Innamorarsi facilmente
Salve,
da poco è finita la mia storia durata sei anni perchè sentivo di non amare più il mio compagno.
Mi succede una cosa strana, ogni volta che conosco una persona che mi piace e a cui piaccio mi sento coinvolta in maniera sentimentale anche se magari la persona incontrata ha altre intenzioni nei miei confronti (magari solo sessuali).
Questo crea in me numerosi problemi.
In caso di relazioni lunghe se succede una cosa simile metto in crisi il rapporto per una "cotta".
Se la cosa non è corrisposta o è corrisposta solo dal lato sessuale inizio ad avere problemi come insonnia, mal di stomaco, stato di tristezza e non riesco a mangiare.
Credo sia un vero e proprio problema psicologico perchè mi è successo anche dopo aver conosciuto una persona da poco ad esempio 2 giorni.
Non so più cosa fare.
Solitamente sono una persona razionale ma in questi casi non riesco a controllare questo stato emotivo.
da poco è finita la mia storia durata sei anni perchè sentivo di non amare più il mio compagno.
Mi succede una cosa strana, ogni volta che conosco una persona che mi piace e a cui piaccio mi sento coinvolta in maniera sentimentale anche se magari la persona incontrata ha altre intenzioni nei miei confronti (magari solo sessuali).
Questo crea in me numerosi problemi.
In caso di relazioni lunghe se succede una cosa simile metto in crisi il rapporto per una "cotta".
Se la cosa non è corrisposta o è corrisposta solo dal lato sessuale inizio ad avere problemi come insonnia, mal di stomaco, stato di tristezza e non riesco a mangiare.
Credo sia un vero e proprio problema psicologico perchè mi è successo anche dopo aver conosciuto una persona da poco ad esempio 2 giorni.
Non so più cosa fare.
Solitamente sono una persona razionale ma in questi casi non riesco a controllare questo stato emotivo.
[#1]
Gentile Utente,
se Lei sa che la Sua emotività la porta a questo, allora si ricordi a cosa la porta la Sua emotività...
Consideri che l'emotività non è costante, e che il matrimonio è stato inventato come tutela della coppia, proprio per evitare, o per lo meno circoscrivere, eventuali *sbandate* emotive.
Se si utilizza la metafora del cuore per le emozioni, allora va bene seguire il cuore, ma si ricordi che ha anche un cervello e che usare solo uno dei due è un vivere parziale.
Se poi ritiene che sia un problema psicologico, allora solo una visita da uno psicologo potrà valutare l'entità dell'emotività e del vissuto, e solo lo psicologo (o lo psichiatra) possono fare la diagnosi o darLe delle indicazioni.
se Lei sa che la Sua emotività la porta a questo, allora si ricordi a cosa la porta la Sua emotività...
Consideri che l'emotività non è costante, e che il matrimonio è stato inventato come tutela della coppia, proprio per evitare, o per lo meno circoscrivere, eventuali *sbandate* emotive.
Se si utilizza la metafora del cuore per le emozioni, allora va bene seguire il cuore, ma si ricordi che ha anche un cervello e che usare solo uno dei due è un vivere parziale.
Se poi ritiene che sia un problema psicologico, allora solo una visita da uno psicologo potrà valutare l'entità dell'emotività e del vissuto, e solo lo psicologo (o lo psichiatra) possono fare la diagnosi o darLe delle indicazioni.
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#2]
Gentile Ragazza,
leggendo quello che scrive capisco che è da poco finita una storia durata 6 anni e sembra che questo tipo di atteggiamento (innamorarsi facilmente) l'abbia cominciato ad adottare dopo questa lunga storia, che quindi non rientrerebbe nella casistica da lei descritta. O sbaglio?
Se fosse così potrebbe semplicemente essere che lei stia attraversando un periodo; uscita da una storia lunga ha già il desiderio di innamorarsi nuovamente e lo fa in modo un po' "sconsiderato"; in questo caso, il tempo e, nel caso i sintomi fisici e l'insonnia dovessero perduare, un sostegno psicologico, potrebbero essere sufficienti.
