Amore finito

Buonasera,
Vi scrivo perchè sono in confusione e non so cosa fare, pensare ecc... Sono un ragazza di 28 anni, sono stata per nove anni con un ragazzo, molto diverso da me, ma da venti giorni ho deciso di lasciarlo e adesso ho tantissimi dubbi.
E' stato il mio primo amore e anche se siamo molti diversi, siamo stati bene ma con il passare degli anni queste diversità sono venute fuori e diviso sempre di più. Io sono laureata, ma in cerca di un lavoro stabile, sono una ragazza molto indipendente, guido la macchina, ho poche amiche ma esco, e in più ho una piccola società di pulizie, derattizzazione ecc... insieme ai miei due fratelli emi occupo della parte amministrativa/finanziaria. Il mio ex è nato al Sud e si è trasferito qui in Piemonte quando aveva 9 anni ma ha una mentalità molto chiusa e limitata, come tutta la sua famiglia. Qua ha i suoi genitori, il fratello e degli zii ma il resto della sua famiglia è giù.
Lui fa l'operaio è un bel ragazzo. Adesso ho deciso di lasciarlo perchè come tutte le volte che arriva agosto c'è il problema della vacanze: lui o con me o senza è sempre andato giù e poi andavamo al mare (ma non sempre). Il suo paese non mi piace, ci sono andata per farlo contento ma lui non l'ha mai capito. Parlano in dialetto salernitano, (e io non capisco) le uniche cose di cui parlano sono matrimoni, feste, figli ecc... nel paese c'è il nulla più totale e poi io non vengono neanche considerata perchè al momento non voglio sposarmi. Sono una nullità. Per lui e la sua famiglia va bene solo la moglie di suo cugino che non fa niente dal mattino alla sera,a parte dormire, ma si è sposata e ha una bambina. Io che ho studiato, quando tornavo a casa avevo sempre mille cose da fare per la mia società (banche, commercialista, fatture...) e lui si arrabbiava anche che ero stanca e non volevo uscire, voleva accompagnarmi in banca e non capiva perchè faccio tutto da sola. Lui me l'ha detto che sono troppo indipendente e questo non gli piaceva. Le cose sono peggiorate tre anni fa quando io non potevo stare via tre settimane perchè dovevo scrivere la tesi e gli avevo detto di andare giù insieme solo
o per una settimana e poi tornavamo a casa ma lui mi ha detto che voleva stare di più ed è partito da solo. A settembre dopo che lui si è fatto le vacanze da solo siamo andati a cena con i suoi colleghi dove sia lui che loro mi hanno criticato perchè non ci sposavamo, io ero una stronza perhè pensavo solo a studiare mentre lui voleva costruirsi una famiglia. io non sapevo cosa dire e lui non mi ha difeso per niente (io sono rimasta male ancora adesso). Dopo questa cena scopro su fb che lui scriveva a una ragazza conosciuta giù che si volevano vedere che si mancavano, stavamo bene insieme. Abbiamo litigato ma io l'ho perdonato perchè ero tanto presa. Da lì in poi è stato un tira e molla fino a venti giorni fa quando gli ho detto che non voglio più vederlo nè sentirlo. Io ho tanta rabbia, un po' mi manca e un po' no, ho paura di star sola, confusa.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

da quanto ci dice sembra piuttosto chiaro che lei e il suo ex siete davvero molto diversi.

A volte si trova un compromesso e un modo per stare assieme colmando la distanza, ma altre volte le differenze sono molto marcate e la motivazione per superarle non è sufficiente (o è presente in uno solo dei partner) con il risultato che la storia non ha futuro.

E' normale che lei si senta combattuta - anche se in realtà ha già preso una decisione - fra essere contenta e sicura di ciò che ha fatto e ripensarci: siete stati assieme molti anni ed è comprensibile che per lei non sia così facile staccarsi del tutto da lui, anche se forse per ora non riesce a dirsi se questa difficoltà dipende da sentimenti ancora presenti o dalla sofferenza che prova anche solo a separarsi dalla routine che si era creata fra voi.

