Relazioni
Vivo in un paese abbastanza piccolo...non ho mai legato con i suoi abitanti, ma vivendo spesso fuori casa nel privato e nel lavoro, non è mai stato un grosso problema. Al momento mi sono forse, stabilizzata con un lavoro a breve raggio e sono single. Ho 45 anni e mi ritrovo ad uscire nei posti nei paraggi, la gente è sempre la stessa e la mia vita non va avanti...nel senso che non ho proprio idea di come poter conoscere gente nuova. Non so se sono io ad essermi chiusa, ma secondo me in una città è piu' facile avere contatti; ora mi sento in gabbia ed esco poco perchè tanto una vita sociale così statica non mi dà la varietà e non mi dà stimoli....mi sembra di non avere scelta. Possibile?
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(..) ora mi sento in gabbia ed esco poco perchè tanto una vita sociale così statica non mi dà la varietà (..)
quando la soluzione complica il problema, si sente sola e decide di isolarsi ancor di più confermando a se stessa la sua condizione di solitudine.
cominci a riflettere su questo.
saluti
quando la soluzione complica il problema, si sente sola e decide di isolarsi ancor di più confermando a se stessa la sua condizione di solitudine.
cominci a riflettere su questo.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Ex utente
interessante...
pero' in effetti se avessi la soluzione, mi sa che non avrei il problema. Insistere e sbattere sempre nella stessa porta è frustrante...anche uscire mi conferma che una realtà così statica e provinciale non mi dà nulla del continuo rinnovamento di cui io ho bisogno...almeno in casa me ne dimentico. Non mi sento proprio sola, nel senso che ho amici con cui condividere interessi e buone conversazioni...è che ho l'impressione che se non torno indietro, andare avanti sia impossibile...infatti il mio ex dopo anni mi ha cercato di nuovo...sembra che ad una certa età si possa trovare solo nel passato, dimensione che non mi ha mai interessato, guardando principalmente avanti...
E' brutto sentirsi in gabbia e non uscire perchè la realtà non offre stimoli...
pero' in effetti se avessi la soluzione, mi sa che non avrei il problema. Insistere e sbattere sempre nella stessa porta è frustrante...anche uscire mi conferma che una realtà così statica e provinciale non mi dà nulla del continuo rinnovamento di cui io ho bisogno...almeno in casa me ne dimentico. Non mi sento proprio sola, nel senso che ho amici con cui condividere interessi e buone conversazioni...è che ho l'impressione che se non torno indietro, andare avanti sia impossibile...infatti il mio ex dopo anni mi ha cercato di nuovo...sembra che ad una certa età si possa trovare solo nel passato, dimensione che non mi ha mai interessato, guardando principalmente avanti...
E' brutto sentirsi in gabbia e non uscire perchè la realtà non offre stimoli...
[#3]
(..)E' brutto sentirsi in gabbia e non uscire perchè la realtà non offre stimoli...
allora ne approfitti, dal momento in cui preferisce non uscire renda fruttiferi quei momenti le consiglio una lettura, le piace leggere?
la realtà inventata di P. Watzlawick
http://www.ibs.it/code/9788807819056/realta-inventata-contribu.html
allora ne approfitti, dal momento in cui preferisce non uscire renda fruttiferi quei momenti le consiglio una lettura, le piace leggere?
la realtà inventata di P. Watzlawick
http://www.ibs.it/code/9788807819056/realta-inventata-contribu.html
[#4]
Gentile Utente,
La risposta del mio collega Dr. De Vincentiis ha più una connotazione "psicoanalitica" e me ne compiaccio (e molto).
E credo che abbia fatto centro perché ha attirato subito la sua attenzione e la sua reazione.
In termini più pratici, provi ad iscriversi a qualche associazione tipo Lions' o Rotary.
Di solito queste associazioni, oltre a scopi benefici e di attenzione verso la società, funzionano proprio quando uno in una città si sente solo.
Scusi se mi fermo qui.
Tanti auguri e cordiali saluti.
La risposta del mio collega Dr. De Vincentiis ha più una connotazione "psicoanalitica" e me ne compiaccio (e molto).
E credo che abbia fatto centro perché ha attirato subito la sua attenzione e la sua reazione.
In termini più pratici, provi ad iscriversi a qualche associazione tipo Lions' o Rotary.
Di solito queste associazioni, oltre a scopi benefici e di attenzione verso la società, funzionano proprio quando uno in una città si sente solo.
Scusi se mi fermo qui.
Tanti auguri e cordiali saluti.
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Ex utente
certo che esser a corto di idee x me è significativo...è l'unica cosa che non mi è mai mancata! è vero, sono a corto d'idee da un pò di tempo...sento meno stimoli verso l'esterno e sono + insofferente, soprattutto verso le donne,o cmq verso tutti i comportamenti vuoti e stereotipati...forse il problema è un mix di tutto ciò...o forse avrei bisogno di un cambiamento shock...
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 02/08/2012.
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