Se la storia invece è più complessa, bisognerebbe conoscerla prima di potersi esprimere. Per fare solo un paio di esempi, ci sono donne che si innamorano in continuazione in modo "sconsiderato" per il grande bisogno d'amore che hanno loro stesse, in quel caso non è tanto amore, quanto bisogno di aggrapparsi a qualcuno; ci sono donne, invece, che non hanno nessuna voglia di innamorarsi e passano allegramente da una relazione all'altra, ma siccome questo atteggiamento da parte di una donna, nella nostra società, è ancora visto male, raccontano agli altri e a se stesse (fino a convincersi) che si innamorano tutte le volte e a lungo andare questo auto-convincersi di ciò che non è può portare a delle scelte sbagliate.
Bisognerebbe approfondire la natura del suo problema.
Un cordiale saluto
leggendo quello che scrive capisco che è da poco finita una storia durata 6 anni e sembra che questo tipo di atteggiamento (innamorarsi facilmente) l'abbia cominciato ad adottare dopo questa lunga storia, che quindi non rientrerebbe nella casistica da lei descritta. O sbaglio?
Se fosse così potrebbe semplicemente essere che lei stia attraversando un periodo; uscita da una storia lunga ha già il desiderio di innamorarsi nuovamente e lo fa in modo un po' "sconsiderato"; in questo caso, il tempo e, nel caso i sintomi fisici e l'insonnia dovessero perduare, un sostegno psicologico, potrebbero essere sufficienti.
Se la storia invece è più complessa, bisognerebbe conoscerla prima di potersi esprimere. Per fare solo un paio di esempi, ci sono donne che si innamorano in continuazione in modo "sconsiderato" per il grande bisogno d'amore che hanno loro stesse, in quel caso non è tanto amore, quanto bisogno di aggrapparsi a qualcuno; ci sono donne, invece, che non hanno nessuna voglia di innamorarsi e passano allegramente da una relazione all'altra, ma siccome questo atteggiamento da parte di una donna, nella nostra società, è ancora visto male, raccontano agli altri e a se stesse (fino a convincersi) che si innamorano tutte le volte e a lungo andare questo auto-convincersi di ciò che non è può portare a delle scelte sbagliate.
Bisognerebbe approfondire la natura del suo problema.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Ilaria Datta
http://ilariadatta.wordpress.com
[#4]
Carissima,
15 giorni fa ci ha scritto ed era ancora assieme al suo ex, quindi il problema non può che essere molto recente.
Dalle sue parole (mi riferisco a questo e al precedente consulto) è chiaro che non ne era più innamorata e che forse ha trascinato la relazione un po' troppo a lungo, con il risultato che prima di chiuderla ufficilmente ha avuto più di un'occasione per prendersi delle cotte per altri ragazzi.
Lei ci dice questo:
"Solitamente sono una persona razionale ma in questi casi non riesco a controllare questo stato emotivo."
E' possibile che la sua tendenza a razionalizzare e ad illudersi di poter tenere sotto controllo tutto, emozioni comprese, l'abbia portata ad illudersi anche di poter riparare grazie alla forza di volontà un rapporto ormai terminato e quindi ad accumulare una serie di esperienze negative, stando a come le ha percepite, che coinvolgono altri ragazzi.
Se questi ragazzi erano al corrente del fatto che era impegnata (mi riferisco ovviamente al periodo precedente le rottura) non trova che fosse plausibile un interessamento di carattere più sessuale che sentimentale da parte loro?
Molti trovano divertente portare via la ragazza ad un altro, e magari lei si è imbattuta in personaggi di questo tipo, a caccia di conquiste.
Ora che è libera da pochissimo deve trovare una nuova identità e quindi un nuovo modo di rapportarsi ai ragazzi.
Se riscontrare in loro un interesse puramente fisico la fa stare male, perchè si sente sminuita e considerata al pari di un oggetto sessuale, non le resta che attendere di incontrare qualcuno che abbia intenzioni più serie nei suoi confronti, ma questo richiede tempo e pazienza.
15 giorni fa ci ha scritto ed era ancora assieme al suo ex, quindi il problema non può che essere molto recente.
