accettare una vita senza di lei
Buongiorno..dopo un rapporto di 3 anni la storia con la mia ragazza si è conculusa per scelta sua..si sono susseguiti pero' 5 mesi di indecisione dove lei è sempre stata indecisa se rivedere la sua scelta..ora da ormai tre mesi lei ha conosciuto un nuovo ragazzo e la sua indecisione è diventata tra me e lui.In questi mesi compresi gli ultimi tre ne io ne lei abbiamo dimostrato di poter stare senza l altro..ogni giorno ci sentiamo via telefono e spesso ci sono comportamenti uguali a quelli che avevamo da morosi..è arrivato un punto che non potendone piu' di stare in "competizione" con l altro ragazzo ho deciso di far prendere una scelta alla mia ex compagna..la sua scelta è stata perdere me e valutare un futuro con l altro ragazzo o da sola.Sono 8 mesi che non riesco a dimenticare,a non pensare a lei..sono continuamente in uno stato di confusione..ho tanta voglia di stare meglio ma non riesco a trovare il modo..non sentirla è quasi imposibile perchè è lei stessa che spesso mi cerca perchè è ancora molto indecisa se lasciarmi andare e comunque è una tortura resistere dal non sentirla..sono arrivato a un punto di non sapere piu' come comportarmi..chiedo a lei un consiglio per ricominciare a stare bene senza la mia ex compagna perchè sono 8 mesi che ho difficoltà a relazionarmi con gli altri in modo sereno senza pensare a lei..non riesco inoltre a accettare il fatto di lasciarla andare con un altro ragazzo e mi spaventa molto l idea di non averla piu'..grazie in anticipo
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Come la fa sentire stare "in lista di attesa" insieme a un altro, aspettando di essere scelto o rifiutato? Aumenta l'immagine che ha di se stesso, o la peggiora?
Il "consiglio" più opportuno in questi casi è anche il meno seguito: vada avanti con la sua vita, frequenti altre persone e faccia altre conoscenze. Se son rose fioriranno, lasci che l'altra si chiarisca le idee per conto suo.
Il suo problema è creato da lei stesso, che si sta mettendo con le spalle al muro da solo: o lei o niente.
Il "consiglio" più opportuno in questi casi è anche il meno seguito: vada avanti con la sua vita, frequenti altre persone e faccia altre conoscenze. Se son rose fioriranno, lasci che l'altra si chiarisca le idee per conto suo.
Il suo problema è creato da lei stesso, che si sta mettendo con le spalle al muro da solo: o lei o niente.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile ragazzo,
Mi sembra di cogliere una forma di perversione in questo menage a trois.
Questo continuare a sentirvi non vi permette di tagliare un rapporto che pero' e' stato di fatto concluso con l'arrivo dell'altro e la scelta della ragazza.
Se Lei sceglie di permanere in tale situazione qualche forma di "piacere" la prova.
Vorrei che riflettesse su questo. Se e' una sua "perversione" , un procedere della sua affettivita' in un verso egodistonico dovrebbe correre ai ripari, perche' puo' crearle dei problemi ricorrenti.
Un colloquio in persona con uno psicologo/psicologa per una valutazione potrebbe esserle di chiarimento.
I migliori saluti
Mi sembra di cogliere una forma di perversione in questo menage a trois.
Questo continuare a sentirvi non vi permette di tagliare un rapporto che pero' e' stato di fatto concluso con l'arrivo dell'altro e la scelta della ragazza.
Se Lei sceglie di permanere in tale situazione qualche forma di "piacere" la prova.
Vorrei che riflettesse su questo. Se e' una sua "perversione" , un procedere della sua affettivita' in un verso egodistonico dovrebbe correre ai ripari, perche' puo' crearle dei problemi ricorrenti.
Un colloquio in persona con uno psicologo/psicologa per una valutazione potrebbe esserle di chiarimento.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Utente
ritrovarmi in "lista di attesa" rende le mie giornate ansiose e molto confuse..non riesco a tagliare definitivamente i rapporti perchè continuando a sentire e frequentare la mia ex ragazza mi allontana dalla realtà..è come un modo per ritardare una scelta che anche io so che non cambierà..non riesco a sopportare l'idea di un altro al mio posto inoltre la mia ex compagna non aiuta..spesso è stata lei a evitare che i rapporti si troncassero..sa di star bene con un altra persona ma ha paura di lasciarmi andare e quindi perdermi..lo dimostrano diversi casi di gelosia anche a distanza di otto mesi.Piu' volte ho provato a allontanarmi ma è un trattenersi davvero grande e non riesco a trovare un modo per farlo
[#4]
Gentile ragazzo,
leggendo il Suo racconto, non riesco a comprendere le ragioni che hanno portato alla fine della relazione con la Sua compagna
Ora, se è vero il fatto che è subentrato un "Terzo" che in qualche modo dovrebbe avervi separato e proiettato verso nuove storie e nuove relazioni... provi a chiedersi perchè questo in realtà non sta succedendo.
Perchè Lei si sente in confusione e perchè lo è anche la sua ex?
Credo che sia ancora presente un bisogno di conservazione, una sorta di "contatto", che spinge entrambi a non volersi perdere di vista.
E allora, il consiglio che Le posso offrire è di continuare a coltivare questo rapporto e di provare a cogliere quel qualcosa di buono che ancora ha da offrire. Indubbiamento ciò richiede una forte dose di coraggio, vuoldire andare oltre le scenate di gelosia e pensare di voler bene all'altro indipendentemente da tutto, comprese la scelta di un nuovo compagno di vita.
Solo con tali nuovi presupposti, si potra trovare la forza per andare avanti e, come dice lei "accettare una vita senza di lei".
Rimango a Sua disposizione, con i migliori saluti
leggendo il Suo racconto, non riesco a comprendere le ragioni che hanno portato alla fine della relazione con la Sua compagna
Ora, se è vero il fatto che è subentrato un "Terzo" che in qualche modo dovrebbe avervi separato e proiettato verso nuove storie e nuove relazioni... provi a chiedersi perchè questo in realtà non sta succedendo.
Perchè Lei si sente in confusione e perchè lo è anche la sua ex?
Credo che sia ancora presente un bisogno di conservazione, una sorta di "contatto", che spinge entrambi a non volersi perdere di vista.
E allora, il consiglio che Le posso offrire è di continuare a coltivare questo rapporto e di provare a cogliere quel qualcosa di buono che ancora ha da offrire. Indubbiamento ciò richiede una forte dose di coraggio, vuoldire andare oltre le scenate di gelosia e pensare di voler bene all'altro indipendentemente da tutto, comprese la scelta di un nuovo compagno di vita.
Solo con tali nuovi presupposti, si potra trovare la forza per andare avanti e, come dice lei "accettare una vita senza di lei".
Rimango a Sua disposizione, con i migliori saluti
Dr.ssa Alessandra VAROTTO
psicologa clinico dinamica indirizzo comunità
Iscritta all'albo Regione Veneto n.7550
www.studiovarotto.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.8k visite dal 30/07/2012.
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