In situazioni come la vostra non è semplice capire se si sta (o stava) assieme per abitudine e consuetudine o perchè si ha (o aveva) ancora un legame sentimentale importante con il partner: probabilmente le occorre un po' di tempo in più per fare completa chiarezza nei suoi pensieri e nei suoi sentimenti.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Grazie per la risposta.
E' davvero una situazione molto dura e difficile da affrontare.
Io penso che non riesca a staccarmi dalla routine che si era crea tra di noi perchè ad esempio alla sera ci sentivamo sempre ma ultimamente non avevamo argomenti di cui parlare a parte di matrimoni, di nostri amici sposati ecc..., argomenti che non mi interessavano. Quindi non mi manca sentirlo ma l'abitudine di chiamarsi alla sera.
Durante il giorno penso a dov'è, cosa fa, con chi è ma a parte questo non sto morendo dalla voglia di vederlo o sentirlo. Ultimamente anche la nostra intimità era molto scarsa, per mia volontà, perchè non lo desideravo più. Più che un fidanzato era diventato come un fratello o un amico. Io gli voglio bene e penso che gliene vorrò sempre ma penso di non amarlo più (anche se una piccola parte del mio cuore rimarrà sua). Ieri poi gli ho scritto e gli ho detto tutto quello che pensavo su di lui, sulla sua famiglia, su i suoi amici, cose che non ho mai detto in questi anni. Ho anche tanta rabbia nei suoi confronti perchè molto volte non si è comportatato nè come uomo nè come fidanzato.
Poi ci sono le persone, di cui non dovrebbe importarmi niente, che mi dicono che è un bravo ragazzo, che mi ama, che sta male per me ecc.., anche se io non penso che stia morendo per colpa mia e tutto sto grande amore me l'ha dimostrato solo a suo modo. Allora poi penso e ripenso, se è stata una scelta giusta oppure no.
Io in un futuro non vorrei questo tipo di ragazzo come mio marito o padre dei miei figli, non è addatto a me. E' da lì che è nata la decisione (maturata sopratutto negli ultimi tre anni) di rimettere in gioco tutta la storia e chiedermi se dovevo continuare oppure no.
Io ho anche tanta paura di rimanere sola e di non aver più nessun altro. E' per questo che sono andata avanti fino adesso sopportando tante situazioni che non mi stavano bene. Ma ultimamente questa paura si è un po' affievolita ed è prevalsa la voglia di pensare a me stessa, a quello che mi piace e mi fa star bene. Certo alla sera quando penso che non ho nessuno sto male ma non è una motivazione valida per tornare con lui.
Ho scritto tutto quello che mi passa per la testa e a cui penso in questo periodo.
Mi scuso se è tutto sconfusionato. Quanti pensieri!!!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"gli ho scritto e gli ho detto tutto quello che pensavo su di lui, sulla sua famiglia, su i suoi amici, cose che non ho mai detto in questi anni"

Questo è un errore da non ripetere in futuro: al suo prossimo ragazzo cerchi di dire quello che pensa e che sente senza accumulare eventuale rancore e pensieri poco positivi, che non portano mai a nulla di buono.

