Rapporti matrimoniali
Salve, vi scrivo perchè non so più cosa fare, almeno credevo di avere delle risposte ai miei problemi. Vi spiego: sono sposata da 7 anni ho una bimba di 4, rapporto matrimoniale sempre conflittuale, litigi vari per qualsiasi motivo, nell'ultimo anno i litigi sono aumentati e il problema è che io quando creavo una discussione era per aprirgli gli occhi su delle mancanze che ci sono nella nostra coppia ma purtroppo si finisce sempre col rinfacciarci di tutto, abbiamo rapporti sporadici, poche manifestazioni di affetto e lui ke mi risponde?che la vita nn è come nei film d'amore! usciamo poco perchè a lui nn va mai è sempre stanco, se gli propongo un'uscita diversa ad un parco o un viaggio addirittura mi ha detto che lui nella vita ha fatto tutto prima(e senza me) e ora nn vuole fare più niente! allora ho detto che stiamo a fare insieme? ma come parliamo di separazione diventa un altro a volte la propone lui come unica via d'uscita poi dopo qualche giorno ci ripensa mi chiede scusa e dice che cambierà!!! questa situazione continua da un anno...ieri l'ultimo litigio forte perchè io continuo a vedere le mancanze della nostra coppia e nn voglio vivere così!alla fine mi ha detto di nn pensarlo più...da un lato ho una sensazione di essermi tolta un peso se veramente ci separiamo dall'altro penso al giudizio dei miei genitori e dei suoi! Si, perchè purtroppo sono molto condizionata dal pensiero degli altri ed è anche per questo che l'ho sposato anche se avevo mille dubbi e un pensiero fisso il mio ex!!! che tra l'altro so che mi ama ancora e farebbe tutto per me!!! lo so perchè mi ha contattato su facebook mi chiede perdono per quello che mi ha fatto in passato e che nn mi ha mai dimenticato, come del resto anch'io! ma prima di conoscere mio marito lo allontanai perchè mi tradiva! ma nn si è mai arreso anche quando ha visto che sono sposata e ho una bimba ogni tanto si faceva vedere creandomi disagi emotivi...dice che ha sbagliato perchè ha perso la donna della sua vita! io inizio a credergli ed inizio a pensare che mi sono buttata in questa storia con mio marito per dimenticare ma creando solo una vita di problemi perchè sono davvero pochi i momenti di tranquillità in questi 10 anni di conoscenza! voglio finire il mio matrimonio ma ho anche una sorta di sensazione di fallimento per le scelte fatte nella mia vita! scelte comunque fatte sempre in funzione al pensiero degli altri a cosa possono pensare di me......pensiero purtroppo inculcato dalla mia famiglia e che quando cerco di spiegare la mia situazione mi consiglia solo di nn essere la solita testarda e di "mollare" per il bene della bimba! questa frase la odio...perchè significa sacrificare ancora il mio essere e i miei desideri! la bimba nn può stare bene in un ambiente "elettrico" ha bisogno di serenità! vi aggiungo pure che lei quando discutiamo dice al padre di chiedermi scusa e di fare pace. è molto legata a me e io nn vivrei senza lei, unica gioia della mia vita! vi ringrazio anticipatamente.
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Gentile Utente,
di solito quando il problema è di coppia si suggerisce un lavoro di coppia, per evitare che eventuali riflessioni personali finiscano per accentuare differenze individuali già presenti, o per proprorre soluzioni che influenzeranno il rapporto con il partner, senza che si abbia una reale conoscenza del partner da parte del terapeuta, ma solo "virtuale", cioè attraverso il racconto della persona che è andata dal terapeuta.
Quanto sopra, a maggior ragione diventa ancora più importante, se scrive che
> sono molto condizionata dal pensiero degli altri
per cui il pensiero che si genera all'interno di un rapporto psicologico.
Personalmente, solo se effettivamente c'è un rifiuto del partner a fare un lavoro di coppia, ecco allora che l'opzione individuale diventa possibile e si può parlare di sé stessi e dell'assente.