Dalle sue parole (mi riferisco a questo e al precedente consulto) è chiaro che non ne era più innamorata e che forse ha trascinato la relazione un po' troppo a lungo, con il risultato che prima di chiuderla ufficilmente ha avuto più di un'occasione per prendersi delle cotte per altri ragazzi.
Lei ci dice questo:
"Solitamente sono una persona razionale ma in questi casi non riesco a controllare questo stato emotivo."
E' possibile che la sua tendenza a razionalizzare e ad illudersi di poter tenere sotto controllo tutto, emozioni comprese, l'abbia portata ad illudersi anche di poter riparare grazie alla forza di volontà un rapporto ormai terminato e quindi ad accumulare una serie di esperienze negative, stando a come le ha percepite, che coinvolgono altri ragazzi.
Se questi ragazzi erano al corrente del fatto che era impegnata (mi riferisco ovviamente al periodo precedente le rottura) non trova che fosse plausibile un interessamento di carattere più sessuale che sentimentale da parte loro?
Molti trovano divertente portare via la ragazza ad un altro, e magari lei si è imbattuta in personaggi di questo tipo, a caccia di conquiste.
Ora che è libera da pochissimo deve trovare una nuova identità e quindi un nuovo modo di rapportarsi ai ragazzi.
Se riscontrare in loro un interesse puramente fisico la fa stare male, perchè si sente sminuita e considerata al pari di un oggetto sessuale, non le resta che attendere di incontrare qualcuno che abbia intenzioni più serie nei suoi confronti, ma questo richiede tempo e pazienza.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#8]
Gentilissima,
confidando di riuscire a comunicarle il mio pensiero in modalità semplice e comprensibile, mi consenta di segnalarle un paio di questioni.
[1] Nulla da dire circa la sua decisione di lasciare il suo compagno, in quanto in linea di coerenza con le premesse.
[2] Straordinaria invece mi appare la sua preoccupazione quando scrive :
<<..Mi succede una cosa strana, ogni volta che conosco una persona che mi piace e a cui piaccio mi sento coinvolta in maniera sentimentale anche se magari la persona incontrata ha altre intenzioni nei miei confronti (magari solo sessuali).
Questo crea in me numerosi problemi..>>
Il fatto è che con il passare del tempo il modesto cambiamento dovuto alla moda del momento, di qualsiasi cosa si tratti, appare ben poca cosa se paragonato al radicale mutamento anche di entità con tanto di ceralacca. Venendo a lei, ciò che segnala non può non sbalordire nel momento in cui lei fabbrica un vero e proprio paradosso
quando avverte come un problema percepire una componente sentimentale "solo" per il fatto che qualcuno le piaccia e che lei piaccia a questo qualcuno.
Naturalmente lei pensi ciò che ritiene giusto, ma il mio parere rimane quello che non solo provare un sentimento successivo al piacere reciproco,non sia una malattia, ma che rappresenti invece emissioni non secondarie di ciò che una volta era la norma e che oggi, con il mutare eccessivo dei significati e significanti circa il tema dell'attrazione, dell'innamoramento e dell'amore, rischia di perdersi all'orizzonte dell'incoscienza sociale. Le augurerei, se mi consente, di provare sempre un sentimento ogni volta che incontra una persona che le piace e viceversa.
A disposizione.
Cordiali saluti. Willy Murgolo
confidando di riuscire a comunicarle il mio pensiero in modalità semplice e comprensibile, mi consenta di segnalarle un paio di questioni.
[1] Nulla da dire circa la sua decisione di lasciare il suo compagno, in quanto in linea di coerenza con le premesse.
[2] Straordinaria invece mi appare la sua preoccupazione quando scrive :
<<..Mi succede una cosa strana, ogni volta che conosco una persona che mi piace e a cui piaccio mi sento coinvolta in maniera sentimentale anche se magari la persona incontrata ha altre intenzioni nei miei confronti (magari solo sessuali).