Penso che lei abbia lasciato il suo ex davvero da troppo poco tempo per fare un bilancio in maniera distaccata, ma è importante che le sia già chiaro il fatto che avevate obiettivi differenti e soprattutto concezioni molto diverse di quale sia il ruolo della donna in una coppia e in una famiglia: sono sicura che quando avrà chiuso del tutto con i dubbi e i pensieri che al momento affollano la sua mente troverà qualcuno che ha la sua stessa visione della vita, con il quale costruire un futuro.
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Utente
Utente
Grazie davvero. E' da oggi quando ho letto la Sua prima risposta che mi sento più sollevata.
"le sia già chiaro il fatto che avevate obiettivi differenti e soprattutto concezioni molto diverse di quale sia il ruolo della donna in una coppia e in una famiglia"
io questo l'ho sempre saputo ma speravo che potesse cambiare e poi all'inizio ero molto innamorata e pensavo che non fossero delle cose così importanti, invece con il passare del tempo questa sua mentalità è diventata davvero pesante per me.
Io questi anni mi sono sempre sentita "sbagliata". Anche perchè le persone che frequentavamo, amici e familiari, la pensano esattamente come lui e io mi sentivo a disagio, soprattutto nell'ultimo periodo. Quindi io sono la stronza che non si vuole creare una famiglia, mentre le fidanzate e adesso mogli dei suoi amici le adora perchè sono sposate (e questo mi fa rabbia ancora adesso e non so spiegare il perchè!!)
Questo invece non succede quando sono con le mie amiche, parliamo di tutto e di più e anche di matrimoni, figli ma non in modo così pesante come faceva lui.
"quando avrà chiuso del tutto con i dubbi e i pensieri che al momento affollano la sua mente troverà qualcuno che ha la sua stessa visione della vita, con il quale costruire un futuro." Lo spero davvero tanto.
Spero tanto di superare questo momento davvero difficile e non avere ripensamenti sulla mia decisione o di farmi influenzare dagli altri. Sono una persona un po' insicura e timida ma negli ultimi anni con la mia Società ho avuto più fiducia in me stessa e comunque so quello che voglio oppure no.
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Utente
Utente
Buongiorno,
Le scrivo ancora perchè alterno momenti di rabbia, a momenti in cui sto bene e momenti in cui piango. Non so cosa fare!!! Purtroppo in questo periodo le mie amiche sono in vacanza e io passo qusi tutto il giorno a casa.
Le racconto gli ultimi avvenimenti: praticamente domenica il mio ex è andato al battesimo della figlia di una coppia di suoi amici di cui è il testimone. Questa coppia non mi è mai piaciuta tanto e ultimamente si sono comportati male com'è perchè non mi salutavano più ma non so il motivo (così io quando è nata la bambina non sono neanche andata a trovarla) ma anche con lui si sono comportati amle perchè lo chiamano solo quando avevano bisogno di qualche favore ma lui essendo "il testimone di nozze" non gli importava e faceva tutto quello che volevano. Quando ho saputo che c'era il battesimo gli avevo detto che non volevo che andasse e lui mi ha risp che non ci sarebbe andato (anche se sapevo che sarebbe andato) e anche giovedì scorso mi aveva scritto un messaggio che non ci andava ma poi è andato.
Ho visto le foto su facebook e ci sono rimasta molto male e ho tanta rabbia a vederlo così felice vicino a questa coppia. Mi fa rabbia perchè lui considera solo le donne che sono sposate e hanno figli, quindi con me si è comportato sempre male. Sono anche un po' gelosa di questa coppia ma non so spiegarmi perchè. Forse perchè loro sono così felici e io no.
Poi io dalla rabbia ho cancellato tutte le foto insieme al mio ex da facebook e lui mi ha scritto un mex dicenodmi che sono stata stronza a cancellare le foto e così lui mi ha cancellato dai suoi amici, ci sono rimasta un po' male.
In questi giorni ho anche pensato che pensavo più a farlo contento che essere felice io: Le spiego ad esempio ad agosto lui voleva andare al suo paese per trovare la sua famiglia, quindi io se non andavo con lui stavo a casa,ma questa situazione era contradditoria perchè io da un lato volevo che stesse qua con me ma dall'altra parte mi sentivo in colpa che non andava a trovare i suoi parenti. Quindi è sempre partito, io ero a casa ed ero triste. Perchè? Non riesco a spiegarmi questa contrasto di sentimenti e sensazioni.
Non so con chi parlare in questi giorni. I miei famigliari non capiscono: mi dicono di uscire e divertirmi ma io tra che non ho tanta voglia perchè non voglio vedere il mio ex, tra che le mie amiche sono partite, quindi sto a casa; poi altri mi dicono che tanto torniamo insieme e io non so più cosa fare. Ho la testa che mi scoppia!!!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"Sono una persona un po' insicura e timida"

Penso che si potrebbe definire un po' più che "un po' " insicura, se ha sopportato per 9 anni di essere considerata in una certa maniera dal suo ex e dal suo ambiente senza prendere le distanze da queste persone:

"Io questi anni mi sono sempre sentita "sbagliata". Anche perchè le persone che frequentavamo, amici e familiari, la pensano esattamente come lui e io mi sentivo a disagio".

Forse ha cercato in tutti i modi di avere la loro approvazione, ma questo non è possibile, a meno che lei non sposi in toto la loro visione della vita e della famiglia.

