Quando lui è troppo stanco...
Gentili medici,
Ho 29 anni e il mio compagno ne ha 32. Ci siamo conosciuti in vacanza tre anni fa, lui del nord Italia e io del sud, e dopo soli 9 mesi siamo andati a vivere insieme accorciando le distanze geografiche. Ci sposeremo tra un mese, e sono più che convinta di questo passo perché la nostra è un’unione molto felice, ci amiamo molto, siamo molto uniti e affiatati. L’unico problema, da qualche mese a questa parte, è il sesso.
Già in passato, circa un anno fa, era capitato di farlo molto di rado. Adesso il problema si ripresenta.
Io mi sento poco desiderata, e così ho provato a parlargliene. Ha reagito male, rimproverandomi di non capire la sua stanchezza di questo periodo. Fa un lavoro faticoso, è vero: è infermiere e ultimamente deve sopportare turni davvero massacranti. Quello che mi chiedo, quello di cui ho paura, è che possa essere sempre così. Farà questo lavoro o a vita, o almeno questo è quello che gli auguro, visto che è il mestiere che ama e che ha scelto; ma cosa significa questo? Che la nostra intimità sarà sempre sporadica?
Sono giovane e sana, ho voglia di fare l’amore con il mio uomo come credo sia lecito e normale, e questa realtà è triste, frustrante e deprimente per me. Anch’io lavoro e mando avanti una casa, eppure desidero ritagliarmi dei momenti che siano solo per noi, in cui dimenticare tutto il resto.
Non so davvero più cosa pensare, e meno ancora cosa fare.
Cosa mi consigliate?
Grazie mille.
Ho 29 anni e il mio compagno ne ha 32. Ci siamo conosciuti in vacanza tre anni fa, lui del nord Italia e io del sud, e dopo soli 9 mesi siamo andati a vivere insieme accorciando le distanze geografiche. Ci sposeremo tra un mese, e sono più che convinta di questo passo perché la nostra è un’unione molto felice, ci amiamo molto, siamo molto uniti e affiatati. L’unico problema, da qualche mese a questa parte, è il sesso.
Già in passato, circa un anno fa, era capitato di farlo molto di rado. Adesso il problema si ripresenta.
Io mi sento poco desiderata, e così ho provato a parlargliene. Ha reagito male, rimproverandomi di non capire la sua stanchezza di questo periodo. Fa un lavoro faticoso, è vero: è infermiere e ultimamente deve sopportare turni davvero massacranti. Quello che mi chiedo, quello di cui ho paura, è che possa essere sempre così. Farà questo lavoro o a vita, o almeno questo è quello che gli auguro, visto che è il mestiere che ama e che ha scelto; ma cosa significa questo? Che la nostra intimità sarà sempre sporadica?
Sono giovane e sana, ho voglia di fare l’amore con il mio uomo come credo sia lecito e normale, e questa realtà è triste, frustrante e deprimente per me. Anch’io lavoro e mando avanti una casa, eppure desidero ritagliarmi dei momenti che siano solo per noi, in cui dimenticare tutto il resto.
Non so davvero più cosa pensare, e meno ancora cosa fare.
Cosa mi consigliate?
Grazie mille.
[#1]
Gentile Utente,
quando si era già presentato il problema lo scorso anno, cosa avete fatto per superarlo?
Nota delle differenze tra quella situazione e l'attuale?
Si può prevedere quando questo periodo così pesante dal punto di vista lavorativo per il suo compagno avrà termine?
Avete la possibilità di effettuare qualche giorno di riposo e/o di vacanza insieme?
quando si era già presentato il problema lo scorso anno, cosa avete fatto per superarlo?
Nota delle differenze tra quella situazione e l'attuale?
Si può prevedere quando questo periodo così pesante dal punto di vista lavorativo per il suo compagno avrà termine?
Avete la possibilità di effettuare qualche giorno di riposo e/o di vacanza insieme?
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa,
L'anno scorso la sua reazione è stata la medesima: accusarmi di non comprendere la sua stanchezza. Mi sono imposta di mantenere la calma, di non colpevolizzarlo e di comprenderlo. Pian piano, con il ridimensionamento dei suoi ritmi di lavoro, il problema è rientrato.
Stavolta mi rendo conto di "sentire" di più il problema, e credo che la causa sia il matrimonio imminente. Lo amo molto, ma rifletto sul fatto che sto per legarmi per la vita a lui, e ho paura che momenti come questo possano ripresentarsi sempre più spesso.
Il mio compagno sarà in ferie tra pochi giorni, e sta davvero contando le ore. Avremo poco meno di una settimana da trascorrere insieme, e tra circa un mese partiremo per la luna di miele, che spero possa aiutarci a staccare davvero la spina.
Buona giornata!
L'anno scorso la sua reazione è stata la medesima: accusarmi di non comprendere la sua stanchezza. Mi sono imposta di mantenere la calma, di non colpevolizzarlo e di comprenderlo. Pian piano, con il ridimensionamento dei suoi ritmi di lavoro, il problema è rientrato.
Stavolta mi rendo conto di "sentire" di più il problema, e credo che la causa sia il matrimonio imminente. Lo amo molto, ma rifletto sul fatto che sto per legarmi per la vita a lui, e ho paura che momenti come questo possano ripresentarsi sempre più spesso.
Il mio compagno sarà in ferie tra pochi giorni, e sta davvero contando le ore. Avremo poco meno di una settimana da trascorrere insieme, e tra circa un mese partiremo per la luna di miele, che spero possa aiutarci a staccare davvero la spina.
Buona giornata!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 12/08/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.