Conflitto con la mamma
Salve, con mia mamma ho sempre avuto un buon rapporto: da piccola stavo sempre con lei, giocavamo insieme, fino all'adolescenza stavo con i miei anche nel tempo libero, non ho mai avuto problemi. Forse sono stata troppo protetta, sono figlia unica, ma generalmente ero contenta cosi'. Ho acquistato indipendenza prima con l'università poi con il lavoro, ma anche dopo sposata ho sempre avuto un buon rapporto: cene insieme e anche giri fuori. Tutto è cambiato con la nascita della mia bimba: ora sono sempre in contrasto, non mi va bene come agiscono con la bimba, secondo me sono troppo protettivi. Ma non è solo questo, mi da fastidio che mi tocchi le cose in casa (tiene la bimba mentre sono in ufficio), che me le metta in ordine, in pratica vedo tutti i difetti che ha e che ha sempre avuto (eccessiva precisione, eccessiva ansia nella cura della bimba) ma che prima non mi davano fastidio. Non ci parlo quasi piu', prima l'abbracciavo spesso, ora mai. Mi accada anche con mio padre, ma di piu' con lei: perché? Vorrei tanto essere allegra come una volta con loro e trattarli come un tempo, ma non ci riesco piu' e non riesco a capire perché: mi potete aiutare?
[#1]
Carissima,
adesso è una DONNA, una MAMMA, una MOGLIE, in poche parole ha la propria famiglia e come capobranco protegge il suo territorio.
I rapporti, con le varie fasi del ciclo vitale, cambiano e non sempre è facile ritrovare un giusto equilibrio subito; ma il punto su cui credo si debba riflettere è su quello che ha raccontato della sua infanzia e adolescenza: è stata sempre la "bambina di casa" e anche per sua madre non vederla più in questo ruolo non è stato sicuramente motivo di gioia, può darsi che sia tutto ad un tratto venuta a mancare quella figura che era sempre presente accanto a lei...e che forse le dava modo di vedere la propria vita ancora come madre, quindi come utile. Una donna che ha avuto questo ruolo per tanto tempo, quando lo perde si trova un po' confusa e deve ricostruire un rapporto come moglie e compagna, forse il modo di mostrarlo viene fuori con le intromissioni di cui lei parla. Ci rifletta.
adesso è una DONNA, una MAMMA, una MOGLIE, in poche parole ha la propria famiglia e come capobranco protegge il suo territorio.
I rapporti, con le varie fasi del ciclo vitale, cambiano e non sempre è facile ritrovare un giusto equilibrio subito; ma il punto su cui credo si debba riflettere è su quello che ha raccontato della sua infanzia e adolescenza: è stata sempre la "bambina di casa" e anche per sua madre non vederla più in questo ruolo non è stato sicuramente motivo di gioia, può darsi che sia tutto ad un tratto venuta a mancare quella figura che era sempre presente accanto a lei...e che forse le dava modo di vedere la propria vita ancora come madre, quindi come utile. Una donna che ha avuto questo ruolo per tanto tempo, quando lo perde si trova un po' confusa e deve ricostruire un rapporto come moglie e compagna, forse il modo di mostrarlo viene fuori con le intromissioni di cui lei parla. Ci rifletta.
Dr.ssa Serena Rigamonti
[#2]
Gentile utente,
noi pensiamo che il cordone ombelicale venga tagliato subito dopo il parto, ed invece non è così. Il taglio del cordone ombelicale metaforicamente avviene anche quando siamo grandi nel momento in cui ci sposiamo e, sopratutto, nel momento in cui diventiamo mamma o papà. Per noi è un momento importante: non siamo più solo figli, ma siamo anche noi genitori e ci confrontiamo con i nostri genitori. Nel frattempo che noi assaporiamo con grande entusiasmo questo nuovo ruolo, non teniamo conto che per i nostri genitori noi restiamo pur sempre figli. Essi si sentono in qualche modo abbandonati e solo le cure per il nuovo/a arrivato/a gli alleviano il dolore. E' un momento in cui tutti lei, i suoi genitori dovete trovare un nuovo equilibrio con tutti i necessari scompensi che questa ricerca si porta dietro. Passato in maniera indolore questo periodo, i rapporti tornano ad essere normali.
noi pensiamo che il cordone ombelicale venga tagliato subito dopo il parto, ed invece non è così. Il taglio del cordone ombelicale metaforicamente avviene anche quando siamo grandi nel momento in cui ci sposiamo e, sopratutto, nel momento in cui diventiamo mamma o papà. Per noi è un momento importante: non siamo più solo figli, ma siamo anche noi genitori e ci confrontiamo con i nostri genitori. Nel frattempo che noi assaporiamo con grande entusiasmo questo nuovo ruolo, non teniamo conto che per i nostri genitori noi restiamo pur sempre figli. Essi si sentono in qualche modo abbandonati e solo le cure per il nuovo/a arrivato/a gli alleviano il dolore. E' un momento in cui tutti lei, i suoi genitori dovete trovare un nuovo equilibrio con tutti i necessari scompensi che questa ricerca si porta dietro. Passato in maniera indolore questo periodo, i rapporti tornano ad essere normali.
Indelicato Dott. Mariano
idm@dottindelicato.it
www.dottindelicato.it
www.psicoterapiacoppia.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 13/03/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.