Dolore al cuore
Salve,sono un ragazzo di 19 anni e da circa un mese ho come delle fitte meglio dire piccoli dolori al cuore proprio dove sta lo sterno,e a volte avverto che il mio cuore batte forte tutto ciò mi preoccupa tantissimo e quando avviene ciò vado in panico totale perchè ho paura che mi venga un infarto! Questa paura è alimentata perchè anche mio padre è un soggetto cardiopatico(soffre di un cuore ingrossato e affaticato infatti da poco è rientrato a casa dopo una settimana di ricovero in ospedale dove gli e stato diagnosticato questo cuore ingrossato).Questi disturbi che avverto mi vennero all'incirca 7 mesi fa ed allora andai al pronto soccorso dove mi effettuarono un elettrocardiogramma e analisi del sangue il tutto risultato nella norma, ed allora a poco a poco questi disturbi scomparvero e si sono ripresentati in questo ultimo mese.. vi ripeto ho una grande paura per il mio cuore e che mi possa venire un infarto da un momento all'altro!!!! Voi che dite sono dolori intercostali? o sono sintomi da infarto?Intanto io ho una grande paura!!!! Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte Cordiali saluti !
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Gentile utente, cosa e' accaduto sette mesi fa nella sua vita ( relazioni, lavoro, famiglia, ecc..) aveva mai provato queste sensazioni prima della scoperta della malattia di suo padre? Cosa ne pensano i suoi familiari del suo sintomo ?
Cordialmente Dr.ssa Silvia Rotondi
www.silviarotondi.it
338-26 72 692
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Gentile ragazza,
I suoi "dolori" sono probabilmente dovuti ai muscoli intercostali che l'ansia le fa contrarre in modo involontario. Abbiamo un sistema nervoso vegetativo che gestisce la muscolatura e la respirazione.
Dovrebbe chiedere una valutazione ad uno psicologo specializzato in psicosomatica o psicofisiologia e con opportuni interventi psicocorporei la sintomatologia migliorera'.
I migliori saluti.
I suoi "dolori" sono probabilmente dovuti ai muscoli intercostali che l'ansia le fa contrarre in modo involontario. Abbiamo un sistema nervoso vegetativo che gestisce la muscolatura e la respirazione.
Dovrebbe chiedere una valutazione ad uno psicologo specializzato in psicosomatica o psicofisiologia e con opportuni interventi psicocorporei la sintomatologia migliorera'.
I migliori saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Caro utente,
sicuramente uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale farebbe al caso suo. Una buona psico-educazione su ansia e attacco di panico, fatta da questa figura professionale, le sarebbe molto utile. Prima, per precauzione, approfondisca gli esami medici per escludere cause organiche.
Ne parli con il suo medico di famiglia.
Cordiali Saluti
sicuramente uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale farebbe al caso suo. Una buona psico-educazione su ansia e attacco di panico, fatta da questa figura professionale, le sarebbe molto utile. Prima, per precauzione, approfondisca gli esami medici per escludere cause organiche.
Ne parli con il suo medico di famiglia.
Cordiali Saluti
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
[#4]
Ex utente
Ringrazio Tutti per le tempestive risposte.... Volevo aggiungere domandandovi se il fatto di mio padre,il fatto che io sono un tipo ansioso o il fatto che io dorma poco a causa che mi ritiro tardi la notte possono essere fattori causanti di questi miei sintomi... Vi ringrazio anticipatamente Cordiali saluti !
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Gentil utente, e' possibile che la cardiopatia di suo padre possa aver scatenato in lei delle ansie dovute alla paura della morte( personale e dei propri cari) , paura di essere anche lei soggetto alla stessa malattia, questi sono solo alcuni dei possibili aspetti che in ogni caso potrebbe esplorare con un collega psicologo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 04/08/2012.
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