Il fatto che non apprezzino le sue capacità e i suoi risultati nello studio (laurea) e sul lavoro (azienda creata e gestita con successo in anni di crisi economica) non significa che queste cose non valgano, ma solo che non sono in grado di coglierne il valore.
Del resto il loro ideale è questo:

"Per lui e la sua famiglia va bene solo la moglie di suo cugino che non fa niente dal mattino alla sera, a parte dormire, ma si è sposata e ha una bambina".

Siamo lontani anni luce da ciò che lei è e vuole essere, non trova?

Immagino che in questi giorni sentirà parecchia rabbia, perchè ha trascorso tanti anni con una persona che non avrebbe potuto darle un futuro e quindi in un certo senso ha perso tempo (almeno in parte).
Ha però ancora la possibilità di ricominciare con un nuovo ragazzo: l'ostacolo in questo senso può nascere dal fatto che dai 19 ai 28 anni è stata con un solo partner e potrebbe sentirsi a disagio e intimidita all'idea di considerarsi libera e disponibile a conoscere nuovi ragazzi.

Le sue amiche le saranno sicuramente d'aiuto e la supporteranno nel prossimo futuro, aiutandola a sentirsi maggiormente a suo agio nelle nuove situazioni che potrà incontrare.
Non ha la possibilità di raggiungere nessuna di loro in vacanza almeno per qualche giorno?
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Utente
Utente
La ringrazio davvero tanto per il tempo che mi sta dedicando.
Io oltre alla mia società, lavoro come educatrice per tre ore in un asilo, in attesa di trovare un lavoro stabile, adesso nel mese di luglio ho fatto il centro estivo per otto ore al giorno. Motivo di litigio con il mio ex era anche questo: sto mese ero davvero stanca, perchè quando tornavo a casa non potevo riposarmi perchè avevo da sistemare documenti, fatture ecc e lui non capiva perchè non volessi uscire alla sera.
Comunque stamattina per caso ho trovato una delle ragazze che ha lavorato con me e proprio adesso mi ha mandato un messaggio per uscire stasera e io ho detto di SI'. Sono contenta, spero solo di non vedere il mio ex.

"Sopportato per 9 anni di essere considerata in una certa maniera dal suo ex e dal suo ambiente senza prendere le distanze da queste persone".
IO AVEVO E HO PAURA DI STARE DA SOLA, solo che adesso la mia sopportazione è finita e ho preferito stare da sola che continuare a stare con lui.

"Il fatto che non apprezzino le sue capacità e i suoi risultati nello studio (laurea) e sul lavoro (azienda creata e gestita con successo in anni di crisi economica) non significa che queste cose non valgano, ma solo che non sono in grado di coglierne il valore.
Del resto il loro ideale è questo:
"Per lui e la sua famiglia va bene solo la moglie di suo cugino che non fa niente dal mattino alla sera, a parte dormire, ma si è sposata e ha una bambina".
"Siamo lontani anni luce da ciò che lei è e vuole essere, non trova?"
ESATTO. Io la mia vita la vedo in modo diverso: ho sempre studiato, perchè IO ci tenevo ad avere una Laurea; e dopo penso e pensavo di trovare un lavoro adeguato ma purtroppo le cose vanno a rilento e poi in un futuro una famiglia e dei bambini (lavoro in un'asilo e figuriamoci se non voglio i bambini che mi piacciono da morire) ma NON ORA quando sarà il momento giusto.
Invece sia da lui che dalla sua famiglia ho avuto solo pressione per sposarmi adesso anche senza un lavoro stabile, tanto il lavoro non è importante, e poi mi facevano sentire vecchia, ho 28 anni non 100.

"Ha però ancora la possibilità di ricominciare con un nuovo ragazzo: l'ostacolo in questo senso può nascere dal fatto che dai 19 ai 28 anni è stata con un solo partner e potrebbe sentirsi a disagio e intimidita all'idea di considerarsi libera e disponibile a conoscere nuovi ragazzi".
Anche questo è vero. Sto infatti pensando di andare da un psicologo. Ho pensato infatti di venire nel Suo studio ma mi sarebbe un po' complicato. Le potrei magari scrivere una mail e magari mi potrenne indicare Lei a chi rivolgermi. Grazie per l'aiuto che mi sta dando.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
La ringrazio per l'apprezzamento, ma sono sicura che anche nella sua zona troverà uno psicologo nel quale riporre la sua fiducia e con il quale lavorare proficuamente.
Ad ogni modo se vuole mi contatti pure in privato.