Questo crea in me numerosi problemi..>>
Il fatto è che con il passare del tempo il modesto cambiamento dovuto alla moda del momento, di qualsiasi cosa si tratti, appare ben poca cosa se paragonato al radicale mutamento anche di entità con tanto di ceralacca. Venendo a lei, ciò che segnala non può non sbalordire nel momento in cui lei fabbrica un vero e proprio paradosso
quando avverte come un problema percepire una componente sentimentale "solo" per il fatto che qualcuno le piaccia e che lei piaccia a questo qualcuno.
Naturalmente lei pensi ciò che ritiene giusto, ma il mio parere rimane quello che non solo provare un sentimento successivo al piacere reciproco,non sia una malattia, ma che rappresenti invece emissioni non secondarie di ciò che una volta era la norma e che oggi, con il mutare eccessivo dei significati e significanti circa il tema dell'attrazione, dell'innamoramento e dell'amore, rischia di perdersi all'orizzonte dell'incoscienza sociale. Le augurerei, se mi consente, di provare sempre un sentimento ogni volta che incontra una persona che le piace e viceversa.
A disposizione.
Cordiali saluti. Willy Murgolo
Dr. Willy Murgolo
Psicologo-Psicoterapeuta
Ipnosi Clinica-Sessuologia
[#10]
Gentule Signora, lei cosi' ha scritto: <<..Mi succede una cosa strana, ogni volta che conosco una persona che mi piace e a cui piaccio mi sento coinvolta in maniera sentimentale anche se magari la persona incontrata ha altre intenzioni nei miei confronti (magari solo sessuali).
Questo crea in me numerosi problemi..>>
Le ho risposto e lei cosi' ha scritto: <<..Il problema è stare male quando si capisce che per l'altra persona non è la stessa cosa..>>
A me sembrano due riflessioni differenti.
Lei cosa dice?
Questo crea in me numerosi problemi..>>
Le ho risposto e lei cosi' ha scritto: <<..Il problema è stare male quando si capisce che per l'altra persona non è la stessa cosa..>>
A me sembrano due riflessioni differenti.
Lei cosa dice?
[#11]
Ex utente
Si infatti.
Magari conosco una persona e mi sento coinvolta sentimentalmente e sapere successivamente che la cosa non è ricambiata allo stesso modo crea problemi.
Sentirmi come un oggetto mentre provo un sentimento che va oltre all'attrazione mi fa stare male.
Il problema è che succede spesso.
Magari conosco una persona e mi sento coinvolta sentimentalmente e sapere successivamente che la cosa non è ricambiata allo stesso modo crea problemi.
Sentirmi come un oggetto mentre provo un sentimento che va oltre all'attrazione mi fa stare male.
Il problema è che succede spesso.
[#12]
Cara,
avrebbe voglia di spiegare cosa intende per "spesso" con qualche esempio? In modo da avere qualche elemento in più per entrare in contatto con ciò che le provoca tanta sofferenza.
Spesso il dolore psicologico nasce dal filtro con cui guardiamo il mondo. La sua storia personale, i suoi rapporti con i suoi genitori, il fatto che lei abbia o meno sorelle o fratelli, la storia personale dei suoi genitori, e così via... tutte queste cose hanno contribuito a creare il suo personale modo di guardare la realtà, di relazionarsi con gli altri e, infine, con gli uomini; hanno condizionato, per via indiretta, anche il suo rapporto con il sesso.
Quello che lei ci può raccontare, quello che desidera e si sente di raccontare, è fondamentale, perché ci da uno spaccato sulla sua vita interiore. E' come se ci prestasse i suoi occhiali e noi potessimo dare un colpo d'occhio attraverso le sue lenti.
un cordiale saluto
avrebbe voglia di spiegare cosa intende per "spesso" con qualche esempio? In modo da avere qualche elemento in più per entrare in contatto con ciò che le provoca tanta sofferenza.
Spesso il dolore psicologico nasce dal filtro con cui guardiamo il mondo. La sua storia personale, i suoi rapporti con i suoi genitori, il fatto che lei abbia o meno sorelle o fratelli, la storia personale dei suoi genitori, e così via... tutte queste cose hanno contribuito a creare il suo personale modo di guardare la realtà, di relazionarsi con gli altri e, infine, con gli uomini; hanno condizionato, per via indiretta, anche il suo rapporto con il sesso.
