Uno psicologo ma la situazione e' migliorata
Tutto e' cominciato l'anno scorso quando ho avuto paura dell'infarto...dopo un mese di ansia e Attacco di panico sono andato in ospedale a fare gli accertamenti come analisi del sangue per il cuore , ECG , radiografia ed eco cuore tutto e' risultato negativo.Così quest'ansia dopo aver capito di non avere niente mi e' passata..ma quest'anno e' ritornata a maggio avendo la stessa paura dell'anno scorso...un mese fa ho deciso di fare le analisi del sangue e tutto e' risultato negativo...ma quest'ansia persiste e ho avuto in tre mesi molti attacchi di panico...a luglio sono andato da uno psicologo ma la situazione e' migliorata di poco...i miei sintomi sono : bocca asciutta , tremori , tachicardia , sudorazione e fastidi al petto..cosa dovrei fare??? Sono molto giovane
[#1]
Gentile ragazzo,
non ho capito se a luglio sei andato da uno psicologo e attualmente (ad eccezione della pausa estiva) sei ancora in cura. Che diagnosi ha posto il Collega?
Se hai fatto pochi colloqui (suppongo max 4 in un mese) trovo sensato che tu non sia ancora guarito dall'ansia o dal panico.
Anche trattamenti efficaci come ad es. la terapia cognitivo-comportamentale richiedono un po' più di tempo per agire sulla sintomatologia.
Quindi credo, con i limiti di un consulto on line, che quello che dovresti fare sia ricontattare lo psicologo che già hai visto a luglio e continuare con lui il trattamento.
Si tratta di una consultazione o avete iniziato una psicoterapia? di che tipo?
non ho capito se a luglio sei andato da uno psicologo e attualmente (ad eccezione della pausa estiva) sei ancora in cura. Che diagnosi ha posto il Collega?
Se hai fatto pochi colloqui (suppongo max 4 in un mese) trovo sensato che tu non sia ancora guarito dall'ansia o dal panico.
Anche trattamenti efficaci come ad es. la terapia cognitivo-comportamentale richiedono un po' più di tempo per agire sulla sintomatologia.
Quindi credo, con i limiti di un consulto on line, che quello che dovresti fare sia ricontattare lo psicologo che già hai visto a luglio e continuare con lui il trattamento.
Si tratta di una consultazione o avete iniziato una psicoterapia? di che tipo?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Pur con i limiti di un consulto on line, sembrerebbe che la situazione che oggi descrivi sia più legata all'ansia di questi giorni (e senza lo psicologo che ti segue). Che senso avrebbe ripetere tutti gli esami se lo stesso medico ha escluso cause organiche? Sarebbe la terza volta nel giro di poco tempo che ripeti la stessa sequenza, con il solo risultato di aumentare l'ansia. Ti spiego perchè. Più si danno rassicurazioni a una persona ansiosa e più la sua ansia aumenta. Sul momento sembrerebbe dimunuire, ma poi inevitabilmente aumenta perchè il corpo continua a mandare segnali di attivazione (che abbiamo tutti, soltanto che non tutti -a differenza dell'ansioso- siamo così concentrati e preoccupati se sentiamo il battito un po' accelerato, sudorazione, ecc...). Inoltre l'ansioso è poco capace di riconoscere e nominare le emozioni e perciò il collegamento tra ansia o paura e tachicardia gli riesce difficile. Questo però puoi impararlo con la psicoterapia.
Se la diagnosi posta è chiara è meglio aspettare settembre e riprendere i colloqui con lo psicologo.
Non è una battuta, ma d'ansia non si muore! Certamente la sintomatologia ansiosa è fastidiosa e talvolta spaventa per le ragioni che ti ho descritto sopra (chi non è capace di capire che la tachicardia è legata allo stato ansioso corre al pronto soccorso pensando di avere un infarto o qualcos'altro di grave), ma i disturbi d'ansia possono essere trattati anche in tempi relativamente stretti.
A settembre cerca di farti spiegare bene, se ancora non l'ha fatto, dal tuo psicologo come funziona l'ansia e come puoi fare per gestire gli attacchi.
Poi, se vuoi, riaggiornaci!
Saluti,
Se la diagnosi posta è chiara è meglio aspettare settembre e riprendere i colloqui con lo psicologo.
Non è una battuta, ma d'ansia non si muore! Certamente la sintomatologia ansiosa è fastidiosa e talvolta spaventa per le ragioni che ti ho descritto sopra (chi non è capace di capire che la tachicardia è legata allo stato ansioso corre al pronto soccorso pensando di avere un infarto o qualcos'altro di grave), ma i disturbi d'ansia possono essere trattati anche in tempi relativamente stretti.
A settembre cerca di farti spiegare bene, se ancora non l'ha fatto, dal tuo psicologo come funziona l'ansia e come puoi fare per gestire gli attacchi.