Cordiali saluti,
[#9]
Utente
Utente
Lei mi ha capito subito. Io queste cose le ho sempre dette alle persone che mi stanno vicino ma mi sembra che non abbiamo mai capito come mi sentivo.
Comunque non so se sia la scelta giusta oppure no, andare da uno psicologo. Ho sempre affrontato situazioni difficili e momenti di difficoltà da sola, perchè i certe situazioni il mio ex era praticamente assente. Supererò anche questa. Alterno momenti in cui sono contenta ad altri in cui sono triste.
Vorrei solo trovare un po' di felicità ed avere più fiducia in me stessa.
La ringrazio ancora per il Suo aiuto.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Aspetti qualche tempo per vedere se supera il distacco, e, se questo non accadesse, potrà valutare il ricorso allo psicologo.

A parte la situazione contingente quello che a mio avviso merita attenzione è il suo insistere per molti anni nel cercare l'approvazione di persone che chiaramente non avrebbero mai potuto approvare la sua concezione del ruolo della donna nella famiglia e nella società.

Questo può essere dipeso dalla giovanissima età che aveva al momento in cui la relazione è iniziata, che la rendeva di per sè più fragile e influenzabile di adesso, ma anche da una carenza d'autostima che ora potrebbe essersi colmata.

Si renderà conto di quale sia la risposta solo quando sarà trascorso un altro po' di tempo.
[#11]
Utente
Utente
"l'approvazione di persone che chiaramente non avrebbero mai potuto approvare la sua concezione del ruolo della donna nella famiglia e nella società".
Io infatti rimanevo molto male che sia il mio ex e che la sua famiglia non mi chiedessero mai dei miei studi o della mia società, non capivo il motivo.
"carenza d'autostima "
Scrivendomi con Lei ho capito che è questo il mio problema. Ma non solo con il mio ex, nella vita è così. Ho bisogno dell'approvazione degli altri ma non so perchè. Ad esempio, alcuni anni fa ho perso quasi 10 kg. con una dieta e solo poche persone me l'hanno detto e anche il mio ex non mi aveva detto niente e io ero demoralizzata. Ma io lo facevo per ME non per gli altri. Forse è anche questo il motivo per cui non riesco a trovare un lavoro: ho fatto tanti colloqui ma nessuno è andato a buon fine. Sarà perchè è evidente questa mia insicurezza e mancanza d'autostima. "Aspetti qualche tempo per vedere se supera il distacco".
Io ho tanta paura di rimanere da sola per tutta la vita e non trovare più nessun altro. E per questo che sono andata avanti fino adesso sopportando tante cose che mi facevano male. Penso anche che magari il mio ex si può rifare una vita con un'altra e io invece no e questo mi fa tanta rabbia.
Grazie per le Sue preziose risposte.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
E' molto probabile che gli altri si rendano conto delle sue insicurezze, il che di certo non la agevola nella ricerca di un nuovo lavoro: chi la valuta è infatti sicuramente attento non solo a ciò che lei sa (fare), ma anche al suo atteggiamento e a ciò che comunica in maniera più o meno volontaria.

Immagino che le piacerebbe poter prescindere dal giudizio altrui sui suoi successi e sui suoi risultati, come il significativo calo di peso che ha ottenuto con la dieta, ma probabilmente al momento quello di non dare importanza al riscontro che ottiene dagli altri è più un desiderio che una realtà.