Quello che lei ci può raccontare, quello che desidera e si sente di raccontare, è fondamentale, perché ci da uno spaccato sulla sua vita interiore. E' come se ci prestasse i suoi occhiali e noi potessimo dare un colpo d'occhio attraverso le sue lenti.
un cordiale saluto
[#13]
Ex utente
Capita quando conosco un uomo che ha molte cose in comune con me quindi lo conosco e dopo due giorni già sento qualcosa soprattutto se iniziamo a parlare molto.
Il mio ultimo compagno con il quale ho ha avuto una relazione di 6 anni e in generale tutti i ragazzi con i quali ho avuto una relazione sentimentale mi hanno fatta innamorare in poco tempo.
Bastava parlare di interessi comuni, un sorriso, un pò di attrazione fisica e sentito le "farfalle allo stomaco".
In particolare con il mio ex ci siamo conosciuti e fidanzati in una settimana. Forse vorrei riprovare certe sensazioni visto che mi sembra di vivere di ricordi.
Con i miei genitori ho un rapporto conflittuale ma ci vogliamo bene, so che il loro modo di comportarsi è per il mio bene e per la paura che hanno di perdermi.
La storia fra i miei genitori è quella che secondo me tutti vorrebbero avere, due persone che si amano e che continuano a stare insieme nonostante i problemi, c'è complicità, attrazione e voglia di vivere il rapporto insieme.
Ho anche una sorella e con lei ogni tanto si discute perchè siamo due persone molto diverse e non ci capiamo a volte.
Sono ormai disillusa riguardo l'amore perchè più conosco uomini e più vedo che vogliono solo usare una donna a livello sessuale, non vogliono "impegnarsi" come se un rapporto serio significasse prigione.
Alla fine sento le farfalle allo stomaco e soffro da sola sognando qualcosa che chi sa se avverrà mai, vivo un pò di ricordi idealizzando il rapporto che ho avuto con il mio ex forse.
Il mio ultimo compagno con il quale ho ha avuto una relazione di 6 anni e in generale tutti i ragazzi con i quali ho avuto una relazione sentimentale mi hanno fatta innamorare in poco tempo.
Bastava parlare di interessi comuni, un sorriso, un pò di attrazione fisica e sentito le "farfalle allo stomaco".
In particolare con il mio ex ci siamo conosciuti e fidanzati in una settimana. Forse vorrei riprovare certe sensazioni visto che mi sembra di vivere di ricordi.
Con i miei genitori ho un rapporto conflittuale ma ci vogliamo bene, so che il loro modo di comportarsi è per il mio bene e per la paura che hanno di perdermi.
La storia fra i miei genitori è quella che secondo me tutti vorrebbero avere, due persone che si amano e che continuano a stare insieme nonostante i problemi, c'è complicità, attrazione e voglia di vivere il rapporto insieme.
Ho anche una sorella e con lei ogni tanto si discute perchè siamo due persone molto diverse e non ci capiamo a volte.
Sono ormai disillusa riguardo l'amore perchè più conosco uomini e più vedo che vogliono solo usare una donna a livello sessuale, non vogliono "impegnarsi" come se un rapporto serio significasse prigione.
Alla fine sento le farfalle allo stomaco e soffro da sola sognando qualcosa che chi sa se avverrà mai, vivo un pò di ricordi idealizzando il rapporto che ho avuto con il mio ex forse.
[#14]
Bene,
ha ragione su come dovrebbe essere una storia, quando parla dei suoi genitori.
Lei dice che in generale tutti i ragazzi con i quali ha avuto una storia sentimentale l'hanno fatta innamorare in fretta. Ora le chiedo, dopo che ha capito che le piacevano perché avevate interessi in comune e c'era un po' di attrazione fisica, lei ha fatto qualcosa per fare innamorare loro?
ha ragione su come dovrebbe essere una storia, quando parla dei suoi genitori.
