Timidezza, solitudine e autostima
Sono un ragazzo di 18 anni.. in questo periodo estivo sto provando solitudine e un'incapacità di relazionarmi e tutto questo è dovuto al mio passato:
4-5 anni fa alle medie non uscivo per nulla.. Gli unici amici che avevo non uscivano (ora ci siamo allontanati)
I primi anni delle superiori ho iniziato a farmi amici, con cui mi divertivo anche parecchio.. solo che io non avendo un gruppo già formato, non uscivo, mentre i miei amici che avevano i loro gruppi al di fuori della scuola uscivano...
Piano piano diventando sempre meno timido ho conosciuto altre persone andando avanti con la scuola, persone che reputo migliori, e con cui ci sto molto meglio.. però qua la situazione non è cambiata.. loro avevano i loro gruppi e io no.. ora più o meno quest'anno ho consolidato le amicizie con queste persone e di loro spontanea volontà mi hanno cercato di integrare nei vari gruppi, facendomi conoscere i loro amici, al punto che hanno iniziato proprio a chiamarmi e organizzare uscite con me.. solo che non essendo del gruppo in maniera stabile e concreta, non mi sento di loro, non riesco a starci bene, anche se loro mi stanno simpatici e mi vogliono nel gruppo...
Tutti gli inviti che mi stanno facendo li rimando e li annullo trovando scuse.. So di non essere solo, ma non riesco a utilizzare tutte queste amicizie che mi vogliono tra di loro..
loro mi presenterebbero nuove persone con cui io non saprei cosa farci, di cosa parlare ecc..
4-5 anni fa alle medie non uscivo per nulla.. Gli unici amici che avevo non uscivano (ora ci siamo allontanati)
I primi anni delle superiori ho iniziato a farmi amici, con cui mi divertivo anche parecchio.. solo che io non avendo un gruppo già formato, non uscivo, mentre i miei amici che avevano i loro gruppi al di fuori della scuola uscivano...
Piano piano diventando sempre meno timido ho conosciuto altre persone andando avanti con la scuola, persone che reputo migliori, e con cui ci sto molto meglio.. però qua la situazione non è cambiata.. loro avevano i loro gruppi e io no.. ora più o meno quest'anno ho consolidato le amicizie con queste persone e di loro spontanea volontà mi hanno cercato di integrare nei vari gruppi, facendomi conoscere i loro amici, al punto che hanno iniziato proprio a chiamarmi e organizzare uscite con me.. solo che non essendo del gruppo in maniera stabile e concreta, non mi sento di loro, non riesco a starci bene, anche se loro mi stanno simpatici e mi vogliono nel gruppo...
Tutti gli inviti che mi stanno facendo li rimando e li annullo trovando scuse.. So di non essere solo, ma non riesco a utilizzare tutte queste amicizie che mi vogliono tra di loro..
loro mi presenterebbero nuove persone con cui io non saprei cosa farci, di cosa parlare ecc..
[#1]
Gentile ragazzo, da quello che riferisce sembra essere Lei a non essere interessato a loro.
Qiesto puo' essere verosimile in caso di timidezza ma lei dice che ha superato o cercato di superare la sua timidezza.
Qual'e' il problema con questo nuovo gruppo? Come e' composto? Condividete degli interessi?
Qiesto puo' essere verosimile in caso di timidezza ma lei dice che ha superato o cercato di superare la sua timidezza.
Qual'e' il problema con questo nuovo gruppo? Come e' composto? Condividete degli interessi?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la velocità con cui mi ha risposto!
Gli amici in questione che cercano di integrarmi nel gruppo sono più di uno.. Con uno forse è vero che non conosco bene il gruppo e siam abbastanza differenti (son uscito con loro e mi sono trovato comunque bene) ma con l'altro mi sono sempre divertito, trovato bene e conosciuto nuove persone.. però non riesco a continuare l'opera di socializzazione, non parlo con il resto del gruppo, con le persone che escono con loro, e anche se mi diverto con quelli che più conosco, mi sento in difficoltà.. quando sto per uscire con loro mi sento felice, però molte volte cerco scuse per non uscire..
