Innamoramento
Sono un ragazzo di 27 anni, sono insieme alla mia ragazza da quasi tre anni. Purtroppo le ragazze di cui in passato mi innamoravo davvero non sono mai volute stare con me, sebbene quasi tutte all'inizio mostrassero vivo interesse (lho sempre percepito), il fatto è che sono timido, insicuro, all'inizio intrigante ma poi quando mi piace davvero una persona e vado letteralmente fuori di testa, divento emotivo, ansioso, non so più come comportarmi e comincio a fare mosse azzardate, mi espongo e rovino tutto. E’ sempre successo così. Allora nel corso della vita ho cominciato a puntare a persone meno ambite, più accessibili, con le quali mi sentissi più all’altezza e meno impacciato. E così ho fatto con la prima ragazza che ho avuto, e poi con la attuale. Ho un carattere gentile, permissivo e col tempo mi sono abituato all’idea di stare con lei, e mi sono affezionato, anche se con non pochi sacrifici. Lei ha carattere totalmente diverso dal mio, l’unica cosa che abbiamo in comune è che entrambi tendiamo a preferire di uscire da soli che con gli amici. Lei è molto di più così di me e con il tempo io sono solo peggiorato in questo. Più volte ho avuto il desiderio di scappare e trovare una ragazza ideale che avesse le qualità che apprezzo davvero e che mi facesse sentire felice. Il fatto è che, come per la prima ragazza (lì è stata lei a decidere), muoio dai sensi di colpa. Non sono in grado di lasciarla e poi tutte le volte che si sono creati i presupposti per lasciarci, con il dialogo abbiamo sempre razionalizzato tutto e siamo riusciti a tornare ad un equilibrio. Il problema è che ora sul lavoro sento una forte attrazione per una ragazza, è bellissima, dolce, calma, solo che la guardo arrossisco. Credo che lei abbia capito questa mia reazione, a volte mi sorride quando la guardo e io sono davvero sul punto di esplodere. Ho paura di rovinare tutto, come sempre successo in passato. Vorrei chiederle di uscire ma è poco tempo che ci conosciamo (un mesetto) e poi sul lavoro lei ha comportamenti simili anche con altri colleghi e tutti sanno che sono fidanzato. Io vivo questa cosa a volte anche come una sfida, lo so che è stupido, infantile, ma è così, mi compiace quando sento che lei risponde ai miei sguardi con altri sguardi seduttivi e mi dà fastidio che gli altri ci provino con lei. Ma io sono fidanzato e ho paura di sbagliare, non ho mai tradito nessuno e non credo che mai riuscirei. E poi se ci provassi mi mettere allo scoperto, e poi magari lei non ci sta, come è sempre successo con le ragazze che mi piacciono davvero, non creerò la situazione giusta e rovinerò tutto. E farò anche una figuraccia con i colleghi di lavoro che conoscono anche la mia ragazza. Mi dispiacerebbe se finissero quegli sguardi di complicità misteriosa e intrigante. E poi questa ragazza ha un sacco di amici, io sono un tipo solitario, divento geloso per ogni cosa, la storia non potrebbe funzionare davvero. E poi ci sono i senti di colpa per la mia attuale ragazza. che fare??
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gentile ragazzo, la prima cosa da fare è rivedere il rapporto che ha con la sua attuale ragazza. Se sente la necessità di creare una dimensione di corteggiamento all'esterno appare ovvio che si tratti di un sintomo di disagio presente nella sua relazione.
prima risolva il problema più personale poi pensi al resto.
saluti
prima risolva il problema più personale poi pensi al resto.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 11/08/2012.
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