Lei dice che in generale tutti i ragazzi con i quali ha avuto una storia sentimentale l'hanno fatta innamorare in fretta. Ora le chiedo, dopo che ha capito che le piacevano perché avevate interessi in comune e c'era un po' di attrazione fisica, lei ha fatto qualcosa per fare innamorare loro?
[#16]
Capisco, lei ha ragione.
Aggiungerei solo questo suggerimento: si può essere se stesse anche usando nella fase del corteggiamento la razionalità; prendendo un poco le distanze dal sentimento, mettendo dei paletti, impedendo a se stesse di lasciarsi coinvolgere troppo.
So bene che è più facile a dirsi che a farsi, ma anche cominciare a riflettere sulla propria capacità di scegliere con la testa e con l'istinto, non solo con il cuore, può essere un buon punto di partenza.
Ripensando alle storie che la fanno soffrire, provi a immaginare dove avrebbe potuto frenare, dove avrebbe potuto dire qualche no, prima di concedere tutto.
E' vero ci sono molti uomini "che vogliono solo usare una donna a livello sessuale" e "non vogliono "impegnarsi" come se un rapporto serio significasse prigione", come lei dice. Ma ce ne sono anche altrettanti che cercano una donna con cui fare dei progetti a lungo termine. Sarebbe una buona cosa imparare a distinguerli; e per capire com'è un'altra persona, uomo o donna che sia, ci vuole tempo, è necessario darsi il tempo per conoscere l'altro; una settimana, in genere, è un po' poco per poter dire di conoscere una persona.
Essere se stessi, vuol dire anche amare se stessi quindi tutelarsi, non lasciando a chiunque la possibilità di fare breccia nel nostro cuore.
Ci pensi.
Un cordiale saluto
Aggiungerei solo questo suggerimento: si può essere se stesse anche usando nella fase del corteggiamento la razionalità; prendendo un poco le distanze dal sentimento, mettendo dei paletti, impedendo a se stesse di lasciarsi coinvolgere troppo.
So bene che è più facile a dirsi che a farsi, ma anche cominciare a riflettere sulla propria capacità di scegliere con la testa e con l'istinto, non solo con il cuore, può essere un buon punto di partenza.
Ripensando alle storie che la fanno soffrire, provi a immaginare dove avrebbe potuto frenare, dove avrebbe potuto dire qualche no, prima di concedere tutto.
E' vero ci sono molti uomini "che vogliono solo usare una donna a livello sessuale" e "non vogliono "impegnarsi" come se un rapporto serio significasse prigione", come lei dice. Ma ce ne sono anche altrettanti che cercano una donna con cui fare dei progetti a lungo termine. Sarebbe una buona cosa imparare a distinguerli; e per capire com'è un'altra persona, uomo o donna che sia, ci vuole tempo, è necessario darsi il tempo per conoscere l'altro; una settimana, in genere, è un po' poco per poter dire di conoscere una persona.
Essere se stessi, vuol dire anche amare se stessi quindi tutelarsi, non lasciando a chiunque la possibilità di fare breccia nel nostro cuore.
Ci pensi.
Un cordiale saluto
[#18]
Carissima,
forse il modello di rapporto che ha di fronte, quello dei suoi genitori, la porta ad investire (consapevolmente o meno) troppo e troppo in fretta in una possibile relazione per il forte desiderio di avere quello che hanno loro. Il problema è che questa sua ricerca dell'anima gemella e del rapporto ideale si scontra con la grossa difficoltà di trovare "la persona giusta" al primo colpo: penso che essersi fidanzata con il suo ex dopo una settimana di frequentazione sia l'emblema di quello che le succede.
E' bello che lei riesca a vedere il lato positivo nei vari ragazzi che incontra, ma da qui a lanciarsi verso la possibilità di un rapporto felice e duraturo il passo dovrebbe essere un po' più lungo e cauto.
In caso contrario eli rischia di incontrare una serie di ragazziche scambiano il suo "buttarsi" verso una relazione in un "buttarsi" d'altro tipo e di scambiare il suo desiderio di creare una coppia armoniosa per il desiderio di iniziare quanto prima un'avventura.