Poi, se vuoi, riaggiornaci!
Saluti,
[#5]
Gentile Ragazzo,
se le indagini cliniche hanno escluso cause organiche, la sintomatologia potrebbe avere un'etiologia psicogena, ma lo psicologo che la segue dovrebbe fare diagnosi .
Rifare gli accertamenti, le conferisce un beneficio solo momentaneo, nel tempo, accertamento, dopo accertamento, l'ansia cresce perchè non si lavora sulle cause del disagio.
Quattro sedute sono veramente poche per attuare un possibile cambimento ed un miglioramento.
Un approccio oggi molto adoperato in clinica, è quello combinato: farmacoterapia e psicoterapia.
Ci dia notizie, se crede.
V.Randone
se le indagini cliniche hanno escluso cause organiche, la sintomatologia potrebbe avere un'etiologia psicogena, ma lo psicologo che la segue dovrebbe fare diagnosi .
Rifare gli accertamenti, le conferisce un beneficio solo momentaneo, nel tempo, accertamento, dopo accertamento, l'ansia cresce perchè non si lavora sulle cause del disagio.
Quattro sedute sono veramente poche per attuare un possibile cambimento ed un miglioramento.
Un approccio oggi molto adoperato in clinica, è quello combinato: farmacoterapia e psicoterapia.
Ci dia notizie, se crede.
V.Randone
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Utente
Le mie paure riaffiorano mentre stavo guardando una partita alla tv un giocatore si accascia a terra a causa di arresto cardiaco(ciò e' successo ad aprile) poi altri atleti vengono colpiti da questa patologia ed io ne rimango colpito dal punto di visto piscologico ma non nell'immediato..perché l'ansia mi colpisce all'inizio di maggio avendo paura di avere un tumore al cervello e andavo a cercare su internet cosa potesse essere e la mia ansia aumentava ogni giorno. poi a giugno sono andato a fare le analisi del sangue tutto e' risultato negativo ed io sono stato bene per una settimana ma dopo 7 giorni l'ansia ritorna facendomi pensare di essere malato al cuore e da li' cominciarono gli attacchi di panico e forte ansia...poi sono andato da uno psicologo dopo un mese facendo solo quattro sedute...sinceramente la mia situazione e' migliorata rispetto a prima ma non sono guarito..il mediico di famiglia mi ha detto che non ha senso ripetere gli accertamenti vista la mia eta'(quasi 18 anni) e che si tratta solo d'ansia
[#11]
Gentile ragazzo,
alcune precisazioni:
- lo psicologo non prescrive alcun farmaco perchè NON può farlo, NON essendo un medico. Quindi è corretto l'agire dello psicologo che ti segue. Non è sempre detto che per curare un disturbo d'ansia sia necessario intervenire (anche) farmacologicamente. Ma comunque nessuno psicologo può fare una valutazione di questo tipo! L'unico che può fare tale valutazione è il medico.
- quello che tu stai cercando qui on line sono delle rassicurazioni sui sintomi e sui disturbi che avverti in questi giorni. Si tratta però di richieste (rassicurazioni) che però non ti aiuteranno a stare bene nel lungo periodo. Quello che accade con le persone ansione in generale quando vengono date loro rassicurazioni è aumentare la loro preoccupazione. Ad es. più cerchi in internet o rivolgi domande ai vari professionisti, più senti che l'ansia si placa per un po' per poi riattivarsi al successivo sintomo fisico. In tal senso è probabile che le quattro sedute che hai fatto fin qui abbiano sortito questo effetto, ma non siete ancora entrati nel vivo di un trattamento terapeutico che potrebbe certamente insegnarti nuove strategie per RICONOSCERE e GESTIRE l'ansia.
- i sintomi che avverti possono anche non avere nulla a che vedere con l'ansia, ma in queste circostanze (dove c'è il timore di stare male o di avere una malattia, ecc...) è chiaro che se senti un formicolio, lo leggi immediatamente come un dato allarmante e non come qualcosa che potrebbe venire anche a me. In altre parole la soglia di attenzione degli ansiosi è tale da prendere in considerazione anche quei minimi segnali che normalmente gli altri non considerano neppure.
- una considerazione finale: capisco la tua preoccupazione di questi giorni senza la terapeuta che ti segue, ma -come stai avendo occasione di vedere- il sintomo d'ansia si alimenta nel momento in cui tu dai più attenzione (per poi scomparire). In altre parole non è possibile essere costantemente ansiosi per 24 ore! Questo ti fa capire che più attenzione metti sull'attivazione fisica e più l'ansia aumenta. Più le tue idee e convinzioni circa la sintomatologia si rafforzano in tal senso, più l'ansia aumenta. Per questa ragione sarebbe opportuno che, eventualmente, tu ci riscrivessi solo dopo aver rivisto la tua psicologa, perchè aver qui un costante contatto non solo non ti serve (non può essere terapeutico), ma ti aumenterebbe solo l'ansia (come qualunque ricerca sul tema in internet). Poi ribadisco che anche un lavoro terapeutico (per esempio nella terapia cognitivo-comportamentale lavoriamo così) non attribuisce molta enfasi al sintomo in sè perchè altrimenti il risultato è alimentarlo, ma alle credenze e idee (spesso disfunzionali e irrazionali) che lo sottendono e che lo alimentano.