Paradossalmente l'importanza che per lei ha il giudizio altrui può averla spinta a rimanere così tanti anni in rapporto con persone che non valorizzano minimamente i suoi risultati proprio perchè ciò che ne deriva è perfettamente in linea con la sua probabile bassa autostima.
Involontariamente infatti siamo tutti portati a trovare conferme negli altri e in ciò che percepiamo della realtà che ci circonda, ma quando queste conferme riguardano qualche aspetto negativo di noi possono sorgere o rafforzarsi problemi e difficoltà significative.
[#13]
Utente
Utente
"il che di certo non la agevola nella ricerca di un nuovo lavoro: chi la valuta è infatti sicuramente attento non solo a ciò che lei sa (fare), ma anche al suo atteggiamento e a ciò che comunica in maniera più o meno volontaria."
Già prima di questa situazione con il mio ex, avevo capito da sola che se non riesco a trovare lavoro è anche per questa mia insicurezza, ma non sapevo come risolvere questo problema.
Forse uno psicologo mi può aiutare sia per la mia insicurezza, sia per superare questo momento un po' così così. Non avrei mai pensato che avessi bisogno di un consulto psicologico.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Forse aveva un'idea sbagliata di quali siano i casi in cui interviene uno psicologo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/947-lo-psicologo-e-il-suo-lavoro.html
[#15]
Utente
Utente
Avevo l'idea di riuscire a risolvere tutti i problemi da sola. Anche in passato, in situazioni difficili, ho affronatato tutto da sola e a volte non raccontavo neanche alla mie amiche cosa mi stava succedendo.
Comunque ho trovato nella mia zona una Psicologa e Psicoterapeuta che potrebbe aiutarmi. Aspetto verso la fine di agosto per chiamarla. Ho solo qualche dubbio sul fatto che magari non serve a niente. Sento tante persone che a volte andando da psicologi e/o pschiatri non hanno risolto i loro problemi. E questo mi demoralizza.
La ringrazio tanto per l'aiuto che mi sta dando e la tengo aggiornata sul mio stato d'animo in questo periodo. Grazie.
[#16]
Utente
Utente
Ho visto adesso che i cugini del mio ex e molti dei suoi amici mi stanno togliendo da facebook. In particolare una sua cugina (che è amica della ragazza con cui mi ha tradito mi cancellato da Facebbok!!!). E io adesso sono molto arrabbiata.
Praticamente io adesso che mi sono comportata sempre bene nei confronti del mio ex e nei confronti dei suoi parenti, passo per la cattiva mentre lui è il bravo ragazzo che mi voleva sposare, voleva crearsi una famiglia ecc... L'altra settimana per messaggi gli ho detto che odiavo il suo paese (ed è vero) e lui che sarà sicuramente giù, l'avrà detto a tutti così io passo per la stronza. Il fatto che mi ha tradito, lo sanno poco persone, ma naturalmente non i suoi amici e parenti ma io ho le mail che si sono scritte però lui è il bravo ragazzo. E' questo che mi fa rabbia!!!!
[#17]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Come dicevamo, è impensabile che lei ottenga l'approvazione di queste persone.
Se non l'aveva prima come potrebbe averla adesso?
E perchè le dovrebbe interessare averla, ora che la relazione è finita?
E soprattutto: perchè continua a restare in contatto con il suo ex?
[#18]
Utente
Utente
Non lo so neank'io!!! Mi dà fastidio passare per la "cattiva" quando non lo sono. Mi dà fastidio pensare che il mio ex è felice e io no, e ho paura del "mio futuro".
E' solo che ho passato 15 giorni da sola e quindi ho pensato e riflettuto su tantissime cose, alternavo momenti di tristezza a momenti felici, momenti in cui sono arrabbiata a momenti no. Con tutte ste emozioni messe insieme, a volte ho la testa che mi scoppia.
Penso di provare ancora affetto per il mio ex ma a parte questo, non mi manca per niente. Nove anni però non si dimenticano tanto facilmente.
In settimana provo a contattare la psicologa che ho trovato e Le farò sapere cosa mi dice.
La ringrazio tanto.
[#19]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
E' normale che lei provi ancora dell'affetto per il ragazzo con il quale è stata fidanzata per così tanti anni, ma forse in questo momento sarebbe utile ad entrambi prendere una pausa anche dai contatti a distanza per riordinare le idee e le emozioni.

E' poi anche normale che lei faccia confronti che però non servono (non siete in competizione) e che in ogni caso non cambiano la sostanza delle cose.
[#20]
Utente
Utente
Mi tranquilizza sapere che è normale avere tutte ste emozioni insieme. Pensavo di avere qualche problema, anche perchè se parlo con le mie amiche o con i miei familiari, non capiscono cosa provo e cosa sento in questo momento.
I contatti con il mio ex si sono interotti. Mi ha cancellato da fb, non l'ho più sentito nè visto. E lo stesso per i nostri amici.
La ringrazio tanto.