A volte il forte desiderio di qualcosa può giocare brutti scherzi e far scambiare lucciole per lanterne.
forse il modello di rapporto che ha di fronte, quello dei suoi genitori, la porta ad investire (consapevolmente o meno) troppo e troppo in fretta in una possibile relazione per il forte desiderio di avere quello che hanno loro. Il problema è che questa sua ricerca dell'anima gemella e del rapporto ideale si scontra con la grossa difficoltà di trovare "la persona giusta" al primo colpo: penso che essersi fidanzata con il suo ex dopo una settimana di frequentazione sia l'emblema di quello che le succede.
E' bello che lei riesca a vedere il lato positivo nei vari ragazzi che incontra, ma da qui a lanciarsi verso la possibilità di un rapporto felice e duraturo il passo dovrebbe essere un po' più lungo e cauto.
In caso contrario eli rischia di incontrare una serie di ragazziche scambiano il suo "buttarsi" verso una relazione in un "buttarsi" d'altro tipo e di scambiare il suo desiderio di creare una coppia armoniosa per il desiderio di iniziare quanto prima un'avventura.
A volte il forte desiderio di qualcosa può giocare brutti scherzi e far scambiare lucciole per lanterne.
[#20]
Più che pretendere troppo dagli uomini pretende troppo dagli incontri che può fare perchè un ragazzo che la vede così desiderosa di un legame può anche fraintendere, soprattutto se non è a sua volta in cerca della stessa cosa.
E anche se lo fosse non è detto che buttarsi a capofitto in una storia con qualcuno che si conosce appena darà di sicuro risultati positivi.
Secondo me inoltre c'è la possibilità che lei scambi le caratteristiche positive che trova in un ragazzo per sinonimo della possibilità di costruire qualcosa con lui, mentre questo non è così automatico.
Quello che le manca è probabilmente la capacità di prendersi un po' più di tempo per distinguere fra persona e persona, fra intenzioni e intenzioni, come ha ben espresso anche la d.ssa Datta, mettendosi al riparo da delusioni e fraintendimenti.
Nella sua affermazione "pretendo troppo dagli uomini" c'è comunque il segno di un suo forte bisogno affettivo che chiaramente ritiene che gli uomini possano soddisfare; questo bisogno può essere legato al desiderio di replicare il modello dei suoi genitori, ma anche dipendere da altro, e senza conoscerla di persona non è possibile stabilirlo.
In linea di massima penso che sarebbe utile che lei comprendesse cosa sta davvero cercando e cosa le manca, perchè potrebbe correre il rischio di delegare in maniera un po' confusa la soddisfazione di suoi bisogni emotivi al partner senza aver ben capito cosa le serve e cosa vuole ottenere.
E anche se lo fosse non è detto che buttarsi a capofitto in una storia con qualcuno che si conosce appena darà di sicuro risultati positivi.
Secondo me inoltre c'è la possibilità che lei scambi le caratteristiche positive che trova in un ragazzo per sinonimo della possibilità di costruire qualcosa con lui, mentre questo non è così automatico.
Quello che le manca è probabilmente la capacità di prendersi un po' più di tempo per distinguere fra persona e persona, fra intenzioni e intenzioni, come ha ben espresso anche la d.ssa Datta, mettendosi al riparo da delusioni e fraintendimenti.
Nella sua affermazione "pretendo troppo dagli uomini" c'è comunque il segno di un suo forte bisogno affettivo che chiaramente ritiene che gli uomini possano soddisfare; questo bisogno può essere legato al desiderio di replicare il modello dei suoi genitori, ma anche dipendere da altro, e senza conoscerla di persona non è possibile stabilirlo.
In linea di massima penso che sarebbe utile che lei comprendesse cosa sta davvero cercando e cosa le manca, perchè potrebbe correre il rischio di delegare in maniera un po' confusa la soddisfazione di suoi bisogni emotivi al partner senza aver ben capito cosa le serve e cosa vuole ottenere.
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 28.9k visite dal 10/08/2012.
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Approfondimento su Insonnia
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