Saluti,
alcune precisazioni:
- lo psicologo non prescrive alcun farmaco perchè NON può farlo, NON essendo un medico. Quindi è corretto l'agire dello psicologo che ti segue. Non è sempre detto che per curare un disturbo d'ansia sia necessario intervenire (anche) farmacologicamente. Ma comunque nessuno psicologo può fare una valutazione di questo tipo! L'unico che può fare tale valutazione è il medico.
- quello che tu stai cercando qui on line sono delle rassicurazioni sui sintomi e sui disturbi che avverti in questi giorni. Si tratta però di richieste (rassicurazioni) che però non ti aiuteranno a stare bene nel lungo periodo. Quello che accade con le persone ansione in generale quando vengono date loro rassicurazioni è aumentare la loro preoccupazione. Ad es. più cerchi in internet o rivolgi domande ai vari professionisti, più senti che l'ansia si placa per un po' per poi riattivarsi al successivo sintomo fisico. In tal senso è probabile che le quattro sedute che hai fatto fin qui abbiano sortito questo effetto, ma non siete ancora entrati nel vivo di un trattamento terapeutico che potrebbe certamente insegnarti nuove strategie per RICONOSCERE e GESTIRE l'ansia.
- i sintomi che avverti possono anche non avere nulla a che vedere con l'ansia, ma in queste circostanze (dove c'è il timore di stare male o di avere una malattia, ecc...) è chiaro che se senti un formicolio, lo leggi immediatamente come un dato allarmante e non come qualcosa che potrebbe venire anche a me. In altre parole la soglia di attenzione degli ansiosi è tale da prendere in considerazione anche quei minimi segnali che normalmente gli altri non considerano neppure.
- una considerazione finale: capisco la tua preoccupazione di questi giorni senza la terapeuta che ti segue, ma -come stai avendo occasione di vedere- il sintomo d'ansia si alimenta nel momento in cui tu dai più attenzione (per poi scomparire). In altre parole non è possibile essere costantemente ansiosi per 24 ore! Questo ti fa capire che più attenzione metti sull'attivazione fisica e più l'ansia aumenta. Più le tue idee e convinzioni circa la sintomatologia si rafforzano in tal senso, più l'ansia aumenta. Per questa ragione sarebbe opportuno che, eventualmente, tu ci riscrivessi solo dopo aver rivisto la tua psicologa, perchè aver qui un costante contatto non solo non ti serve (non può essere terapeutico), ma ti aumenterebbe solo l'ansia (come qualunque ricerca sul tema in internet). Poi ribadisco che anche un lavoro terapeutico (per esempio nella terapia cognitivo-comportamentale lavoriamo così) non attribuisce molta enfasi al sintomo in sè perchè altrimenti il risultato è alimentarlo, ma alle credenze e idee (spesso disfunzionali e irrazionali) che lo sottendono e che lo alimentano.
Saluti,
[#12]
Gentile ragazzo, stavamo scrivendo insieme, ma
"fare solo un ECG per tranquillizzarmi "
vedi sopra le mie spiegazioni !!
"Il problema e' che lo psicologo e' in ferie ed io non ho aiuti in questo periodo"
Questo NON è un problema !
Saluti,
"fare solo un ECG per tranquillizzarmi "
vedi sopra le mie spiegazioni !!
"Il problema e' che lo psicologo e' in ferie ed io non ho aiuti in questo periodo"
Questo NON è un problema !
Saluti,
[#15]
Fare e rifare le visite le conferisce solo una calma e rassicurazione momentanea.
Dia tempo alla terapia di fare effetto, uno psicologo non lavora come se si trattasse di SOS.
se non riesce ad aspettare ed a gestire da sintomatologia, si rivolga al suo curante o ad uno psichiatra per un supporto farmacologico, consono al suo quadro clinico
Dia tempo alla terapia di fare effetto, uno psicologo non lavora come se si trattasse di SOS.
se non riesce ad aspettare ed a gestire da sintomatologia, si rivolga al suo curante o ad uno psichiatra per un supporto farmacologico, consono al suo quadro clinico
[#16]
Concordo con i colleghi nel ritenere che più parli del tuo problema e chiedi rassicurazioni e più lo amplifichi.