Il gruppo è molto ampio, però io sto sempre con una parte di loro (che mi ha presentato il mio amico), con loro sto bene, abbiamo gli stessi interessi, una delle prime volte anche se il mio amico che mi ha fatto entrare nel gruppo mancava, mi hanno invitato a una festa e in seguito fatto dormire insieme a loro; uscendo con loro spesso conosco sempre più il gruppo e questo lo riconosco infatti ho qualche speranza sul rifarmi una vita sociale..
Ora nel periodo estivo abito vicino a una mia parente coetanea, con cui ho riallacciato i rapporti da poco.. lei mi invita sempre, uscite con amici, discoteca, uscite in spiaggia... però al pensiero dei suoi amici mi viene sempre voglia di rifiutare...
Quello di cui ho paura, è che finendo il mio ultimo anno scolastico, rimarrò solo, senza amici con cui passare il tempo e divertirmi, dato che anche avendoli, loro usciranno con i loro amici che conoscono da una vita..
Gli amici in questione che cercano di integrarmi nel gruppo sono più di uno.. Con uno forse è vero che non conosco bene il gruppo e siam abbastanza differenti (son uscito con loro e mi sono trovato comunque bene) ma con l'altro mi sono sempre divertito, trovato bene e conosciuto nuove persone.. però non riesco a continuare l'opera di socializzazione, non parlo con il resto del gruppo, con le persone che escono con loro, e anche se mi diverto con quelli che più conosco, mi sento in difficoltà.. quando sto per uscire con loro mi sento felice, però molte volte cerco scuse per non uscire..
Il gruppo è molto ampio, però io sto sempre con una parte di loro (che mi ha presentato il mio amico), con loro sto bene, abbiamo gli stessi interessi, una delle prime volte anche se il mio amico che mi ha fatto entrare nel gruppo mancava, mi hanno invitato a una festa e in seguito fatto dormire insieme a loro; uscendo con loro spesso conosco sempre più il gruppo e questo lo riconosco infatti ho qualche speranza sul rifarmi una vita sociale..
Ora nel periodo estivo abito vicino a una mia parente coetanea, con cui ho riallacciato i rapporti da poco.. lei mi invita sempre, uscite con amici, discoteca, uscite in spiaggia... però al pensiero dei suoi amici mi viene sempre voglia di rifiutare...
Quello di cui ho paura, è che finendo il mio ultimo anno scolastico, rimarrò solo, senza amici con cui passare il tempo e divertirmi, dato che anche avendoli, loro usciranno con i loro amici che conoscono da una vita..
[#3]
Caro ragazzo, non mi sembra a quanto dice , che i problemi siano nel contesto: un gruppo grande, con alcuni lega di più' con altri meno. La parente coetanea l'invita. Sembrerebbe tutto normale. Ma lei teme di restare solo quando finira' l'anno scolastico.
Come tutti, in qualunque contesto quando si scioglie un gruppo (scuola, sport,) si resta un po' spiazzati e poi ci si guarda intorno.
Forse e' Lei che deve cercare di trovare gli altri interessanti, trovare dei punti in comune.
Fa sport? Ha hobbies? Va in palestra? Frequenta ambienti giovanili? l Questi possono essere dei "bacini" di amicizie o comunque ambiti ove socializzare anche senza arrivare a "uscire" insieme.
La sociaslita' va coltivata, cercando negli altri qualcosa che possa renderli simili a Lei, o qualcosa da fare insieme. Ci si deve rendere disponibili ad incontrare gli altri.
I migliori auguri.
Come tutti, in qualunque contesto quando si scioglie un gruppo (scuola, sport,) si resta un po' spiazzati e poi ci si guarda intorno.
Forse e' Lei che deve cercare di trovare gli altri interessanti, trovare dei punti in comune.
Fa sport? Ha hobbies? Va in palestra? Frequenta ambienti giovanili? l Questi possono essere dei "bacini" di amicizie o comunque ambiti ove socializzare anche senza arrivare a "uscire" insieme.
La sociaslita' va coltivata, cercando negli altri qualcosa che possa renderli simili a Lei, o qualcosa da fare insieme. Ci si deve rendere disponibili ad incontrare gli altri.
I migliori auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 27/07/2012.
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