impone.

Dato che si trova molto bene con la specialista scelta, come le ho già detto, dia tempo al percorso in atto di sortire i suoi effetti e riporti ogni suo sentire e domanda, senza timore come ha fatto qui, direttamente a lei che potrà risponderle in modo compiuto, avendo gli elementi alla mano per poter valutare in modo appropriato.

Riponga quindi fiducia nella sua curante e nel percorso intrapreso.

Cari auguri per un futuro sereno



[#4]
Utente
Utente
La dottoressa mi ha proposto di fare un consulto psichiatrico da un suo collaboratore che è specializzato in cure di disturbi dell'ansia.. Questo perchè mi ha detto che dobbiamo cercare di agire nel minor tempo possibile, perchè davvero non ce la faccio più, sto soffrendo moltissimo, rivorrei la mia vita e tornare all'università..
Ho molta paura dei farmaci, l'altra sera mi è venuto un attacco di panico proprio in seguito a dei pensieri terribili che ho fatto riguardo agli psicofarmaci..
La dottoressa mi ha detto di stare tranquilla, anche perchè i medicinali che ci sono oggi "non sono quelli di 10 anni fa", però.. Purtroppo l'ansia prevarica tutto..

Grazie comunque per l'attenzione, se ha qualche consiglio li accetto ben volntieri
Cordiali saluti
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