Mi spiego: lì per lì il parlarne ti dà sollievo, ma a lungo termine può peggiorare il problema. Un pò come mettere il fertilizzante sulla pianta e la pianta cresce, cresce, cresce,...
E' inoltre tipico di molti pazienti con attacchi di panico controllarsi (cioè porre il focus sui sintomi), ma più lo fanno e più ne perdono il controllo e arriva l'attacco. Non so se questo è il suo caso, ma è abbastanza frequente che accada.
Se sente che la sintomatologia non è gestibile in questo periodo si rivolga al medico curante o ad uno psichiatra per avere un sostegno farmacologico. Appena torna lo psicologo potrà continuare con lui le sedute.
Mi spiego: lì per lì il parlarne ti dà sollievo, ma a lungo termine può peggiorare il problema. Un pò come mettere il fertilizzante sulla pianta e la pianta cresce, cresce, cresce,...
E' inoltre tipico di molti pazienti con attacchi di panico controllarsi (cioè porre il focus sui sintomi), ma più lo fanno e più ne perdono il controllo e arriva l'attacco. Non so se questo è il suo caso, ma è abbastanza frequente che accada.
Se sente che la sintomatologia non è gestibile in questo periodo si rivolga al medico curante o ad uno psichiatra per avere un sostegno farmacologico. Appena torna lo psicologo potrà continuare con lui le sedute.
Dr.ssa ROSSELLA CAMPIGOTTO
Psicologa - Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
www.psicologiabrevestrategica.it
[#17]
Utente
Scusate se disturbo nuovamente ma questa notte non sono riuscito a dormire....ero ansioso e non so il perché...quando alle 7 mi sono "svegliato" mi sono toccato l'interno del naso per un po' di prurito e mi e' uscito un po' di sangue dalla narice sinistra del naso...mi sono un po' preoccupato anche perché questa notte mi sentivo un po' le gambe strane...negli ultimi giorni sono stato molto nervoso potrebbe essere questo ???? O e' dovuto all'uso del condizionatore che provoca sbalzi di temperatura??? Premetto che il naso non mi sanguina quasi mai tranne dopo aver subito una botta...ho letto su internet e sono un po' preoccupato
[#18]
Utente
Vi riscrivo per dirvi che il 9 settembre ho ripreso le sedute con lo psicologo per una volta a settimana...ci vado ogni giovedì ma l'ultima volta che ci sono andato mi ha detto che gli incontri verrano fatti ogni 15 giorni e non piu' 1 volta a settimana..io non soffro piu' di attacchi di panico ma ho solamente l'ansia che e' lieve...ma ho un problema quello di sentirmi stordito , quando cammino sembra di barcollare ma non vistosamente...non li definirei vertigini ma ho la sensazione di essere in un' altro mondo...non so se e' l'effetto dell'ansia e degli attacchi di panico degl'ultimi 5 mesi e dello stress mentale o qualcos'altro...5 giorni fa ho fatto una visita dall'otorino ma non mi riscontrato niente di negativo...cosa puo' essere ???? Ammetto che quando mi fisso su sta cosa aumenta lo stordimento ma e' fastidiosa..questo e' tutto
[#19]
"Ammetto che quando mi fisso su sta cosa aumenta lo stordimento "
Gent.le ragazzo,
questo è l'aspetto del tuo vissuto che evidenzia la natura psicologica del disagio e come esso può essere amplificato dalla rimuginazione, all'interno del colloquio psicologico potrai elaborare questo ed altri aspetti al fine di migliorarne la consapevolezza e attivare un processo di cambiamento.
Gent.le ragazzo,
questo è l'aspetto del tuo vissuto che evidenzia la natura psicologica del disagio e come esso può essere amplificato dalla rimuginazione, all'interno del colloquio psicologico potrai elaborare questo ed altri aspetti al fine di migliorarne la consapevolezza e attivare un processo di cambiamento.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#20]
gentile Ragazzo,
come già suggerito dalla Collega, un approfondimento all'interno del colloquio psicologico, con chi ha il piacfere di seguirla, sarebbe indicato.
Noi abbiamo pochi elementi relativi al suo vissuto e disagio, corriamo il rischio di fare confusione.
Se l'esito delle viiste specilistiche è negativo, cioè non vi sono cause organiche correlate al suo disturbo, l'etiologia è psicogena, quindi dovrà discutetne con il suo terapeuta
come già suggerito dalla Collega, un approfondimento all'interno del colloquio psicologico, con chi ha il piacfere di seguirla, sarebbe indicato.
Noi abbiamo pochi elementi relativi al suo vissuto e disagio, corriamo il rischio di fare confusione.
Se l'esito delle viiste specilistiche è negativo, cioè non vi sono cause organiche correlate al suo disturbo, l'etiologia è psicogena, quindi dovrà discutetne con il suo terapeuta
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 2.9k visite dal 15/08/2012.
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