Sicuramente la coppia è fatta da due individui, e quindi le storie individuali sono importanti, e l'alchimia dei due individui genera la coppia (...e i figli).
di solito quando il problema è di coppia si suggerisce un lavoro di coppia, per evitare che eventuali riflessioni personali finiscano per accentuare differenze individuali già presenti, o per proprorre soluzioni che influenzeranno il rapporto con il partner, senza che si abbia una reale conoscenza del partner da parte del terapeuta, ma solo "virtuale", cioè attraverso il racconto della persona che è andata dal terapeuta.
Quanto sopra, a maggior ragione diventa ancora più importante, se scrive che
> sono molto condizionata dal pensiero degli altri
per cui il pensiero che si genera all'interno di un rapporto psicologico.
Personalmente, solo se effettivamente c'è un rifiuto del partner a fare un lavoro di coppia, ecco allora che l'opzione individuale diventa possibile e si può parlare di sé stessi e dell'assente.
Sicuramente la coppia è fatta da due individui, e quindi le storie individuali sono importanti, e l'alchimia dei due individui genera la coppia (...e i figli).
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#2]
(..)nn si è mai arreso anche quando ha visto che sono sposata e ho una bimba ogni tanto si faceva vedere creandomi disagi emotivi...dice che ha sbagliato perchè ha perso la donna della sua vita! io inizio a credergli ed inizio a pensare che mi sono buttata in questa storia con mio marito per dimenticare ma creando solo una vita di problemi perchè sono davvero pochi i momenti di tranquillità in questi 10 anni di conoscenza(..)
gentile ragazza è opportuno rendersi conto se la percezione delle mancanze di suo marito non sia enfatizzata per il fatto di mantenere un contatto con il suo ex o la cosa è indipendente. Nella propria mente è una separazione difficile da fare per questo una consulenza potrebbe aiutarla a capire. Tuttavia se si vuole salvare la coppia un intervento sistemico (di coppia) è la via migliore, sempre che non stia valutando una scelta di separazione che prende sempre più forma nei suoi pensieri
saluti
gentile ragazza è opportuno rendersi conto se la percezione delle mancanze di suo marito non sia enfatizzata per il fatto di mantenere un contatto con il suo ex o la cosa è indipendente. Nella propria mente è una separazione difficile da fare per questo una consulenza potrebbe aiutarla a capire. Tuttavia se si vuole salvare la coppia un intervento sistemico (di coppia) è la via migliore, sempre che non stia valutando una scelta di separazione che prende sempre più forma nei suoi pensieri
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Ex utente
Vi ringrazio per le vostre risposte, ma nn è semplice chiedere di andare in terapia per lui va tutto bene, sta bene così i problemi li vedo solo io!!! Dott. De Vincentiis i contatti col mio ex nn sono sempre esistiti per tutto il tempo del mio matrimonio e i problemi c'erano sempre. Sentivo solo questo legame con il mio ex come qualcosa di irrisolto dove anke solo uno sguardo mi creava scompiglio! Il contatto vero almeno via web c'è stato 2 anni fa e lo allontanai quasi subito. poi 5 mesi fa si sono fatti più assidui tanto da comunicare sempre via web quasi tutti i giorni...questo è coinciso con l'aggravarsi dei miei rapporti con mio marito! con lui ho ritrovato la complicità e la spensieratezza che nn avevo da anni ecco perchè ora vedo ancora più grave la situazione con mio marito perchè con lui nn c'è mai stato tutto questo! il problema è che sono molto influenzabile dalla mia famiglia e ho preso sempre decisioni in base ai loro consigli e nn seguendo i miei desideri per nn deluderli! alla fine l'unica che ne ha pagato sono io che ho una vita di cui nn sono per niente contenta e anche se posso recuperare il mio grande rimpianto ho paura del loro giudizio!!! come posso questa volta decidere da sola ? potete darmi dei consigli? vi ringrazio
cordiali saluti
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 04/08/2012.
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